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Consumi reali delle auto: chi la spara più grossa?

Pubblicato 15 dicembre 2022

A confronto le auto provate negli ultimi due anni: quali hanno le percorrenze rilevate più distanti da quelle dichiarate?

Consumi reali delle auto: chi la spara più grossa?

DUE GRANDI FAMIGLIE - Quanta strada fa quel modello con un litro di carburante o un kWh di corrente? Quando si cambia auto, i consumi sono tra i fattori che più influenzano la scelta. Per ogni vettura vengono dichiarate le percorrenze medie, rilevate secondo test di laboratorio (sempre uguali) effettuati in ambiente controllato: il cosiddetto ciclo WLTP. Uno strumento prezioso, perché permette la comparazione, ma che non rispecchia al 100% quel che gli automobilisti sperimentano nella vita “reale”. 

Ecco perché abbiamo messo a confronto le percorrenze medie dichiarate dalle case con quelle rilevate nelle nostre prove, ottenute secondo criteri più realistici. Le auto, passate per le mani dei nostri collaudatori dal 2021 fino ad agosto del 2022, sono suddivise fra termiche ed elettriche e ordinate in base a quanta strada percorrono in meno, secondo i nostri strumenti, rispetto al valore dichiarato. Questa variazione è espressa in percentuale: una differenza del 15% è quasi la norma, ma in alcuni casi si sfiora il 30%. Non mancano, però, le sorprese positive: alcune vetture (poche) bevono quanto dichiarano, se non di meno. Un caso a parte sono le elettriche, per le quali molti più fattori condizionano l’autonomia (su cui abbiamo basato il confronto, essendo per queste vetture un dato più importante del consumo).

LE SPORTIVE SONO PIÙ “SINCERE” - Quasi tutte bevono più del dichiarato, con la curiosità che le auto meno “bugiarde” sono spesso le più potenti. Perché? Nelle prove guidiamo “normalmente”, come chi non bada troppo ai consumi (per dire, in autostrada stiamo a 130 km/h invece di toccarli per un istante come nel ciclo Wltp) e vuole viaggiare comodo (il “clima” è acceso). Insomma, sfruttiamo di più il motore. Che, se è ricco di cavalli, quasi non se ne accorge. Ma se è fiacco…

LA CLASSIFICA IN ORDINE DESCRESCENTE DI SCARTO


La Dacia Duster 1.0 a Gpl è uguale nella meccanica a quella in vendita: consuma quasi il 30% in più del dichiarato; a benzina solo l’11,6%.



In città la brillante Hyundai Tucson 1.6 T-GDI HEV beve solo il 5,6% in più rispetto al dichiarato. Ma in autostrada si sale al 27%.


COME RILEVIAMO I CONSUMI - Rispetto al ciclo di omologazione NEDC usato fino a pochi anni fa, il WLTP è più realistico. Ma ancora non si può definire affidabile. Per esempio, i test vengono sempre eseguiti col “clima” spento (che, da solo, può aumentare il consumo anche del 10%), le ruote non vengono sterzate (così il servosterzo non assorbe potenza) e non ci sono neppure dei cambi di pendenza. 

Altra storia i nostri rilevamenti: il consumo di carburante è monitorato da un flussimetro professionale Leane dQ-Road- 50, mentre per la corrente contiamo quella realmente erogata (compresa la parte “sprecata” nella ricarica). Inoltre, selezioniamo la modalità di guida più ”eco”: se usassimo quella predefinita, il divario crescerebbe ancora…


La Volkswagen Golf Variant 2.0 TDI è poco assetata, ma non come dice. In città, comunque, ha percorso il 15,2% di strada in più rispetto a quanto promesso.



Pur non molto “sincera”, la Renault Captur 1.6 E-Tech 145 R.S Line ha convinto per i bassi consumi. Perfino in autostrada.



Pur non essendo troppo pigra, la Suzuki Swift 1.2 Hybrid assicura bassi consumi, peraltro, nemmeno troppo distanti da quelli ufficiali.

PERCHÉ NON CI SONO LE PLUG-IN - In questa pagina non trovate le ibride plug-in (quelle che hanno una grossa batteria ricaricabile anche dalla rete elettrica). Il motivo? Semplice: i test di omologazione di queste auto vengono condotti partendo con la pila carica. Ma, poiché il protocollo del ciclo Wltp prevede una percorrenza “virtuale” di poche decine di chilometri, ecco che gran parte di questo “tragitto” viene effettuato in elettrico, quindi senza consumare gasolio o benzina. 

Di qui gli incredibili dati dichiarati per queste vetture, che arrivano (come la Mercedes Classe A) a 100 km/l. Valori che avrebbero falsato la classifica: noi misuriamo separatamente le percorrenze in elettrico e quelle con le batterie scariche. Che qualcosa non torni (anche perché pochi ricaricano spesso le “pile”) lo pensano in molti. Tanto che l’Ue starebbe valutando di rivedere le modalità dei test.


I consumi di metano della Seat Leon 1.5 TGI DSG non sono lontani da quelli omologati. A benzina abbiamo rilevato in media 15,4 km/l: non pochi.



La Mercedes C 300 d mantiene quasi ciò che promette.



La Suzuki S-Cross 1.4 Hybrid (in versione 4x4 e con l’automatico) è abbastanza “sincera”.

QUESTE CONSUMANO MENO DEL DICHIRATO


La Mercedes A 180 d ci ha stupito per i suoi bassi consumi: nel test ha bevuto meno del dato omologato, sfiorando i 30 km/l fuori città.


LE ELETTRICHE


FRA L’UNA E L’ALTRA, UN ABISSO - Nel caso delle elettriche, le differenze rilevate fra i valori dichiarati e quelli rilevati nelle nostre prove sono ben più ampie di quelle delle auto con motore termico: alcune arrivano a percorrere poco più della metà di quanto promettono. Inoltre, va ricordato che praticamente tutte non consentono alla batteria di arrivare davvero a “zero” (altrimenti si danneggerebbe) e che gli ultimi chilometri si fanno in modalità “tartaruga.

A CORRENTE, CONTA IL METEO - Il motore elettrico spreca poca energia: meno del 10%, quando, in uno a benzina, circa il 70% viene “buttata via” sotto forma di calore e altro; e i diesel più efficienti ne sprecano comunque il 60%. Ma le batterie, anche se hanno una capacità teorica (nominale), non si possono riempire al massimo e quanta corrente entra dipende da parecchi fattori, compreso lo stato d’uso e, soprattutto, la temperatura: non a caso le elettriche moderne hanno impianti di climatizzazione per gli accumulatori. Le batterie agli ioni di litio, infatti, rendono meglio attorno ai 50 °C: con una temperatura esterna rigida, l’autonomia si riduce anche di un terzo.



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Ritratto di Maurino004
16 dicembre 2022 - 12:00
1
Sarebbe simpatico vedere i consumi di corrente, ci sarà una bella differenza tra il consumo di una twingo e quello di un model x
Ritratto di gil24
16 dicembre 2022 - 12:52
Ennesima dimostrazione di quanto siano ancora dei bidoni le auto elettriche.
Ritratto di San Bonifacio VR
16 dicembre 2022 - 13:46
2
A vedere la classifica direi che ad essere bidoni sono molte di più quelle termiche, una Tesla Model Y bagna il naso al 75% delle auto in classifica.
Ritratto di ominimax@libero.it
16 dicembre 2022 - 13:42
Comunque la case stanno andando verso il termico con carburanti bio. Uniti a una parte elettrica. Lo dimostra l'interesse di Honda, Audi, Porsche oltre alle attuali Renault, Mercedes, Ferrari. Si è capito, se ancora ce ne fosse stato bisogno, che il tutto elettrico non è al momento sostenibile.
Ritratto di ominimax@libero.it
16 dicembre 2022 - 13:49
Intendo i F1. E se ci credono e investono loro...
Ritratto di RubenC
16 dicembre 2022 - 14:15
2
Come no, infatti nel mondo ci sono 10 milioni di auto a biocarburanti a zero emissioni...
Ritratto di ominimax@libero.it
16 dicembre 2022 - 13:45
Le case puntano ancora sul termico con bio carburanti. L'elettrico non è al momento sostenibile.
Ritratto di RubenC
16 dicembre 2022 - 14:16
2
Disse quello che non ha provato né una tecnologia (l'elettrico) né tantomeno l'altra (i biocarburanti, che non si possono provare neanche volendo).
Ritratto di ominimax@libero.it
18 dicembre 2022 - 09:30
No, lo dicono le case costruttrici
Ritratto di RubenC
18 dicembre 2022 - 10:30
2
Ahahah! Infatti si vedono i listini pieni di modelli a biocarburanti ecologici, e anche la sezione "Prossime uscite" di alVolante è un tripudio di modelli con questa alimentazione.
Ritratto di ominimax@libero.it
18 dicembre 2022 - 12:33
Audi entrerà in F1 nel 26 investendo su ibrido con parte termica a bio carburanti. Così faranno le case attualmente presenti. Honda rientra ufficialmente. Anche Porsche sta investendo per bio carburanti. Sarà un segnale che si vada in quella direzione?! Tutti sanno che l'elettrico per tutti non è attualmente sostenibile.
Ritratto di ominimax@libero.it
18 dicembre 2022 - 12:37
https://it.motorsport.com/f1/news/f1-esiste-la-benzina-no-carbon-sperimentale-per-il-2025/6494843/
Ritratto di Ccandolf
16 dicembre 2022 - 15:27
Emblematica esperienza SKODA eniaq 80 (77 KW di batteria dichiarati ma solo 72/73 fruibili per ragioni di sicurezza) 550 KM di autonomia dichiarati. Poi scopri che è meglio non caricare oltre 80% (se no si formano i dendriti e la batteria si rovina) e pure meglio non scaricare sotto il 20% (per altri motivi ) quindi di batteria reale fruibile in sicurezza sono 44KW c.a. che in inverno sono 200Km reali e in estate 300Km reali ho acquistato l'auto sapendo benissimo che quanto dichiarato era pura fantasia ..perchè a me serviva giusto quell'autonomia ma credo che una persona normale non abbia le capacita tecniche per capire i limiti di questa tecnologia ancora acerba sotto tutti i punti di vista almeno per il gruppo WV di cui Skoda fa parte l'amara sorpresa e stata ritrovare un SW di gestione dell'auto scritto da perfetti i..ti non stabile e non aggiornabile via OTA un'app peggio che peggio non se ne trovano... su quello non ero preparato e forse era poco prevedibile nell'era di Iphone e Android .... Cinesi e Coreani sono 10 anni avanti e Tesla e inarrivabile per ora
Ritratto di Bimmer87
16 dicembre 2022 - 18:10
Ma davvero dobbiamo dare retta a te che non sai manco la differenza tra kWh e kW?
Ritratto di Ccandolf
16 dicembre 2022 - 21:33
A parte l' errore da correttore quale parte del ragionamento non ti è chiaro ? Inoltre.... perché dovresti darmi retta? E su cosa ? ho solo descritto / condiviso la mia esperienza E visto che sei così saccente e puntiglioso in italiano manco Può andare bene in un discorso colloquiale tra burini in italiano scritto meglio usare neanche
Ritratto di The Last
16 dicembre 2022 - 17:00
Ho una Twingo elettrica e fa 230/250 km con una ricarica. Altro che 130.....va beh era chiaro quale fosse l'intento dell'articolo quindi non stupisce più di tanto.
Ritratto di lupacchiotto68
16 dicembre 2022 - 17:08
Sono rimasto stupito dalla differenza sulla autonomia dichiarata e reale delle auto elettriche. Ero interessato ad una city car da ricaricare in garage per un uso prettamente locale. 200 Km possono anche bastare, ma fare un viaggio anche breve significa dover perdere tempo ad una stazione di ricarica ed organizzarmi per una deviazione. per fare un viaggio lungo dovrei necessariamente programmarmi le tappe. E se volessi fare una deviazione improvvisa ? Con le mie auto attuali ho una autonomia di oltre 800 km e spesso in viaggio mi fermo per il pieno. Sono molto deluso da quanto visto . Rimango dell' idea che per ora l' auto elettrica non sia una soluzione valida per tutti
Ritratto di Bimmer87
16 dicembre 2022 - 18:11
Una BMW iX arriva a 505 km reali di autonomia, certificati da AV, per fare 800 km ti devi fermare 15 minuti una sola volta.
Ritratto di Maurino004
17 dicembre 2022 - 08:32
1
E se uno non ha i soldi per prendere un cinesoide del genere? Sotto i 30k 300km sono un miraggio
Ritratto di realista
18 dicembre 2022 - 01:34
1
Che risata... 505 km reali a 50 km/h... in autostrada a 130km/h forse arrivi a 350 km... defi .ciente
Ritratto di San Bonifacio VR
18 dicembre 2022 - 07:59
2
505 km reali sono sul misto (compreso 1/3 di autostrada), a 90 km/h ne fa 576 km, a 50 km/h ne farà probabilmente 630 km. Realista dovresti cambiare il tuo nome in pallista, perchè neanche una prova strumentale di AlVolante.it sei capace di leggere.
Ritratto di realista
18 dicembre 2022 - 22:37
1
Caro San Bonifacio VR io so solo che quando avevo una plug in mi scordavo di fare più di 30 km a 130 km/h in elettrico puro con 15 Kwh di batteria. Quindi quello che AV scrive è una media (il misto ha solo 1/3 di autostrada). Significa che in autostrada a 130 km/h più di 300/320 km non fai. E io dovrei spendere una paccata di soldi per una BMW iX per questa autonomia autostradale con una macchina che è votata all'autostrada, vista la mole, mica mi vorrai dire che va bene in città... Sono realista non pallista.
Ritratto di San Bonifacio VR
19 dicembre 2022 - 16:39
2
Premesso che a me la BMW iX non piace, ma se hanno rilevato 363 km a 130 km/h su AV perchè devi continuare ad insistere facendo disinformazione inventandoti altre autonomie? E poi perchè mai dobbiamo usare i 130 km/h come religione quando nel tuo paese neanche si può andare a 130, su una strada vera con rallentamenti, traffico, ecc.. la velocità media che tiri fuori sul misto non supera i 100 quindi cosa me ne può fregare quanto fa a 130 se poi nel misto hanno rilevato 505 km e in extraurbano (90 km/h) ben 576 km.
Ritratto di realista
19 dicembre 2022 - 23:44
1
Infatti, 363 km a 130 km/h a velocità costante sono pochissimi. Come giustamente fai notare tu, sulle autostrade ci sono rallentamenti, traffico etc... Tutte condizioni che peggiorano la velocità costante. Prova pensare ai TIR come si inc...no quando devono rallentare e poi riprendere, sai quanto consumano in ripresa? Succede ugualmente alle auto solo che ce ne accorgiamo di meno. Quindi, in definitiva, 363 km di autonomia a 130 km/h costanti sono un miraggio. Magari si arriva, in condizioni vere di traffico, a 300-320 , numeri ridicoli.
Ritratto di realista
18 dicembre 2022 - 01:34
1
Finalmente una persona che ragiona!!!
Ritratto di Flynn
16 dicembre 2022 - 18:31
Bha io quando sono in riserva gli faccio io pieno e tanti saluti.
Ritratto di Bimmer87
16 dicembre 2022 - 18:52
La domanda però è dopo quanti km gli fai il pieno e dopo quanti km dovresti fargli il pieno secondo la casa madre. È questo che tratta l'articolo.
Ritratto di Flynn
16 dicembre 2022 - 19:06
Trovo che gli italiani siano troppo focalizzati e ossessionati dai consumi. Tutto qui.
Ritratto di gynt
16 dicembre 2022 - 19:29
Con tutte le variabili che influiscono sui consumi mi chiedo come si possa considerare la prova di una rivista quasi come vangelo.
Ritratto di CR1
17 dicembre 2022 - 07:54
Con le future batterie già pronte da montare nel 23 si arriverà a 1000 km in elettrico ed anche se farà freddo che vuol dire meno 1/3 = 666 numero del diavolo sufficiente ad arrivare all'inferno , per ora mi accontento del ducato duemilasette che col pieno e col piede sollevato mi dice 1260 km , poi salgo sulla vecchia fiesta da 82 cavallini e schiaccio a fondo togliendo anche il tappetino e la scritta autonomia mi dice : portati una tanica di riserva
Ritratto di Aremik
17 dicembre 2022 - 09:19
A parer mio, l'eterna lotta tra termici ed elettrici si innesca sulle frottole dei secondi. Gli elettrici tendono a spararle sempre grosse, che tutto sia perfetto.. i termici, scoperti i primi inganni, tendono a dubitare su tutto il resto. La verità è che l'elettrico ha bisogno necessariamente di una maggiore capacità di calcolo e programmazione, sia per la ridotta autonomia, sia per la scarsità di punti di ricarica, sia per la grande differenza di percorrenza tra inverno ed estate. Scritto da cui guida elettrico dal 2015 (prima C-Zero, poi Zoe 22kWh, ultima Corsa-e)
Ritratto di San Bonifacio VR
17 dicembre 2022 - 09:58
2
Questa lotta è falsa, nel senso che è lo stesso personaggio multi-profili a creare la lotta e ad alimentarla (basta che leggi il primo commento). Non ho mai avuto un elettrica ma una Tesla Model Y che fa 450 km reali di percorrenza non credo ci vogliano studi universitari per uscire di casa. L'unica cosa diversa dall'auto diesel che ho adesso è che quando torno a casa ci attacco la presa ogni sera invece di andare dal benzinaio una volta a settimana. Io più di 450 km al giorno li faccio due tre volte all'anno masssimo e quelle due tre volte all' anno non è che muore nessuno se mi devo fermare 20 minuti ad una stazione di ricarica Fast. Poter contare su 200 km al giorno di autonomia vuol dire coprire il mio fabbisogno il 99% delle volte e quindi me ne avanzerebbero pure 250 km, il problema è che con la figlia che studia all'università e il reddito pro capite in famiglia due stipendi non bastano quasi nemmeno per il mio Renegade diesel.
Ritratto di Maximilian-92
17 dicembre 2022 - 15:14
2
Battuti tutti con l'impianto ad Ossidrogeno ahahahah
Ritratto di realista
18 dicembre 2022 - 01:30
1
Bene, l'articolo ci ha fatto scoprire l'acqua calda. Le autonomie dichiarate, soprattutto quelle delle BEV, sono ben lontane da quelle reali. Un messaggio per gli amici bevvari: sarebbe ora che la smetteste di raccontare idiozie sulle vostre esperienze di uso della e vostre magnifiche BEV visto che sono confutate da decine e decine di esperienze reali che si possono trovare ovunque sul web. La maggior parte delle persone che hanno acquistato una bev negli ultimi mesi non vede l'ora di liberarsene. Cercate sul web. Siete encomiabili nella difesa delle vostre scellerate scelte, ma anche molto ingenui.
Ritratto di San Bonifacio VR
18 dicembre 2022 - 07:57
2
Ma te le sei sognate di notte queste cose oppure hai alzato troppo il gomito visto che sono le 01:30 di notte? Perchè leggendo le esperienze di quelli che le BEV c'è l'hanno veramente la realtà corrisponde a ciò che dice l'articolo, autonomia dichiarata 530 km, autonomia reale circa 450 km, cioè una percorrenza che si avvicina al dichiarato molto di più di molte non BEV. La mia Renegade diesel fa molto peggio tra dichiarato e consumi reali di quanto lo faccia Tesla.
Ritratto di realista
18 dicembre 2022 - 22:32
1
450 km di autonomia in autostrada a 130 km/h una BEV?? guarda che sei tu che hai sognato o alzato il gomito. Ripigliati.
Ritratto di San Bonifacio VR
19 dicembre 2022 - 13:43
2
450 km sul misto, almeno le elementari le hai finite? Hai gravi problemi di comprensione, almeno "sul misto" dovrebbe essere comprensibile da tutti, e invece... Poi a 130 km/h non dovresti neanche chiederlo visto che vivi in un posto dove non si può andare a 130 km/h.
Ritratto di marco.stroppare
18 dicembre 2022 - 10:48
Salve a tutti, secondo me il consumo di un auto dipende molto dal sistema di guida e dalla manutenzione che viene fatta periodicamente al mezzo. Io possiedo una Fiat punto 1.2 natural power e riesco tranquillamente a superare i 250 km con un pieno (la casa ne dichiara 244). I miei percorsi sono principalmente extraurbani e mai in autostrada, cerco di fare un controllo settimanale o bisettimanale dei liquidi e della pressione delle gomme, quando l auto e' fredda procedo al minimo senza toccare l acceleratore e quando possibile metto in folle in modo da far procedere l auto con motore al minimo per diversi centinaia di metri. Forse io sono un po' troppo maniacale, ma la mia auto nn ha lo stop/start e ho notato che spegnendo il motore ad ogni piccola fermata i consumi andavano a salire (sopratutto quelli di benzina). Credo che con il mio stile di guida e ottimizzando il recupero dell energia se avessi un elettrica potrei avvicinarmi al valore della casa. Questo lo potrebbe fare chiunque, ma bisogna cambiare lo stile di guida perché non sempre siamo in situazioni in cui siamo in ritardo o abbiamo fretta, il piú delle volte usiamo sempre lo stesso stile, che porta ad aumentare i consumi. Sopratutto con l'arrivo delle elettriche sarebbe bene modificare il nostro stile dii guida in modo da recuperare piú energia possibile dai rallentamenti e far durare di piú il pieno. Se le case automobilistiche facessero dei corsi per insegnare a guidare economicamente le elettriche probabilmente cii potremmo avvicinare ai consumi ufficiali anche nella realtà