Le notizie sulla viabilità della città di Marsiglia svelano senza volerlo l’aspetto futuro di uno dei modelli più apprezzato dai clienti italiani. Boulevard Michelet è stato infatti chiuso al traffico per consentire le riprese per lo spot della versione aggiornata della Dacia Sandero, vettura che nel 2024 è risultata la seconda più venduta sul mercato italiano, dietro solo all’intramontabile Fiat Panda.
Quindi grazie alle immagini che si sono diffuse online (qui sopra quella di Corinne Lefevre su Facebook), si può vedere per la prima senza alcuna camuffatura il volto della Sandero aggiornata, che arriverà nelle concessionarie fra fine 2025 e inizio 2026. Le modifiche interesseranno anche la Jogger. Si tratta dell’ultimo aggiornamento dell’attuale generazione della Sandero, visto che alla fine del 2027 dovrebbe debuttare il modello completamente nuovo.
Com’è logico aspettarsi da un restyling, la Dacia Sandero non stravolge le sue forme. I fari anteriori sembrano mantenere la stessa forma, ma cambia il loro disegno, con una sottile striscia a led nella parte alta invece che le “Y” sdraiate dell’attuale modello. È inedita anche la mascherina, che mantiene al centro il logo del marchio rumeno ma che qui è contornato da “quadratini” verniciati di bianco e non dalle attuali strisce che simulano gli anelli di una catena.
Cambia leggermente anche il disegno del paraurti, nel quale sono integrati anche i fari antinebbia, posizionati un po’ più in alto che in passato. Non si vedono cambiamenti significativi nella fiancata, mentre nella parte posteriore (non visibile in questa immagine) immaginiamo un trattamento estetico simile al frontale, con leggere modifiche alle grafiche dei fanali e al paraurti.
Qualche novità in più ce l’aspettiamo sotto la carrozzeria della prossima Dacia Sandero, dove il tre cilindri 1.2 TCe già adottato da altri modelli del marchio potrebbe sostituire il vecchio 1.0. Se sulla presenza a listino di una variante a Gpl dovrebbero esserci pochi dubbi, potrebbe anche debuttare un’inedita versione ibrida. Dentro spicca un nuovo schermo, di dimensioni maggiorate, per gestire il sistema multimediale e anche il cruscotto potrebbe diventare digitale.