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Divieto per i motori a combustione dal 2035: la UE ammorbidisce le regole

Pubblicato 16 dicembre 2025

L’UE sceglie una strada più graduale e pragmatica verso la decarbonizzazione: il 2035 resterà un anno di svolta, ma il passaggio sarà più graduale e consentirà di tenere in vita anche i motori tradizionali.

Divieto per i motori a combustione dal 2035: la UE ammorbidisce le regole

TRANSIZIONE PIÙ MORBIDA

Da diverso tempo il 2035 è stato descritto come l’anno che avrebbe cambiato per sempre la mobilità in Europa. Oggi, con la revisione del Green Deal, quella data resta molto importante, ma ha perso i suoi connotati di barriera invalicabile. Con l’ufficializzazione delle decisioni prese, l’Unione Europea ha tolto i divieti assoluti, sostituendo l’obbligo del “solo elettrico” con un modello fondato sulla neutralità tecnologica.

La decisione, arrivata dopo mesi di negoziati, trasforma così il percorso di decarbonizzazione del Vecchio Continente, accogliendo le istanze di un’industria in cerca di ossigeno e di un mercato che faticava a seguire i ritmi imposti inizialmente dai legislatori. Il messaggio che arriva da Bruxelles è chiaro: la transizione ecologica resta l’obiettivo primario, ma il dogma dell’elettrico puro viene accantonato in favore di una più realistica neutralità tecnologica.

DAL 100% AL 90%

Il pilastro centrale della nuova normativa proposta dalla Commissione europea (che dovrà essere approvata da Parlamento e Consiglio) è lo spostamento del target di riduzione delle emissioni medie per i nuovi veicoli dal 100% al 90% entro il 2035. Questo slittamento percentuale, apparentemente contenuto, rappresenta nella pratica il salvataggio dei motori a combustione interna.

Il restante 10% delle emissioni dovrà essere neutralizzato: la compensazione dovrà avvenire attraverso l'utilizzo di acciaio a basse emissioni di carbonio prodotto nell'Unione o tramite l'impiego di e-fuel e biocarburanti. Questa impostazione permette ai veicoli con motore a combustione interna, agli ibridi plug-in (PHEV), ai veicoli con range extender e agli ibridi leggeri di mantenere una funzione sul mercato anche dopo il 2035, affiancando i veicoli completamente elettrici (EV) e quelli a idrogeno.

NEUTRALITÀ TECNOLOGICA

Uno degli aspetti più rilevanti dell’accordo riguarda il riconoscimento dei carburanti sintetici e dei biocarburanti avanzati come strumenti validi per il raggiungimento degli obiettivi climatici. Bruxelles ha formalmente accettato che un motore a combustione alimentato da vettori energetici a impatto neutro possa essere considerato parte della soluzione e non del problema.

Questa apertura permette di salvaguardare la filiera meccanica europea, dando nuova linfa agli investimenti nella ricerca sui combustibili prodotti da scarti agricoli o tramite processi di cattura della CO2, offrendo così un’alternativa concreta alle batterie per quei segmenti di mercato o aree geografiche dove l’elettrificazione presenta ancora forti criticità.

A spingere per questo cambio di rotta è stato un asse politico senza precedenti tra le principali potenze industriali del continente. Da un lato la Germania ha combattuto con decisione per difendere lo sviluppo degli e-fuel, ovvero i carburanti sintetici, dall'altro l'Italia ha ottenuto un riconoscimento fondamentale per i biocarburanti. Nel mix tecnologico rientrano anche le ibride plug-in e i veicoli con range extender.

ARRIVANO LE E-CAR

È prevista inoltre l’introduzione di una nuova categoria regolamentare dedicata alle utilitarie elettriche, le cosiddette e-cars (qui per saperne di più). Questa classe, denominata M1e, riguarderà i veicoli con lunghezza inferiore a 4,2 metri, ai quali saranno applicati requisiti normativi meno stringenti per un periodo minimo di dieci anni. La loro produzione consentirà anche di beneficiare di un “super bonus” in termini di maggiore flessibilità nel calcolo delle emissioni di CO₂, a condizione che i veicoli siano realizzati in Europa.

La Commissione europea, attraverso una raccomandazione rivolta agli Stati membri, proporrà inoltre l’adozione di diverse agevolazioni per queste auto, tra cui incentivi all’acquisto, facilitazioni nei parcheggi, riduzioni dei pedaggi autostradali o tariffe più basse per la ricarica. La nuova classificazione rientra in un più ampio pacchetto di misure “omnibus” volto a semplificare il quadro normativo e che, secondo la Commissione, genererà risparmi pari a 706 milioni di euro all’anno.

INCENTIVI PER LA COMPETITIVITÀ

Parallelamente alla flessibilità concessa sui motori tradizionali, l’Unione ha varato un pacchetto di sostegno economico volto a non perdere terreno nella sfida globale con la Cina. La nuova strategia non si limita più a incentivare l’acquisto, ma si concentra sulla difesa dell’intera catena del valore europea.

Sono stati stanziati fondi diretti per la riconversione delle fabbriche (1,8 miliardi di euro per la produzione di batterie in Europa) e per l’abbassamento dei prezzi delle auto elettriche di piccola taglia, con l’obiettivo di rendere la mobilità sostenibile una scelta percorribile anche per le fasce meno abbienti. Al contempo, il piano prevede un’accelerazione vincolante sulla rete di ricarica, cercando di colmare quel divario infrastrutturale che finora ha frenato l’adozione di massa delle auto “alla spina”.

NUOVE REGOLE PER LE FLOTTE

Il nuovo quadro normativo stabilirà obiettivi obbligatori, differenziati per ciascuno Stato membro, relativi alla diffusione di auto e furgoni a zero o basse emissioni entro il 2030 e il 2035, calibrati in base al Pil pro capite. Tali vincoli si applicheranno esclusivamente alle grandi aziende, ossia quelle con più di 250 dipendenti e un fatturato superiore a 50 milioni di euro, mentre le piccole e medie imprese ne resteranno escluse.

Sebbene i traguardi siano fissati a livello nazionale, la Commissione europea lascerà agli Stati ampia libertà nella scelta degli strumenti per raggiungerli, prevedendo un utilizzo significativo delle misure fiscali. A titolo di esempio viene citato il Belgio, dove una riforma delle flotte aziendali ha determinato una quota del 52% di auto elettriche a batteria nel segmento corporate. Dal punto di vista industriale, Bruxelles introduce inoltre una clausola di contenuto europeo: i Paesi membri potranno concedere aiuti pubblici alle flotte aziendali solo per veicoli a basse o zero emissioni prodotti all’interno dell’Unione europea, con l’intento di rafforzare la capacità industriale del continente.



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Ritratto di lucio204
16 dicembre 2025 - 17:49
Bene bene... La montagna ha partorito un obbrobrio... se non bastasse il caos già fatto finora, da oggi sarà ancora peggio... Ne vedremo delle belle... e vai di popcorn e per altri 3/4 anni a far invecchiare le auto possedute! elettrico totale disastro e fallimento... bene così!
Ritratto di marcoveneto
16 dicembre 2025 - 18:07
Sottoscrivo...che gran casino!
Ritratto di Trattoretto
16 dicembre 2025 - 18:37
Di fatto non cambia nulla. Le elettriche continueranno a diventare sempre più efficienti e meno costose e quindi più vendute. Le termiche subiranno il processo opposto. Gli incentivi sulle ecar faranno crollare le vendite di di utilitarie termiche a favore di quelle elettriche, come da me ampiamente previsto anni addietro, in quanto queste ultime saranno più economiche da comprare e mantenere.
Ritratto di lucio204
16 dicembre 2025 - 18:54
Sbagliare è umano, perseverare è stupidità...
Ritratto di mah
16 dicembre 2025 - 19:59
E lei pare lieto di perseverare con un sistema che ormai non ha più novità da dare e che è destinato a perdere quote sempre di più. Veda lei dove sta la stupidità. E ha una casa di proprietà, quindi sarebbe avvantaggiato nell'evolversi. Per nulla avveduto.
Ritratto di forfElt
17 dicembre 2025 - 06:53
@mah è che dopo i superdazi sulle bev cinesi provenienti dalla cina, mo' dover implementare a dei super-superdazi per le bev cinesi seppur fatte in EU potrebbe essere un po' troppo (in tema di battaglie commerciali) , su un campo dove già solo per il loro dominio sulle materie prime se gli girasse domani manco più ti fanno avere le necessarie batterie (o quanto serve per realizzarle). Fra l'altro già vistosi con la crisi dei microchip qualche anno fa, come scenario "realizzabilissimo" (che i nostri restino "a piedi" su un componente)...
Ritratto di lorenbas72
16 dicembre 2025 - 19:34
Trattoretto, sono perfettamente d'accordo con te. La transizione verso l'elettrico la farà direttamente il mercato.
Ritratto di Ilmarchesino
16 dicembre 2025 - 19:56
3
Concordo che l elettrica è utile nella sua versione da citicar. Ma il problema delle na città sono il.traffico ed i parcheggi.. Nn tutti possono ricaricare sotto Casa. L.unica soluzione accettabile come compromesso sarà avere distributore di energia, convertendo le vecchie pompe carburante, e con ricarica max 10min..
Ritratto di Lapo3
17 dicembre 2025 - 08:58
Infatti: il problema delle città sono che le città sono state costruite prima che le automobili esistessero e non sono adatte all'automobile. Elettrica, ice, nucleare o a pedali non cambia niente. Voler ammassare troppa gente in poco spazio é stato l'errore e la gente stupida che ha acconsentito. Soprattutto in un paese come l'italia che non ha pianure ed é sovrapopolata. Ma anche nel nord europa dove città poco estese ma zeppe di gente si alternano ad enormi zone vuote. Cavoli loro.
Ritratto di 02-0xygenerator
17 dicembre 2025 - 11:11
Nelle zone vuote, non esistono servizi. E questo obbliga all’acquisto di un mezzo per spostarsi e accedere ai servizi. In città, uno può scegliere.
Ritratto di 02-0xygenerator
17 dicembre 2025 - 11:10
Nelle città i distributori di benzina li stanno togliendo e li spostano all’esterno delle città. Perché per ricaricare l’auto dovrei andare ad un nuovo distributore ? Dovete capire che la maggior parte delle volte che si ricarica un’auto elettrica é di notte quando noi dormiamo, o di giorno mentre là si utilizza. Quindi le colonnine servono in città e limitrofi. In autostrada c’è ne son già parecchie.
Ritratto di Ilmarchesino
17 dicembre 2025 - 11:45
3
Bisogna trasformare i vecchi distributori in centro di ricarica. La notte mica puoi parcheggiare l auto ad 1lm da casa e tornate na piedi e la mattina la vai a riprendere.. Posso capire se facessero la ricarica di 10miniti a prezzo conveniente uno prima di rincasare passa a fare la ricarica oppure la mattina scende 20min prima. Allora potrebbe prendere piede l elettrico,ma fino a quando stanno così non conviene,troppi problemi
Ritratto di 02-0xygenerator
17 dicembre 2025 - 14:53
Non c’é bisogno di un centro di ricarica. Basta mettere le colonnine in giro. Non é come la benzina. Si attacca alla corrente sotto casa o alla più vicina.
Ritratto di Beppe_90
17 dicembre 2025 - 00:12
Trattoretto ma cosa vuoi prevedere??? Non sai nemmeno cosa mangi domani figurati se vuoi parlare di auto.. hai fracassato i m@roni con sto bando 2035 di continuo qui sopra negli articoli precedenti e anni indietro ora , nonostante tutto ti stanno dicendo che l’elettrico non sarà principalmente il futuro sei ancora qui a menarla ..??stai aspettando che costerà sempre meno?? Altri incentivi?? le solite baggianate hahaha.. possibile che non ci arrivi con la testolina che hanno fatto marcia indietro perché con il SOLO ELETTRICO AVREBBERO CHIUSO TUTTO??? Ancora non ci arrivi?? Va beh del resto quando una persona è ottusa è inutile far un discorso.. Ah è ripeto… non sono contro l’elettrico .. ma fa ridere (te come altri pochi qui sopra) che siete ancora convinti che SARÀ SOLO UN ALIMENTAZIONE IL FUTURO… il futuro te lo dico io trattoretto come lo dico da anni qui sopra! Il termico non morirà mai! Continueranno con questi ibridi ok (che a me non fanno impazzire) e elettrico RIMARRÀ UN ALIMENTAZIONE DI NICCHIA da massimo il 20%…ma il restante andrà sempre a petrolio… perché l’elettrico, diversamente per il termico, non sarà MAI PER TUTTI!…come dice il tuo compagno di merende.. fattene una ragione ;)
Ritratto di 02-0xygenerator
17 dicembre 2025 - 11:17
Sì con la benza sintetica, e i bio carburanti, a quanto al litro ? :-)))))
Ritratto di Lapo in NBA
17 dicembre 2025 - 09:39
E infatti non sta succedendo. Tutti a comprare auto usate termiche, che di conseguenza hanno raggiunto prezzi mai visti.
Ritratto di Al Volant
16 dicembre 2025 - 17:56
Ma tenetevele voi le ecar e i tappi giapponesi. che poi figuriamoci.. Costeranno magicamente 30k euro, e magari 10k euro di "Incentivi"ce li mette l'UE (cioè noi) per metterle sul mercato a 20k...
Ritratto di Lele_1998
16 dicembre 2025 - 20:47
3
per vetture che molto probabilmente la Cina riuscirebbe ad offrire, senza dazi e senza mega utili, a 7-8000 euro
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2025 - 17:58
Questo è un guaio, perchè mo bisogna mettere chatGPT a lavoro per inventare scuse all'aumento delle elettriche. Fino a ieri potevamo usare la scusa (falsa) del BAN ma mo lo tolgono.... niente prosciutto niente occhi chiusi. OK Dicembre che non lo sapevano ma da Gennaio come lo spieghiamo?
Ritratto di forfElt
16 dicembre 2025 - 18:18
Che poi è quello che gli potevano rispondere le istituzioni ai costruttori: scusate ma se ne vendono persino di più dell'anno scorso, e mo' che vorreste quindi?
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2025 - 18:21
Hai visto, invece gli hanno levato il giocattolo dalle mani, cosí fra qualche anno quando cominceranno a chiudere stabilimenti e marchi nessuno potrà prendersela con nessuno e i nuovi player occuperà no spazi senza che nessuno possa puntargli il dito e direi che sono stati "imposti".
Ritratto di forfElt
16 dicembre 2025 - 18:35
Veramente l'impianto tedesco dove facevano la Id3 ha già chiuso proprio oggi (se non erro) e non "un domani"... :(
Ritratto di forfElt
16 dicembre 2025 - 18:36
* "fecero", se non si vogliono rischiare fraintendimenti
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2025 - 18:38
Era un impianto piccolo che non produceva le iD3, infatti è già fermo da un po'. Le iD3 arrivano da Zwickau. Ma il rischio è che chiudano un sacco di altra roba. È per questo che oggi si parla di BAN 2035. Purtroppo a quanto pare siamo indietro sulle BEV.
Ritratto di forfElt
16 dicembre 2025 - 19:02
Un po' dappertutto c'è scritto che là ce la facevano/fecero, compresa la pagina wiki; ma è vero che in contemporanea poi si parla pure spesso di Zwickau; bah (chi li ha capiti)... --- Sul fatto "indietro sulle BEV" invece mi tocca smentirti: VW (marchio e gruppo) ha venduto più bev che l'anno scorso, e tu proprio mi insegni (essendo praticamente un tuo mantra) che "vendere più (bev) dell'anno prima = no problem, ma anzi successo assoluto su tale versante". Quindi mo' non te ne puoi uscire con "stanno indietro sulle bev" una volta che ne hanno vendute più dell'anno precedente; eh... :)
Ritratto di forfElt
16 dicembre 2025 - 19:04
*E ahite tale discorso vale praticamente per tutti i costruttori (o circa) che operano nel nostro paese/continente: tutti (o circa) avranno vendute più bev che l'anno scorso, ERGO (per la tua notoria formula) tutti alla grande e nessuno che stia facendo male il compitino in materia... (sorry)
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2025 - 19:18
Non so se Stellantis è riuscita a venderne di piú. Ho paura che dopo il puretech pure nelle BEV sta andando male la cosa.
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2025 - 19:18
Di certo VAG è uno dei protagonisti mondiali della transizione all'elettrico ma secondo me, i segni che vedo mi dicono che sono indietro rispetto ai processi produttivi di automazione che servirebbero per abbattere i costi delle BEV. Le batterie sono già scese di prezzo, siamo a 104€ KWh, fatto e finito. Vuoldire che un pacco di iD3 proS dovrebbe costare 9000€. Ora gli altri 34000 di cosa sono? G6 arriva in EU sotto i 50K€ e carica in 12 min nel 10-80. Se avessimo questo livello di tecnologia a cosa servirebbe ritoccare il BAN? A nulla. Invece serve perchè evidentemente non lo abbiamo. Questa revisione del ban non mette in dubbio l'elettrico mette in dubbio che alcuni non riescono a fare quello che fanno altri. Mi spiace ma non riesco a leggerlo diversamente.
Ritratto di Tistiro
16 dicembre 2025 - 20:13
Costano 104euro a chi? A chi produce. Ma chi produce a 104euro? I cinesi. Quindi bisogna comprarle da loro le batterie. Ma a quanto te le vendono? A 104? No di certo, è il costo produzione. Almeno il doppio. E poi vanno rivendute al consumatore finale. A che prezzo? Al doppio di 104? Eh no, mica lavorano gratis. Quindi al doppio di nuovo. Quindi 416 al consumatore finale
Ritratto di forfElt
16 dicembre 2025 - 20:20
Io già lo facevo presente nell'altro articolo relativamente al (presunto?) prezzo della id-polo se raffrontato alla Clio (termica), che i costi di produzione sono in picchiata per tale neo-tecnologia. Ma ne è solo venuta fuori una (pare) neo scuola di pensiero sul diktat di dover paragonare il prezzo di un modello d'auto a "unicamente" se stessa :))))
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2025 - 20:31
A me può dispiacere ma ormai il fosso è saltato. Se le cose non si sistemano con SSP, vuoldire che si ricompra cinese, magari stavolta BYD o Leapmotor.
Ritratto di forfElt
17 dicembre 2025 - 05:40
Ah. Quindi niente più id4 Gtx (?) ...
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2025 - 20:28
Costano 104€ al pacco non a cella. Costano comprale all'ingrosso. Pensi che Tesla fa i pacchi batteria? La stragrande maggioranza li compra da CATL eppure una Model 3 costa 36000€ e una Model Y 40000€. Una macchina elettrica tolta la batteria deve costare MENO di una termica perchè non ha cambio, non ha frizione, non ha motore, non ha catalizzatore, scarico. Qualcosa non torna. Ed infatti una G6 con piattaforma ad 800V, sedili riscaldati e ventilati, segmento premium, interni pelle nappa, sedili elettrici a memoria di utente, impianto HIFI a 18 altoparlanti, clima trizona, sensori, telecamere, e la lista è lunga costa meno di 50K€ e carica a 500KW... mi spiace ti stiro ma il problema è piú grosso. Xiaomi dovrebbe andare in utile in questo trimestre e fa elettriche al prezzo delle Tesla ma ad 800V.
Ritratto di 02-0xygenerator
17 dicembre 2025 - 11:23
Esattamente
Ritratto di Gordo88
16 dicembre 2025 - 20:47
1
Guarda Ilario che il 2035 resta lo stesso, solo che al 90% delle vendite ed il restante con compensazione.. ma lo rivedranno ancora questo è certo
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2025 - 21:03
Lo so che il BAN resta sostanzialmente, anche se allargheranno le maglie se servirà. Il problema è proprio concettualmente questa deroga. Se fosse stata chiesta per sfizio non ci sarebbe problema. Invece questa revisione è stata chiesta perché faticano a stare dietro ai tempi della transizione. Ma ci saranno altri che invece ci stanno dietro. Io speravo diversamente ad essere sincero.
Ritratto di Gordo88
17 dicembre 2025 - 11:31
1
Io vedo solo cinesi pronti a stare dietro a bev +plug in.. il nostro mercato non è pronto adesso e forse neanche in futuro, ora si è aperta jna porta e mi auguro punteranno anche su altre tecnologie che non siano per forza bev..
Ritratto di Polselli
16 dicembre 2025 - 23:01
Non fate confusione il 90% non è sulle vendite è sulla riduzione dell'emissione di co2 rispetto alla media di emissione su tutti i modelli del 2021. Se ad esempio Stellantis aveva una media di emissione di c02 dei modelli del 2021 di 100g allora nel 2035 deve avere una media di emissione di 10g di c02 per i modelli che venderà.
Ritratto di AZ
16 dicembre 2025 - 18:02
Fesserie: saranno le città e i comuni a decidere di fatto, imponendo divieti di circolazione severi (gli unici che contano). Già oggi è così. Molto pericolosa la frase "requisiti normativi meno stringenti" relativa ai veicoli più corti di 4,20 m. Che cosa intendono fare? Trasformarli in una sorta di quadricicli con meno pretese relativamente alla sicurezza? Tra l'altro sono i piccoli veicoli che dovrebbero essere elettrificati perché sono quelli che circolano più frequentemente in città e hanno bisogno di una minore autonomia.
Ritratto di hal lamio guccino
17 dicembre 2025 - 14:09
1
Infatti già da qualche annetto in determinati giorni o fasce orarie non è possibile circolare per il troppo smog per determinate categorie di veicoli. Consiglia do viaggiare qualche volta a Roma, Milano e soprattutto Torino per verificare. In alcune zone è stata proprio interdetta la circolazione ai mezzi motorizzati di qualsiasi tipo, diventando zone esclusivamente ciclo-pedonali.
Ritratto di L-anziano
17 dicembre 2025 - 18:12
Analisi esatta @AZ. Auto elettriche troppo care? L'UE "introduce" una nuova categoria di veicoli: la M1e con pochi ADAS e i cui punti di forza non saranno le stelle Euro NCAP relative ai crash test. L'importante è che non vadano fuori strada o a cozzare contro categorie più attrezzate (grosse sw, SUV, furgoni, camioncini). Finchè gireranno in città limite 30 - 50... ci si potrà salvare.
Ritratto di giocchan
16 dicembre 2025 - 18:02
e-cars: SOLO auto elettriche, di fatto di segmento A e B... per dire, ci rientrano anche ID-Polo e sorelle. Un punto chiave: altrove si parlava di prezzo max 20k... non è chiaro se sia un "vincolo" o un "suggerimento" (propendo per la seconda ipotesi, visto che alvolante nemmeno cita la cosa). Questa cosa potrebbe abbattere di 1000/2000 euro il prezzo di tutte le utilitarie eletriche... ma molto dipenderà da cosa si potrà "segare" e cosa bisognerà invece tenere.
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2025 - 18:25
Non credo che abbiamo la capacità tecnica. Per fare certe cose devi avere tecnologie di produzione che non abbiamo, diciamocelo francamente basta guardare quanto costa una Panda o una 500 ibrida. Vorresti fare le elettriche economiche made in UE? La 500e costa il doppio di una T03. Io credo che l'unico segmento che riuscirà a sopravvivere sarà il premium. Sotto la vedo dura.
Ritratto di giocchan
16 dicembre 2025 - 20:58
Made in UE è molto relativo. R5 lo è, anche Twingo lo sarà. Se le batterie le fa CATL in Spagna, e poi vengono montate su un'auto assemblata in europa, l'auto è made in UE. Non prendere a esempio 500e, o comunque le Stellantis, sono tutte un mezzo disastro da un punto di vista economico... forse solo le SmartCar lo sono vagamente. PS: anche la Dolphin Surf fatta in Ungheria sarà made in UE!
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2025 - 21:10
Questo può essere se i cinesi vengono qui a impiantare dark factory e cominciamo ad usare tecnologia come le gigapress magari riusciamo a fare crollare i costi delle BEV.
Ritratto di giocchan
16 dicembre 2025 - 22:19
Non credo che la fabbrica appena aperta da BYD in Ungheria impieghi la tecnologia della catena di montaggio della Pandina di Pomigliano... Per il resto, il listino Dolphin Surf parte proprio da 19.5k, sotto ai 20k... e non credo che l'aumenteranno quando la produrranno in Ungheria.
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2025 - 22:27
Con batteria dei lego. Mi aspetto un -20% sui listini di BYD. Soprattutto mo che il governo cinese è entrato nella guerra dei prezzi in Cina. Mo se non vogliono vedere le vendite scendere devono puntare su export... per cui mi aspetto prezzi piú concorrenziali.
Ritratto di giocchan
17 dicembre 2025 - 00:55
Qua riportano come prezzo per le ecar un "15k-20k" insideevs.it/news/781990/e-car-piccole-auto-elettriche-europa-2035/
Ritratto di forfElt
16 dicembre 2025 - 18:28
Comunque, giusto sopra notava ilario, le bev sono in crescita anno su anno; quindi manco si capisce tutti ssi eventuali piani d'emergenza (o simil tali) & soluzioni ad hoc (di cui fai menzione) per (indebitamente?) sospingere una tecnologia che già va a gonfie vele da sé. Anzi piuttosto si rischia piuttosto di rompere un giocattolo che va già tanto bene così di suo (quest'anno ne han vendute persino più dell'anno scorso)...
Ritratto di giocchan
16 dicembre 2025 - 20:59
"Noi siamo le BEV. Voi verrete assimilati. La resistenza è inutile" (cit.)
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2025 - 21:08
Assimileremo le vostre peculiarità biologiche e tecnologiche. La resistenza è inutile. È così la formula.
Ritratto di forfElt
17 dicembre 2025 - 05:43
Un update ai superdazi e magari rendono nuovamente una id4 (gtx?) """appetibile"""...
Ritratto di giocchan
16 dicembre 2025 - 18:07
Si passa dal 100% al 90%... ma "Il restante 10% delle emissioni dovrà essere neutralizzato". Di fatto, il restante 10% di emissioni dovrà essere emesso da auto che vanno a "e-fuel e biocarburanti". Quindi anche lo scenario in cui l'e-fuel sostituiva l'elettrico di fatto non esiste. Alla fine, stando così le cose, nel 2035 il termico sarà ad appannaggio di pochi modelli di auto, molto costose - roba da appassionati, o da gente che deve veramente fare "1000km per poi fermarsi 2 minuti e ripartire per altri 1000km".
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2025 - 18:27
Fino al 2035 lo faranno anche le elettriche, la G6 già oggi fa 10-80% in 12 minuti. Siamo ai tempi del termico e sotto i 50.000€. Prezzo europeo, mica cinese
Ritratto di Newcomer
16 dicembre 2025 - 19:07
Non esisteranno più elettriche nel giro di tre anni
Ritratto di mah
16 dicembre 2025 - 20:59
Newcomer per cortesia...
Ritratto di giocchan
16 dicembre 2025 - 21:00
x Newcomer: questa me la segno. 2028, giusto?
Ritratto di Flynn
16 dicembre 2025 - 21:06
3
In realtà è gia' un po' di anni che lo scrive, quindi eventualmente la scomparsa delle elettriche sarebbe da valutare gia' dal prossimo mese.
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2025 - 21:11
Ma daglieli 3 anni Flynn, cosí fra tre anni, con le BEV al 25% gli chiederemo come sta andando la scomparsa.
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2025 - 21:06
Ahahahahahahahahaha Tesla fallirà, BYD crollerà e l'iniettore p0mpa regneraaaaaaa. Fra 3 anni non ci saranno ICE pure, tranne le 911, 718, Ferrari XX stradali, Lamborghini Temerario speciali ecc ecc. Tutto da mild-ibrid a salire.
Ritratto di deutsch
16 dicembre 2025 - 22:00
4
Ma l'altro giorno non avevi mica detto fino al 2027?
Ritratto di Misto_Collinare
16 dicembre 2025 - 23:31
Pieno di carburante in 12 minuti? E che è, un camion della Parigi Dakar nel 1982?
Ritratto di giocchan
17 dicembre 2025 - 00:32
Io ci metterei la firma a fare il pieno in 12 minuti ogni volta che vado a fare GPL alla mia Fiesta... (lì però il problema è la fila :)
Ritratto di Challenger RT
16 dicembre 2025 - 22:59
Appassionati certamente, costose purtroppo pure, motori 6 e 8 cilindri, ma non credo proprio per fare tanti Km l’anno… penso in ogni caso non più di qualche migliaio come faccio io. Bisognerà vedere se in Italia continueranno con la follia del suoerbollo per le termiche o finalmente non s’inventeranno un bolli per le elettriche…
Ritratto di giocchan
17 dicembre 2025 - 00:53
Sul bollo: sicuramente le esenzioni sono transitorie... prima salterà quello per le ibride (tra 3-4 anni?), poi quello per le elettriche (tra 8-10 anni?). Resta, per le BEV, il cavillo della potenza omologata a libretto (usata per il calcolo del bollo): è calcolata sulla potenza massima che il motore può erogare per 30 minuti. Ma visto che non esiste BEV in grado di erogare, per esempio, 200kW per 30 minuti filati (servirebbe una batteria ideale... e capiente 100kWh), giocoforza tutte le BEV hanno a libretto una potenza molto inferiore a quella erogata dal motore. Per esempio, una Model 3 da 320cv (quindi 208kW) ha una potenza a libretto di 120cv (88kW)
Ritratto di forfElt
17 dicembre 2025 - 05:51
-- Resta, per le BEV, il cavillo della potenza omologata a libretto (usata per il calcolo del bollo)-- :))))) Stai prendendo il toro per la coda anziché per le corna: non c'è alcuna legge universale che una potenza è tale se riesci a mantenerla per almeno 30 minuti. Le regola è fatta "a favore di" (e prevista "solo per")... :)))))) Anche perché altrimenti basterebbe tarare da casamadre la centralina di financo qualsiasi hypercar termica che da 700CV per massimo 29 minuti e sotto tali 29 minuti ti dà solo tipo 150CV (con annesso bollo minimale) et voilà "magìa per tutti"; te vedi se mai lo prevederebbero/permetterebbero come discorso
Ritratto di giocchan
17 dicembre 2025 - 12:49
"non c'è alcuna legge universale che una potenza è tale se riesci a mantenerla per almeno 30 minuti" quello è esattamente il modo in cui è calcolata la potenza scritta sul libretto di circolazione (il campo P.2). Non è una roba che ho deciso io ieri, funziona così da sempre.
Ritratto di forfElt
17 dicembre 2025 - 12:58
Prima volta in vita mia che leggo per una termica fosse inteso (e da sempre inteso) "per max 30 minuti" pure. Ergo te dici che ora se un costruttore un attimo più sveglio decidesse che l'auto termica (thanks to centralina) messa al banco a 29min59sec passa da 500Cv a 30CV (e poi tipo 10 secondi torni a 500CV) io potrei portarmene una in casa per pagare manco 70e di bollo su soli 30CV???!!! O T T I M O (sveglia costruttori ice !!!! ) :)))
Ritratto di forfElt
17 dicembre 2025 - 13:08
E mo' prima ancora di andar eventualmente ad analizzare la tua affermazione """""SEMPRE stata definita così" e non tipo MAGARI SOLO(?) post Regolamento UN/ECE R85 (di qualche decennio fa, per appunto l'introduzione delle bev...)
Ritratto di marcoveneto
16 dicembre 2025 - 18:09
Che stiano allentando lentamente le strette ed al prossimo giro ci buttano dentro anche le full-hybrid? In tutta onestà mi pare ci sia una gran confusione allo stato attuale! E non so che benefici porterà alle case europee questa deroga per solo plug-in ed EREV.
Ritratto di pierfra.delsignore
16 dicembre 2025 - 18:30
4
Chi aveva predetto questo? No al prossimo giro prendono in pieno le richieste di Toyota, Honda, BYD, Hyundai, a cui si è allineata VAG, tutti i veicoli che hanno il termico disabilitato sotto i 70 km/h ed una autonomia in EV di 100 km in ciclo WLTP a 70 km/h, sono paragonate alle elettriche e di fatto sono delle elettriche, perché l'inquinamento in città, ossia dove causa tumori e problemi respiratori è pari a zero, non vedo molti podisti in tangenziale o autostrada. La riduzione di particolato con frenata rigenerativa in città varia da un minimo di 60% ad un massimo di 90%, in autostrada da un minimo di 4% ad un massimo di 10%. Tieni poi conto che questo varrà solo per i segmenti a basso costo A e B, dove collocare anche come spazio telaistico un pacco batterie con concentrazione energetica tale che permette una autonomia di 800-1000 km ha costi diversi ed ha una incidenza sul prezzo totale molto diversi, da un segmento D o F, dedicato a persone con tenore medio alto di vita, dove il termico e pure l'ibrido saranno storia, ben prima del 2035. Cosa avevo previsto in merito da due anni.. Alla fine a questo si arriva, ne parliamo alla prossima revisione. Scordatevi il ritorno al dieseolone da città o alla benzina con il piombo che tanto è lo stesso. Voi sognavate ibride con un motore elettrico tanto per dire siamo green, in realtà loro, i costruttori, pensano ad un elettrica che usa un motore termico dedicato: compatto, leggero, dal baricentro basso, con poca potenza specifica, poche emissioni ed elevato rendimento termico in funzione di generatore di lunga percorrenza, per tutto il tratto urbano ed extraurbano, tra elettrico ed ibrido non ci sarà differenza, si va in EV
Ritratto di marcoveneto
16 dicembre 2025 - 19:43
A furia di respirare dieselone da città ti si è incantato il disco.. qualunque decisione avessero preso, saresti venuto fuori con "eh ma ve l'avevo detto iooooo! Popuuuuulisti!" Secondo me faranno in tempo ad allentare ancora le restrizioni..vedremo
Ritratto di forfElt
16 dicembre 2025 - 19:48
Scusa (per mera curiosità) mi dici dove hai letto (o comunque preso spunto) relativamente a sso fatto dei (giusto esattamente) 70 orari? Voglio dire è un qualcosa di cabalistico / trae ispirazione da un qualcosa ad un certo punto davvero detto da qualcuno in tale ambito (automobilistico) / è un riferimento agli anni del movimento hippy / altro ?
Ritratto di pierfra.delsignore
16 dicembre 2025 - 20:31
4
Sono le istanze di Toyota e BYD ed ha una ragione molto specifica le auto sono altamente impattanti in centri abitati, sulla salute delle persone, se disabiliti il termico dove ci sono persone, di fatto hanno praticamente lo stesso impatto delle elettriche, il limite massimo in tutta Europa, consentito in presenza di zone anche sporadicamente abitate è 70 km/h, solitamente è 30 o 50 km/h, con i 70 km/h copri tutto, anche le case isolate dei villaggi del Nord Europa, quelli più sensibili all'aspetto ambientale, lo so in Italia basta che costi 10 k e poi si può tornare alla benzina con il piombo e freni all'amianto, ma in Svezia o Norvegia non la pensano così
Ritratto di Edo-R
16 dicembre 2025 - 21:03
Come mai io vedo sto benedetto termico praticamente sempre acceso sulla mitica Yarisse anche a 10 km/h???? //youtu.be/jb3UGealqgM?si=v3pUrDR2vR3fnv1j
Ritratto di giocchan
16 dicembre 2025 - 21:29
Pierfra: hanno appena detto che quelle auto ci potranno essere... ma solo se vanno a e-fuel / bioetanolo e sono compensate da un numero adeguato di BEV. A spanne, le emissioni dei gruppi automobilistici dovranno scendere intorno ai 15/20 g/co2. Se uno produce solo EREV che hanno una batteria da 60kWh, può anche vendere solo quelle: a spanne con l'Euro-6-Bis del 2027 (che ricalcola le emissioni su 4400km al posto dei 2200km attuali), il valore di emissioni sarà quello (forse anche 40kWh basteranno? non saprei...).
Ritratto di giocchan
16 dicembre 2025 - 21:09
In generale, l'obiettivo dei marchi sarà abbattere le emissioni del 90%. Non so che valore vuol dire in concreto, probabilmente bisognerà raggiungere un 10-20 g/co2 per km. E quelle auto che non saranno BEV dovranno andare a e-fuel o a biocarburante. Poi come ci si arriva è, come al solito di questi anni, un problema del costruttore: uno potrà anche vendere una ICE a e-fuel che emette 200g/co2, se poi vende 20 BEV... la media è comunque 10. Questo di fatto salverà le sportive/ supersportive... anche perchè immagino continueranno ad esserci i pool di emissioni, quindi Ferrari potrà comprare crediti da Tesla (o chi per loro) e continuare a vendere auto col motore a scoppio.
Ritratto di giocchan
16 dicembre 2025 - 21:10
"'obiettivo dei marchi sarà abbattere le emissioni del 90%" rispetto al valore iniziale - che a questo punto non ricordo più quale sia (150g/co2?)
Ritratto di Polselli
16 dicembre 2025 - 23:10
giacchin è esattamente come hai scritto, in sostanza rimarrà a listino qualche plugin per chi proprio non ne potrà fare a meno. Quello che non mi torna è l'ecar con limiti a 4,20 metri. Quindi non stiamo parlando di keycar ma di vere e proprie segmento A e B
Ritratto di giocchan
17 dicembre 2025 - 00:39
Anche a me ha stupito il limite di 4.2metri... Se poi faranno come in Giappone con le keycar, potremmo avere qualche produttore che farà auto "cubiche" lunghe esattamente 420cm, con dentro una vagonata di spazio. Finora robe così estreme non ci sono mai state... ma in effetti in Europa non c'è mai stato prima un limite sulle dimensioni di un'auto! Per il resto, bisogna vedere cosa permetteranno di "tagliare": lettura segnali stradali? Sensori di parcheggio? Niente sensori di pressione delle gomme? Magari lasceranno solo due airbag frontali, ABS e ESP? Hmmm... Una cosa che mi aspetto è una limitazione alla potenza... magari anche al peso... magari 90cv e 1400kg (sembrano tanti kg, ma R4/R5 e Dolphin Surf ci rientrano appena)?
Ritratto di 02-0xygenerator
17 dicembre 2025 - 12:38
Anche la mia i3s ci rientra. Sia per dimensioni che di peso. No per i cavalli forse :-))))))
Ritratto di Trattoretto
17 dicembre 2025 - 11:24
Infatti 420, al meno da noi, son troppi. Addirittura sopra il segmento B, siamo al C praticamente. Mi sembra che abbiano voluto accontentare tutti. Forse si son fatti suggerire le misure dai costruttori europei, che non hanno keicar in listino, ma a me non sembra una mossa sensata.
Ritratto di Ultimojedi
16 dicembre 2025 - 18:13
Interessante 1,8 miliardi per batterie. Sembra pochino ma è un segnale.
Ritratto di Edo-R
16 dicembre 2025 - 19:09
NorthVolt è fallita per molto di più..........
Ritratto di giocchan
16 dicembre 2025 - 21:11
Il discorso cambia. Produci batterie in europa? Attingi ai fondi. Anche se sei CATL o BYD. L'importante è che le fabbriche siano qui.
Ritratto di giocchan
16 dicembre 2025 - 18:15
Una cosa che potrebbe essere sfuggita: il 2035 è ancora lì, di fatto è stato "ammorbidito", ma non spostato. Per contro, non mi piace il fatto che sia ancora tutto sulle spalle dei costruttori... gli stati non sono obbligati a fare nulla: sono i costruttori che devono trovare la soluzione al "puzzle" per abbattere del 90% le emissioni in 10 anni... e non sarà una roba assolutamente facile, nè economica. Già per abbattere le emissioni di Co2 di poco in questi anni è stato un parto infinito... abbattere il tutto del 90% vuol dire (per esempio) che per ogni mild hybrid venduta devi vendere 10 BEV: si ritorna alla filastrocca che "la gente non vuole le BEV", ecc... La UE ha dismesso i panni del cattivo che ti obbliga a non comprare più auto col motore a scoppio, e i politici di Bruxelles sono contenti... ma di fatto per i costruttori oggi non è una bella giornata. DEVONO vendere BEV, e anche la scappatoia dell'E-fuel o del biocarburante di fatto non esiste: verrà usato solo per quel 10% di emissioni rimaste, un 2035 con auto che vanno tutte a e-fuel o a biocarburanti è di fatto cancellato (almeno ad oggi... ma il tempo passa, e di anni ne restano solo 10 - anzi 9 tra poco...).
Ritratto di Cactus
16 dicembre 2025 - 18:34
Come mai secondo te le elettriche nel nostro paese non sonno diffuse?che difetti hanno? Parlo da possessore di un auto a benzina.
Ritratto di Ultimojedi
16 dicembre 2025 - 19:45
Dicono che in Turchia siano al 17-18%. Be', abbiamo il record mondiale di "si stava meglio ai tempi di mio nonno". Obiettivamente, la rete di ricarica è a macchia di leopardo. Ci sono zone in cui hai l'imbarazzo della scelta e zone in cui non c'è una colonnina nemmeno a piangere sangue. Chiaro che questo genera insicurezza.
Ritratto di Cactus
16 dicembre 2025 - 19:48
sicuramente si
Ritratto di Ultimojedi
16 dicembre 2025 - 19:49
Nelle stesse zone, Internet è arrivata molto tardi. Due domandine me le farei.
Ritratto di Cactus
16 dicembre 2025 - 19:51
Effettivamente si
Ritratto di forfElt
16 dicembre 2025 - 20:03
:))))) Oramai è un dato che 1 news su 3-4 viene a galla. Scommettiamo (come fatto presente già dalla prima apparizione) che sarà invero la somma del conteggio phev+bev? (per la serie : i grandi classici di certa narrazione :)))))))) )
Ritratto di Tistiro
16 dicembre 2025 - 20:18
Se la gente ricarica alle colonnine, consiglio vivamente di acquistare un v8 per risparmiare sul pieno.
Ritratto di Ultimojedi
16 dicembre 2025 - 20:46
0,47€/kWh vale come avere il gasolio a 1,2€/litro. Magari i V8 fossero così. Se ricarichi a fotovoltaico viene ZERO. paragoniamolo a un V12 o a un W16. Se proprio dobbiamo scrivere per sport...
Ritratto di Tistiro
16 dicembre 2025 - 21:06
Le colonnine veloci stanno a 70 o piu. Speriamo, confidiamo, che il costo corrente alle colonnine diventi come quello di casa. Oppure armarsi di pazienza, lasciare l auto là fuori per ore e ore a caricare lentamente e a prezzi casalinghi. E purtroppo nessuno tiene conto delle perdite in ricarica. Che possono arrivare al 22%. Quindi se ricarico a 45cent, in realta devo aggiungere qualche centesimo pet compensare le perdite in ricarica.
Ritratto di Ultimojedi
16 dicembre 2025 - 21:10
Colonnine lente A2A è il prezzo che ti ho detto io. Supercharger 0,51 al picco e 0,45 off peak. È come se io ti dicessi il prezzo dell' acquavite invece di quello della benzina.
Ritratto di Tistiro
16 dicembre 2025 - 21:33
Sorgenia: tra 60 e 80 cent. InsideEVs: tra 65 e 90. Free to x: tra 55 e 90. Alvolante: tra 0,65 e 0,75. Eon energia: tra 0.65 e 1,00. Hd motori: tra 0.65 e 0.90. Per pagare meno (0,40-0,50) servono abbonamenti in pacchetti da 20-50-100 euro al mese.
Ritratto di Ultimojedi
16 dicembre 2025 - 21:56
Pacchetto che tutti hanno. E poi c'è il Supercharger.
Ritratto di forfElt
17 dicembre 2025 - 06:37
M'inserisco (a prescindere dai numeri vs che manco ho approfondito, non essendo materia stretta di mio interesse*) con però un'osservazione che in teoria dovrebbe tagliare di netto la vostra (che sarà pure utile magari) discussione: guardate che sono gli stessi utenti nei forum dedicati che lamentano una pessima (per non dire tragica) situazione italica sul costo della ricarica, eh; basta un attimo passarci e leggere (*e loro a differenza mia lo hanno interesse ad approfondire e vagliare)
Ritratto di Ultimojedi
17 dicembre 2025 - 07:00
La rete di Supercharger fa la differenza. Tesla ha capito una cosa ovvia: puoi avere l' autonomia che vuoi ma senza rete di ricarica il gioco non funziona. Se ci fosse un Supercharger ogni 20 km sarebbe meglio ancora, ma già così sono sufficienti a viaggiare usando solo quelli. Quando sei in prossimità, usi fotovoltaico (gratis) o ricarica lenta (notte, ore lavorative). Ovvio che si può sempre migliorare.
Ritratto di Ultimojedi
17 dicembre 2025 - 09:05
Poi se vinci la lotteria delle ricariche a vita al Supercharger sei proprio a posto ;-)
Ritratto di 02-0xygenerator
17 dicembre 2025 - 12:54
Ovvio che uno che possiede un’auto elettrica ha gli abbonamenti no ? Se lei avesse la possibilità di fare benzina in abbonamento pagandola meno, non lo farebbe ?
Ritratto di giocchan
16 dicembre 2025 - 21:20
I motivi...: 1) noi italiani compriamo auto nella fascia intorno/sotto ai 20k. Per tanto tempo l'offerta BEV lì era inesistente 2) le nostre città sono generalmente antiche, molte case sono state costruite tanti / tantissimi anni fa. Questo comporta che molte case non hanno un garage dove caricare l'auto. 3) la corrente elettrica, rispetto ad altri paesi europei, costa tanto (relativamente poche rinnovabili, no nucleare... tanta corrente la produciamo bruciando gas, ma quello russo a buon mercato non c'è più) 4) il governo (antiBEV) non fa nulla per normalizzare il prezzo della corrente alle colonnine 5) il governo (antiBEV) sta incasinando il mercato facendo incentivi all'acquisto "spot", di importo enorme e "montepremi" piccolo... la gente che vuole una BEV rimanda l'acquisto e aspetta il prossimo giro di lotteria (io sono tra loro - e visto che gli incentivi finiscono in una giornata, sono sicuramente in buonissima compagnia). L'effetto è che non si sviluppa una vera economia, il mercato dell'elettrico vive di fiammate... e tanti che vorrebbero fare l'acquisto, aspettano. 6) il governo è antiBEV. Salvini si è espresso pubblicamente contro, parlando di libbertà e dicendo che il futuro è nel biocarburante. Ora, io so che Salvini è un cialtrone, ma un mucchio di gente gli dà retta...
Ritratto di 02-0xygenerator
17 dicembre 2025 - 12:56
:-)))))))) + 1000000000000
Ritratto di forfElt
16 dicembre 2025 - 19:43
Magari (come nello step 2023 -> 2025) si sono fatti l'idea che poi tanto si rivedranno fra 2 anni per la nuova rimescolata; chissà...
Ritratto di giocchan
16 dicembre 2025 - 21:23
Intanto gli anni passano, e l'anno del bigbang continua a essere il 2035, non si è spostato. Sappiamo anche che le auto termiche post 2035 andranno solo a biocarburante e a e-fuel... e, soprattutto, che saranno una parte marginale del mercato. Occhio che tra due settimane mancano "solo" 9 anni al 2035...
Ritratto di forfElt
17 dicembre 2025 - 06:29
Ti dico la verità, a me pure col ban alla vendita dal 2035 e però uso dei carburanti al 2050 non è che in quanto tale facesse chissà quale senso: alla peggio nel 2032-2033 mi prendevo tipo una Clio o una Mg3 (1.5 aspirata) e via per minimo altri 15 e passa anni. Al momento, ssi qualcosa in più e in meno sul ban, li considero più in ambito "caciara" (nb caciara assolutamente necessaria/degna/dapartecipare eh, mica che la boicotto/denigro)
Ritratto di forfElt
17 dicembre 2025 - 06:31
Tuttavia ti voglio rigirare la questione (invertendo il punto d'osservazione) : t'avessero detto nel 2023 "vedi che tanto già fra 2 anni gli metteranno mano (nonostante il 2035 sia là alquanto lontano nel tempo)" , te non avresti tipo risposto "seeee, maddai...." :))))))))
Ritratto di forfElt
16 dicembre 2025 - 18:16
Tutto da capire se ora ciò porterà di fatto alla sparizione dei 10k di incentivi d'acquisto classici saltuari/annuali...
Ritratto di giocchan
16 dicembre 2025 - 22:14
Se li levano e mettono 3k fissi (come con Draghi) farebbero l'operazione corretta per portare il mercato BEV italiano alla media europea (o almeno un 10-15%). Ma non lo faranno, almeno non questo governo. La "lotteria" di fatto congela il mercato.
Ritratto di Ultimojedi
17 dicembre 2025 - 07:14
Mah non so se 3k possano fare la differenza. Le auto costano tutte troppo, ma i 40k (che poi significa rate da 450-500€) per me sono davvero fuori scala. Poi c'è il discorso usato, ma attualmente è troppo complesso affrontarlo. Le vecchie ID.3 si trovano a 15-16k, le Tesla tengono il prezzo molto meglio (bene per chi vende, meno per chi acquista).
Ritratto di giocchan
17 dicembre 2025 - 13:00
3k fanno la differenza solo in base alla fascia di prezzo in cui compri. Se prendi un'auto da 40k, e ti fanno 3k di sconto, è una cosa - è il 7.5%. Se prendi un'auto da 20k, è il 15%... parecchio di più. Il punto è che 3k è una cifra assorbibile con l'IVA: in un'auto da 15k, l'IVA è 3.3k. E, ancora, 3k ti permette di colmare (o perlomeno accorciare) il gap che c'è oggi tra termico e elettrico: al momento dell'acquisto, sarà più facile propendere verso l'elettrico - pur non essendo una cifra per cui dici "io non volevo cambiare l'auto... ma qua compro T03 a 5k, quando mi ricapita un'occasione simile?". Oggi se levi 3k a 500e, arrivi al prezzo della microibrida... insomma, non è un "forzare la mano", ma è un provvedimento che probabilmente puoi tenere in piedi per un anno o due: un qualcosa di "strutturale" e graduale... non una lotteria che ferma la vendita delle BEV in attesa che passi il prossimo biglietto fortunato.
Ritratto di Ultimojedi
17 dicembre 2025 - 13:22
Allora ti parlo di me. Senza i 9k, io non avrei cambiato auto. I 3k non vogliono dire molto, spalmati su 10 anni già li spendi in assicurazione furto e incendio per l'auto nuova, costo che su una vecchia semplicemente non hai. Il motivo per cui non si cambia auto è la liquidità. La T03 per me potrebbe anche non esistere: soprattutto chi non naviga nell'oro con l'auto deve poterci fare tutto, davvero tutto. Una Panda a benzina puoi usarla pure per arrivare in Svezia. Ci arrivi stanco e distrutto, ma ci arrivi. La T03 gira solo in città. Una elettrica per essere funzionale deve farti 300 km in autostrada. Sta di fatto che per avere quest'autonomia oggi giri dalle parti dei 40k (diciamo Tesla 36). Allora, 37 o 40 sono comunque troppi per chi ha famiglia e mutuo. A queste cifre, prendi l'usato termico e incroci le dita. I 10k che risparmi li darai al meccanico nel corso degli anni, ma non ci provi nemmeno a fare il cambio di tecnologia. Quando invece abbatti la barriera dei 30k (40-10k di incentivi) la prospettiva cambia, perché è vero che sostieni un costo iniziale, ma togli tutti i tagliandi, il bollo e in più hai la garanzia che ti copre 4 anni su tutta l'auto e 8 su batteria e motore. Allora ha senso. Sostanzialmente sostituisci il rischio con un costo fisso prevedibile. Diventa una specie di leasing leggero. Se torno con la memoria a quelli che hanno preso l'auto insieme a me (Tesla ha fatto la "consegna di gruppo"), avevamo ragionato tutti allo stesso modo, le piccole elettriche non le aveva considerate nessuno. Quelle sono semplicemente seconde auto di gente che magari ha la BMW x6, intestate a figli neopatentati.
Ritratto di pierfra.delsignore
16 dicembre 2025 - 18:17
4
No ma non ci prendo mai.. Sono due anni che dico che si arriverà a paragonare le ibride che vedrete avranno il termico disabilito sotto i 70 km/h per legge alle elettriche, perché al 2035 non è possibile, salvo progressi enormi sulle batterie, avere segmento A e B a prezzi accessibili con autonomia di 800 km, per gli altri segmenti sarà già tutto elettrico da tempo ad eccezione del C. Mi spiace per tutti quelli che sognavano il ritorno al dieselone da città o la benzina con il piombo, la realtà è quella che avevo sempre sostenuto, ma bastava informarsi, sono le richieste dei maggiori gruppi mondiali: Toyota, BYD, Honda, VAG, Hyundai, cosa pensano i retrogradi italiani, che sono il 22° mercato al mondo, non interessa a nessuno.
Ritratto di lucio204
16 dicembre 2025 - 18:26
Se per questo non ci hai preso nemmeno oggi...
Ritratto di Newcomer
16 dicembre 2025 - 19:06
Vai a dormire Pierfra, è finita per voi
Ritratto di forfElt
16 dicembre 2025 - 19:41
Non ho capito (bene), quindi è stato dunque appena stabilito che le prossime nuove auto sotto 70* orari dovranno andare di solo motore elettrico? *Voglio dire non riesco a trovare ssa precisa cifra dei 70km/h da nessuna parte, in merito a una decisione a sto punto già presa...
Ritratto di pierfra.delsignore
16 dicembre 2025 - 20:36
4
Sono dichiarazioni dei più grandi costruttori in primis Toyota, ma anche BYD, Honda etc. Il motivo è semplice tutti i costruttori pensano che le auto a minor spazio telaistico per installare batterie e minor costo, ossia segmento A e B, non riusciranno ad essere prodotte solo elettriche con le batterie SSB, entro prezzi di mercato. Soluzione? Ti installo una batteria SSB da 15-20 kW e il motore termico, diventa un generatore di percorrenza, piccolo, compatto, basso, vedremo svariati boxer o motori cmq molto compatti, fatto per emettere poco, consumare poco, avere un elevatissimo rendimento termico, si parla di 57%, sacrificando tutto il resto: prestazioni: coppia, potenza, accelerazione, tanto il turbo lo fa l'elettrico con lag = 0. Perché i 70 km/h? Perché quello è il limite massimo per le strade extraurbane con presenza comunque di case isolate, una cosa non rara nei paesi del Nord Europa, molto più sensibili al lato ambientale dell'Italia dove se gli vendi la Pandina a 10 k, va bene anche benzina con il piombo e freni all'amianto.
Ritratto di forfElt
17 dicembre 2025 - 06:22
1) Ah quindi non era una tua-idea-tua, ma riprendi ipotesi di un paio di costruttori (mi attengo alla tua spiegazione; mo' non voglio manco andare a verificarne la corrispondenza) ---- 2) Che c'entra appunto l'idea di un paio di costruttori con quanto emanato a sto giro dalle istituzioni nostre continentali? Voglio dire Toyota (uno dei 2 che nomini) aveva/ha(?) pure idee sull'idrogeno se è per questo = hanno aggiunto pure quelli nei piani europei e nessuno ce lo ha detto?? :)
Ritratto di pierfra.delsignore
17 dicembre 2025 - 19:09
4
Un paio di costruttori sono il Primo, Secondo Terzo, quarto e 8 gruppo al mondo, si proprio un paio di costruttori, tanto hanno paragonato le ibride a batteria Plugin alle elettriche, il prossimo step tra 2-3 anni è quello che ti ho detto. Lo so voi retrogradi populisti sognate il ritorno al dieselone da città, la realtà è che il termico in questa nuova architettura propulsiva che non è elettrica e non è ibrida, ha un'altra funzione: generatore. Deve generare percorrenza e nel caso ricaricare la batteria, quindi non si punterà su prestazioni, coppia, potenza, sound, ma prima di tutto su compattezza, baricentro basso e rendimento termico energetico, saranno motori con un 55% di rendimento, sacrificando potenza, coppia, accelerazione, probabilmente dei 1.6-2.0 con prestazioni di un motore degli anni '70 pari categoria, ma con un rendimento energetico impensabile fino a solo 10 anni fa, perché tutta la parte di spunto e coppia la darà il turbo, ossia la componente elettrica, con ritardo = 0. Saranno motori con bassissima potenza specifica ripeto, ma altissimo rendimento specifico per cc, bassissime emissioni, ottima durata perché assolutamente non messi sotto stress.
Ritratto di Flynn
16 dicembre 2025 - 21:36
3
Bhe, dopo il 1.2 TDI, la gabbia di NonFaraday , i 60 km/ litro , il sole che sorge a Est ma solo nell'emisfero settentrionale, la Golf GTD 1.6 ( vabbè fermiamoci qui o esce un poema ) direi che hai poco da tirartela, caro Piefra...
Ritratto di marcoveneto
17 dicembre 2025 - 10:38
Aggiungerei anche il mitico 1.4 Multijet...
Ritratto di Flynn
17 dicembre 2025 - 11:04
3
;-)))) comunque nella sua semplicità io continuo a trovare fantastico il motore boxster e quello a ciclo Atkonzonnn. La perla sarebbero state le sospensioni MacDonald's...
Ritratto di marcoveneto
17 dicembre 2025 - 14:07
:D :D il motore Boxster me l'ero perso! Chissà uno che scrive così, come parla! Sarà uno strafalcione dietro l'altro ad ascoltarlo.
Ritratto di pierfra.delsignore
17 dicembre 2025 - 19:11
4
Sono tutti multijet il progetto Fiat del 1995 è stato venduto a Bosch che lo ha rivenduto a tutte le case tedesche, quindi sono tutti multijet sognate finché volete ma si va verso quello che ho sempre detto e scordatevi il ritorno al diesel
Ritratto di Flynn
17 dicembre 2025 - 19:22
3
Ah beh... allora è corretto chiamarti scimpanzé , visto che dalle scimmie deriviamo.
Ritratto di Lodgyone diselone
17 dicembre 2025 - 09:32
In sintesi le auto continueranno ad andare avanti perché metti dentro la benzina minghione
Ritratto di 02-0xygenerator
17 dicembre 2025 - 13:02
Non la benzina. Ne il diesel. Ne il gpl. Ne il metano. Carburanti sintetici o bio. Al costo di quanto al litro ? Non si sa.
Ritratto di pierfra.delsignore
17 dicembre 2025 - 19:15
4
Non metti dentro il diesel ma l'HVO, la benzina vedremo perché al momento non esiste in versione da scarti alimentari o sintetica e il motore sognati motori termici fatti per dare trazione, quella la darà la componente elettrica, coppia, spunto, accelerazione, ossia tutta la parte di prestazioni, la farà la taglia della batteria, il motore termico è un generatore di percorrenza, quindi avrai un 1.6 con le prestazioni di un motore degli anni '70, ma un rendimento termico impensabile solo 5 anni fa minimo 55%, bassissime emissioni e lunga durata. Se leggeste un minimo di tecnica. Altra caratteristica dei motori sarà la compattezza e la perdita del turbo, alza baricentro e ci vogliono troppi apparati, al limite ci potrà essere in versione elettrica, non il classico turbo
Ritratto di Trattoretto
17 dicembre 2025 - 11:26
800 km di autonomia sul segmento B mi sembrano una esagerazione, bastano e avanzano 500 km
Ritratto di telemo
17 dicembre 2025 - 15:00
Lei sior Pierfra non ha azzeccata una neanche per sbaglio e ahimè continua a farlo.
Ritratto di Byron59
16 dicembre 2025 - 18:26
Un gran casino. Continueranno a vendere auto a combustione interna ma alimentate a biofuel. E se ci metto la benzina normale che fa, non parte? Dunque a dieci anni dal divieto assoluto questo è diventato un divieto parziale. Tra due anni, quando il mercato BEV sarà di poco superiore all'attuale saranno costretti a ulteriori concessioni e a correggere ulteriormente il tiro. Per il momento daranno un aiuto ai costruttori di plug in che son sempre cinesi. E sulle inutili multe e l'acquisto folle di crediti green? La follia regolamentare dell' unione continua?
Ritratto di Cactus
16 dicembre 2025 - 18:32
Ti sei chiesto i motivi per cui le auto elettriche nel nostro paese non vendono?(io guido auto a benzina)
Ritratto di Edo-R
16 dicembre 2025 - 19:15
esattamente e a riprova ci sono in giro stime di crescita di estrazione e consumo del petrolio previste fino al 2050, quindi.......
Ritratto di 02-0xygenerator
17 dicembre 2025 - 13:03
La funzione del petrolio non é mica solo per avere benzine.
Ritratto di giocchan
16 dicembre 2025 - 21:31
Ci sarà una qualcosa X che impedisce di far andare quelle auto a benzina. Cosa non lo so, probabilmente è un problema per il 2035. A naso, basterà fare che un litro di benzina normale costi più di uno di biofuel / e-fuel, e il problema è risolto.
Ritratto di Cactus
16 dicembre 2025 - 18:31
Deroga del tutto inutile, l’unica utilità sono gli annunci falsi che si scriveranno sopra questa decisione che alla fine nulla cambia. Per carità preferivo il limite di prima(guido due auto a benzina), almeno sapevamo che dovevamo adeguarci e le due cose che doveva fare l’UE erano: 1) fare degli incentivi comuni europei basati sul reddito netto che ogni paese mediamente ha e da li dare contributi per l’acquisto del veicolo e per agevolazioni di costo sul prezzo dell’energia. 2)incentivare la produzione di auto in Europa in tutti gli stati. Che senso ha questa modifica? Nessuna perchè ci saranno ulteriori soldi spesi in biocarburanti solo perchè la gente non vuole capire che l’auto elettrica è il futuro per l’80% delle persone!!! Tanto saranno obbligate a comprarla inutile girarci sopra e basarsi su fake news inutili.
Ritratto di Edo-R
16 dicembre 2025 - 19:18
Ti ricordo che l'80% delle persone che citi, come potenziali acquirenti, sono liberissimi di andare in concessionaria a comprare una bev, nessuno le ha vietate.
Ritratto di Cactus
16 dicembre 2025 - 19:20
Ti sei chiesto perché non lo fanno?o perché non vogliono?
Ritratto di Edo-R
16 dicembre 2025 - 19:27
Why?
Ritratto di Cactus
16 dicembre 2025 - 19:32
per capire del perché non vendono almeno da noi
Ritratto di Edo-R
16 dicembre 2025 - 19:33
eh chiedevo a te appunto...
Ritratto di forfElt
16 dicembre 2025 - 19:36
A sto punto la curiosità è salita a 1000 pure a me: perché? :)
Ritratto di Cactus
16 dicembre 2025 - 19:37
False informazioni a riguardo, ignoranza totale dei benefici ma anche dei veri difetti di queste auto e il pensiero dei prezzi eccessivamente più alti. Sono stato in concessionaria il mese scorso per l’auto di mia moglie valutata appena 3000 euro, per una Renault 4 senza incentivo chiedono 24900, una 500e 23900, una ypsilon 22100. Ergo per una clio ibrida 22900, yaris ibrida 21200, non vedo queste enormi differenze di prezzo.
Ritratto di forfElt
16 dicembre 2025 - 19:54
A (di listino) 18.900e c'è la Clio termica ebbasta (turbo), Io ripasserei da Renault a chiedere che prezzo finale...
Ritratto di forfElt
16 dicembre 2025 - 19:57
Intendevo per un'auto che ci fai tutto, ovunque. Ma non sono avverso alle elettriche che infatti se si tratta di alla fine solo girare in zona (il classico casa-lavoro, e spesa) , piuttosto anzi in tal caso consiglierei proprio l'elettrica e-Ami , che spendi persino 1/4 della e-R4.
Ritratto di Cactus
16 dicembre 2025 - 20:00
Sì sì ho inteso il ragionamento. Mio figlio crede molto in queste tecnologie, mia moglie ed io ci siamo interessati ed abbiamo capito che farebbe al caso nostro magari arrivando a fine vita della nostra auto il prossimo anno!
Ritratto di mah
17 dicembre 2025 - 07:51
"Mio figlio crede molto in queste tecnologie". Finalmente una luce, in mezzo a tanti rabbuiati. Io ti dico vai tranquillo, a patto che tu possa ricaricare da casa. Se poi hai fotovoltaico, come noi, con un po' di organizzazione viaggi gratis per gran parte dell'anno. Noi siamo passati da due ice a due bev, alla grande. Ti consiglio l'usato: trovi ottime auto ancora in garanzia a prezzi ragionevoli, vai su autoscout
Ritratto di forfElt
16 dicembre 2025 - 20:00
(o forse più 1/6, ? )
Ritratto di giocchan
16 dicembre 2025 - 21:34
A me quello che urta di questo provvedimento è che prima c'era una regola chiara, imposta dalla UE... ora il provvedimento (ammorbidito) è spostato sul "sedere" dei costruttori, che si dovranno regolare, pena multe. Esattamente quello che è successo in questi ultimi 5-6 anni, il costruttore deve ridurre la Co2 media delle auto che vende. Prepariamoci a 10 anni di piagnistei di Elkann e dintorni...

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