NUOVE REGOLE - Con il Dpcm del 3 dicembre, il Governo ha introdotto nuove misure per ridurre la diffusione del Covid-19 (qui pper saperne di più): sono valide dal 4 dicembre 2020 al 15 gennaio 2021 e, come avviene da inizio novembre, prevedono la suddivisione delle Regioni in zone gialle, arancioni e rosse, oltre al divieto di spostarsi dalle ore 22.00 alle 5.00, se non per motivi urgenti o di lavoro. Tuttavia, il nuovo Dpcm prevede maggiori restrizioni a ridosso delle festività: dal 21 dicembre al 6 gennaio, saranno sempre vietati gli spostamenti al di fuori della Regione in cui ci si trova, se non per motivi urgenti o di lavoro, mentre il 25, 26 dicembre, l’1 e il 6 gennaio sarà proibito uscire dal Comune, se non per motivi urgenti o di lavoro. Inoltre, il 31 dicembre saranno vietati tutti gli spostamenti fra le 22.00 e le 7.00. Pochi giorni dopo aver annunciato queste regole, il Governo ha fornito ulteriori chiarimenti, consentendo di rispondere ad alcune domande più frequenti.
> Dopo il 21 dicembre, sarà possibile uscire dalla Regione per recarsi da un parente solo?
No. Tuttavia, è possibile uscire dalla Regione per recarsi da persone non autosufficienti, che siano parenti o amici, ma il via libera è per una sola persona (non per gli eventuali accompagnatori).
> Il 25, 26 dicembre, l’1 e il 6 gennaio, quando sono vietati gli spostamenti fuori dal Comune, è possibile far visita ad un genitore solo?
Si, ma può farlo soltanto una persona.
> Capitolo seconde case. Quando è possibile raggiungerle?
Non è possibile andarci fra il 21 dicembre e il 6 gennaio. Tuttavia, in caso di emergenze, si può raggiungere la seconda casa anche fra il 21 dicembre e il 6 gennaio, ma soltanto per il tempo necessario a risolvere l’emergenza; a problema risolto, bisogna tornare nell’abitazione principale.
> Mi reco nella seconda casa prima del 21 dicembre. Il mio partner, può raggiungermi dopo tale data?
No. Il Dpcm non impedisce i ricongiungimenti famigliari, ma questi devono avvenire nell’abitazione principale.
> Alla luce di quanto appena scritto, è sempre possibile rientrare nell’abitazione principale?
Si, anche se ciò significa uscire da un Comune o da una Regione quando il Dpcm non lo permette.
> Ritorno dall’estero. Chi fa rientro in Italia prima del 21 dicembre, deve rimane in quarantena?
No, ma solo se rientra da uno dei 27 Paesi dell’Ue. Tuttavia è obbligato ad effettuare il tampone nelle 48 ore precedenti la partenza e avere il risultato con sé al momento dell’imbarco e dell’arrivo.
> E chi torna dall’estero dal 21 dicembre in poi?
Dal 21 dicembre al 6 gennaio, chi torna dall’estero deve restare in quarantena, anche se aveva programmato il ritorno prima del Decreto del 3 dicembre.
> La quarantena per chi torna dall’estero vale anche per chi rientra in treno o auto?
Si, non ci sono distinzioni in base al mezzo di trasporto.