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Due auto sott’acqua nel sottopasso allagato: si poteva prevenire?

10 maggio 2018

Le immagini dopo un forte temporale a nord di Milano: le abbiamo scattate a Rescaldina (Milano). Un episodio preoccupante. Poteva andare molto peggio...

Due auto sott’acqua nel sottopasso allagato: si poteva prevenire?

BOMBA D’ACQUA - Le foto che vedete le abbiamo scattate tra via Matteotti e viale Lombardia, a Rescaldina (comune a nord di Milano) ieri alle 19.20. Dopo un violento temporale con tanto di grandinata, durante il percorso per tornare a casa un nostro redattore s’è trovato davanti a due auto sommerse in un sottopasso: una Mini sommersa sino al tetto, e un’altra meno riconoscibile. Una donna è rimasta intrappolata nell’abitacolo della Mini: pare che l’acqua, uscendo dai tombini, sia salita proprio durante il transito del mezzo. La guidatrice è stata tratta in salvo da alcuni passanti: hanno prima aperto la portiera a fatica, per poi aiutare la signora a uscire dall’abitacolo.

TUTTO INEVITABILE? - Desta perplessità il fatto che il sottopasso si sia allagato già più volte nel corso degli anni. Anche per questo, sono state piazzate pompe di aspirazione dell’acqua e segnali di allarme (come si vede dalle nostre foto): a quanto sembra, ieri tutto questo non ha funzionato. Va segnalato che la luce nel sottopasso si accendeva a intermittenza, e che, se l’acqua avesse raggiunto i cavi dell’impianto elettrico, le conseguenze sarebbero state più pesanti. Senza contare che il sottopasso si trova 700 metri dal comando di polizia municipale: i vigili non potevano attivarsi prima per chiudere quella strada?

RISARCIMENTO, UN CALVARIO - In casi come questi, per il proprietario dell’auto non è semplice ottenere il risarcimento dei danni. Deve infatti dimostrare di aver fatto tutto il possibile per prevenire il guaio, e che stava procedendo con la massima prudenza. L’ideale è affidarsi a un legale. Un precedente favorevole? Dopo un estenuante tira e molla, cinque anni dopo l’evento, nel 2015 il Tribunale di Milano condannò il comune di Magnago a risarcire lo sfortunato automobilista: 9.000 euro più 5.000 di spese legali.



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Ritratto di otttoz
11 maggio 2018 - 08:02
si poteva prevenire? si doveva! installando preventivamente delle pompe automatiche elettriche di sollevamento acqua, ovviamente alimentate anche in caso di acquazzone!
Ritratto di Ninja
11 maggio 2018 - 17:20
Adesso non si chiamano più vigili, ma polizia locale: anche il burocratese si è (freudianamente?) adeguato alla realtà, che vede la vigilanza (ossia la prevenzione) sempre più spesso sostituita dalla più remunerativa repressione...
Ritratto di Sprint105
11 maggio 2018 - 18:14
Queste amministrazioni non sanno neanche costruire un sottopassaggio sicuro e nemmeno gestirlo.... Che schifo.
Ritratto di Rav
12 maggio 2018 - 12:45
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Sicuramente evitabile con impianti idonei e la manutenzione che serve. Ma resta comunque il fatto che io se vedo che c'è acqua non proseguo perchè non posso sapere quanta ce n'è realmente, mentre c'è gente che va sempre avanti finchè non succede il patatrac. Un po' come con nebbia e quelli che ti superano a velocità folli.