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Emissioni delle auto: la UE fissa gli obiettivi per il 2030

18 dicembre 2018

Dopo polemiche e rinvii, la UE fissa i limiti per la CO2 delle auto, con un obiettivo finale di 59 g/km nel 2030.

Emissioni delle auto: la UE fissa gli obiettivi per il 2030

UNA BELLA SFORBICIATA - Il Parlamento Europeo ed i rappresentanti dei Paesi membri dell'UE hanno trovato l'accordo definitivo per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica delle auto, responsabile dell’effetto serra e quindi del surriscaldamento globale che sconvolge il clima. Secondo quanto stabilito la CO2 che dovrà scendere del 37,5% per le auto entro il 2030, rispetto ai limiti previsti per il 2021. Ciò significa che fra dodici anni la media delle emissioni di tutte le auto di una casa automobilistica dovrà essere pari a 59 g/km di CO2, un dato sensibilmente inferiore rispetto ai 130 g/km obbligatori dal 2010 ed i 95 g/km previsti per il 2021. Dal 2025 i costruttori dovranno avere emissioni medie del 15% inferiori rispetto a quelle del 2021 (non ci sono distinzioni fra auto e furgoni), portandole quindi a 80 g/km.

ANNOCO2 (G/KM)
  
Dal 2010130
Dal 202195
Dal 202580
Dal 203059

Ogni costruttore non dovrà superare questi valori, facendo la media tra le emissioni dei propri modelli.

MESI DI TRATTATIVE - L'accordo rappresenta un compromesso fra le richieste dell'Unione Europa (che spingeva per il -40%) e le istanze di alcuni Paesi, a partire da Francia e Paesi Bassi, i quali proponevano alle autorità una riduzione del 35%. Il punto d'incontro è stato trovato dopo mesi di trattative, perché a luglio 2018 l'Unione Europea chiedeva un taglio del 50% ed i costruttori rispondevano con 30%. I nuovi obiettivi sono stati criticati dalle case automobilistiche e dai loro rappresentanti, perché 59 g/km è un traguardo molto ambizioso, i significa una praticamente completa conversione a modelli ibridi ed elettrici (su cui le case auto stanno puntando con sempre maggior decisione). A complicare i programmi ci sono anche le minori vendite di auto diesel, che fanno registrare emissioni di CO2 inferiori alle benzina.
 



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Ritratto di deutsch
18 dicembre 2018 - 15:54
4
Vediamo gli anti elettrico o ibrido come si raggiungono tali livelli doi co2 senza corrente
Ritratto di str
18 dicembre 2018 - 18:22
Vorrei che Tu respirassi il fumo di una centrale termoelettrica che alimenta le auto elettriche. POi mi dici se Ti fa bene.
Ritratto di impala
19 dicembre 2018 - 18:00
... forse sarà sempre meglio che le migliaie di auto a gasolio
Ritratto di impala
19 dicembre 2018 - 18:13
..nelle nostre città
Ritratto di str
19 dicembre 2018 - 18:20
per cui fai respirare il "fumo" alla campagna oppure a Porto Marghera e poi mangi la verdura di quei luoghi. Un pò di democrazia fa bene, E. Schumacher diceva chi sfrutta una cosa, impari a smaltirla.
Ritratto di VEIIDS
18 dicembre 2018 - 16:08
Praticamente vogliono ammazzare l'auto europea. Voglio vedere come faranno a far rispettare queste normative a chi produce bestioni di 5 metri. Ma soprattutto chi, tra appena 12 anni, avrà i soldi per comprare queste auto.
Ritratto di treassi
18 dicembre 2018 - 16:17
Finiremo come a Cuba a girare con auto di 30 anni....
Ritratto di Giuliopedrali
18 dicembre 2018 - 16:25
Insomma dai primi commenti sembra che più di qualcuno facendo la Via della Seta al contrario ci asfalterà... Vedo soprattutto il futuro segnato per i macchinoni a benzina o diesel, adesso si capisce bene perché Porsche fa elettrico per esempio. Certo che Fiat e FCA perde su tutta la linea.
Ritratto di str
18 dicembre 2018 - 18:23
La Fca ha il metano e il Gpl, L'elettrico ha il carbone e il petrolio.
Ritratto di Zot27
18 dicembre 2018 - 19:36
str sconosce le varie rinnovabili esistenti
Ritratto di str
18 dicembre 2018 - 19:55
So che nelle cabine di terna ci sono trasformatori e il fotovoltaico non finisce in rete., ecc...................... ........................................
Ritratto di Zot27
18 dicembre 2018 - 21:52
Il fotovoltaico non finisce in rete se non c'è richiesta di energia o se non c'è l'accumulo
Ritratto di federico p
18 dicembre 2018 - 22:48
2
Nel mix energetico nazionale il gas naturale rappresenta il 50-55% della produzione elettrica in Italia e carbone 10-15% mentre il petrolio sta sul3-5%. Questi dati l'ho visto su Terna e se differiscono lo fanno di poco da ciò che ho scritto
Ritratto di v8sound
19 dicembre 2018 - 00:45
Nonostante ciò a 1 kWh prelevato dalla rete nazionale corrispondono emissioni equivalenti di CO2 pari a 350 g. Quindi una EV che percorre 5-6 km con 1 kWh genera l'equivalente di 60 g/km di CO2.
Ritratto di str
19 dicembre 2018 - 12:16
terna i dati di Eni e vedrai il contrario. Intanto trattasi di corrente elettrica, che in parte è acquistata nel mercato libero e quindi proviene anche dal carbone tedesco o dal nucleare francese. Ma mai dal Tuo fotovoltaico
Ritratto di v8sound
19 dicembre 2018 - 00:41
Zot27 L'energia prodotta dal fotovoltaico, a meno che non si tratti di impianto in isola, se non consumata o immagazzinata va in rete, meccanismo dello scambio sul posto. Oppure va comunque in rete mediante la vendita diretta o il ritiro dedicato, per impianti più potenti.
Ritratto di Zot27
19 dicembre 2018 - 09:49
Chiaro che per le 24h ci vuole l'accumulo
Ritratto di str
19 dicembre 2018 - 12:12
Non va in rete a meno di impianti particolari. Il trasformatore della terna vicino a casa Tua non lo permette. Al momento si chiama illusione, mentre si dovrebbe studiare termodinamica.
Ritratto di Zot27
20 dicembre 2018 - 22:07
Ho detto che ci vuole l'accumulo. E` la strada da seguire, come in Australia
Ritratto di DavideK
18 dicembre 2018 - 16:24
Siamo alla follia più completa. Tutti con la Trabant, tranne politicanti, burocrati, e loro "amici", che avranno auto come si deve. Ovviamente pagate da noi. L'imposizione dell'elettrico è una bestialità, che occorre contrastare attivamente.
Ritratto di erresseste
18 dicembre 2018 - 16:30
Tra qualche anno tutto elettrico, prevedo black out a profusione
Ritratto di deutsch
18 dicembre 2018 - 16:55
4
Terrorismo elettrico ciascuno può conservare la propria idea sul punto ma il mercato, il mondo si sta muovendo in questa direzione che piaccia o no. Dubito che lo scopo sia far chiudere fca, psa, vw, mb, bmw ect. Si adegueranno tutti, sono già previsti diversi modelli elettrici e plug-in in arrivo. 59grammi penso sia la media ...
Ritratto di DavideK
18 dicembre 2018 - 17:03
No, il mercato non si sta affatto muovendo verso questa direzione. Sono semplicemente le tasse, i sussidi, ed i divieti delle autorità pubbliche ad imporre questa direzione. Da cui il mercato, di suo, si tiene ben lontano: nessuno compra auto elettriche a parità di tassazione e vincoli vari. Perchè sono costosissime, inefficienti, e quant'altro. Siamo ai piani quinquennali sovietici.
Ritratto di Giuliopedrali
18 dicembre 2018 - 17:21
In realtà di Tesla senza tanti piani quinquennali, a parte in Norvegia, in Europa se ne vendono più che Alfa Romeo, (a ottobre 6.500 contro 3.900) e il prossimo anno Tesla con la 3 supererà Jeep e sfiorerà la metà di Fiat!!! Secondo me semplicemente chi può comprare ancora l'auto anche come un giocattolo vuole avere qualcosa di nuovo che non ha ancora nessuno e che dà l'idea di possedere due auto contemporaneamente, come sono state le sportive in passato o i SUV, insomma moda e status ne combinano più delle normative. Peccato FCA sia data per dispersa.
Ritratto di DavideK
18 dicembre 2018 - 18:01
A parte che la differenza di tassazione è già mostruosamente a favore dell'elettrico (bolli, imposte sui carburanti), e le limitazioni alla circolazione sono reali ed importanti (nonchè le aspettative sulle stesse), continuiamo a parlare di numeri ridicoli. Dici bene: la compra giusto chi vuole un giocattolo nuovo. Ma sono pochissimi, nel complesso. Se così non fosse, non si inventerebbero questi folli provvedimenti, ed il nostro governo non sfornerebbe le nuove ecotasse.
Ritratto di Giuliopedrali
18 dicembre 2018 - 18:17
Dico @DavideK hai ragione ma appunto vedremo tutti quanto conterà pure la moda, una super auto non elettrica tra poco sarà poco più appetibile di un carretto coi muli.
Ritratto di DavideK
18 dicembre 2018 - 18:39
Ma non perchè non sia valida di per sè. Bensì perchè viene praticamente messa fuorilegge, con motivazioni patetiche, ridicole. Le auto ormai inquinano poco, l'accanimento degli amministratori pubblici è solo ideologico, e difatti ottengono risultati nulli. Sull'anidride carbonica, cioè sui consumi, torniamo a parlare di aria fritta, di un modello del clima indimostrabile e privo di affidabilità statistica. Peraltro la cosa buffa è che, anche all'interno di questa "visione", è tutto tristemente irrilevante.
Ritratto di Giuliopedrali
18 dicembre 2018 - 19:11
No non c'è granché di ideologico. È che non so se hai mai sentito i più giovani non appassionati di auto, conoscono solo la Tesla, le riviste di high-tech che oggi è tutto, si occupano anche di elettriche, cioè diventerà proprio una moda, non riesci più a collocarlo oggi il motore a scoppio.
Ritratto di DavideK
18 dicembre 2018 - 20:15
L'accanimento degl amministratori è ideologico eccome, invece, non essendo supportato da dati ed evidenza. Gli smartphone non c'entrano proprio niente.
Ritratto di str
18 dicembre 2018 - 18:24
Forza, bisogna investire in centrali nucleari e carbone.
Ritratto di Zot27
18 dicembre 2018 - 19:38
Come no, infatti la Francia è nei guai con quelle nucleari che deve dismettere, tutte
Ritratto di Stefano1985
18 dicembre 2018 - 16:59
Ottimo, compratele voi , provatele per bene, ci rivediamo tra venti anni quando il mio tiguan avrà 27 anni e quasi 400 mila km
Ritratto di DavideK
18 dicembre 2018 - 17:05
Il problema è che le impongono. Il tuo Tiguan verrà stratassato, in modi sempre nuovi e fantasiosi, e gli verrà impedito di circolare. Questa è la direzione attuale. Salvo che la gente normale non dica "basta".
Ritratto di deutsch
18 dicembre 2018 - 17:21
4
Temo che verrà bloccato prima dei 27 anni
Ritratto di deutsch
18 dicembre 2018 - 17:24
4
Il nuovo modello inquina meno del vecchio ma piu della prossima generazione. Le co2 emesse stanno scendendo ad ogni nuova generazione
Ritratto di DavideK
18 dicembre 2018 - 18:03
Ah temo anch'io. Contro gli invasati, devoti alla nuova religione, non c'è modo di salvarsi, se sono al potere.
Ritratto di M9quattro
18 dicembre 2018 - 17:58
Ma case tipo la Lamborghini o la Ferrari che hanno ad esempio medie di 315 g e di 283 g, danno qualche proroga o altro? Poi calcolando la media di CO2 dal listino fiat esce una media di 140g a fine 2018, superiore ai 130, consentiti dalla tabella, del 2010. Magari questa media va considerata in base al numero dei modelli venduti? (Cosa che mi pare strana)
Ritratto di DavideK
18 dicembre 2018 - 18:02
Magari è la volta "buona" che riescono a mettere in ginocchio Ferrari, Lamborghini, & c. Non ci sono riusciti negli anni "caldi", decenni fa, ora possono riprovarci coi nuovi piani quinquennali.
Ritratto di Giuliopedrali
18 dicembre 2018 - 18:19
In ogni caso proprio questi costruttori di supercar stanno studiando molto l'ibrido. Poi ben aggiungeranno delle tasse e su 300.000€ di macchina va be...
Ritratto di Zot27
18 dicembre 2018 - 19:40
Che poi la Ferrari si autoimpone di non superare i 10.000 esemplari all'anno, quindi, che problemi ha ?
Ritratto di Al Volant
18 dicembre 2018 - 18:18
fanno 5 modelli... uno benzina 300 g e 4 elettrici dal costo spropositato e ordinabili con tempi d'attesa biblici ( magari su modelli del passato ) .. (300+0+0+0+0)/5 = 60 g.
Ritratto di Giuliopedrali
18 dicembre 2018 - 18:04
A me sembra in ogni caso ci sia stara davvero una bella lobby tedesca e USA soprattutto, per essere arrivati al 2020 ancora con auto a combustione interna, considerando che gli ultimi motori davvero mitici (V8 USA, bicilindrici Citroën, 4 cilindri indistruttibili jap, V12 Ferrari, Boxer flat six Porsche o 4C VW, Bialbero Alfa e Fiat, boxer water cooled Alfa ecc) sono tutti ormai di qualche generazione fa. Quei motori lì hanno già dato.
Ritratto di DavideK
18 dicembre 2018 - 18:35
Non capisco cosa intendi. Dei motori "mitici" è vero, ma negli ultimi 15/20 anni i motori a combustione hanno fatto progressi letteralmente enormi, in termini di consumi e riduzione delle emissioni inquinanti. Hanno fatto, in realtà, più progressi di quanti non ne abbiano fatti i motori elettrici e le batterie.
Ritratto di deutsch
18 dicembre 2018 - 18:39
4
Certo hanno sviluppato solo quelli, ma pare che non ci siamo molti spazi per migliorarli, ora si inizia a sviluppare in elettrico in chiave auto
Ritratto di Giuliopedrali
18 dicembre 2018 - 19:14
@ DavideK non sono molto d'accordo, forse tu non l'hai mai guidata un Alfa33 e mi limito solo a quella. Progressi, forse regressi vuoi dire.
Ritratto di DavideK
18 dicembre 2018 - 20:16
I valori di potenza, emissioni, consumi, sono molto chiari, ed indicano progressi enormi. Sul carattere hai ragione, non c'è dubbio. E', purtroppo, un effetto collaterale di quanto richiesto in termini appunto di emissioni.
Ritratto di Magnificus
18 dicembre 2018 - 18:59
Quindi Giulio...prossimamente auto elettrica dei mangiariso e la 33 d’epoca per la domenica?
Ritratto di Giuliopedrali
18 dicembre 2018 - 19:17
33 purtroppo rottamata 6 anni fa. E poteva trainare un treno. Elettrica di quelli che ci faranno mangiare a noi il riso, se siamo fortunati, chissà quando me la potrò permettere... Per ora solo VAG francescane modello spelonca buuu buuu!!
Ritratto di schizzo650
18 dicembre 2018 - 21:06
1
Voglio vedere adesso gli haters elettrici scatenarsi a suon dei soliti ritornelli che le macchine elettriche inquinano di più, perché le centrali che producono l'elettricità vanno a carbone, bla bla bla, solite palle ricordando a tutti che la tecnologia evolve e si estingueranno anche i motori termici se ne facciano una ragione, la nostra industria è rimasta al palo, non ha investito un euro nell'elettrico e le batterie sono appagnaggio dei gruppi asiatici colpa della mentalità da troglodita di questa gente che vive nel passato e sta regredendo mentalmente tutto per consumare solo petrolio, ma bevetelo se vi piace tanto e respiratelo quanto vi pare, avete il tempo contato come i dinosauri vi estinguerete
Ritratto di DavideK
18 dicembre 2018 - 21:16
Tipico post di chi sa di non avere argomenti a proprio favore, quindi la butta sull'aggressione, sulla prepotenza. Stessa aggressione e prepotenza degli illuminati amministratori che vogliono imporre una tecnologia inefficiente, costosa, inadatta a sostituire i motori a combustione. Per la cronaca: tecnologia più vecchia dei motori a combustione. Le prime auto elettriche hanno quasi 200 anni.
Ritratto di federico p
18 dicembre 2018 - 22:55
2
Il motore elettrico é stato messo da parte solo perché si é visto che usando il carburante c'era possibilità di andare avanti,a quei tempi l'elettricità era problematica averla e quindi spingere sull'auto elettrica era da pazzi. Ancora oggi abbiamo problemi di corrente per queste auto figurati nel 1900 quanti problemi c'erano e poi la standard oil secondo te era contenta se so investiva sull'elettrico. Diciamo la verità l'auto con motore endotermico é andata grazie a spinte dei ricchi petrolieri
Ritratto di DavideK
19 dicembre 2018 - 00:41
Il motore endotermico è andato perchè i carburanti sono un modo economico, pratico, efficiente, per trasportare tantissima energia. Il problema dell'elettrico è sempre stato questo, da 200 anni fa in avanti. Non la standard oil. E nota, appunto, che per decenni PRIMA dell'invenzione dell'auto a combustione, l'auto elettrica, pur esistente, non è andata da nessuna parte. Oggi siamo ancora lì, grosso modo. Infatti il motore elettrico si è diffuso per tutte le applicazioni in cui o l'energia si può trasportare coi cavi (dai treni alle macchine industriali), o per quelle in cui l'energa da trasportare con le batterie è poca (come i telefoni). Serve un salto tecnologico che ancora non c'è. Non bastano le solite balle sul "tra pochi anni avremo batterie che costeranno pochissimo".
Ritratto di Giuliopedrali
19 dicembre 2018 - 12:36
In realtà il motore a vapore (messo da parte da 100 anni) avrebbe possibilità tecniche incredibili oggi, ma per ragioni commerciali e di produzione industriale non se ne fa niente.
Ritratto di DavideK
19 dicembre 2018 - 17:18
Infatti si usano ancora molto. Ad esempio quasi tutte le centrali termoelettriche sono proprio delle macchine a vapore. Che brucino gas, carbone, o che siano delle centrali nucleari. La realtà è che le tecnologie evolvono verso il "meglio", mentre qui si sta parlando di imporre gli scarti.
Ritratto di v8sound
19 dicembre 2018 - 00:50
Quoto. Atteggiamento peraltro tipico dell'utente. Probabilmente il papi è un rappresentante delle batterie.
Ritratto di schizzo650
19 dicembre 2018 - 01:27
1
Certo quando uno continua ad essere indefferente ai temi ambientali e si ostina ad essere pro termico, cosa bisognerebbe dire fai bene?Continua così, per favore smettiamola di nasconderci dietro un dito, il futuro dei nostri figli dipende anche dalle strade che l'umanità vorrà seguire ognuno di noi si deve impegnare non solo a parole facendo sacrifici anche economici per garantire il benessere alle generazioni future, se poi ognuno continua a guardare al proprio orticello e riiene di eseere sempre al di sopra delle parti ........Io credo che visti i commenti poco esaustivi e per niente convincenti siata già estinti
Ritratto di DavideK
19 dicembre 2018 - 17:22
Io tengo eccome all'ambiente. Il problema è che le ricette sbagliate, ideologiche, non sono fatte in funzione dell'ambiente, ma dei pregiudizi e della politica che guida le scelte di gran parte dei presunti ambientalisti. Quelli che poi bruciano pellet appestando l'intera pianura padana di particolato, parlando di "ciclo chiuso della co2". Giova ricordare che in questo caso non si tratta affatto di inquinanti, ma di seguire (peraltro in misura irrilevante) le favole antiscientifiche (è politica) sul ruolo umano sul global warming.
Ritratto di Asburgico
18 dicembre 2018 - 21:27
"Ogni costruttore non dovrà superare questi valori, facendo la media tra le emissioni dei propri modelli." <- E questo spiega perchè tutti i costruttori puntano sull'elettrico, per abbassare la media. Bella fregatura
Ritratto di v8sound
19 dicembre 2018 - 00:52
Ma va? La media del listino, non del venduto.
Ritratto di schizzo650
19 dicembre 2018 - 02:10
1
Certo che la nostra industria è molto indietro rispetto a tutto anche ai limiti del 2021 figurati per il 2030, Fabbriche di batterie inestenti progetto per auto elettrica tante parole, fiumi di discorsi sulla mobilità ecologica ma poi nei fatti tante auto a gasolio altamente inquinanti, dire che siamo un paese di ciarlatani è dire poco, iniziamo a rendere il gasolio meno appetibile portiamo il prezzo a livello della benzina e vedrete che tanti passeranno all'ibrido e all'elettrico nel giro di pochi anni, come accade negli altri paesi europei ....
Ritratto di Marsalach
19 dicembre 2018 - 10:34
1
Quando l'ultima vettura sara pulita - mentre che gira, da dove arrivano i materiali primari, produzione, smaltimento etc. non conta - abbiamo abbattuto ca. il 25% delle emissioni da carburanti. O si tratta di abolire solo il libero circolarmente della gente libera? Magari, se si trattava di salvare le metropoli, devono anche abolire le stufe, caldaie, etc., che si trovano concentrate nei centri ... Forse un saggio regalo non solo per questo natale sarebbe il libro *Animal farm" di George Orwell. Perché i tempi che corrono sono su quella strada la. Appena si parla di sicurezza, di salute e di qualità di vita oggi mi viene sempre la pelle d'oca: Che vogliano sforbiciare ancora di più i nostri diritti acquistati con due guerre mondiali e tanto sangue. Ed in fine muoiono anche quelli sani. Poi nei centri abitano sempre più quelli che vivono proprio sempre più di imposte, tasse ed entrate di svariato tipo. Buone feste a tutti.
Ritratto di DavideK
19 dicembre 2018 - 21:43
Non potrei essere più d'accordo.
Ritratto di Spock66
19 dicembre 2018 - 11:20
Che l'approccio al tema sia viziato da una potente campagna ideologica dei radical chic che vivono in centro e si spostano in taxi o, quando è bello, in bicicletta, è evidente. Isterismi sulle polveri sottili o sulla CO2 sono il mezzo peggiore per sostenere l'elettrico, anche perché una tecnologia essenziale come l'auto deve essere abbordabile a tutto il popolo e non un giocattolino elitario per pochi, quindi non si deve mai dimenticare che sono prevalenti gli aspetti economici essenziali sui desiderata eco-chic. Detto questo, non demonizzo l'auto elettrica, che ha ampi spazi di miglioramento e di riduzione dei costi. Non facciamo però l'errore di voler imporre dall'alto.. il mercato farà emergere quelle tecnologie che portano miglioramenti a costi competitivi, quando ci saranno auto elettriche convenienti, con tempi di ricarica accettabili e autonomie di 400 Km, allora andrà da sé la larga diffusione. Prima, lasciateci liberi di guidare cosa ci conviene!
Ritratto di Mbutu
19 dicembre 2018 - 12:00
Scusami spock66, non serve essere un radical chic od un ecoterrorista per rendersi conto che forse è il caso che ciascuno di noi cominci a fare qualcosa per evitare che la situazione di inquinamento ed effetto serra degeneri. E se questo presunto senso di libertà e la ricerca della convenienza come unico obiettivo sono un ostacolo ...mi pare giusto che i governi pongano un limite alla scarsa lungimiranza dei popoli. Che possano fare di più e meglio è indubbio. Che queste loro mancanze si debbano trasformare in un "liberi tutti" è assurdo.
Ritratto di Giuliopedrali
19 dicembre 2018 - 12:39
Guardate che a 400 km di autonomia qualche elettrica seria ci arriva già, ci sono ultimamente molti articoli su prove che lo dimostrano.
Ritratto di Marsalach
19 dicembre 2018 - 11:42
1
E ridicolo pensare che si tratti solo del Diesel. Per certi versi il Benzina inquina più del Diesel. Quello poi lo dicono dopo. Per fare girare tutti elettrici ci vogliono altro che le centrali atomiche ... Proprio con le ideologie non si arriva da nessuna parte - la Russia doveva diventare paradiso con l'abolizione del capitalismo. In China non si muore per le vetture (causa no 1 sono cancri), ma per l'industria e i filtri rimossi dopo avvio e certificazioni. Assistiamo dopo la dittatura delle tessa una nuova svolta verso l'accesso condizionale: Hai abbastanza soldi? Allora si, sino gira alla large (per ora). Ritorniamo spediti verso il medioevo, dove si muovevano solo quelli che se lo potevano permettere, ad ogni ponte, passo, e cinto di muro di città ci voleva denaro alla mano. Se li la provenienza era celeste o al meno nobile, oggi sei ingaggiato dal pubblico a fior del meglio - paghe, contributi, pensioni, servizi e - ciliegina - in futuro magari con le necessarie modalità per accessi ai posti più desiderati come centri, etc. - e i veri problemi di tutti i giorni? Ponti che crollano, buche quante ne vuoi tu, aumenti fuori statistica, tasse sempre nuove.
Ritratto di Jumputer
20 dicembre 2018 - 05:20
Dal 2010 la media e' 130 gr e fra un anno sara' 95. Questi numeri si conoscono da 15anni. Finalmente in Italia qualcuno si sveglia e nel governo pensano di usare come parametro x penalizzare/premiare le auto la co2. La prima proposta era 110. lasciate stare parteggiare per diesel, elettrico, ibrido , metano , fca, ford, vag o volvo... ma da dove viene il 160gr che hanno partorito... accomodamento nettamente a favore delle case quasi tutte "programmate " da anni sul rispettare questo valore di 130. Chiaro che fca ha minacciato di perdere posti di lavoro e capisco che non era il caso succedesse. Quindi da italiano dico OK e sono anche convinto che FCA riuscirà a produrre auto in Italia elettrificate in poco tempo proprio per raggiungere la media 95gr e farà meno fatica di altri. Sono certo cbe la panda 1.2 e soprattutto 0 stelle ncap che chiaramente non comprerei mai soprattutto ai miei figli sono frutto di una pianificazione di tir@re a campare fino ai nuovi modelli che arriveranno , appunto, per i 95 gr. Stessa cosa fanno gli altri.. Perchè gli annunci Vag sulla Id nel 2021 e non oggi? vag ha tolto i plugin dal listino... perche? ci stanno piazzando tutto il "programmato vecchio" che possono. Vedrete che il nr di ID che faranno saranno nel nr giusto per il 0 gr nel computo della media. Guai accellerare troppo. Come Sergey Bubka nel salto con l'asta... 1cm alla volta per prendere il premio record del mondo. Guai fare il salto in avanti piu' grande. Tutte le case decideranno poi con il marketing qual'e' il momento di far esplodere l'elettrico... comunque mi domando da dove viene il 160 gr.... 130gr era piu' spiegabile. Dopodiche capisco il 70 gr per gli ecobonus perchè con 90 praticamente solo un costruttore "vinceva" ed era giapponese ma ha fatto il salto in avanti nel 1997. Credo che fca non abbia neanche un auto sotto i 90gr e quindi capisco il difendere chi da posti di lavoro in Italia.
Ritratto di KlausK
20 dicembre 2018 - 20:56
qualcuno ha valutato l'impatto sulla salute sui campi elettromagnetici che si possono sprigionare da un power unit? I portatori di pace-maker possono guidare un'auto elettrica? Si può escludere in maniera tassativa e senza ragionevoli dubbi ogni forma di interferenza con le funzioni vitali di ogni essere umano? Non vorrei che si ripetesse quanto accaduto con le sigarette negli anni 50 (in una locandina si vedevano addirittura le infermiere che le vendono ai pazienti in un ospedale), considerate innocue per poi scoprire ciò che ormai tutti sappiamo.