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Enel X e Gruppo Volkswagen insieme per lo sviluppo della rete di ricarica

Pubblicato 13 luglio 2021

Le due aziende siglano una joint venture che ha come obiettivo, entro il 2025, di installare in Italia 3.000 punti di ricarica fast suddivisi in 700 stazioni.

Enel X e Gruppo Volkswagen insieme per lo sviluppo della rete di ricarica

Il Gruppo Volkswagen ha recentemente presentato la nuova strategia dove ha come obiettivo quello di diventare leader globale nel settore della mobilità elettrica (qui per saperne di più). Per perseguire questo traguardo, oltre alle sinergie interne che coinvolgono tutte le componenti dell’auto elettrica (dalla piattaforma, al software fino alle batterie), il Gruppo tedesco sta siglando degli accordi con i gestori dei servizi di ricarica. Un esempio in tal senso è l’accordo annunciato siglato tra il marchio Volkswagen e Enel X, la società del Gruppo Enel dedicata ai servizi di ricarica per le auto elettriche

Questo accordo è finalizzato alla costituzione di una joint venture paritetica, per accelerare la diffusione dei veicoli elettrici in Italia attraverso la predisposizione di diversi punti di ricarica ad elevata potenza, che sorgeranno in tutto il Paese. Questa rete di infrastrutture verrà messa in opera tra il 2021 e il 2025 e sarà composta da oltre 3.000 punti di ricarica fast, che avranno una potenza fino a 350 kW, suddivisi in 700 stazioni.

Le colonnine saranno accessibili da tutti i possessori di veicoli elettrici, anche non appartenenti al Gruppo Volkswagen. La joint venture Enel X con Volkswagen si concentrerà sui centri urbani, sulle tratte principali più utilizzate dai pendolari e sulle principali strade extra-urbane con l'obiettivo di incrementare l'adozione di EV tra gli utenti che non dispongono di parcheggi privati. Questi ultimi potranno così affidarsi a una capillare rete di punti di ricarica che, in 20 minuti, sono in grado di “fare il pieno” a veicoli di medie dimensioni come la ID.3.

La joint venture rientra nel traguardo che la casa tedesca si è prefissata a livello europeo di 18.000 punti di ricarica veloci, oltre ai 10.000 ultra fast in Nord America, attraverso Electrify America, e ai 17.000 in Cina.



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Ritratto di Oxygenerator
13 luglio 2021 - 20:08
Credo che tutte le case costruttrici faranno accordi simili in giro per il mondo.
Ritratto di RubenC
13 luglio 2021 - 20:22
2
"l'obiettivo di incrementare l'adozione di EV tra gli utenti che non dispongono di parcheggi privati" Bene bene!
Ritratto di Gasolone xv
14 luglio 2021 - 12:45
Ho aperto l'articolo per curiosità di vedere chi potesse appassionarsi ad un argomento così inutile e avevo in mente 3 nomi. Eccovi li uno in fila all'altro entusiasti per questa notiziona. Ahahahaha
Ritratto di Mbutu
14 luglio 2021 - 13:56
No beh, in effetti c'è da andarne orgogliosi. Hai fatto bene a vantartene.
Ritratto di AndyCapitan
20 luglio 2021 - 13:57
4
ma noi...dobbiamo sempre leccare il cuuuuu ai tedeschi????...Enel non poteva fare partnership con altri???....con Tesla ad esempio...o stellantis?
Ritratto di RubenC
20 luglio 2021 - 15:33
2
Con Tesla sicuramente no, dato che hanno i loro caricatori. Fiat se non sbaglio ha già qualche accordo sia con Be Charge sia, credo, con EnelX.
Ritratto di Mbutu
14 luglio 2021 - 09:23
Sicuramente per vag si tratta di una mossa commerciale molto importante. Personalmente però continuo ad auspicarmi una strategia più completa. Quindi non le singole case che procedono in ordine sparso (finendo ovviamente per perseguire i propri interessi o puntando sui propri mercati di interesse). Serve una regia diversa.
Ritratto di Cancello92
14 luglio 2021 - 11:49
Praticamente i costi delle colonnine se li accollano i privati, aumenteranno i prezzi delle auto ancora ma meglio così il nostro stato ha già regalato assolutamente troppo a questo settore a scapito di altri in crisi ben più profonda anche prima del covid. Pagheranno alla fine quelli che possono permettersi le auto nuove e che decidono anche di comprarle.
Ritratto di Donato Ravenna
16 luglio 2021 - 16:40
1
Quando poi riusciranno a far costare 100 km fatti in elettrico uguale (se non di più) di 100 km fatti col diesel avranno raggiunto il loro scopo. La ricarica veloce, seppur comoda, costa un occhio! Dubito che i "pendolari" che non hanno un parcheggio (garage) privato possano permettersi di far regolarmente il pieno alla spina Enel/Vw!