34 ARRESTI - I Carabinieri del comando provinciale di Nuoro hanno sventato il piano di un’organizzazione criminale dedita al traffico di armi e droga, che stava lavorando per violare la tomba di Enzo Ferrari (nella foto) e rubarne le spoglie. Le indagini hanno condotto all’arresto di 34 persone, con base in Sardegna, Lombardia, Veneto, Toscana ed Emilia Romagna, finite in custodia dopo l’operazione di polizia messa in atto all’alba di martedì 28 marzo. I malviventi erano intercettati da tempo. Il blitz ha avuto inizio prima che scattasse la fase operativa del piano, già a buon punto dopo un’attenta fase di studio.
RISCATTO - Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, una delle persone in custodia aveva compiuto un sopralluogo nel cimitero in cui è sepolto Ferrari e stava per passare all’azione, secondo un piano che avrebbe previsto l’irruzione nella cappella del cimitero, la rimozione della grande lastra in marmo grigio, la custodia delle spoglie presso un rifugio sugli Appennini e l’estorsione, non è chiaro se ai danni della famiglia o dell’azienda. Ferrari è scomparso il 14 agosto del 1988, all’età di 90 anni, e si trova seppellito nel cimitero di San Cataldo a Modena, di fianco al figlio Alfredo (Dino), mancato a 24 anni nel 1956.