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FCA: tutti al lavoro i 4.200 di Mirafiori e Grugliasco

Pubblicato 24 settembre 2020

Gli stabilimenti torinesi tornano a impiegare tutte le risorse, in precedenza messe in cassa integrazione, grazie ai nuovi modelli Fiat e Maserati.

FCA: tutti al lavoro i 4.200 di Mirafiori e Grugliasco

TANTA CARNE AL FUOCO - Quanto a FCA, alcune fonti aziendali ribadiscono che l’interruzione della cassa integrazione negli stabilimenti di Torino e Grugliasco rappresenta finalmente un nuovo punto di partenza: innanzitutto per gli oltre 4.200 dipendenti degli impianti che ora rientreranno tutti al lavoro e in secondo luogo per l’avvio di un programma di investimenti e valorizzazione del grande polo di Mirafiori dove, oltre alla linea di produzione della Fiat 500 elettrica, sono appena sorti l’impianto di Solar Power Production Units con pannelli fotovoltaici, il centro di assemblaggio di batterie (Battery Hub) e il progetto pilota Vehicle-to-Grid (in sintesi lo sviluppo di tecnologia bidirezionale che permetterà alle auto elettriche di immagazzinare ma anche restituire energia elettrica) inaugurato nei giorni scorsi.



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Ritratto di NITRO75
24 settembre 2020 - 11:57
Si....ma per quanto? E di grazia, quali sarebbero i nuovi modelli FIAT e Maserati così redditizi da garantire la piena occupazione? Io ho i miei dubbi che con una vetturetta elettrica dal prezzo esorbitante si possano sovvertire le sorti del gruppo. E in merito a Maserati anche di MCXX quante ne vorranno piazzare?
Ritratto di BioHazard
24 settembre 2020 - 12:17
Ma davvero credi che la 500 sarà unicamente proposta in quelle versioni super top di gamma? Ahah
Ritratto di Oxygenerator
24 settembre 2020 - 13:12
@ BioHazard Certo che no, ma termica non la fanno. Solo elettrica. Faranno 2/3 modelli per versione. E poi ???
Ritratto di katayama
24 settembre 2020 - 13:12
La mc20 la fanno a Modena.
Ritratto di Vincenzo1973
24 settembre 2020 - 14:20
Maserati ha un piano serratissimo da qui al 2023. 5 modelli. di cui 2 gia' presentati (MC20 e Grecale). le batterie probabilmente verranno costruite li per i nuovi modelli ibridi (escono l'anno prossimo Quattroporte e Ghibli rinnovate e ibride). poi se lo hanno fatto ne sapranno qualcosa piu di noi
Ritratto di katayama
24 settembre 2020 - 14:52
Bah, nel 2011 ai fornitori veniva detto che la Ghibli sarebbe stata prodotta in 40K unità/yr. Proprio oggi, l'anno scorso festeggiavano le 100K unità...
Ritratto di AndyCapitan
2 ottobre 2020 - 11:51
4
dal dire al vendere ....ci sta lo mare!!!!...vedremo quante numeri faranno ....a sensazione mi pare che guardando i prezzi i dipendenti saranno presto in cassa un altra volta...
Ritratto di Micli
24 settembre 2020 - 12:21
Il sottotitolo non si può proprio leggere..a metà strada tra una barzelletta e una fake news. Quali sarebbero i nuovi modelli Fiat (a parte 500 elettrica ke senza incentivi di certo in pochissimi compreranno) ke mi sn perso??
Ritratto di 82BOB
24 settembre 2020 - 12:30
2
Una splendida notizia, speriamo duri a lungo l'occupazione in questi e in tutti gli altri stabilimenti del gruppo in Italia!
Ritratto di IloveDR
24 settembre 2020 - 12:34
3
velina direttamente passata dall'ufficio stampa FCA, senza filtro giornalistico che ne metta in dubbio le affermazioni...
Ritratto di katayama
24 settembre 2020 - 12:46
Immagino abbiano previsto adeguate aree relax.
Ritratto di Giuliopedrali
24 settembre 2020 - 15:40
Intanto, ma si legge solo nella stampa "comunista": PSA si sta lettralmente comprando FCA, anzi anche tutta la componentistica sarà francese e ciao ciao a tutto il magico indotto del nord Italia.
Ritratto di katayama
24 settembre 2020 - 15:57
Il nord ovest è risaputamente "morto". Chi non lavorava coi francesi (lunga tradizione) o coi tedeschi ha praticamente chiuso. Vediamo questa storia delle batterie, considerato che l'Italia (quindi FCA) non fa parte del consorzio franco-tedesco, creato per ridurre la dipendenza da Cina e Corea.
Ritratto di mariofiore
25 settembre 2020 - 08:48
Sig. Pedrali guardi che non è vero. Si sono dette molte sciocchezze al riguardo, le piattaforme saranno per le.macchine classe A, della Fiat. Per le macchine classe B francese, per le macchine classe C sia italiana che francese in quanto saranno inizialmente 2, per le macchine classe D italiana. Verra' fatto una gara, sono avantaggiati gli italiani sulla Classe A, C e D. È quindi venderanno di più come valore. Mentre i francesi saranno avantaggiati nelle classi B e C. È saranno avantaggiati, ma di poco come quantità. È ovvio che molti fornitori italiani venderanno di più e dato che la piattaforma italiana sarà adottata anche dai francesi avranno un grande beneficio da questa unione. Per quelli che vendevano per le.macchine classe B, è ovvio che essendo già sparita la Punto non subiranno una grande perdita e sulle forniture per la nuova Lancia y partono sfsvoriti rispetto ai Francesi. Si rifaranno con le maggiori vendite nelle altre classi.
Ritratto di 82BOB
25 settembre 2020 - 11:20
2
È tornato il disinformato mariofiore! Prima cosa si parla di segmenti, non classi. Seconda cosa FCA attualmente ha le seguenti piattaforme auto (togliamo quindi fuoristrada, pick-up e veicoli commerciali): Mini (Panda, 500, Ypsilon), Economy (parente della Mini per Mobi e Uno), Small (500L, 500X, Tipo, Toro, Renegade, Compass, ecc.), MP (parente della Small per Argo, Cronos e Strada), Compact (Giulietta, Cherokee, Commander/Grand Commander, Pacifica), Giorgio (Giulia, Stelvio e le future Grecale e Grand Cherokee), la piattaforma Maserati per Ghibli, Levante e Quattroporte e poi ci sono le nuove piattaforme di 500e e MC20 e le piattaforme di origine Daimler utilizzate da Dodge, Chrysler e Jeep. Le piattaforme PSA prenderanno con ogni probabilità il posto della Small e della Compact, coprendo i seg. B e C, almeno per il mercato EMEA, da vedere oltreoceano come si regoleranno. Per il seg. A non si hanno notizie di sviluppi della Mini, l'unica "certezza" è la 500e, quindi full electric. Nei segmenti superiori PSA e FCA affiancheranno probabilmente i prodotti dato i diversi target. Di conseguenza tra gli stabilimenti italiani, sicuramente Melfi, probabilmente parte di Pomigliano (futura Tonale) saranno interessate dalla futura dismissione della Small. A Cassino invece la Giulietta farà posto alla Grecale, con conseguente contrazione dei volumi produttivi. Di conseguenza l'indotto (interno ed esterno) dovrà provvedere...
Ritratto di Giuliopedrali
25 settembre 2020 - 18:57
Io ho letto un pò dapperttutto che saranno molto ma molto favorite le piattaforme e componentistica francesi (Faurecia ad esempio) e costruzione all'estero, poi insomma in Fiat o FCA è dagli anni 90 che attendiamo il miracolo...
Ritratto di mariofiore
26 settembre 2020 - 11:46
Sig. Pedrali, è ovvio che la Faurecia che costruisce alcuni tipi di accessori, sarà favorita rispetto a Magneti Marelli in quanto appartiene alla Stellantis. Sarebbe da sciocchi affidare forniture a società esterne. Quesro viene abbondantemente superato, anzi le aziende italiane venderanno di più secondo i vari fornitori italiani di Fca, in quanto la piattaforma Giorgio e la piattaforma Compass saranno adottate anche dalla Psa. Addirittura si prevede che per alcuni modelli francesi la sostituzione della loro motorizzazione, le ho fatto l'esempio del Ducato e del Jumper che avranno motore italiano. Lasci stare la stampa, in Italia a parte qualche rara eccezione è sempre schierata per un centro di potere e per antipatie e simpatie. Le mie fonti sono dipendenti di alcune aziende di componentistica.
Ritratto di 82BOB
27 settembre 2020 - 09:36
2
mariofiore, la piattaforma della Compass, ovvero la piattaforma seg. B di origine GM portata al debutto con la Punto e la Corsa, verrà abbandonata in favore delle piattaforme PSA! Scriva quale stampa è degna di attenzione, non le va bene una... sono tutte brutte e cattive perché contro FCA! E dovrebbe anche citare le sue "gole profonde", altrimenti sono solo chiacchere da bar...
Ritratto di mariofiore
27 settembre 2020 - 12:10
Sig. B2bob la Compass viene costruita giù da noi. Qui non risulta che la piattaforma verrà abbandonata. Per minimo altri 5 anni rimarrà tutto uguale. Quindi sono balle giornalistiche, la nuova piattaforma che verrà prodotta sarà in comune tra Fca e Psa tra 6 anni minimo e sarà sviluppata congiuntamente. Per cui anche i francesi saranno costretti a cambiare la loro. Ed è giusto così in maniera tale da avere un maggior risparmio congiunto. Tutti i fornitori partono uguali come partnership, è ovvio che chi farà pagare tra 6 anni meno la.fornitura avrà la possibilità di vincere la commessa. A questo punto entra in gioco il costo di produzione. È ovvio che se abbiamo il costo del lavoro che è inferiore rispetto alla Francia siamo avantaggiati, ma l'energia elettrica e i costi autostradali sono più alti, occorre ridurre questi per rendere più competitive le nostre aziende. Quindi per buttarla un po in politica, meno reddito di cittadinanza e soldi alla cooperative per i migranti ( 15 miliardi di euro di costi in meno) e più tagli ai costi dell'energia elettrica,autostrade e migliori infrastrutture per i trasporti in generale.
Ritratto di 82BOB
27 settembre 2020 - 15:25
2
È stato detto da FCA ai suoi fornitori che non sono in previsione nuovi sviluppi della Small, non dalla stampa anti-FCA, non sono balle giornalistiche, difficile pensare che cambino idea visto che si tratta di accordi per la "fusione"! Finito il ciclo vita di Tipo, Compass, Renegade, 500L, 500X e Toro (oltre ai commerciali leggeri), stante l'incertezza sulla Tonale, quello che resta sono le parole di FCA: si passa alle piattaforme PSA, almeno in EMEA! È anche logico sia così, per questioni di economia di scala. Che per 5/6 anni la Compass verrà costruita a Melfi nulla ha a che fare con questo discorso, si parla di sviluppo bloccato della piattaforma Small, non che da domani prendono la Compass e le trapiantano la meccanica della 2008 o quella della 3008, non scriviamo fesserie e non travisiamo i discorsi! I fornitori italiani e le aziende FCA che fanno componenti della Small dovranno adeguarsi o verranno sostituiti.
Ritratto di mariofiore
28 settembre 2020 - 10:10
Esatto. Laa piattaforma non verrà più usata e verrà usata l'altra di.derivazione Psa per la Lancia Y e per la.futura Punto. È stato chiesto ai fornitori di Fca di non preventivare più investimenti sulla vecchia. Il problema giornalistico nasce dal fatto che è stato chiesto, invece, di concentrarsi sulla nuova. Riportando la prima notizia senza la seconda è o disinformazione o malafede. Ad ogni fornitore per le sue competenze la Fca ha chiesto delle nuove specifiche. Quindi Visto che è il segreto di Pulcinella perché tanto mistero su una cosa così scontata? Chi fa il prezzo migliore fa la fornitura. Chi collabora con lo.sviluppo è il partner industriale corretto.
Ritratto di 82BOB
28 settembre 2020 - 12:01
2
Qui chi sta facendo disinformazione non è Al Volante o altre testate, sei tu... Per i segmenti B e C si passerà a piattaforme PSA, punto! Nei segmenti superiori, probabilmente, ci sarà affiancamento di modelli e di piattaforme. E sul seg. A non c'è certezza, visto il disimpegno di PSA dall'accordo con Toyota e le recenti dichiarazioni fatte dai vertici FIAT, quindi di cosa stai scrivendo?
Ritratto di mariofiore
28 settembre 2020 - 12:14
Probabile che o non riesco a farmi capire o non vuoi capire. Le piattaforme non sono state messe Psa. La lancia Y e la nuova punto nasceranno sulla piattaforma Fca e i produttori di componentistica italiani sono stati già chiamati. Sperando di essere stato ora più chiaro.
Ritratto di 82BOB
28 settembre 2020 - 12:38
2
Quindi stai scrivendo che faranno la nuova Punto e la nuova Ypsilon su piattaforme FCA?!? Ma non dovevano essere dismesse?!? Questa sì che è una notizia! Le supposizioni giornalistiche parlavano di altro, di Punto e Ypsilon su base PSA... Però quando si danno informazioni bisogna citare le fonti, sennò sono supposizioni come quelle fatte da me sui segmenti superiori!
Ritratto di mariofiore
28 settembre 2020 - 13:46
La piattaforma scelta é una Stellantis derivante da quella Psa ma viene modificata, rielaborata e ripensata dai tecnici della Fca, per la nuova fascia B e per la Y. Un po come é stato fatto con la Jeep, si é preso quello che avevano e lo hanno modificato. Lo stesso stanno facendo con la piattaforma Psa, è che in ogni caso è stato comunicato ai fornitori di questo nuovo progetto che saranno partner nello stesso. Chi avrà il prezzo e la qualità migliore sarà scelto come partner. Sono molte le aziende italiane coinvolte che potranno beneficiare di queste commesse. Nessuno scoop giornalistico, è risaputo che nel settore automobilistico è prassi partire da una piattaforma e modificarla. Solo cosi si raggiungono le economie di scala. Sara' Fca o Psa che senso parlarne più, sarà una piattaforma Stellantis. Con tanti fornitori italiani che ci lavoreranno e con tanti stabilimenti italiani e non che ci lavoreranno sopra.
Ritratto di 82BOB
28 settembre 2020 - 14:17
2
Puoi fornire riscontri? Io ho trovato solo render perlopiù fatti da appassionati di FIAT e Lancia!
Ritratto di mariofiore
28 settembre 2020 - 15:13
Non l ha visto nessuno di quelli che conosco. Ho anche io visto dei render nella stampa specializzata. Penso a breve apparirà qualcosa di più vicino alla realtà. Mi sarebbe piaciuto il rilancio del marchio Lancia con l'uso della piattaforma Puegeot 508. Chissà se la faranno mai. Per le utilitarie ho Visto che assomiglierà, secondo chi l'ha fatta, alla Peugeot 208, spero facciano di meglio.
Ritratto di 82BOB
28 settembre 2020 - 15:24
2
Allora sono solo voci, rumors, nulla di riscontrabile: chiacchere da bar!
Ritratto di mariofiore
28 settembre 2020 - 22:20
Non sono chiacchiere da bar in quanto detto da lavoratori dall 'indotto. È ovvio che tutto può poi cambiare ma non credo.
Ritratto di 82BOB
28 settembre 2020 - 23:02
2
Detto... non scritto... solo chiacchericcio! Vale zero...
Ritratto di Blueyes
25 settembre 2020 - 12:46
1
@giuliopedrali l'ho letto anch'io quell'articolo del sedicente "giornale comunista online", già che si definisca tale ti fa capire quanto sia di parte. Praticamente dice che siccome c'è questa faurecia enorme allora fornirà tutto lei tagliando fuori tutti i fornitori italiani attuali. Un po'un'arrampicata sugli specchi imho.
Ritratto di Giuliopedrali
25 settembre 2020 - 18:59
Figurati se non è la verità invece, i francesi non vedono l'ora di lasciarci fare, di adottare piattaforme e componentistica italiana, si figurarsi!
Ritratto di Gianluigi74
25 settembre 2020 - 13:27
a solo titolo di cronaca ricordo che il maggior azionista di FCA oggi e di Stellantis domani sarà la EXOR che qualora non lo sapesse è la holding della famiglia Agnelli che la controlla tramite la cassaforte di famiglia ovvero la "Giovanni Agnelli B.V." e non mi risulta che siano così sprovveduti ..... In quanto alla notizia del riassorbimento di tutta la manodopera in cassaintegrazione ... beh ce ne vuole di coraggio a definirla una cattiva notizia per l'Italia e i lavoratori italiani ...
Ritratto di Miti
25 settembre 2020 - 13:31
1
C'è un solo problema qui. Non so se solo io lo vedo. Ma se un azienda fa un prodotto qualcuno deve pure acquistarlo o no ? Ma mi viene in mente una pratica di vendere di qualche anni fa in Brasile. Che non è brasiliana. Ma presa dal sistema comunista est europeo. Se volevano esportare ad esempio un auto brasiliana ( che non esiste ed è pura utopia) dovevi avere un'altra filiale che esportava del vino brasiliano. O matite brasiliane. O che ne so io ... mutande brasiliane. Per dare slancio al economia. Che vuol dire un prodotto principale e uno impostato, secondario. La Fiat Stelantis quelle di quelli due sarà ? Ed in più tutti quanti che producono , danno dei numeri e numeri ...ma se tutto è in ginocchio per il virus e che le previsioni sono altro che nere, con che soldi si compreranno tutte queste auto ? E di chi ?
Ritratto di Oxygenerator
24 settembre 2020 - 13:04
Beh intanto speriamo bene per tutti i lavoratori. Quali modelli nuovi ha fca ??
Ritratto di katayama
24 settembre 2020 - 13:11
Appunto, quella. C'est tout.
Ritratto di allatast
24 settembre 2020 - 13:38
Non so quanto sarà coinvolto nel discorso ma a breve dovrebbe anche arrivare un" ondata di Fiat Panda e 500 è di Lancia Ypsilon ibride nelle versioni più basilari e appetibili per tutti perché il famoso 1 2 Fire man mano va a scomparire essendo già stata interrotta la produzione prima dell'estate
Ritratto di katayama
24 settembre 2020 - 14:13
È impattato solo il Vico di Pomigliano, tutto il resto lo fanno in Polonia. Entro l'anno dovrebbero arrivare anche la Panda restyling 40° anniversario e la Tipo restyling. Col mese prossimo si vedrà.
Ritratto di Giuliopedrali
24 settembre 2020 - 15:47
Panda e Ypsilon ultimissimeee novità che si costruiscono in Italia, in parte in italia pardon, e creano guadagni favolosi...............
Ritratto di katayama
24 settembre 2020 - 16:03
Ypsilon tutta in Polonia.
Ritratto di Robx58
24 settembre 2020 - 15:55
13
Beh... i nuovi modelli sarebbero... le 27.500.000 mascherine chirurgiche che FCA dovrebbe produrre ogni giorno proprio a Mirafiori, fin quando cioè, il governo impone l'obbligo di utilizzare le mascherine anti Covid nei locali e/o mezzi pubblici.
Ritratto di otttoz
24 settembre 2020 - 19:55
mi chiedo cosa aspettino a lanciare la 120 elettrica...con gli incentivi asfalterebbe la concorrenza estera.
Ritratto di Pompilio
24 settembre 2020 - 20:12
I piani di rilancio di FCA in genere durano poco..
Ritratto di Giuliopedrali
25 settembre 2020 - 08:42
I piani di rilancio FCA ora sono per rilanciare PSA...
Ritratto di katayama
25 settembre 2020 - 09:14
Da quanto si dice sopra pare essere un gioco d'equilibri ancora in corso. Parlare di piani parrebbe pertanto prematuro. Sono in stealth mode e quindi da fuori non si capisce niente.
Ritratto di lybram
25 settembre 2020 - 11:26
le novità fiat: panda restailing e tipo restaling+cross un po' pochino. la niù punto fra 2 anni (forse) questi sbaraccano...altroché. in tutti questi anni alla canna del gas avrebbero potuto fare l'aggiornamento dei modelli latam secondo specifiche emea. NULLA.
Ritratto di adry60
25 settembre 2020 - 13:38
strano posto questo, mentre i nostri governanti spingono x investire capitali in Italia, c'è un popolino che stravede x coloro che investono in autosaloni e non in produzione. ora il punto è premiare chi supporta coloro che investono x dissuadere coloro che sfottono, come fare? gli incentivi x l'acquisto auto è ossigeno x i venditori, rimane il problema che soldi pubblici finanziano capitali esteri, come diceva qualcuno essere italiani o essere italioti.
Ritratto di Giuliopedrali
25 settembre 2020 - 19:05
Penso di avere ragione io, praticamente PSA ha assorbito FCA, ce ne accorgeremo pian piano e quasi tutto verrà spostato all'estero, tra l'altro in tutta Stellantis (nome orrendo che penso che porterà tante sventure) non c'è un solo prodotto globale, da Fiat a Peugeot a Jeep e Opel ai "minori" sono marchi regionali che o vendono solo in Italia o in USA o solo in Francia o teoricamente in Europa (Opel), queso gruppo è una terribile accozzaglia.
Ritratto di mariofiore
26 settembre 2020 - 09:16
Sig. Pedrali guardi che si sbaglia e ne sono sicuro. Nella mia città ci sono molti produttori di componentistica per il gruppo Fca. Stanno gia' parlando di nuove forniture per nuove piattaforme nelle riunioni che stanno avendo. E non penso che sia un segreto di stato. Basta avere un amico che lavora in una di queste strutture e chiedere conferma. Come ce ne sono nella mia città ne stanno in altre. Riguardo invece il discorso del maggio e azionista in Stellantis è ufficiale che è la Exor della famiglia Agnelli. Per cui inutile inventarsi notizie false o diffondere notizie false. Nella previsione fatta all interno della Fca prevedono che i fornitori italiani venderanno di più di prima, qualcuno vendere qualcosa di meno, ovvero quelli che lavoravano sulle vecchie piattaforme ma altri compenseranno e venderanno molto molto di più. Un esempio per tutti, il motore del Ducato venduto nel gruppo Stellantis non sarà più francese ma italiano. Quindi con qualsiasi marchio che verrà venduto sicuramente sarà il multijet italiano a essere inserito all'interno e non come oggi che la Psa usava una sua unità propulsiva.
Ritratto di 82BOB
27 settembre 2020 - 10:31
2
Citare le fonti, please. Quello che ha scritto Giulio è quanto scritto dai maggiori analisti economici... Ma i motori della SEVEL, da quando non c'è più la divisione monovolume, non sono sempre stati italiani, VM Motori e Sofim?
Ritratto di mariofiore
27 settembre 2020 - 11:52
Vm motori viene usata e venduta come unità propulsiva da Fca in tutto il mondo. È una società del gruppo per cui è normale questo. È stata preferita l'unità propulsiva italiana in quanto ritenuta migliore rispetto all'analoga della Psa. Le fonti sono interne al gruppo. Nella mia città ci sono svariate azienda di componentistica che vivono solo grazie alla Fca e che hanno circa un 4000 dipendenti. Se dovesse essere vero la notizia che per fortuna è falsa, avrebbero licenziato tutti, invece esiste molto ottimismo. Solo per quanto riguarda una linea produttiva che costruisce dei compomenti (settore catrozzeria) si prevede una forte diminuzione per altre invece esiste un forte ottimismo (iniettori, filtri, componenti per motori, etc). Non posso essere più specifico, ma è facile capire di cosa parlo con precisione.
Ritratto di 82BOB
27 settembre 2020 - 15:38
2
Non trovo la risposta alla mia domanda: i motori dei prodotti SEVEL, Ducato, Jumper, Boxer, ProMaster, non sono già da almeno 6 anni, ovvero da quando è uscita la serie attuale, tutti motori italiani, nel caso di quelli a puzzolio prodotti da VM Motori e Sofim? Se non sbaglio ci sono le versioni a metano e i diesel e dovrebbero essere tutti italiani... o quelli a marchio PSA montavano propulsori diversi? Il resto, ripeto, sono chiacchere da bar... se non si riportano le fonti è come scrivere: "mio cugggino è amico di Lapo che gli ha detto..."!
Ritratto di mariofiore
28 settembre 2020 - 10:31
I motori francesi erano del gruppo Psa. I motori del Ducato erano del gruppo Fca. La Vm fa parte del gruppo Fca. Il motore a benzina è per la versione americana il pentastar della Chrysler e al momento rimarrà lo stesso. I motori francesi derivano da un vecchio accordo di sviluppo con la Ford. Quindi ricapitolando gasolio made in Italy. Benzina per gli Usa made in Usa. Per il resto del mondo saranno quasi tutti made in italy i motori.
Ritratto di 82BOB
28 settembre 2020 - 12:11
2
Erano quando? Prima del 2014? Prima del 2017? Prima del 2020? Da quando è cambiata la motorizzazione dei furgoni a marchio francese della SEVEL? Ho chiesto solo questo!
Ritratto di mariofiore
28 settembre 2020 - 12:17
Citroen e Peugeot oggi, non so tutta la loro storia, usano un motore francese, a breve useranno il motore a gasolio italiano.
Ritratto di 82BOB
28 settembre 2020 - 12:35
2
Ok, infatti ho trovato che il motore è francese, però non ho trovato la news che il motore sarà italiano... l'ho cercata su google e su omnifurgone... avrò sbagliato chiave di ricerca... puoi postare la news relativa a questo cambio?
Ritratto di mariofiore
28 settembre 2020 - 13:23
Ok continuo a pensare che non sono chiaro. Le ho già spiegato che è stato preferito il motore italiano. Fonte come già detto in precedenza i lavoratori dell 'indotto. Le pubblicheranno tutte le varie riviste pian piano che usciranno i proclami ufficiali dell'azienda Stellantis.
Ritratto di 82BOB
28 settembre 2020 - 13:39
2
Allora è il sentito dire del "cugggino"... non vale nulla se non riporta fonti verificabili. Pure io posso scrivere che un mio conoscente che lavora nell'indotto SEVEL ha saputo che i motori del Ducato saranno Ferrari V12!
Ritratto di Giuliopedrali
27 settembre 2020 - 09:18
Nei veicoli commerciali c'è sempre stato un certo predominio di piattaforme e stabilimenti italiani, nelle utilitarie vedremo.
Ritratto di Giuliopedrali
27 settembre 2020 - 11:55
Cioè anche a senso, semplicemente PSA rinuncia all'alleanza con Dongfeng che ovviamente stava crescendo a ritmi cinesi offrendo solo l'immenso mercato cinese e si mette con un gruppo italoamericano coi conti in ordine ma con modelli di successo solo in USA, qualche tornaconto no... o sono io che ci capisco proprio zero di economia che può essere ma alla fine dovrebbero acquistare componentistica italiana rilanciare Alfa, Lancia, Fiat, Maserati: roba che sono decenni che doveva anche Fiat, mi sembrano più spese e svantaggi che altro, non so qualcosa non torna.
Ritratto di mariofiore
27 settembre 2020 - 12:14
I mercati più ricchi sono quelli in cui si margina di piu. Ovvero Stati Uniti è non certo la Cina in cui si vendono più unità ma con basso guadagno. Quindi mi perdoni ma lasci stare i giornali che in Italia spesso fanno disinformazione o per.stupidita' o per malafede.
Ritratto di Giuliopedrali
27 settembre 2020 - 17:00
In USA venderebbe in ogni caso solo Jeep e in Cina potrebbero starci tutti quanti invece, poi si i bassi guadagni sono una cosa del passato in Cina, tra l'altro DS di PSA creata essenzialmente per la Cina l'hanno tolta dalla Cina per le scarsissime vendite. Penso che pur odiando Jeep almeno Jeep sarà un prodotto italo americano ma tutto il resto diventerà molto "francese", basti guardare la nuova Corsa (su 208) e la nuova Mokka X (su 2008) poi magari resterà qualche nicchia italica tipo Alfa o Maserati berline a trazione posteriore, ma insomma è tanto se venderanno quel poco come prima, non lo vedo il "miracolo italiano" mentre è forte la sensazione di Grandeur francese.
Ritratto di 82BOB
27 settembre 2020 - 15:43
2
Le analisi (di analisti finanziari internazionali) sono quelle Giulio, pure se come me non t'intendi di economia non sbagli, almeno secondo gli analisti finanziari, anche se soggetti come mariofiore scrivono che sono invenzioni della stampa italiana...
Ritratto di mariofiore
28 settembre 2020 - 10:43
Negli Usa il margine sulle vendite è molto più alto che in Cina. La Ds è stato un mezzo flop e potrebbe sparire come marchio. Ad oggi in tutto il mondo i motori a gasolio sono italiani quasi tutto per produzione, quelli commercizzati da Fca. Mai era successo che ben 2.modelli di Jeep fossero costruiti in Europa, ed oggi invece avviene. Sono ottimista sull'andamento della produzione in Italia ma bisogna finire di finanziare le cose improduttive e se si passa a finanziare Invece l'industria.
Ritratto di Giuliopedrali
27 settembre 2020 - 17:06
Diciamo che tecnicamente almeno, la "tentazione" ma non solo di fare il grosso del mercato di Stellantis, cioè le utilitarie e i crossover compatti su base PSA è forte, Opel che è antica quanto Peugeot ha dovuto immediatamente costruire la nuova (mediocre secondo me) Corsa su base 208 e la nuova Mokka su base 2008, quindi anche per Fiat dalle ipotetiche nuove Punto a future 500 o 120 o medie e crossover varie, magari anche Alfa e perfino Lancia, credo la base sarà PSA, tra l'altro chissà perchè ritarda così tanto un progetto non così rivoluzionario come la bella Alfa Tonale: componentistica, pianali...