NEWS

FCA-Volkswagen: i pro e i contro di una prospettiva

21 luglio 2014

L’ipotesi di un “matrimonio” tra il gruppo tedesco e quello italo-americano fa discutere, fra sogni di grandezza e prospettive industriali.

FCA-Volkswagen: i pro e i contro di una prospettiva
FULMINE A CIEL SERENO - Quattro giorni fa l’edizione on-line del mensile tedesco Manager Magazine, del colosso editoriale Der Spiegel, ha lanciato la notizia della possibilità di una qualche intesa societaria tra Volkswagen e Fiat-Chrysler (qui la news). In pratica una autentica notizia bomba nel mondo dell’automobile e probabilmente non solo in quello, viste le dimensioni e le implicazioni di varia natura che l’ipotesi comporta. È bene ricordare che la cosa ha trovato subito la smentita delle fonti ufficiali, ma le considerazioni e le analisi di una tale prospettiva non si sono certo fermate, anzi. Tra chi si è dedicato a una lettura ravvicinata della notizia-bomba non poteva mancare il periodico specializzato Automotive News che ha fatto la fotografia della realtà e delle eventuali conseguenze della intesa. Vediamone una sintesi.
 
QUESTIONI DI FAMIGLIE - L’approccio con la vicenda riguarda la sua chiave di lettura di fondo: l’ipotesi non nasce negli ambiti manageriali dei due gruppi, ma in quello degli azionisti. Il progetto-sogno sarebbe frutto della visione di Ferdinand Piech, nipote del fondatore della Volkswagen, Ferdinand Porsche, maggiore azionista del gruppo Volkswagen, insieme alla sua famiglia, attraverso la Porsche Holding. Su versante italiano, gli Agnelli, maggiori azionisti del gruppo FCA (Fiat-Chrysler).
 
AMBIZIONI E STORIA - Da parte tedesca la questione ha la sua chiave di volta nel sogno del 77enne Ferdinand Piech di creare, acquisendo il controllo della FCA, un colosso mondiale da 14 milioni di auto l'anno, irraggiungibile da parte di GM e Toyota, ferme a 10 milioni. Secondo quanto riporta Automotive News, che cita fonti vicine al manager austriaco, per il nuovo soggetto industriale si parla del nome Auto Union, come il gruppo creato in Germania all’inizio degli Anni 30 dalla fusione di DKW, Audi, Horch e Wanderer.
 
FAMIGLIA NUMEROSA - Sul fronte torinese degli azionisti Agnelli-Elkann, e della loro holding Exor, il ventilato “matrimonio” con il gruppo Volkswagen, sarebbe un modo per semplificare una situazione parecchio complessa. La famiglia in realtà è costituita da circa 150 membri, in cui le idee e le aspettative non sempre coinciderebbero. E ciò non soltanto per una ovvia questione generale. Le diversità di opinioni possono essere più marcate di fronte a prospettive come quelle attuali del gruppo Fiat-Chrysler, che si è imbarcato in un progetto di rilancio da qui al 2018 da molti miliardi di euro a fronte di dividendi al momento non certi. Vendere la quota del 30% in FCA, prosegue il ragionamento di Automotive News, consentirebbe alla Exor di incassare una cifra di circa 5-6 miliardi e mantenere la proprietà della Ferrari che ogni anno genera più di 400 milioni di euro di utili. La Volkswagen non avrebbe problemi a sborsare 5-6 miliardi visto che ne ha in cassa 24 di liquidità.
 
PRO E CONTRO - Il mondo dell’auto sta cercando dunque di vedere meglio quali sarebbero i pro e i contro dell’eventuale “matrimonio”. Automotive News ne evidenzia alcuni. Fra i pro i benefici che la Volkswagen trarrebbe sul mercato americano, dove i risultati ottenuti non sono quelli desiderati, avrebbe dalla sua marchi come Jeep e Alfa Romeo, che hanno grandi potenzialità, e trarrebbe beneficio dalle abilità della Fiat nel settore delle auto più piccole. Tra i contro gli altissimi costi dell'integrazione fra due realtà tanto diverse in termini industriali e manageriali e le eventuali obiezioni delle autorità antitrust di qua e di la dell'Atlantico.


Aggiungi un commento
Ritratto di Mattia Bertero
21 luglio 2014 - 20:14
3
E' semplicemente una colossale bufala ne più ne meno!!! Figuriamoci se Marchionne dopo aver lavorato a lungo per creare la FCA la venda subito dopo!!! E poi se la Volkswagen acquisterebbe la FCA i vari modelli si farebbero concorrenza da soli in molti mercati internazionali.
Ritratto di mustang54
21 luglio 2014 - 20:35
2
nn hai mai visto il film "Wall Street" cn Michael Douglas e Charlie Sheen?? In cui i personaggi broker di borsa acquistavano compagnie aeree per poi smantellarne e guadagnarne i profitti? Stessa cosa secondo me...
Ritratto di Mattia Bertero
21 luglio 2014 - 20:54
3
Si, l'ho visto. Effettivamente non hai tutti i torti ora che ci penso. Non mi sono più ricordato del film in questione.
Ritratto di Fr4ncesco
21 luglio 2014 - 20:23
2
E' poco chiara la cosa. Prima parlano di una sorta di fusione, poi di un controllo da parte di VW, con la prepotenza di chiamare il gruppo Auto Union. Così fosse si prospetterebbe un incubo, con i marchi italiani e americani che andrebbero a snaturalizzarsi su modello gruppo VW. Un gruppo così grande che poi influenzerebbe l'intera industria automobilistica, imponendo standard e scelte a governi e mercati. Questa Germania fa paura. Prima con le sue politiche sottomette tutta l'UE, poi con la vittoria ai mondiali impone la sua immagine di forza nel mondo anche in campo sportivo, adesso vogliono anche controllare l'industria dell'auto (quella più importante al mondo) e poi? Invaderanno la Polonia? Si stupiscono se poi sono osservati dai servizi segreti americani...
Ritratto di Strige
22 luglio 2014 - 01:22
Guarda, da crucco ti dico che viaggi troppo di fantasia. Basterebbe studiare un minimo per sapere che la germania del 2000 ha rischiato il default per colpa dei socialisti. L'unica cosa che sanno fare bene i tedeschi è che sanno lavorare a testa bassa. Ripeto, 6-8 anni fa è stato il periodo della spagna, pilota spagnolo che vinceva la formula uno, pilota spagnolo che dominava la motogp, la spagna calcistica che vinceva tutto, ma non mi pare che qualcuno abbia scritto che la spagna era pronta ad invadere il portogallo. La germania è li economicamente perchè, dopo la crisi del 2000, si è imposta l'austerity e si sono ripresi alla grande. Nulla di più nulla di meno. Stesso discorso per altre nazioni che nel 2000 stavano fallendo, ma che sono state salvate dall'europa, adesso comandano grazie ad una economia forte e basi solide. L'italia è in crisi dagli anni post-tangentopoli...quindi ti lascio immaginare. Serve programmazione, politici seri ( e non certo dei pagliacci come grillo, berlusconi e renzi) e sindacati diversi. Purtroppo per noi è utopia...P.S. aggiungo pure che la germania, a causa dell'austerity auto-imposto, ha un esercito che se ci mettiamo io e te con i superliquidator li battiamo. Bravi a produrre e vendere armi, ma come numero sono molto inferiori. Del resto non vogliono fare lo stesso errore del 45. Aggiungo pure che fino al 89, il mio land, il baden wuttemberg era controllato dalle forze francesi, pensa quanto risparmio aveva la germania. Niente esercito, ma ugualmente protetta.
Ritratto di Gino2010
22 luglio 2014 - 13:02
la spagna che ha avuto il suo periodo d'oro 6/8 anni fa,era ed è una nazione di manco 40 milioni di persone,la vedo un po' dura invadere il portogallo.La germania fa il doppio.Gli stati uniti sono un paese di 300 milioni ed hanno avuto un periodo d'oro negli anni '90 con clinton e la new economy.Finito questo momento di gloria dopo il 2001 che hanno fatto?si sono messi ad invadere l'iraq o l'afghanistan?ma no che vado a pensare.Sarebbe come dire che la germania per evitare la crisi cerca di controllare tutta l'economia europea oppure che il giappone per superare la crisi del '29 si era messo in testa di invadere la cina o la russia per riprendersi dopo la prima guerra mondiale aspirava ad occupare tutta l'europa.Fantasie giusto?Chissà che succede se la cina fosse colpita da una crisi e volesse fare una politica espansionistica per bypassarla..
Ritratto di Highway_To_Hell
21 luglio 2014 - 20:29
I contro, per come è combinata ora vag, sarebbero solo per il gruppo FCA...
Ritratto di wesker8719
21 luglio 2014 - 22:23
quella messa veramente male è proprio FCA ,con quel suo stellare indebitamento e un previsione di utili e ricavi veramente misera !! può solo sognare certi livelli
Ritratto di maparu
21 luglio 2014 - 23:04
......dai che fra poco ti fai la patente fan boy
Ritratto di wesker8719
21 luglio 2014 - 23:18
pfff ma cosa ne sai della mia età?poveretto piuttosto quand'è che ti decidi a sparire?
Ritratto di maparu
21 luglio 2014 - 23:29
VW continuerà a vedere i risultati di Maserati e presto Alfa Romeo in televisione. Non appena hanno visto il successo di un'integrazione eccezionale tra due gruppi tanto diversi quanto simili per comunione d'intenti la colina è salita alla bocca. Mi dispiace Water ma devi accontentarti della Seat che tanto ti piace.
Ritratto di wesker8719
21 luglio 2014 - 23:40
ehhhh guarda se non lo sai sono terrorizzati sia da maserati che dalla futurissima alfa romeo ,pensano di sbaraccare sia a livello di auto che di competizioni, mah anzi no credo che questi da te nominati dovranno accontentarsi di essere due marchi in un gruppo di serie B composto da due ex gruppi di serie C !!
Ritratto di maparu
22 luglio 2014 - 08:27
Water
Ritratto di DS
22 luglio 2014 - 08:14
"la colina è salita alla bocca"....... spero stessi scrivendo al cellulare......
Ritratto di lucios
21 luglio 2014 - 22:34
4
.....presuntuosi sti crucchi!
Ritratto di jmfa
21 luglio 2014 - 23:14
Nel mondo de oggi tutto é posible, ma questo é un'altra storia de Ferdinand Pich e de VW. Deve essere il vecchio sogno de Ferdinand Pich avere un Alfa Romeo.
Ritratto di operaio incazzato
21 luglio 2014 - 23:27
se mi pagassero come i miei simili tedeschi che ben venga ma credo che realmente di investire in italia non interessi più a nessuno per il solo fatto che ormai non contiamo più nulla in europa e stanno li solo per bastonarci e sempre solo a noi poveracci.....
Ritratto di operaio incazzato
21 luglio 2014 - 23:33
ma che fai il promotore finanziario. Fatti trovare fuori dalla fabbrica che ti insegno come si fanno le auto anche se secondo me il massimo che saprai usare sara un semplice avvitatore.
Ritratto di wesker8719
21 luglio 2014 - 23:42
senti guarda che non è che perchè sei un cassaintegrato te la devi prendere con il mondo intero ,se tu lavorassi per i teteschi tanto disprezzati lo stipendio lo avresti e poco tempo per passare qui a scrivere idi.ozie !!
Ritratto di maparu
22 luglio 2014 - 08:58
...............sei proprio idiot oltre che fan boy. Inutile commentarti
Ritratto di UnAltroFiattaro
21 luglio 2014 - 23:51
E' una cosa che non ha senso per entrambi i gruppi e soprattutto smentita subito! I giornalisti dovrebbero andare al mare anziché lanciarsi in questi voli pindarici...
Ritratto di lucios
22 luglio 2014 - 10:24
4
...vi ricordate come ci dipinsero i giornali tedeschi nel 2006? La stampa tedesca non è nuova a questi titoloni sensazionalistici per screditarci, metterci in ridicolo, ecc............quest'aria da primi della classe (secondo il loro punto di vista) è insopportabile.........si cuoceranno con l'acqua loro stessa, d'altronde la storia lo ha insegnato: ogni volta che sono arrivati in vetta, son diventati talmente presuntuosi che hanno finito per implodere........
Ritratto di PariTheBest93
22 luglio 2014 - 11:13
3
Se succederebbe davvero non ci saranno più le battaglie fiat vs vag, che tragedia e poi dove andremo a farci quattro risate?
Ritratto di Robx58
22 luglio 2014 - 11:43
13
se è vero quello che ha scritto Automotive News, credo che la famiglia Agnelli non ci pensa due volte a prendersi 5/6 miliardi di euro e rimanere proprietaria di Ferrari. Per Auto Union sarebbe una società multietnica che possiede impianti produttivi in tutto il mondo ed è proprietaria di marchi storici, secondo me Marchionne accetta, e farebbe bene, il nemico è meglio averlo alleato che contro.
Ritratto di supernapolmen
22 luglio 2014 - 12:06
..noto che a qualcuno coi sogni si fa' le segh/e mentali
Ritratto di TommyMichi
22 luglio 2014 - 13:03
da una parte VW, AUDI, LAMBORGHINI, BENTLEY, BUGATTI, PORSCHE, SEAT, SKODA, SCANIA, MAN, VW PROFESSIONAL, dall' altra FIAT, ALFA ROMEO, LANCIA, ABARTH, MASERATI, FERRARI, IVECO, FIAT PROFESSIONAL, RAM, DODGE, CHRYSLER, JEEP, SRT.... serie impressionante di marchi (togliendo quelli dismessi da entrambe le parti) che questa pazza idea vorrebbe assieme... 14 milioni di vetture in tutto il mondo e leader mondiale nel settore civile, sportivo e industriale, compensando da entrambe le parti i mercati carenti... IMPOSSIBILE ma impressionante solo pensarci.
Ritratto di SINISTRO
22 luglio 2014 - 13:09
3
In un colpo solo i teutonici comprano 2 paesi: tipo paghi 1, prendi 2!
Ritratto di Gino2010
22 luglio 2014 - 13:15
tutto dipende dal desiderio della famiglia agnelli di continuare ad investire nel settore delle auto generaliste.Secondo me questi sanno benissimo,e lo sa bene anche marchionne,che il momento in cui non potranno più circolare auto senza sistemi di guida automatici è più vicino di quello che si pensi.Ed il divario di FCA con la concorrenza è micidiale.Per mettersi in pari devono cacciare soldi a palate.Non è nemmeno troppo lontano il momento in cui le case cinesi,indiane e la russa lada raggiungano standard qualitativi simili o perfino superiori ai nostri come è già successo per le case giapponesi e coreane.Più concorrenza ed un divario tecnologico ormai incolmabile fanno nascere la tentazione di investire solo su marchi di lusso come ferrari e forse maserati,dove 10.000 euro in più o in meno nel prezzo non incidono molto.Allora una volta risanata chrysler si può vendere tutto il pacco ad un buon prezzo,dedicarsi ai soli marchi capaci di reggere la concorrenza ed investire come una holding un po' su tutto quello che rende,dal settore automotive,a RCS,agli smartphone,ecc.Ma senza rischiare di vedere chiudere qualche capannone o gli operai picchettare lo stabilimento.Più soldi meno grane.Contratulazioni,Questo sì che è fare impresa.
Ritratto di Highway_To_Hell
22 luglio 2014 - 14:41
in giro è pieno di gente che è convinta che Elvis non sia in realtà morto, ma si goda la vita su Marte... E le loro fantasiose analisi ed intuizioni sono peraltro molto più sensate di quelle che ho letto sopra in merito al mercato automotive, segno che certi fan del re del rock parlano con più cognizione dei funboy di certi marchi che pensano anche di sapere di cosa parlino...
Ritratto di Gino2010
22 luglio 2014 - 16:10
e mi sembra che tu faccia parte della categoria.Io ho argomentato perchè ritengo possibile che FCA venda una parte di se stessa a VAG,mentre tu fai dei paragoni inverosimili con il rock,elvis,marte....ma che c'entra????
Ritratto di maparu
22 luglio 2014 - 20:42
....che strano adesso parli di Chrysler come azienda da risanare......ieri parlavi di fallimento, oggi fantastichi teorie. Tu, Water & C. siete le barzellette del forum.
Ritratto di Gino2010
23 luglio 2014 - 12:37
i commenti nemmeno li leggi,sbuchi fuori da un tombino e spari veleno.In questo forum sei solo un troll
Ritratto di lele31
22 luglio 2014 - 15:28
speriamo non avvenga, per l'italia ci sarebbero troppi contro. Maserati che verrà ridimensionata per lasciare strada spianata alla Porsche. quindi già lo stabilimento di grugliasco si andrebbe a far benedire. sovrapposizione dei marchi lamborghini e ferrari. uno di questi dovrebbe essere venduto, sicuri che vw non spingerebbe per una chiusura della lamborghini? lancia già è morta adesso figurarsi con vw. per l'alfa da rilancire, sicuri che i tedeschi le faranno costruire tutte in italia?di conseguenza qualche altro stabilimento si va a far benedire. da non trascurare poi gli effetti sull'indotto, chi ce lo assicura che vw non vada a prediligere i suoi fornitori tedeschi ha discapito dei fornitori italiani? i centri ricerca italiani di fiat verrebbero chiusi o mantenuti?. la magneti marelli che fine farebbe. per il nostro paese spero + tosto che la fca riesca a fondersi con altre compagnie tipo suzuki.
Ritratto di Gino2010
22 luglio 2014 - 16:50
sono gli unici marchi che vendono davvero bene e sono davvero globali,specie il secondo.A VW interessa chrylser per penetrare negli USA e AR per fare concorrenza a BMW.Per prendersi questi due sono disposti a prendersi tutto il pacco,poi al limite gli altri marchi come jeep,dodge o fiat li rivendono a sua volta.Lancia ha ormai il destino segnato,non credo che VW ci spenda tanto por rilanciarlo.E tanto anche sotto fiat è finita comunque.Per quanto riguarda stabilimenti e fornitori dipende più dal governo che FCA.Perchè non è una vicenda solo automobilistica.E' una partita a 4:VAG,FCA,il governo italiano e quello tedesco.Ed è questo in effetti l'aspetto più preoccupante.Perchè un accordo che obbliga VAG a produrre in italia ed a rifornirsi in italia significa che VAG fa un prezzo più basso se ci sono questi vincoli.E qui temo il cinismo di marchionen:strappare un prezzo più alto senza gravare VAG di obblighi.Questa sì sarebbe una vera pugnalata.Come temo l'incapacità dei nostri politici che in questa circostanza dovrebbero battersi come leoni.Loro si battono come leoni solo per difendere il vitalizio
Ritratto di Robx58
22 luglio 2014 - 17:23
13
Scusa se mi intrometto, quello che dici potrebbe essere giusto se la VW comprasse la FCA e quest'ultima viene inghiottita da loro, diverrebbe tutto VW. Qui si parla di una società " Auto Union " dove credo Marchionne o chi per lui avrà voce in capitolo, la FCA non è fallita, gode di discreta salute, dunque a dettare i ruoli non sarà VW , è lei che deve sottostare alle " volontà " di FCA oppure non se ne fa nulla. O no?
Ritratto di Gino2010
23 luglio 2014 - 12:46
secondo o terzo a seconda dei richiami GM e Toyota.Secondo me,e l'ho già scritto,la proprietà agnelli vuole separare la parte buona di FCA,quella che rende,che è ovunque nel mondo,che tiene la concorrenza e che la terrà anche in futuro,ossia ferrari in primis,poi maserati ma anche i veicoli commerciali fiat e forse anche jeep da quella che da loro più problemi come lancia,alfa ed in definitiva anche fiat,chrysler e dodge.Lancia è prossima alla chiusura,alfa richiede fortissimi investimenti,fiat soffre molto la concorrenza ormai anche in brasile ed in italia che erano i mercati dove era più forte,dodge e chrysler fanno fatica a divenire marchi globali.E vuole cedere questa parte a VAG che è disposta fare questi investimenti e che vuole più di ogni altra cosa penetrare maggiormente nel mercato usa tramite chrysler e fare concorrenza a BMW tramite alfa romeo.Con i soldi della vendita si consolidano i marchi rimasti a FCA e si diversificano gli investimenti.Questa è la mia opinione.Una fusione porterebbe ad un ring dove le due parti non fanno altro che scaz.zotarsi perchè la visione di marchionen è profondamente diversa da quella di piech
Ritratto di Robx58
23 luglio 2014 - 14:17
13
Condivido la tua tesi, ed è ovvio ( almeno per me ) che se Piech accettasse sarà un grande evento per gli Agnelli e FCA, però non credo che il gran tedesco si faccia sfuggire la Jeep e la Maserati! Ferrari non è comunque compresa nella compravendita, Ferrari è italiana e tale resterà per sempre, come anche te affermi.
Ritratto di Gino2010
23 luglio 2014 - 15:16
e gli agnelli ma dubito che vendano anche maserati.Al momento maserati va bene,è un marchio globale,perchè vendere?anche jeep potrebbe rimanere in mano FCA perchè i marchi globali di FCA sono proprio questi tre.Fiat,alfa,crhysler,dodge per non parlare di lancia sono marchi locali,ossia sono presenti solo in certi mercati ma fuori sono inesistenti.Certo una cosa è essere presente solo negli usa come dodge una cosa solo in italia come lancia.Però se in quel mercato dove sei forte un giorno si presenta un competitor temibile,esempio hyundai in brasile,sei finito.Non è che se hyundai toglie quote a fiat in brasile,fiat si rifà in cina,ma dove?E' jeep che invece se perde quote in india a causa di land rover può spostare la sua attenzione alla russia.Per risolvere il problema ci sono tre opzioni:1)prendere i soldi dallo stato,la via storicamente più amata da fiat 2)vendere 3)investire .Dato il braccino corto degli agnelli scommetto sula seconda soluzione
Ritratto di Isogrifo70
22 luglio 2014 - 19:45
2
Per caso la sigla VAG significa Verboten Ape piaGgen? Io ho lavorato in un recente passato con i krukki sia in ambito elettromeccanico che aeronautico: lasciamo perdere.. Fantasia zero, flessibilità mentale sottozero dialogo non sanno cosa sia se non in caso di aiuto. Comunque comprando FCA non comprano il marchio iveco perché è un' altra società. Non credo poi possano disporre di 40 mld di euro ( in quanto sono soggetti ad opa obbligatoria)
Ritratto di FRANCESCOD1974
22 luglio 2014 - 21:02
da come la vedo tra qualche anno si fonderanno tutti i gruppi automobbilistici mondiali, diventando un unico grande gruppo. Quindi potrà competere contro gli alieni i del pianeta jumbo, che a lorto volta si alleeranno con altri gruppi automobilistici intersetellari, alla fine imploderanno su loro stessi a quel punto l'auto si estinguerà :)
Ritratto di jmfa
22 luglio 2014 - 22:56
VW vuole comprare tuto e un giorno dovrà vendere tuto. Questa é una fuga in avanti ???? Sintomo della crisi ?
Ritratto di Silvio Dante
23 luglio 2014 - 06:35
Il guru Dudenhoeffer "Volkswagen-Fiat? Bugie per distrarre i media. Wolfsburg vuole nascondere i suoi problemi"[/B] Luciano Barile Francoforte. Le indiscrezioni uscite nei giorni scorsi a propostito di un possibile interesse del colosso Volkswagen ad acquistare Fiat Chrysler Automobiles, in toto o in parte, sarebbero state diffuse (e quindi riprese dal mensile tedesco Manager Magazin) allo scopo di distogliere l'attenzione di mercato e opinione pubblica rispetto alle difficoltà che il gruppo automobilistico di Wolfsburg ha, non soltanto sul grande mercato nordamericano, ma anche in Germania e in Europa a causa del suo poco chiaro posizionamento strategico. E' quanto sostiene uno dei più autorevoli esperti automobilistici tedeschi, il professor Ferdinand Dudenhoeffer, titolare della cattedra di economia aziendale ed automobilistica dell'Università di Duisburg-Essen e fondatore del Car (Center automotive research). Ciò sarebbe stato fatto intenzionalmente, secondo Dudenhoeffer, "per evitare che dopo le dichiarazioni a Wolfsburg dall'ad Martin Winterkorn, i media si concentrassero sui piani di risparmio e sulle debolezze del gruppo che, come ambizioso obiettivo, ha il sorpasso su Toyota entro il prossimo 2018 ". Le decisioni sul piano dei risparmi mettono in luce, infatti, secondo l'esperto, "un preoccupante indebolimento della strategia e del posizionamento dei modelli Volkswagen, ma non di Audi o Porsche. L'ambizione è quella di realizzare vetture premium (e lo si è visto con Golf e ora con Passat) per dare filo da torcere a Bmw e Mercedes. In questo modo si dotano i modelli di tanti accessori, rendendoli alla fine troppo cari e per riuscire a venderli è necessario ricorrere a forti sconti". Nel frattempo, precisa il cattedratico, "anche sul mercato tedesco il 30% delle vetture Volkswagen vendute riguardano immatricolazioni di giornata, auto di presentazione o di servizio con sconti notevolmente superiori al 20%. Ecco la ragione per cui a Wolfsburg il guadagno è sceso sotto al 2%". Ma le difficoltà per il gruppo sono accentuate anche dalle numerose fabbriche in Germania con livelli salariali troppo alti, nonché dalla scarsa predisposizione a rivolgersi a fornitori esterni. La conclusione di Dudenhoeffer: "Il problema principale del gruppo Volkswagen è quello del suo poco chiaro posizionamento, originato dal fatto di voler insistere a produrre vetture in grado di concorrere a tutti i costi con Bmw e Mercedes".
Ritratto di jmfa
23 luglio 2014 - 15:10
VW stanno facendo "dumping", ma la BMW e Mercedes stanno facendo uguale. Marchione ha commentato nel 2011 che i marchi tedeschi vendevano le auto a basso prezzi di costo e a recivutto sovvenzioni da parte dei governi regionali. Marchione aveva ragione, vw, bmw, mercedes, abassato i loro prezzi, perché le sovvenzione statali rice per cobrire le perdite. I tedeschi avevano una giustificazione che la modernizzazione/optimizzazione dei fabbrichi ha permezzo la riduzione dei prezzi, ma sappiamo tutti che no cin sono miracole nel tempo presente. Il miracolo santo dei marchi tedeschi é il denaro dei contribueint. tedeschi e europei.
Ritratto di meravigliato
23 luglio 2014 - 08:03
Mi sembra una semplice sparata giornalistica. Detto questo non ci vero grossi problemi per la sovrapposizione dei marchi, FCA ha già sistemato tutto per bene: Lancia non esiste più, Fiat ridotta a modelli 500 e Panda e Alfa Romeo da rilanciare con una gamma ira ridotta all'osso. Maserati (se rientrasse nell'affare) ha abbastanza personalità da differenziarsi da Audi e futura Alfa Romeo. Sarebbe una situazione totalmente diversa rispetto alla sola venduta dell'Alfa Romeo che serviva e serve a FCA se vuole arrivare a certi volumi produttivi. Qui venderebbero tutto togliendosi ogni problema incassando un botto e gli rimarrebbe anche la Ferrari (magari insieme a Maserati come avevano fatto qualche anno fa quando pensavano FI vendere a GM). CNH che fine farebbe?