VENDITE AL PALO - La vettura è piccolina, ma il suo flop è di quelli belli grandi. Stiamo parlando della Wind, la cabrio-coupé della Renault grande come un’utilitaria. La casa francese puntava a venderne almeno 75.000 nel 2011; invece, ne ha “piazzate” a malapena 6900, che diventano 11.000 facendo partire il conto dall’autunno del 2010, quando l’auto è entrata in commercio. Di queste, meno di 500 sarebbero in giro per l’Italia. Davvero troppo poche. Motivo per cui, la storia della Wind sembra al capolinea. “Continueremo a venderla, ma è evidente che non ha incontrato i gusti del pubblico”, ha dichiarato Jérôme Stoll, direttore commerciale d’Oltralpe. Insomma, se non si andrà a esaurimento scorte, poco ci manca. A ogni modo, niente restyling né nuovo modello.
INSUCCESSO ANNUNCIATO? - Sulla carta, i motivi dell’insuccesso della vettura, realizzata sulla base della Twingo, sono diversi: dall’abitacolo per due sole persone alla mancanza di una versione turbodiesel, passando per l’eccessiva rumorosità del motore, l’assenza di portaoggetti degni di questo nome e la consistenza delle plastiche che lascia a desiderare. Se a questo si aggiunge un prezzo di listino che oscilla tra i quasi 18.000 euro e gli oltre 20.000, non è difficile comprendere perché dovremmo presto veder depennata dal listino questa piccola sportiva di casa Renault.