DAL 6 AGOSTO - A partire dal 6 agosto 2021, secondo il decreto approvato dal Governo il 22 luglio, saranno diverse le attività in cui sarà richiesta la necessità di esibire il Green Pass, documento che viene concesso a chi ha effettuato almeno una dose di vaccino, è guarito dal Covid o si è sottoposto a un tampone che ha dato esito negativo nelle 48 ore precedenti. Tra queste, ci sono cerimonie civili e religiose, teatri, cinema, musei, stadi, piscine, palestre, centri benessere, bar e ristoranti al chiuso. Almeno per ora dall’elenco sono stati esclusi i trasporti di ogni tipo, ma secondo quanto indicato dal premier Mario Draghi in conferenza stampa, il quadro è destinato a cambiare in tempi brevi. Il presidente del Consiglio è infatti consapevole di come sia necessario non sottovalutare la situazione che può venirsi a creare soprattutto su treni e metropolitane in vista della riapertura della scuola ormai prossima.
IL GREEN PASS NEI TRASPORTI PER ORA NON SERVE - Quotidianamente sono in tanti a spostarsi tramite treni e metropolitane (oltre all’aereo per le distanze più lunghe) per motivi di lavoro o di studio. Una situazione in cui diventa fondamentale rispettare la distanza di sicurezza se non si vuole correre il rischio di essere contagiati dal Covid. Almeno per ora, però, non sarà richiesto il Green Pass prima di salire a bordo. In un primo momento si era parlato di renderlo obbligatorio almeno per le tratte a lunga percorrenza, ma in questa fase iniziale di applicazione del decreto non sarà così.
POTREBBE CAMBIARE - Non è escluso comunque che la situazione possa cambiare in tempi relativamente brevi. In prossimità dell’inizio dell’anno scolastico, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, sarà presa in considerazione l’evoluzione della curva epidemiologica per capire come sia meglio agire. Ma difficilmente si continuerà a proseguire secondo quanto deciso finora: con ogni probabilità la misura potrebbe entrare in vigore già dall’ultima settimana di agosto, quella in cui il maggior numero di italiani rientra dalle vacanze estive. Il Governo potrebbe rendere necessaria l’esibizione del Green Pass per i passeggeri dai 12 anni in su: basterebbe la prima dose di vaccino anti-Covid o, in alternativa, un tampone negativo. Il provvedimento riguarderebbe i mezzi di trasporto a lunga percorrenza come navi, traghetti, aerei e treni. Piuttosto difficile, invece, che si possa optare per una soluzione simile per il trasporto pubblico. Se si vorrà evitare una nuova impennata di contagi si dovrebbe quindi agire attraverso un incremento delle corse.