A dispetto delle vendite inferiori al previsto, il gruppo Volkswagen continua a puntare sull’elettrico. La prossima generazione di auto medio-grandi a corrente sfrutterà la nuova piattaforma SSP: le prime ad arrivare saranno la futura Audi A4 e-tron (nelle concessionarie a fine 2028), la prossima ID.Golf (nel 2029) e la nuova Skoda Octavia (anche lei attesa nel 2029).
Già in passato si erano diffuse voci di varianti dotate di range extender di elettriche del gruppo (qui i dettagli). Ma la novità delle ultime ore è che queste interesseranno le auto basate sulla piattaforma SSP e che i lavori sono a buon punto. Questa tecnologia permette di non “stravolgere” la meccanica: la trazione è sempre e solo fornita dal motore a corrente e la batteria (pur se più piccola per fare spazio al serbatoio del carburante e alle altre componenti necessarie) mantiene un’elevata capacità, assicurando molte decine di chilometri di autonomia a zero emissioni. Quando però la carica si esaurisce, a bordo è presente un’unità a benzina che, azionando un generatore, alimenta direttamente il propulsore a corrente.
Ancora i dettagli tecnici non sono stati svelati ma, considerando che la tecnologia verrà applicata su vetture medio-grandi e anche di marchi di lusso, è probabile che il propulsore a benzina sia piuttosto potente. Quando la “pila” è esaurita, infatti, il motore elettrico può erogare al massimo la potenza fornita dal generatore, che a sua volta dipende da quella dell’unità termica. Ecco perché tutti gli indizi puntano su un quattro cilindri turbo: probabili i 1.5 e 2.0 già montati su molti modelli del gruppo.































