LINEE GUIDA - Gli ottimi risultati del 2017 non devono essere considerati un punto d'arrivo per il gruppo Volkswagen, che deve concentrarsi sugli obiettivi economici, di vendita e consumo senza perdere di vista la correttezza delle decisioni e l'etica dei comportamenti. È il messaggio più significativo espresso all'incontro con gli azionisti dal numero uno dell'azienda, Herbert Diess (nella foto qui sotto), alla prima grande uscita "pubblica" dopo la nomina di metà aprile 2018, quando a sorpresa è stato promosso a capo del gruppo tedesco dopo aver diretto il marchio Volkswagen. Diess insomma ha voluto trasmettere la sua visione dell'azienda e ha offerto una "ricetta" per evitare gli errori del passato, a partire dallo scandalo Dieselgate sulle emissioni inquinanti che rappresenta il punto più basso nella storia recente del costruttore.
ANNI CRUCIALI - Diess ha esordito sottolineando il buono stato di salute del gruppo Volkswagen, reduce dal miglior anno per giro d'affari nella sua storia (230,7 miliardi di euro), ma nel corso dell’intervento ha confermato che l'azienda deve prepararsi ora al grande "salto" verso i motori elettrici ed è per questo motivo che ha parlato di "anni cruciali per la nostra trasformazione": il gruppo Volkswagen ha programmato 20 miliardi di investimenti entro il 2025 sui motori a batterie. Diess si augura che da ora in poi la dirigenza possa operare in maniera coerente e rispettosa delle regole, come non sempre è avvenuto in passato. Non a caso il gruppo Volkswagen vuole rinforzare il suo sistema interno per le denunce e invitare i dipendenti a segnalare quello che non va. Diess però non ha "dimenticato" le esigenze dei clienti, quindi sotto la sua gestione si svilupperà un modello di lavoro che porterà le singole marche a muoversi più velocemente e con maggiori sinergie e responsabilità (qui per saperne di più).
CONSUMI “SPINOSI” - Il manager ha concluso il suo intervento parlando degli obiettivi per il 2018, quando il gruppo Volkswagen spera di far crescere leggermente le vendite, migliorare del 5% il volume d'affari e ottenere un guadagno per automobile fra il 6,5 e il 7,5%. Il costruttore tedesco lancerà 70 nuovi modelli in tutto il mondo entro fine 2018. In questi mesi l'azienda si sta preparando inoltre all'arrivo del nuovo test di consumo WLTP, obbligatorio per tutte le nuove auto dal 1 settembre, che Diess ha definito "una sfida per tutto il mondo delle automobili", tanto da mettere in guardia circa possibili complicazioni: se qualcosa dovesse andar storto con le nuove omologazioni, il manager si aspetta ritardi per le consegne ai clienti. Nel ciclo WLTP i consumi vengono misurati in un ciclo di omologazione più aderente all’utilizzo reale su strada e ciò obbliga le case automobilistiche a notevoli modifiche.