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Guida autonoma: la Nissan punta su Sam

06 gennaio 2017

La Nissan crede fortemente nella guida autonoma, e al CES di Las Vegas annuncia lo sviluppo di un sistema innovativo.

Guida autonoma: la Nissan punta su Sam

QUANDO IL CERVELLONE VA IN CRISI - Alla sua prima partecipazione al più noto fra i saloni dell'elettronica di consumo, il CES (Consumer Electronics Show) di Las Vegas, la Nissan propone numerose novità riguardanti l'evoluzione del trasporto negli anni futuri; tra le più interessanti, c'è un progetto che dovrebbe rendere molto più rapido l'arrivo alla produzione di serie di veicoli a guida completamente autonoma. Esistono infatti situazioni che il sistema elettronico di gestione del movimento di queste vetture (per quanto sofisticato e alimentato da informazioni provenienti da telecamere e radar) non può risolvere da solo. Si pensi, per esempio, a una strada urbana dov’è avvenuto un incidente; il traffico è regolato dagli agenti di polizia con segnali manuali, che deviano le auto oltre la linea continua e danno indicazioni in contrasto con i semafori. Si tratta di una situazione banale per un essere umano, ma impossibile da risolvere per un computer impostato per non superare mai la linea continua di mezzeria, o per non passare con il rosso. Morale, senza l’intervento del guidatore, l'auto resterebbe bloccata.

GUIDATA A DISTANZA - L'idea della Nissan per risolvere il problema è un sistema chiamato Seamless Autonomous Mobility (SAM), che sfrutta la stessa logica usata dall'ente aerospaziale statunitense Nasa per guidare i suoi veicoli durante le esplorazioni degli altri pianeti. Come? Facendo ricorso all'uomo. Di fronte a una situazione che non riesce a gestire da sola, l'auto contatta la piattaforma SAM, dove un operatore riceve in tempo reale tutte le informazioni direttamente dalla vettura: sa dove si trova grazie al Gps, e vede qual è l'ostacolo tramite le telecamere. A questo punto, tornando all'esempio, è l'operatore a decidere che è lecito superare la linea continua, e guida a distanza l'auto fino a riportarla sulla sua normale corsia di marcia. Al contempo, la piattaforma invia a tutti gli altri veicoli a guida autonoma le istruzioni per superare quel tratto di strada senza neppure dover contattare la centrale. Come ha dichiarato Maarten Sierhuis, ex scienziato della NASA e direttore del centro ricerca della Nissan nella Silicon Valley “il nostro obiettivo è quello di modificare l’infrastruttura dei trasporti. Vogliamo ridurre gli incidenti fatali, migliorare le condizioni del traffico. Quello che stiamo facendo noi della Nissan è cercare un modo per realizzare questo sistema di trasporto all’avanguardia non tra vent’anni, ma adesso”.

ANCHE SENZA NESSUNO A BORDO - La tecnologia SAM si rivelerà fondamentale per un altro progetto svelato dalla Nissan al Ces, e che prevede l'alleanza con DeNa, provider di servizi internet giapponese: l'avvio, già quest'anno, di test per sviluppare furgoni o taxi senza guidatore. Si tratta della prima volta che l'alleanza Renault-Nissan parla di un piano di sviluppo per veicoli privi di una persona a bordo, pronta a intervenire in caso di necessità. Ma, quanto a guida autonoma o semi-autonoma, la Nissan è già molto avanti.

IN ARRIVO LA QASHQAI CHE FRENA E STERZA DA SOLA - Da qualche mese la Nissan vende in Giappone la sua monovolume Serena con l'optional ProPILOT (qui per saperne di più): un sistema che, in autostrada o nella marcia in colonna, controlla freni, acceleratore e sterzo in modo da seguire il flusso del traffico e l'andamento della strada senza richiedere interventi da parte del guidatore. Il ProPILOT si sta rivelando un vero successo, dato che il 60% di chi compra una Serena decide di dotarla di questo dispositivo (dal costo equivalente a circa 2.000 euro). Certo, ci sono altre vetture dotate di sistemi simili, ma si tratta di veicoli di categoria (e prezzo) superiori alla media: stiamo parlando, per esempio, delle Tesla, dei più recenti modelli tedeschi di fascia premium, ma anche delle vetture della Infiniti (il marchio di lusso della Nissan). Con la Serena, invece, per la prima volta la guida autonoma (senza cambi di corsia) è disponibile per una vettura di grande diffusione. E lo stesso dispositivo arriverà (non ci sono date precise, ma al più tardi entro un anno) anche nelle Qashqai vendute in Europa. Entro il 2020, poi, Renault e Nissan prevedono il lancio di dieci modelli con sistemi via via più evoluti, che dovrebbero arrivare dapprima alla guida autonoma incluso il cambio di corsia in autostrada (nel 2018) e, poi, anche in città.



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Ritratto di Asburgico
6 gennaio 2017 - 18:18
Abbastanza, è meglio guardare le potenzialità tecnologiche piuttosto che l'estetica.
Ritratto di studio75
6 gennaio 2017 - 19:43
5
mmm.. l'operatore la riporta manualmente in carreggiata e le altre la copiano come dei lemmings.... se l'Operatore la dirotta su un burrone che faranno le altre?
Ritratto di IloveDR
7 gennaio 2017 - 09:34
3
non è un mio commento questo qui sopra, è un clone, infatti cliccando sull'avatar vedrete che non compaiono i miei dati..
Ritratto di jabadais
6 gennaio 2017 - 20:11
Sta storia della guida autonoma non mi convince per nulla... ben vengano gli aiuti che prevedono il colpo di sonno, che frenano a basse velocità e anche che avvertono se si superando il limite di velocità o impediscono al veicolo di partire se uno è sbronzo, sono aiuti e aumentano la sicurezza. La guida totalmente autonoma mi sembra invece pericolosa a livello di sicurezza, a livello di piacere del guidare e a livello sociale.
Ritratto di Asburgico
6 gennaio 2017 - 22:01
IMHO l'unico contesto in cui vedo fattibile la guida autonoma è dove tutte le auto sono a guida autonoma.
Ritratto di v8sound
8 gennaio 2017 - 13:53
Insomma, per realizzare la vera guida autonoma, c'è bisogno dell'intervento umano. Quindi non è guida autonoma al 100% perché in alcuni frangenti diventerebbe guida da remoto. Secondo qualche genio sono sufficienti dei sensori da 5 euro, mi pare invece che la cosa sia assai più complicata. Ovviamente nulla di nuovo per me.
Ritratto di v8sound
8 gennaio 2017 - 13:53
Insomma, per realizzare la vera guida autonoma, c'è bisogno dell'intervento umano. Quindi non è guida autonoma al 100% perché in alcuni frangenti diventerebbe guida da remoto. Secondo qualche genio sono sufficienti dei sensori da 5 euro, mi pare invece che la cosa sia assai più complicata. Ovviamente nulla di nuovo per me.
Ritratto di Clayton
8 gennaio 2017 - 19:08
La mia Bmw serie 5 del 2010 frena e accelera da sola in autostrada ed é fantastico oltre che estremamente sicuro. Non vedo l'ora di smettere di guidare, roba da bulli con il gomito fuori dal finestrino. Anch'io trent'anni fa sgommavo e facevo fischiare le gomme in curva, ma il tempo passa, e se un auto é molto potente oggi interessa solo ai soliti nostalgici, quelli che le videocassette erano meglio di Netflix
Ritratto di v8sound
8 gennaio 2017 - 19:51
Parla per te, se vuoi smettere di guidare fai a meno. Proprio con te e con un tuo simile, ovvero commentatori delle pseudotecnologie del futuro, qualche mese fa' abbiamo avuto uno scambio di opinioni circa la guida autonoma. Per voi è tutto semplice, sensori da 5 euro, software e via. Ma come sostengo io non è così semplice, la Nissan implicitamente lo conferma.
Ritratto di v8sound
8 gennaio 2017 - 19:56
Parlo di guida autonoma al 100%. Non di ausili alla guida o guida iperassistita.
Ritratto di Clayton
8 gennaio 2017 - 21:06
Caro V8, se hai qualche cognizione informatica, sai bene che un conto é fare passi avanti in meccanica, un conto é nei software, infatti Tesla guida benissimo da sola giá oggi, e il nuovo autopilot é piu potente di 40 volte rispetto al precedente. Mettiti il cuore in pace, la guida autonoma impererá prestissimo per tutti, e gli sgommatori verranno fermati perche romperanno le scatole
Ritratto di v8sound
8 gennaio 2017 - 23:26
Caro Clayton, continui a non capire, ma a questo punto non perdo altro tempo a spiegarti la mia opinione, tanto non la capiresti ugualmente. Mi è sufficiente sapere che chi sta' provando a sviluppare questa tecnologia, come Nissan, è conscia delle problematiche e dei limiti. L'autopilot non mi risulta possa essere considerata una guida autonoma al 100%.
Ritratto di AlexTurbo90
9 gennaio 2017 - 23:51
@V8sound Ma non lo vedi quanto qualunquismo e quanta demagogia traspare già solo dalla sua frase: "Non vedo l'ora di smettere di guidare, roba da bulli con il gomito fuori dal finestrino". Già associare indebitamente il piacere di guidare, ad un tipo di guida pericolosa e negligente, fa emergere la pochezza del suo commento. Per lui, in pratica, tutti quelli che provano piacere nel guidare sono tutti tamarri e delinquenti a cui piace solo "sgommare tra le curve", magari superare i limiti e guidare in modo irrispettoso degli altri automobilisti e del CdS! "Se un auto è molto potente oggi interessa solo ai soliti nostalgici". La classica, personalissima ed opinabilissima opinione personale che però vuole essere spacciata per verità assoluta. Ma tu guarda un po' questi troll populisti e demogoghi.
Ritratto di AlexTurbo90
10 gennaio 2017 - 00:18
P.S: Per esempio ai tedeschi, con le loro autostrade senza limiti di velocità (le famose autobahn), sai quanto importa a loro le auto potenti? Si, si... CERTO! Per il "Di0" @Clayton, lui e tutti quelli che la pensano come lui, sono "nel giusto" SEMPRE e COMUNQUE! Hanno ragione a priori. Chi la pensa diversamente da loro, ha torto a prescindere ed è solo un tammaro, esaltato, pirata della strada e quindi pericoloso per la sicurezza degli altri automobilisti. Perché il Lord Supremo Clayton così ha sentenziato... ma va là, va!
Ritratto di v8sound
10 gennaio 2017 - 00:21
Hai proprio ragione, tempo perso con certi elementi... Un saluto.
Ritratto di PAPERO76
9 gennaio 2017 - 09:02
anche le donne puntano sulla guida autonoma
Ritratto di Clayton
10 gennaio 2017 - 17:18
Subito a travisare, com'è che siete così suscettibili? Ma sapete perché non guiderete più? Semplicemente perché ogni anno muoiono 4000 persone solo in Italia e 300mila feriti, mentre la guida autonoma lo eviterà. E questa non è la mia fantasia, ma quello che avverrà. E non cominciate a dire che non è possibile, perché se trent'anni fa ci avessero parlato di cellulari e facebook avremmo detto che erano cavolate. La guida autonoma di 5 livello è solo un problema software, e non hardware come pensate, quindi è questione di poco ma molto poco tempo, e si diffonderà con la rapidità dei cellulari. In capo a cinque anni la maggioranza delle persone si muoverà con guida autonoma a noleggio
Ritratto di Clayton
10 gennaio 2017 - 17:20
ovviamente mi riferisco a cinque anni dall'inizio, ovvero cinque anni dal 2020