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La Honda ricicla le terre rare

21 giugno 2013

Il marchio giapponese ha avviato un piano per riutilizzare i costosi e pericolo elementi delle batterie delle auto ibride.

La Honda ricicla le terre rare
CONTESA PER 17 “TERRE” - Secondo gli esperti il futuro sarà dominato dai Paesi che detengono acqua, fonti energetiche e le cosiddette terre rare. Si tratta di 17 elementi chimici, tra i quali lantanio e cerio, difficili da trovare ed estrarre e, di conseguenza, molto costosi sul mercato. A incrementarne le quotazioni negli ultimi anni (i prezzi di alcuni elementi sono saliti del 3.000%) è soprattutto l'impiego nelle nuove tecnologie e, in particolare, delle moderne batterie utilizzate sui prodotti dell'elettronica di consumo (dagli smartphone alle fotocamere) e sui veicoli ibridi ed elettrici. Oltre al costo elevato, l'altro problema legato alle terre rare deriva dall'alto potenziale inquinante se disperse nell'ambiente dopo l'utilizzo. 
 
 
IL PROGETTO DI HONDA - Per fare fronte al doppio limite delle terre rare (alto costo e potere inquinante), la Honda ha annunciato un piano di riciclo dei preziosi elementi presenti nelle batterie al nichel-metallo idruro utilizzate a partire dal 2000 sulle propria gamma ibrida (nelle foto la Insight). Un'iniziativa avviata con l'accordo con due industrie chimiche, la TDK Corporation e la Japan Metals & Chemical, che consentirà il recupero delle terre rare e il loro ripristino per l'impiego nella produzione di altri accumulatori. L'obiettivo, però, è di incrementare il riciclo per riuscire a utilizzare il materiale anche per la costruzione dei magneti dei nuovi motori elettrici destinati alle future auto ibride. 


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Ritratto di Porsche
21 giugno 2013 - 15:19
Sapete chi è uno di questi paesi ? La Cina !!! Pechino nel futuro, ma già oggi lo fà, farà valere la sua posizione dosando a dovere (con vari metodi o scuse dir si voglia) le sue terre. Buona iniziativa.
Ritratto di Fr4ncesco
21 giugno 2013 - 20:07
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Colpa dell'occidente, anzichè tenere il gigante orinetale a bada non ha fatto altro che rafforzarlo, e tra un po' sarà una superpotenza.
Ritratto di osmica
21 giugno 2013 - 15:49
"ha avviato un piano per riutilizzare i costosi e pericolo elementi"
Ritratto di SaverioS
24 giugno 2013 - 15:56
Che ho sempre ribadito a più riprese riguardo le cosidette "auto elettriche" inizialmente c'e la corsa all'accaparramento delle cosidette terre rare, o meglio dicasi le nuove zone del mondo dove si scoprono giacimenti di Litio ( Guatemala, ecc ) fra un pò si attueranno le solite speculazioni e in un futuro prossimo avremo gli stessi problemi che abbiamo oggi con i carburanti fossili, con in più PROBLEMI DI SMALTIMENTO DELLE SCORIE PERICOLOSE DEI "Cosidetti" metalli nobili..... l' I.D.R.O.G.E.N.O. e stato accantonato perchè conviene solo a noi consumatori e alla terra e i governi e le case costruttrici di automobili non riuscirebbero a trarne profitto speculandoci sopra come hanno fatto con i carburanti fossili e come faranno poi con i "metalli nobili".