UN PO’ PIÙ CORTA - La quarta generazione della suv della Honda è già stata lanciata negli Usa (vedi qui) ma la versione europea, che verrà costruita nello stabilimento inglese di Swindon, non sarà in vendita prima di settembre 2012. In attesa del suo arrivo nelle concessionarie italiane, abbiamo avuto l’occasione di guidare a Tokyo una CR-V destinata al mercato giapponese. Lunga 453 centimetri (4 cm in meno del modello attualmente in vendita da noi), questa Honda non stravolge la formula della suv stradale comoda, insonorizzata a dovere e con un abitacolo ben rifinito e pratico: per esempio, il divano frazionato asimmetricamente si può reclinare tirando una semplice leva, in modo da ottenere un piano di carico quasi piatto. Le novità che più saltano all’occhio riguardano la linea della carrozzeria, arrotondata e sfuggente, e la plancia; quest’ultima non è più separata dal tunnel centrale ma collegata a esso all’altezza della leva del cambio (sempre in posizione rialzata).
COMODA, E NON SOLO 4X4 - La Honda CR-V che abbiamo potuto guidare era dotata di un motore 2.4 a benzina da 185 cavalli che, però, da noi non arriverà. Nonostante la potenza massima sviluppata a un regime davvero elevato (ben 7000 giri), anche grazie all’abbinamento a un cambio automatico a cinque rapporti dolce nei passaggi di marcia, l’auto invoglia più al relax (sembra fatta per i lunghi viaggi) che a una guida sportiva. Le sospensioni assorbono con efficacia le asperità dell’asfalto senza concedere troppo al rollio in curva (anche se la taratura per l’Europa potrebbe essere modificata) e pochi sono i rumori che filtrano a bordo. La posizione di guida rialzata, inoltre, permette di vedere lontano.
PRIMA UN DIESEL, POI L’ALTRO - La trazione, di tipo integrale, è stata migliorata rispetto a quella dell’attuale CR-V: se, come oggi, in condizioni normali di marcia la potenza arriva alle ruote anteriori, nella nuova suv non si deve aspettare che esse slittino perché parte della coppia venga trasferita all’asse posteriore. Infatti, il nuovo modello è dotato di una centralina che decide attimo per attimo se e quanta potenza inviare alle ruote posteriori. Al contrario della vettura attualmente in vendita, inoltre, questa Honda sarà commercializzata anche in versione a due ruote motrici, per abbattere i consumi. Sul fronte dei motori, inoltre, due saranno inizialmente le unità che saranno vendute in Europa, entrambe derivate da quelle che equipaggiano la CR-V attuale: un 2.0 a benzina da 150 cavalli e un 2.2 a gasolio con la stessa potenza.