SICURE SEMPRE - Tra le ultime auto ad essere state sottoposte ai test dell'EuroNcap, il consorzio europeo che misura la sicurezza delle auto, ci sono la Honda Insight e la Toyota Prius. Due auto che fanno della protezione dell'ambiente il loro cavallo di battaglia, ma che non deludono neanche nella protezione dei loro occupanti. Entrambe ottengono le tanto ambite cinque stelle, anche se con delle leggere differenze. Sotto ricordiamo come vengono stilati i punteggi dell'EuroNcap e vediamo nel dettaglio i risultati ottenuti.
STELLE CHE VALGONO ORO - Il punteggio finale di un'auto sottoposta ai test dell'EuroNcap viene espresso con delle stelle, fino a cinque, che indica il massimo livello di sicurezza raggiungibile con la tecnologia oggi disponibile. Questo punteggio è calcolato sui risultati ottenuti da diversi test d'impatto in tre aree differenti: protezione per gli adulti, per i bambini, per i pedoni. E dall'equipaggiamento di sicurezza che dispone l'auto.
Ogni singola area riceve un punteggio in percentuale che riporta il grado di sicurezza rilevato.
HONDA INSIGHT – La protezione per gli adulti è ritenuta in generale molto buona (ottiene il 90%). Nel test frontale solo la parte bassa delle gambe non ha totalizzato il massimo. Nell'urto laterale contro la barriera la Insight ha ottenuto un buon risultato, ma nell'urto laterale contro il palo ha mostrato che si possono avere dei problemi alle costole. La protezione per i bambini viene considerata buona, anche se l'auto non indica chiaramente quando viene disattivato l'airbag passeggero per mettere il seggiolino. Per questa ragione totalizza "solo" un 74%.
Nel test dell'urto frontale la Honda Insight si dimostra molto solida: qualche "graffio" solo per la parte bassa delle gambe.
Davvero molto buono, invece, il punteggio ottenuto nel test di investimento del pedone (76%). Il paraurti e il cofano motore offrono il massimo della protezione sia per le gambe che il busto di un adulto, sia per la testa di un bambino. Infine, molto buona (86%) la dotazione di sicurezza, con l'ESP di serie e l'avvisatore per il mancato allacciamento delle cinture di sicurezza, sia per i passeggeri anteriori, che posteriori.
I risultati ottenuti dalla Honda Insight: 90% per la protezione degli adulti, 74% per quella dei bambini, 76% nell'investimento del pedone e 86% per la dotazione di sicurezza.
TOYOTA PRIUS – La protezione per gli adulti ottiene un buon risultato: 88%. Come a bordo della Honda, solo la parte bassa delle gambe resta a rischio di leggere lesioni. Ottima la protezione offerta nell'urto laterale contro la barriera, ma questo giudizio viene ridimensionato nel caso del test contro il palo: il petto può subire qualche pressione di troppo. A far perdere punti alla Prius rispetto alla rivale, però, sono i poggiatesta che in caso di tamponamento non riescono ad evitare al meglio il colpo di frusta.
Ottima la protezione della Toyota Prius nell'urto laterale contro la barriera. Valida, ma non "perfetta" nel più difficile test contro il palo (nella foto).
Al pari della Insight non ci sono “ombre” nella protezione dei bambini. Anzi, con un punteggio di 82% la Prius fa anche meglio della Honda. Il discorso, invece, si capovolge al test di investimento del pedone: nonostante la valutazione sia complessivamente molto buona, la Toyota si ferma a 68%. Anche sulla Prius viene confermata la buona la dotazione di sicurezza (86%): ESP di serie e avvisatore per il mancato allacciamento delle cinture di sicurezza sia per i passeggeri anteriori che posteriori.
I risultati ottenuti dalla Toyota Prius: 88% per la protezione degli adulti, 82% per quella dei bambini, 68% nell'investimento del pedone e 86% per la dotazione di sicurezza.