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Per Hyundai e Kia un cambio predittivo

Pubblicato 23 febbraio 2020

L’innovativa trasmissione, consente al veicolo di passare automaticamente alla marcia ottimale dopo aver identificato le condizioni della strada e del traffico.

Per Hyundai e Kia un cambio predittivo

VARI INPUT - Il gruppo Hyundai Motor, che comprendei i marchi Hyundai e Kia, ha sviluppato il primo sistema di controllo predittivo del cambio automatico, che consente al veicolo di passare alla marcia ottimale garantendo una maggiore fluidità di marcia. Il sistema ICT Connected Shift System, questo il nome della tecnologia, utilizza un software che governa l’unità di controllo della trasmissione (TCU), il quale, raccogliendo e interpretando in tempo reale gli input provenienti dal navigatore con mappe 3D (che include la pendenza e tutte le altre variabili della strada comprese le condizioni del traffico), dalle telecamere (che forniscono informazioni sulla corsia di marcia) e dal radar (che rileva la velocità e la distanza tra il veicolo e gli altri), e, grazie all’intelligenza artificiale, fornisce uno scenario preciso della situazione di guida cambiando automaticamente le marce e adeguando la velocità di crociera.

CONSENTE RISPARMI - Il sistema della Hyundai e della Kia è in grado di garantire anche dei risparmi. Ad esempio, quando si prevede un rallentamento relativamente lungo e il radar non rileva alcuna irregolarità di velocità con l'auto che precede, il cambio passa temporaneamente in folle al fine di garantire minori consumi. Secondo i test effettuati dal Gruppo coreano su una strada tortuosa, il sistema ICT Connected Shift System è stato in grado di garantire una riduzione della frequenza dei cambi in curva di circa il 43% rispetto ai veicoli normali e quella delle frenate di circa l’11%.

VERRÀ EVOLUTO - Il cambio ICT Connected Shift System, che sarà montato su futuri modelli della Hyundai e della Kia, è pensato per essere utilizzato anche con la guida autonoma, poiché è in grado di garantire un minor consumo di carburante e migliori prestazioni in risposta alle condizioni in tempo reale della strada e del traffico. In futuro il sistema ICT Connected Shift System verrà sviluppato ulteriormente rendendolo capace di comunicare con i segnali stradali basati sul protocollo di comunicazione LTE o 5G e di identificare le tendenze dei conducenti, con relativo ulteriore perfezionamento dell’efficacia del cambio.



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Ritratto di Asburgico
24 febbraio 2020 - 07:44
Provocazione: praticamente quello che fa il cvt toyota senza aver dovuto tirar su un sistema così complesso.
Ritratto di Dario Visintin
24 febbraio 2020 - 07:54
1
quando si parla di consumi, vediamo da molti anni la propensione delle case automobilistiche cercare di ridurre i consumi ,ma in via di fatto fino ad ora grandi risultati non se ne vedono.questa innovazione che sarà una ulteriore innovazione del cambio automatico nella parte elettronica porterà certamente dei risultati significativi; brava Hjundaj.
Ritratto di mika69
24 febbraio 2020 - 10:11
Ottima iniziativa...migliore di quella proposti da alcuni Marchi che si basano su meno variabili.
Ritratto di Pavogear
24 febbraio 2020 - 15:22
A me non pare niente di eccezionale sinceramente, o quantomeno niente di più di quello che una volta si faceva con il cambio manuale. Ora forse il vantaggio è che il cambio automatico è un cambio "pensante", ma vantaggi pratici non ne vedo, anzi. Inoltre, e questa è la cosa che più mi trova in disaccordo, io non comprerei mai un'auto che mi mette la folle se rileva che c'è un rallentamento sulla strada ma l'auto davanti non rallenta. Cioè e se poi mi frena di colpo chi rallenta più velocemente, quella che sfrutta pure il freno motore avendo una marcia innestata o io che sono in folle? Senza contare la maggiore usura dei freni. E bisogna aggiungere che un'auto in folle non mantiene la velocità per magia, ma piano piano rallenta. Sarebbe molto meglio in questo caso una scalata intelligente, in modo da far rallentare l'auto e abbassare ulteriormente i consumi di carburante e freni. Ma va beh, lasciamo pure che la chiamino innovazione
Ritratto di GinoMo
24 febbraio 2020 - 15:56
"quando si prevede un rallentamento relativamente lungo e il radar non rileva alcuna irregolarità di velocità con l'auto che precede, il cambio passa temporaneamente in folle..." se quello davanti a te frena si rileva un'irregolarità di velocità quindi non ti troverai in folle ma in una delle marce. comunque non è che si mette in folle per sempre ma temporaneamente, può succedere che rileva il rallentamento mette la folle e quando ti avvicini metta la marcia per rallentare. nell'articolo c'è una spiegazione molto base, dovresti cercare una dichiarazione ufficiale del gruppo che spiega tutto più specificatamente
Ritratto di Pavogear
24 febbraio 2020 - 16:33
Si ma ha comunque poco senso secondo me, e in ottica di riduzione dei consumi avrebbe avuto più senso una marcia più bassa oppure mantenere la stessa marcia e sfruttare il freno motore (tanto con i cambi moderni con molti rapporti l'effetto anche a velocità autostradali non è marcato come nelle auto di dieci anni fa) magari accoppiando il tutto con un messaggio di avviso sulle condizioni del traffico, che immagino comparirà da qualche parte dato che altrimenti non appena entra la folle il motore sale di giri se si continua ad accelerare. La mia critica al di là dell'effettiva utilità o meno di questa funzione è rivolta soprattutto al come viene eseguita
Ritratto di GinoMo
24 febbraio 2020 - 17:10
il come viene eseguita dall'articolo non si sà, bisogna attendere delle prove su strada o trovare articoli più dettagliati. sicuramente sarà utile altrimenti non avrebbero investito tempo e denaro in questo sistema
Ritratto di Mbutu
25 febbraio 2020 - 09:44
"quando si prevede un rallentamento relativamente lungo", quindi per definizione non ad acceleratore premuto. Si tratta di un veleggiamento. Accoppiato ad un ibrido (che in un prossimo futuro con il mild sarà la normalità) probabilmente spegnerà anche il motore. Se quello davanti frenerà si innesterà la marcia in scalata "riducendo la frequenza delle frenate dell'11%".