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Il gruppo Hyundai ferma lo sviluppo dei motori termici

Pubblicato 29 dicembre 2021

La Hyundai Motor dovrebbe annunciare a breve la chiusura dei programmi di ricerca e studio dei motori a scoppio, focalizzando tutte le risorse nei propulsori elettrici.

Il gruppo Hyundai ferma lo sviluppo dei motori termici

UN INDIZIO IMPORTANTE - L’obiettivo impatto zero entro il 2045 del gruppo Hyundai Motor (che comprende i marchi Hyundai e Kia, qui per saperne di più) sembra materializzarsi. Secondo indiscrezioni provenienti dalla Corea del Sud, il colosso dell’automobile dovrebbe fermare lo sviluppo di futuri motori termici, chiudendo proprio i dipartimenti di ricerca dedicati a quest’area, con un’importante riorganizzazione del quartier generale di ricerca e sviluppo a Namyang. Un polo di 3,3 milioni di metri quadrati, che conta 12.000 dipendenti e che si compone di una moltitudine di strutture e da alcuni circuiti di prova. Sito in cui si progettano anche le vetture da competizione e le più performanti del marchio, quelle con sigla “N”.

PROFONDA RIORGANIZZAZIONE - La riorganizzazione è funzionale ad accorciare i tempi. In vista della futura elettrificazione di tutta la gamma, la Hyundai Motor sta unificando i diversi reparti per spingere il più possibile la ricerca nei confronti dei propulsori a elettroni. Ne sono un esempio il nuovo centro di sviluppo delle batterie che sorge proprio a Namyang e la conversione dei centri relativi ai motori a combustione in unità legate all'elettrificazione. E sempre per accelerare la progettazione dei nuovi veicoli elettrici del marchio, si aggiunge la recente integrazione del team di gestione del progetto e della squadra di sviluppo prodotto nell’ Electrification Development Team. Così da formare una sola unità, che segue la progettazione del veicolo dalla fase iniziale di disegno fino alla produzione.

CAMBIANO GLI UOMINI - I programmi futuri del gruppo Hyundai Motor, sono quindi incentrati all’elettrificazione dei sui due marchi Hyundai e Kia, già iniziati quest’anno con il lancio delle Ioniq 5 ed EV6. Oltre alle elettriche a batteria ci sarà anche lo sviluppo delle elettriche ad idrogeno. La ristrutturazione, oltre ai piani industriali, ha toccato anche i vertici. Infatti, il costruttore coreano non solo ha annunciato le dimissioni e il passaggio di Albert Biermann dal ruolo di responsabile della divisione R&D del Gruppo a consulente tecnico per l'azienda, ma ha anche comunicato oltre 200 diverse promozioni esecutive, di cui oltre un terzo nell’area ricerca e sviluppo.



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Ritratto di Check_mate
29 dicembre 2021 - 09:59
Sicuro la decisione è dipesa dal regime…coreano…del nord… ma che lo è in fondo in fondo anche delle elettriche
Ritratto di Flynn
29 dicembre 2021 - 10:47
Ma non era tutto un bluff l’elettrico?
Ritratto di Check_mate
29 dicembre 2021 - 11:30
Difatti queste notizie rientrano sempre nella schiera di informazioni e notizie con l’unico compito di indirizzare l’opinione pubbl… niente, non ce la faccio a dirlo seriamente Flynn, perdonami.
Ritratto di manuel1975
29 dicembre 2021 - 19:33
Hyundai è della corea del sud
Ritratto di Check_mate
29 dicembre 2021 - 22:08
Ma dai... Chi l'avrebbe mai detto! Ahahah
Ritratto di Miti
1 gennaio 2022 - 02:55
1
Check_mate ... Nei ultimi tempi sei assolutamente molto profondo dal punto di vista dei tuoi post. Sei in una fase filosofica della tua esistenza ?
Ritratto di Check_mate
1 gennaio 2022 - 12:43
Quella l'ho attraversata per "osmosi" quando avevo un coinquilino che faceva filosofia... :-)))
Ritratto di Quello la
29 dicembre 2021 - 10:00
Una volta la cosa più importante di un'auto era il motore. Una volta, appunto!
Ritratto di Cancello92
29 dicembre 2021 - 10:04
Una volta era il design, una volta ahahaha
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
29 dicembre 2021 - 14:08
Concordo.
Ritratto di Miti
1 gennaio 2022 - 02:57
1
Quello la ... Guarda che il motore rimane ...solo che sarà diverso. Moooolto diverso.
Ritratto di deutsch
1 gennaio 2022 - 11:05
4
10 anni fa andavano di moda le monovolume, oggi non le vuole più nessuno, ovvero i tempi cambiano
Ritratto di Cancello92
29 dicembre 2021 - 10:03
Trovo molto interessante osservare l'evolversi delle strategie fra i vari gruppi, vw che guarda ANCHE al diesel, hyundai solo elettrico, e in giappone non hanno ancora deciso. Ho idea che in ogni caso ci andranno di mezzo dei lavoratori però, specialmente se prenderà piede l'elettrico
Ritratto di RubenC
29 dicembre 2021 - 11:48
2
In realtà, Volkswagen non guarda più di tanto al diesel. Anche loro hanno annunciato che smetteranno di lanciare nuovi modelli con motori termici (compresi quelli a diesel, che peraltro non vendono più granché) entro alcuni anni. Semplicemente hanno detto che per trascinare avanti il diesel ancora qualche anno dovranno lavorare per ridurre (per quanto possibile) le emissioni di quei, in modo da rispettare i limiti richiesti dalle normative.
Ritratto di Tu_Turbo48
29 dicembre 2021 - 16:11
@RubenC mi sà che ti devi aggiornare su Volkswagen e sullo sviluppo di motori Diesel in futuro, in quanto hanno confermato che continueranno nello sviluppo finché potranno rispettare le normative, che sinceramente dureranno ancora per molto. Comunque per la cronaca, i motori TDI vendono ancora bene, nonostante l'accanimento da parte di alcuni che ritengono il motore termico come l'unica fonte di causa dell'inquinamento del pianeta!!
Ritratto di RubenC
29 dicembre 2021 - 16:54
2
1) Appunto, finché rispetteranno le normative, cioè per molto poco. 2) Il diesel sta colando a picco e nella maggioranza dei Paesi europei vende molto poco.
Ritratto di Tu_Turbo48
29 dicembre 2021 - 17:18
Mah...io comunque vedo ancora tanta gente, che prerisce nuovamente comprare l'auto diesel, soprattutto in casa Volkswagen con i modelli: Golf, Passat e Tiguan, che nella maggioranza sono col motore TDI..
Ritratto di RubenC
29 dicembre 2021 - 17:22
2
Volkswagen sicuramente è uno dei marchi che vende più di diesel, però nel complesso, guardando tutti i marchi, le percentuali di mercato sono scese tantissimo.
Ritratto di Cancello92
30 dicembre 2021 - 09:22
A mio avviso sono scese nei segmenti a e soprattutto b nei quali il diesel è sparito dai listini. Le auto dal seg c in su specialmente se suv mi sembrano principalmente diesel. Per vw quindi salvo up polo t roc e forse golf (metano) tutto il resto è al 99% diesel idem per audi
Ritratto di RubenC
30 dicembre 2021 - 11:54
2
Beh, è vero che vendono tante diesel, ma adesso non esageriamo. Qualche ibrida e soprattutto qualche elettrica la vendono anche loro...
Ritratto di RubenC
30 dicembre 2021 - 11:55
2
Anzi, le loro elettriche sono fra le elettriche più vendute...
Ritratto di 19andrea81
30 dicembre 2021 - 23:09
Il gruppo VW vende ancora tanto auto con motore diesel perché il cliente non ha una buona scelta su tantissimi modelli, specialmente i SUV. Kodiak, Tiguan,Tarraco per esempio con il 1.5 TSI? Neanche mild hybrid nel 2022? Quindi per forza scegli il 2.0 tdi 150cv. Il plug-in da 245cv non è per tutti.
Ritratto di RubenC
31 dicembre 2021 - 00:08
2
Vero.
Ritratto di Cancello92
30 dicembre 2021 - 09:18
Ho capito, poi per restare in tema col forum bisogna parlare di fiat, loro non hanno nessuna strategia ahahahah (è ironia ovviamente)
Ritratto di Edo-R
29 dicembre 2021 - 10:44
Altro che 2030/2035......
Ritratto di Das Driver
29 dicembre 2021 - 11:41
1
un vero peccato... dei motori termici hyundai, ossia della hyundai stessa, ne sentiremo la mancanza come delle zanzare in estate
Ritratto di - ELAN -
29 dicembre 2021 - 14:53
1
Le zanzare d'inverno sono i suoi commenti che, scorrendo, purtroppo non riesco a non leggere.
Ritratto di Ikuko
29 dicembre 2021 - 19:46
Cerchiamo di essere onesti, Hyundai ha sempre prodotti termici di melma. Nessuno ne sentirà la mancanza
Ritratto di Tu_Turbo48
30 dicembre 2021 - 10:08
Ikuko bravo giusto, infatti molto meglio la Fiat Marea rigorosamente ammetano.
Ritratto di Reallyfly
30 dicembre 2021 - 09:22
lo stavo dicendo pure io, i mitici supermotori Hyundai non ci saranno più, e chi vuole vivere ancora dopo questa notizia
Ritratto di Velocissimo
29 dicembre 2021 - 12:20
Sai che notizia.
Ritratto di Alvolantino
29 dicembre 2021 - 13:36
Ahhhh siiiii yeah! E adesso come la mettiamo? Dove sono i pro stufe termiche che sostenevano fosse una moda passeggera??? Il tempo é finito, l'elettrico tra pochi anni sarà l'unica soluzione risolvendo così il problema dell'inquinamento in città! Go e-electric!
Ritratto di Tu_Turbo48
29 dicembre 2021 - 16:18
Alvo eccomi sono qui!!!...però sono anche il sostenitore delle biciclette, come l'unica soluzione per risolvere il problema dell'inquinamento e della salute delle persone in città! Go pedalare pelandrone!!!
Ritratto di Miti
1 gennaio 2022 - 02:59
1
Ancooooraaaa alvolantino ? Cavolo ...mi sono preso uno spavento .. spaventoso ?!
Ritratto di andrea120374
29 dicembre 2021 - 16:24
2
Go-in psichiatria che è meglio
Ritratto di Cancello92
30 dicembre 2021 - 09:23
Abbiamo norme strette ma produciamo quasi tutto in paesi in cui queste norme non ci sono. Non risolveremo il problema principale così. L'aria pulita se continua così è sicuramente un plus durante un'inondazione causata dal riscaldamento globale
Ritratto di Matteo1908
31 dicembre 2021 - 10:24
2
Come si fa a girare in autostrada con un macinino elettrico che ogni 200 km lo devi ricaricare e aspettare una vita prima di ripartire, piuttosto è meglio il GPL fa più strada, i punti di rifornimento sono tanti e per rifornire il GPL ci vuole moooolto meno tempo che ricaricare un macinino elettrico (io sono per il Diesel).
Ritratto di andrea120374
31 dicembre 2021 - 17:18
2
Matteo applausi!!!
Ritratto di RubenC
1 gennaio 2022 - 16:17
2
Matteo1908, quanti viaggi in auto elettrica hai fatto finora? Sono curioso. Io ne ho fatti diversi da oltre 1000 km in un giorno (il mio "record" per ora è di 1300 km in un giorno), e la situazione non è per nulla drammatica come la descrivi tu. Ma soprattutto il numero dei distributori di GPL è molto molto inferiore a quello dei caricatori (ad oggi oltre 26.000 punti di ricarica, solo in Italia).
Ritratto di Giulio Ossini
29 dicembre 2021 - 14:03
Una deriva assurda di cui i costruttori in primis se ne pentiranno. Ma poi mi chiedo, ok che nelle città il "problema" inquinamento lo risolvi, spostandolo a monte... ma tutte quelle tipologie di lavoratori che con auto e piccoli furgonati ci fanno centinaia di km al giorno, molti dei quali fuori città, ma come diavolo potranno contare mai su dei veicoli a propulsione non diesel (che sia mild o etc...). Semplicemente il commercio non potrà fermarsi, nessuna ditta che vuole far utili potrà permettersi di rimpiazzare il parco auto con mezzi a batteria e quindi... quindi i governi (europei in primis) dovranno necessariamente farsene una ragione, rimandando e rimandando...e rimandando ancora (per quelle "categorie") l'out-out sul termico. Mi pare inevitabile...
Ritratto di RubenC
29 dicembre 2021 - 14:18
2
Già adesso una buona auto elettrica permette di fare viaggi di oltre 1000 km negli stessi tempi di un diesel ed è adatta a persone che fanno centinaia di km al giorno tutti i giorni. Ad esempio, già una Model 3 Standard Range va bene per qualsiasi (o quasi qualsiasi) rappresentante di commercio o simile. Entro i prossimi 14 anni è chiaro che ci saranno sempre più mezzi con queste caratteristiche sia fra le auto passeggeri sia fra i veicoli commerciali, e i prezzi saranno sempre più competitivi rispetto al termico. Inoltre c'è un fattore da considerare: il costo di gestione. Se fai davvero tanti km la convenienza dell'elettrico è soprattutto economica: praticamente ti ripaghi l'auto e il tempo in più che eventualmente perdi con il risparmio su carburante, manutenzione, bollo etc.
Ritratto di - ELAN -
29 dicembre 2021 - 14:55
1
Hai visto il video di quel tizio, credo finlandese, che ha fatto saltare in aria la Model S perchè una sostituzione della batteria fuori garanzia gli sarebbe costata 22 mila euro? Per il resto concordo.
Ritratto di sandman972
29 dicembre 2021 - 15:18
In realtà, l'accaduto in quel caso non è del tutto chiaro. Sembra (sembra) che il tizio in questione avesse sostituito la batteria originale (che ha garanzia di 8 anni) con una non originale, invalidando di fatto la garanzia, che sarebbe stata ancora attiva. Inoltre, anche se la batteria fosse da cambiare, vuoi dire che a 15-20.000 euro non avresti trovato qualcuno che ti comprasse l'auto, per avere una model S (listino da 105.000) con batteria nuova a 35.000? Fai saltare in aria 15.000 euro di valore tanto per fare? Tra l'altro, prima di farla esplodere ha tolto pacco batterie e motore. In sostanza, mi sembra un modo per fare della gran caciara sui social e guadagnare visibilità, missione perfettamente riuscita.
Ritratto di RubenC
29 dicembre 2021 - 15:36
2
La penso come sandman972... Quel tale voleva solo fare un video che diventasse virale e ottenere tanti like.
Ritratto di Tu_Turbo48
29 dicembre 2021 - 16:23
@Elan penso che abbia fatto bene!...22.mila euro per sostituire l'intero pacco batterie di una Tesla fuori garanzia sono una fucilata!!
Ritratto di RubenC
29 dicembre 2021 - 16:55
2
Certo, se non hai soldi bruciare l'auto con tutto il suo valore è la soluzione migliore... Lampante!
Ritratto di Tu_Turbo48
29 dicembre 2021 - 17:05
@RubenC era un commento ironico!
Ritratto di Tu_Turbo48
29 dicembre 2021 - 18:33
Anche sé, 22mila euro per un nuovo pacco batterie sono troppi.
Ritratto di RubenC
29 dicembre 2021 - 18:36
2
Certo, però il punto è che è molto difficile che tu debba cambiarlo.
Ritratto di Flavio8484
30 dicembre 2021 - 12:36
Aldila del fatto che non comprerei mai una tesla ne nessun altra elettrica, io la dinamite gliela avrei messa nel cubo e fatto saltare....se va a caccia di like, sai quanti ne faceva cosi??
Ritratto di Aprilia
30 dicembre 2021 - 13:38
Curiosità , quale sarebbe la ragione della ragione di non comprare elettrica?
Ritratto di Flavio8484
30 dicembre 2021 - 13:40
Scelta personale, sarò libero di decidere se come e quando comprare un auto e con quale alimentazione?
Ritratto di Aprilia
30 dicembre 2021 - 13:51
Sicuramente, era solo una mia curiosità su una affermazione . Io ho una benzina una metano due diesel ed una elettrica
Ritratto di Flavio8484
30 dicembre 2021 - 13:52
Contento per te
Ritratto di RubenC
30 dicembre 2021 - 14:10
2
Ti manca solo una a GPL e una a idrogeno e puoi fare la comparativa completa. :D
Ritratto di Aprilia
30 dicembre 2021 - 14:13
Vero , ma l idrogeno non lo reputo una soluzione come pure il GPL che sarà disponibile se si continuerà ad usare benzina essendo lo scarto leggero della raffinazione
Ritratto di andrea120374
29 dicembre 2021 - 16:29
2
1000 km allo stesso tempo di un diesel te lo sogni di notte va bene essere fans sfegatati di Peg Perego maggiorate però un po' di coerenza.... mettetevi sotto carica anche il cervello che è scarico
Ritratto di RubenC
29 dicembre 2021 - 16:56
2
Wow, che argomentazioni!
Ritratto di Sdruma
29 dicembre 2021 - 17:43
3
effettivamente, io e un mio compare abbiamo fatto da qui a Nurburg in 12 ore, ci siamo fermati 5 volte, 2 pause lunghe da 30 minuti le altre brevi. Ok siamo dei pazzi ma avevamo la 6h da vedere e dovevamo fare in tempo. Pensi sia umanamente possibile farlo con una auto elettrica? Per me, con tutta l'autostrada che cè, ci metti almeno almeno altre 8 ore di più, a stare comodo comodo. Sarebbe da provare con il tester del sito tesla. Per coerenza va detto che viaggi così, li fai una volta all'anno
Ritratto di Aprilia
29 dicembre 2021 - 17:54
Vai sul sito ABRP e simula il viaggio con l auto elettrica che vuoi e vedi che il viaggio è possibile
Ritratto di Sdruma
29 dicembre 2021 - 17:50
3
nhè, 19 ore dice, non so quanto sia affidabile ma non è così male, ovvio ho messo una Model Y che è a trazione integrale come quella che abbiamo usato. Però la nostra costava 20.000 € a nuovo, la ModY leggermente di più direi Non trovo niente per il calcolo con altre case per provare con vetture in linea con il costo della nostra. Come risparmio carburante forse è 50€ reali... non proprio un enorme risparmio (sul sito segna 82€ di risparmio ma non ho capito su che basi onestamente)
Ritratto di RubenC
29 dicembre 2021 - 17:55
2
Sdruma, per fare le simulazioni devi usare A Better Route Planner (app o sito web). È il pianificatore di viaggi in elettrico più famoso e usato, e permette di pianificare i viaggi con qualsiasi modello di auto elettrica, e riporta tutti i tempi di ricarica e percorrenza in base a tutta una serie di parametri (temperatura, condizioni meteo, velocità, degradazione della batteria etc) che puoi variare nel menù. Conta però che è sempre (con buona probabilità volutamente) pessimistico.
Ritratto di RubenC
29 dicembre 2021 - 18:00
2
Inoltre, ABRP ti consente anche di avere un'idea dei costi di ricarica, anche se comunque uno può sempre farsi degli abbonamenti che convengono a chi fa tanti km. Giocaci un po' e vedrai che i tempi sono accettabilissimi per le elettriche dai 35k in su. I parametri impostati di default vanno già bene, ma in realtà uno può abbassare ulteriormente la percentuale di arrivo al caricatore. Inoltre, con le Tesla di default fa andare solo ai Supercharger, ma impostando dal menù la possibilità di andare a tutte le stazioni con presa CCS si può migliorare i tempi (ma peggiorano i costi, ovviamente).
Ritratto di Sdruma
30 dicembre 2021 - 10:08
3
E' si peggiora parecchio, di 3 ore quasi. Vabbè fra una decina di anni forse questi gap saranno opposti. Come costi invece il risparmio sostanzialmente è pochissimo, e se il costo della corrente è quello che si prevede, si va quasi in negativo (per assurdo come per il Metano) mondo strano sta diventando
Ritratto di Aprilia
30 dicembre 2021 - 10:15
Si ma non penso che sono viaggi che fai tutti i giorni . Quello che devi capire è quanta energia primaria usi . La mia Kia Niro percorre 100 km usando 15 al massimo 20 kWh . Un litro di Benzina o Gasolio equivale ad una energia di 13 kWh Per cui io faccio 100 km usando al massimo 1,7 litri !!! Meno energia primaria = meno inquinamento . Sui costi hai ragione
Ritratto di Sdruma
30 dicembre 2021 - 15:30
3
con la LC toyo 100 km 12 litri quindi ok ahahahhah
Ritratto di Sdruma
30 dicembre 2021 - 15:33
3
assolutamente 1 volta all'anno, forse, poi da quando cè la pandemia 0. Era un esempio, per me il limite dell'elettrico è che non cè una vera 4x4 BEV, ma se la Jeep ad esempio buttasse fuori la Magneto o roba simile, sarebbe un ottimo inizio, infatti faccio settimanalmente fuori strada, e tranne il plug-in della wrangler ce poco che si avvicina.
Ritratto di RubenC
30 dicembre 2021 - 10:22
2
Ovviamente il grande risparmio si ha quando carichi a casa, alle colonnine gratuite (per esempio ce ne sono in molti supermercati) o perlomeno alle lente. Poi, come già detto ci sono le tariffe flat, ideali per chi carica molto spesso fuori casa.
Ritratto di Excalib65
30 dicembre 2021 - 21:41
Hirtshals-Livorno (2.100 km) in 21 ore con una Model 3 LR. Sosta per ricarica più lunga 15 min. Ho i dati certificati su TezLab. Con la termica li facevo sempre in 2 step da circa 10/11 ore l'uno (al netto di code nelle autobahn... che ben conosci, giusto?). Quindi le 8 ore in più... anche no.
Ritratto di Aprilia
30 dicembre 2021 - 13:37
Magari non fai 1000 km all'ora stesso tempo di un diesel ,ma magari 1000 km li fai un giorno all anno o fai parte dello 0. 5 che fa 300 km giorno ?
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 14:37
Io conosco un ex proprietario di model S , ex in quanto si è disfatto dell'auto poiché secondo lui da Lucca a Rome, rispetto a un tradizionale diesel era un calvario per lui insopportabile. Forse dipende anche dal tempo che ognuno reputa giusto dedicare al viaggio rispetto al tempo da dedicare una volta giunti a destinazione.
Ritratto di RubenC
2 gennaio 2022 - 15:02
2
Simone7002, con una Model S? Questa storia ha dell'improbabile...
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 15:08
Che ti posso dire? Questo è, piaccia o non piaccia è la realtà.
Ritratto di RubenC
2 gennaio 2022 - 15:34
2
Ma da Lucca a Roma non bisogna neanche fermarsi a caricare! Non ha davvero senso...
Ritratto di RubenC
2 gennaio 2022 - 15:36
2
Ma poi, con una Tesla che ha anche i Supercharger, che nel caso del tuo (ipotetico?) amico sarebbero addirittura gratis!
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 15:58
Non ho mai detto che è amico mio, lo conosco in quanto proprietario di un locale pubblico, Lucca è un paesino e le persone in vista si conoscono tutte. So che ha fatto questa scelta e se è tornato indietro avrà avuto le sue buone ragioni Capisco il nuovo fondamentalismo elettrico ma voi dovete capire anche chi non è allineato. La mia soluzione ideale? Una ibrida plug-in a gasolio stile.mercedes classe C. In città elettrico, fuori misto, autostrada full gasolio.
Ritratto di RubenC
2 gennaio 2022 - 16:05
2
Ma sono proprio i dati di qualsiasi sondaggio e ricerca che dimostrano che questo tuo conoscente fa parte di una percentuale piccolissima di automobilisti: quelli che tornano indietro sono davvero pochi. Detto questo: cosa vuol dire "fondamentalismo dell'elettrico"? E cosa vuol dire "chi non è allineato"? Inoltre, se tu hai i soldi per una Mercedes Classe C PHEV, sicuramente un'auto elettrica è adatta alle tue esigenze, perché ti puoi prendere auto come Model 3, Model Y, i4, EV6, Ioniq 5 eccetera. Tutte auto che in autostrada fann 300-400 km e si ricaricano in una ventina di minuti o poco più. Il plug-in, a parte poche situazioni particolari e considerando solo la situazione italiana, avrebbe senso solo se costasse molto meno dell'elettrico, ma così non è.
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 16:15
Come vedi è buona scelta, il costo, essendo paritetico all'elettrica non influirebbe sulla mia eventuale scelta, solo una questione di punti di vista. Per me è meglio la scelta tipo Mercedes, per te Tesla e allora? Il fondamentalismo significa imporre una scelta e considerare le altre errate a priori, esattamente come fai te. Poi se in autostrada le elettriche fanno 400 Km una diesel normale ne fa il doppio il.che significa che in 800 Km. Risparmio almeno 40 minuti, pochi?, Tanti? Non so, sui costi vedremo tra un po' . In ogni caso io rispetto qualunque libera scelta.
Ritratto di RubenC
2 gennaio 2022 - 16:27
2
Una PHEV non è una diesel normale, perché ha un serbatoio più piccolo (di solito). Ma comunque tu fai viaggi di 1000 km fermandoti solo 3 minuti per un pieno? Ne dubito altamente. Alla fine farai lo stesso tempo di percorrenza che fai con una buona elettrica, ma spendi non solo più di quanto spenderesti con un'elettrica, ma anche più di quanto spenderesti con una diesel normale. L'obiezione potrebbe essere che per avere una buona elettrica però bisogna comunque spendere più di una certa cifra. Ma dato che le PHEV costano tanto, se te ne puoi prendere una allora puoi anche prendere un'elettrica. E anche l'altro vincolo necessario per guidare 100% elettrico, ossia avere la possibilità di caricare a casa o al lavoro o presso luoghi che si frequentano spesso, vale pure per le plug-in. Insomma, una plug-in non è che sia questa soluzione eccezionale; poi è ovvio che c'è comunque una percentuale di persone per cui questa alimentazione è adatta (ma non sono tante) ed è chiaro che è meglio che la gente si compri queste che non termiche pure. Infine, a me importa eccome della tua scelta, dato che non è che se solo io mi prendo una Tesla di colpo l'aria è pulita per me e sei solo tu a subire le conseguenze della tua scelta.
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 16:33
Sfortunatamente col lockdown abbiamo capito che la qualità dell'aria ha poco a che fare con l'uso delle auto, per questo basterebbe sviluppare una rete di trasporti pubblici efficiente e mirata alle tali esigenze, disincentivare i centri di spesa a favore del commercio locale. Tutta roba complessa che va contro certi poteri, ma penso sia di difficile comprensione e questo non è il sito giusto per trattare certi argomenti.
Ritratto di RubenC
2 gennaio 2022 - 16:40
2
"Sfortunatamente col lockdown abbiamo capito che la qualità dell'aria ha poco a che fare con l'uso delle auto" Ah, sì? Sinceramente tutti i dati e gli studi hanno detto il contrario.
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 16:49
Ricordo che in pieno lockdown giravano delle proiezioni sulle sostanze inquinanti confrontate col periodo precedente in tutta l'Emilia Romagna e la Lombardia. Il differenziale era ridotto questo a causa della forte concentrazione di allevamenti e agricoltura intensiva, senza contare il blocco aereo totale. Questo non significa che il traffico non incida sul totale ma forse andrebbero visti con una maggiore serenità e serietà.
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 15:39
Non so che dirti. Lui a Roma ci va spesso e da tempo, sempre con auto turbodiesel, poi scelse la model S una delle prime da noi, evidentemente non l'ha trovata ideale per le sue esigenze che non conosco ma i conti li sa fare anche lui, è titolare di un locale molto frequentato e apprezzato.
Ritratto di RubenC
2 gennaio 2022 - 15:47
2
Ma quindi quanti anni fa l'ha "abbandonata"? Se fosse intorno al 2014-2016 (o al limite fino al 2018) potrei anche capire, dato che l'infrastruttura di ricarica era agli albori. Ma allora il discorso non c'entra assolutamente nulla con quello riguardo al viaggiare in elettrico oggi, dato che la situazione è completamente diversa. All'epoca a Roma non c'era nessun caricatore Superfast o HPC (cioè con potenza >50 kW) e c'erano anche pochissime fast.
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 15:51
Mi pare di ricordare che era nel 2019 .
Ritratto di RubenC
2 gennaio 2022 - 15:56
2
Bah... Vabbè, c'è sempre il caso bizzarro...
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 16:06
Sulla base di cosa giudichi "bizzarro" ? Pensi di essere nella parte del giusto? Se uno sceglie strade diverse dalla tua è a priori un fesso?
Ritratto di RubenC
2 gennaio 2022 - 16:07
2
No, sulla base delle percentuali. È un caso raro. Fine.
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 16:24
Non so a quali percentuali fai riferimento ma ad esempio in California che dai tempio del governatore Arnold Schwarzenegger hanno favorito l'uso di auto ibride e oggi patria di Tesla, 1 proprietario di auto elettrica su 5 è tornato indietro. Tanti? , Pochi? Comunque ci sono che piaccia o no.
Ritratto di RubenC
2 gennaio 2022 - 16:28
2
Fonte? Io ho appena aperto Insideevs US e c'è (che coincidenza!) un sondaggio simile condotto in UK, che dimostra come il 92% dei proprietari di BEV sia "estremamente soddisfatto" della propria scelta.
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 16:36
Un 8 % di insoddisfatti o poco soddisfatti non è un risultato ottimale viste le mirabolanti promesse, poi ci sarebbe da capire del perché, magari con o giusti correttivi......
Ritratto di RubenC
2 gennaio 2022 - 16:43
2
Ma quanti guidatori di auto non ricaricabile ricomprano un'auto non ricaricabile? Nello stesso UK (giusto per non mescolare dati di vari Paesi) non sono neanche il 75%... nonostante sia anche psicologicamente più difficile il salto verso l'elettrico.
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 16:54
Se mi incentivi in misura forte verso una soluzione e al contempo terrorizzi la gente che potrebbe fare altre scelte va da sé che il risultato per quanto importante del 75% non è proprio lusinghiero, significa che il 25% nonostante tutto va da un'altra parte. Se poi sul.mercato ci sono solo auto ibride o elettriche la scelta diviene obbligata oppure come è successo anche da noi si gira per l'usato.
Ritratto di RubenC
2 gennaio 2022 - 17:17
2
Appunto che non è lusinghiero! Parlavo di auto termiche, non elettriche... Mi sa che ti stai contraddicendo da solo. PS. Dov'è che ci sono solo auto elettriche o plug-in sul mercato?
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 17:39
Avevo frainteso ma forse è meglio o peggio così, dipende dai punti di vista. Se solo il 25 % vira su ibrido o elettrico puro nonostante incentivi e minacce di blocchi per le.termixhe financo alla messa al bando dal 2035 vuol dire che molti non ritengono quelle scelte risolutive o convenienti . Il mercato oggi privilegia le ibride mild o full , molti costruttori hanno ridotto o tolto dai listini diesel, metano e GPL con il rinnovo delle proprie gamme. È arcinoto ormai che chi non trova quello che vuole sul nuovo va sull'usato e infatti i piazzali dei concessionari sono vuoti il che in chiave ecologica può anche andare bene.
Ritratto di RubenC
2 gennaio 2022 - 17:55
2
O forse contribuisce il fatto che molte persone sono pesantemente disinformate sull'elettrico, no?
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 18:09
Tutto è possibile. Dico solo che di cantonate ce ne hanno propinate abbastanza. Ho un'età per la quale mi interessano ancora le innovazioni ma ho anche visto e sentito cose che poi si sono rivelate molto dannose. Ti faccio due esempietti tanto per capirci. L'amianto, passato come panacea per tutti gli usi si è poi rivelato altamente cancerogeno e tutt'oggi impesta case, fabbriche, ospedali, vagoni ferroviari etc. Il nucleare, decantato come soluzione green (ti ricorda nulla?) Fonte di energia rinnovabile e pulita tanto che a parte i disastro ambientali dovuti a incidenti noti e meno noti oggi ci troviamo con tonnellate di scorie radioattive che nessuno vuole per i motivi più disparati che saprai anche te. La benzina senza piombo, altro tentativo mirabolante per togliere il piombo già noto come dannoso dai carburanti sostituendolo con aromatici che guarda caso rivelatisi in seguito cancerogeni. Di esempi ce ne sono a migliaia in tutti i campi, io che vengo dall' alimentare ne potrei citare altri ma non ti voglio annoiare o angosciare , il tutto per dirti che non mi sorprenderei se in futuro sentissi che anche la soluzione elettrica ha portato qualche problema. Si parla di eolico come fonte rinnovabile ad esempio, stanno fiorendo isole galleggianti con pale eoliche ma migliaia di gigawatt, ti è mai sorta questa semplice domanda: ma l'energia sottratta al vento che diversamente farebbe il suo percorso, avrà conseguenza sul microclima a monte delle pale? Sarà solo un effetto locale o influirà su larga scala?
Ritratto di Flynn
2 gennaio 2022 - 18:36
A questo punto non facciamo nulla nel dubbio di sbagliare. Così salviamo anche le aziende dell’automotive dai licenziamenti e vissero tutti felici e contenti fintanto esisterà il petrolio.
Ritratto di RubenC
2 gennaio 2022 - 19:00
2
Vissero felici e contenti finché (soprav)vissero.
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 19:10
Non ho detto questo. Per come la vedo io siamo in troppi a passeggiare su questo pianeta. I conflitti mondiali del '900 sono per fortuna un lontano ricordo, il.progresso.della medicina ci fa vivere più a lungo e ci cura da malattie un tempo mortali, le stesse pandemie come quella odierna un tempo avrebbe decimato milioni di persone come fu per la spagnola nell'immediato dopoguerra. Il risultato è che in pochi decenni siamo triplicati, con noi animali e campi coltivati per sfamarci ma allevamenti intensivi creano molto inquinanti così come i campi sottraggono spazio alle foreste, se ci mettiamo la pesca che distrugge le alghe che eliminano gran parte della CO2 dell'atmosfera ...... Si può fare nulla? Bisogna sicuramente fare qualcosa ma forse si parte dal lato sbagliato, quello più facile ma non è detto che sia quello determinante.
Ritratto di RubenC
2 gennaio 2022 - 19:15
2
E cosa bisogna fare?
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 19:26
Sarebbe lunga ma forse con un esempio..... Alio paesino (400 anime) fino alla fine degli anni '80 c'erano nell'ordine, un Molino industriale che dava lavoro a molti del posto, una cartiera nelle. vicinanze, la banca, l'ufficio postale, la farmacia, un Molinetto/agraria, un bazar con un po'di tutto, un tabacchino con annessa vendita di frutta e verdura, 3 negozi di alimentari (uno di questi vendeva anche.le scarpe) , una merceria, 2 negozi di parrucchiere per signora e un barbiere, 2 panifici uno dei quali anche pasticceria e 3 bar ( 2 erano circoli ricreativi). Per fare la spesa bastava una bici. Oggi gran parte di queste attività non ci sono più. Per la spesa serve obbligatoriamente la macchina così per prelevare contante o per prendere i medicinali o pagare una bolletta. Alla luce odierna dove abbiamo sbagliato?
Ritratto di RubenC
2 gennaio 2022 - 19:32
2
Certo, queste potrebbero essere cose utili per ridurre l'inquinamento, ma non vedo perché ciò pregiudichi la conversione del parco auto all'elettrico. Io sono favorevole a una riduzione del parco auto, ma qualche auto ci dovrà pur sempre essere, e se vogliamo inquinare poco dovrà essere elettrica.
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 20:25
Se vogliamo inquinare poco bisogna rivedere totalmente il sistema consumistico che abbiamo sposato. Vai dietro qualche supermercato dopo l'ora di chiusura, resterai di stucco al vedere quanta roba viene gettata perché non venduta. Cambiare cellulare ogni anno, o il televisore solo perché c'è un modello nuovo. Passare all'eletrico comporta stravolgimenti per le infrastrutture , ovvero nuovo inquinamento, cambiare i cavi per il ridimensionamento dovuto all'aumento delle potenze genera nuovo inquinamento, le terre rare e i materiali per batterie e circuiti elettronici provocano altro inquinamento diverso forse, sicuramente lontano da noi che non lo vediamo ma impatta sulle vite di molte persone. Infine per Flyn non è Alio il Paese, il correttore ha corretto "al mio" e no nel 1800 non stavano bene ma non è che oggi abbiamo fatto molti progressi. Il paese invaso dalle auto parcheggiate ovunque anche lungo la via principale col rischio di essere danneggiate dai mezzi pesanti che transitano. Non un'eccezione in Italia, io per fortuna sto in una zona con parcheggi dedicati, ma per tutti gli altri l'auto elettrica non è certo la soluzione, impossibile la.ricarica da casa, impossibile istallare colonnine. Sono sicuro che un'altra via ci sarebbe, basta togliersi i paraocchi e guardarsi in torno.
Ritratto di Flynn
2 gennaio 2022 - 19:57
Probabilmente ad Alio sarebbero stai ancor meglio nel 1800, non avrebbero utilizzato energia elettrica e men che meno petrolio.
Ritratto di vergassivellauno
2 gennaio 2022 - 14:09
1000km negli stessi tempi di un diesel? Forse di è scappata per eccesso di zelo verso l'elettrico.
Ritratto di RubenC
2 gennaio 2022 - 15:01
2
Assolutamente no, se al volante dell'auto a diesel c'è una persona normale che ogni tanto si ferma per mangiare, andare in bagno o bere un caffè.
Ritratto di Aprilia
2 gennaio 2022 - 15:05
Vai a vedere youtuber Andrea Galeazzi Milano Roma Milano in giornata con una Elettrica
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 15:18
Seguo saltuariamente Andrea per le sue recensioni da parecchio tempo. Non discuto sulla possibilità o meno di fare quanto dici ma penso che ogniuno deve poter valutare liberamente se e come impiegare il proprio tempo, nel viaggio o nella permanenza nella destinazione scelta.
Ritratto di Aprilia
2 gennaio 2022 - 22:53
Certo ,io non lo farei mai ,ma era solo un esercizio di fattibilità
Ritratto di Aprilia
29 dicembre 2021 - 17:53
Infatti Amazon che i conti li sa fare ha messo i soldi dei furgoni Rivian elettrici
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 14:28
Premetto che non conosco i furgoni Rivian e per questo chiedo venia ma forse Amazon ha fatto questa scelta per motivi diversi dalla mera convenienza economica, magari ha degli incentivi oppure di deve ingraziare qualcuno. Di certo le consegne cittadine con mezzi elettrici danno un contributo seppur minimo al contenimento dello smog.
Ritratto di Aprilia
2 gennaio 2022 - 15:07
Amazon ha messo i soldi nel capitale di Rivian , forse non conosci i costi totali di manutenzione fra un diesel ed un elettrico e non puoi dire che si tratti di un contributo minimo
Ritratto di Simone7002
2 gennaio 2022 - 15:12
Se faccio riferimento alla.mia diesel, un tagliando all'anno. Per i mezzi, quelli del molino dove lavoravo erano alti anche perché usati male e quasi tutti vecchi alcuni con più di 30 anni e moooolti chilometri. Scelte aziendali per me poco comprensibili però a loro andava bene......de gustibus. Tornando al tema, se Amazon ha messo dei capitali in Rivian mi viene naturale pensare che la scelta sia stata dovuta.
Ritratto di Simone7002
30 dicembre 2021 - 20:27
Da noi DHL ha alcuni furgoni elettrici. Chi li deve guidare spera sempre che non faccia trocco caldo o troppo freddo ma soprattutto che no piova. I tergicristalli mangiano parecchia energia riducendo sensibilmente l'autonomia. Questo è il futuro?
Ritratto di Flynn
30 dicembre 2021 - 20:31
No, questo è il presente .
Ritratto di Check_mate
31 dicembre 2021 - 09:23
Bravo Flynn, finalmente qualcuno l'ha scritto. Non bisogna guardare al futuro, quando le elettriche probabilmente diventeranno le più vendute, con le tecnologie attuali che altro non sono che un punto di partenza e NON di arrivo. È comprensibile che il consumatore voglia un prodotto finale pronto, perfetto e comodo da usare, ma se oggi non c'è obbligo alcuno che si compri ciò che si vuole. Questo non è il futuro, questo è l'elettrico oggi, con tutti i suoi difetti che andranno a sottogliarsi sempre più nei prossimi anni e con le prossime generazioni di veicoli.
Ritratto di Check_mate
31 dicembre 2021 - 09:23
*sottigliarsi
Ritratto di Aprilia
30 dicembre 2021 - 20:41
Probabilmente oggi DHL sta usando i Nissan ,che non sono al top come autonomia , si basano su tecnologia Nissan Leaf del 2012 . Più che i tergi che consumano poco il problema e il riscaldamento con resistenza tipo phon . Io ho un auto elettrica con 64kwh e con autonomia vera di 380km , per riscaldamento e condizionamento si usa pompa di calore . Il mondo è andato molto avanti dal 2012. Ultimo esempio , la scatola porta batteria della Renault Zoe e sempre la stessa dal 2012 ma le batterie che avevamo capacità di 22 kWh oggi ne offrono 52. !!!
Ritratto di Simone7002
30 dicembre 2021 - 21:20
No. DHL da noi non usa Nissan. Mi. Spiace, ritengo.
Ritratto di Aprilia
30 dicembre 2021 - 21:21
E cosa usano ? Non è che ci siano grandi mezzi elettrici disponibili
Ritratto di Simone7002
30 dicembre 2021 - 21:23
Volkswagen
Ritratto di Aprilia
30 dicembre 2021 - 21:30
Non è ancora il massimo a livello di batteria e autonomia , mi sembra di aver visto qualcosa intorno ai 140 km
Ritratto di Simone7002
30 dicembre 2021 - 21:37
Bisogna scegliere tra capacità di carico e autonomia. Non è ideale per chi deve trasportare merci.
Ritratto di Oxygenerator
30 dicembre 2021 - 21:52
@ Giulio Ossini. Perchè spostandolo a monte ? Io ricarico a Milano nel box del mio condominio. L’ente che mi eroga l’energia, la certifica da fonti rinnovabili per il 90%. Quindi è già possibile, in parte, migliorare la situazione. Da qui ai prossimi anni, la situazione migliorerá, anche per le categorie da lei citate. Ci sono più di 10 anni di evoluzione che ci aspettano. Le elettriche sono solo all’inizio.
Ritratto di Simone7002
30 dicembre 2021 - 22:54
Io provengo dal settore alimentare, nella fattispecie molitorio. Avrai vertente sentito parlare di farine, pasta, ora anche panettoni 100% da grani italiani. Ti faccio una confessione, tutto certificano ma in realtà noi siamo autosufficienti più o meno al 50% del fabbisogno di tali materie prime. Come pensi sia possibile?
Ritratto di Aprilia
30 dicembre 2021 - 22:58
Io vengo dal mondo dell' elettronica e ho vissuto in prima persona le delocalizzazione . Dico la mia sul discorso che hai fatto sulle farine , ci manca il 50% perché negli ultimi anni abbiamo preferito acquistare farine estere a costi più bassi . E così ?
Ritratto di Simone7002
30 dicembre 2021 - 23:07
Errato. La nostra capacità produttiva per soddisfare la trasformazione di farine e semole in prodotti derivati tali da alimentare il mercato è storicamente invariato dagli anni sessanta se non da prima. Noi come Nazione siamo grandi trasformatori ma abbiamo scarsa capacità produttiva di materie prime. Lo stesso vale per l'energia. Le certificazioni valgono poco anche perché le pene per dichiarazioni mendaci sono assai ridicole.
Ritratto di Aprilia
30 dicembre 2021 - 23:14
Sicuramente hai ragione per la farina ma su energia se iniziassimo a mettere solare su ogni tetto ed eolico dove possibile potremmo salire ulteriormente su quota di rinnovabili che oggi è al 43%.
Ritratto di Simone7002
31 dicembre 2021 - 09:23
I pannelli solari sono materiali speciali e al momento della loro dismissione vanno smaltiti come tali con i relativi costi a carico dei loro propietari, tenendo conto poi dell'impatto ambientale per produrli e smaltirli visto che la loro vita si attesta su circa 20 anni, se facessimo come dici entro quel periodo avremmo un grosso problema ambientale sommato alle batterie necessarie per tali sistemi. La realtà è che abbiamo inseguito un modello di sviluppo energivoro basato sul.mero consismo, sulla.delocalizzazuome delle realtà produttive sulla centralizzazione dei centri di spesa (grandi catene commerciali) dislocate nelle periferie urbane creando grandi flussi di traffico in quanto le infrastrutture sono drammaticamente insufficienti e generano ingorghi sia per andare a fare la spesa che per andare al lavoro. In pratica abbiamo avuto uno sviluppo basato essenzialmente sullo spostamento su gomma per merci e persone. Le auto elettriche non risolveranno un bel nulla, Avremo auto con data di scadenza certa dovuta al deterioramento delle batterie, avremo costi sempre più alti per i servizi annessi (adeguamenti e aggiornamenti software legati alla presunta sicurezza ad esempio), costi assicurativi legati al rispetto di tali aggiornamenti, tariffe per la ricarica domestica con annesse accise che oggi non ci sono ma domani...... Tutto questo per scoprire un giorno che le polveri sottili sono aumentate nonostante tutto, che l'inquinamento da campi elettromagnetici è aumentato con le dovute conseguenze sulla salute. Paradossalmente non sono contrario alle auto elettriche iche n determinati contesti e a certe condizioni possono dare una mano, sono contrario alle imposizioni unilaterali immotivate e poco o per nulla calate nella realtà. Lasciare libertà di scelta pur definendo dei parametri avrebbe portato a sviluppi maggiori dovuti alla concorrenza nel trovare le giuste soluzioni. Noi italiani dovremmo aver capito lezione, superbolli, limitazioni e restrizioni hanno castrato la nostra industria automobilistica che di fatto è caduta in mano straniera quando in tempi passati avevamo una certa considerazione che che se ne dica.
Ritratto di Aprilia
31 dicembre 2021 - 10:58
I pannelli solari , come le batterie le ricicli una volta nella vita invece il serbatoio della benzina lo carichi tutti i giorni , un bel vantaggio no ?
Ritratto di Simone7002
31 dicembre 2021 - 11:43
Veramente io faccio il pieno ogni 25/30 giorni e uso la macchina tutti i giorni..... purtroppo. Circa 900 km per lavoro. Per gli spostamenti di piacere ho un'altra auto.
Ritratto di Oxygenerator
31 dicembre 2021 - 12:30
@ Simone7002. Non sono d’accordo. Anche adesso abbiamo auto a scadenza. Le termiche non sono eterne. Le accise esistono da anni, e ci sono giá sui carburanti. Per l’elettrico è possibile che le rimettano, ma rimane che sui carburanti giá le paghiamo. Quale presunta sicurezza? Non è presunta. Negli anni 70 sono morte 93.000, persone. Negli anni 80, 71.000. Negli anni 90, 67.000. Negli anni 2000, 54.000. Adesso, siamo a meno di 30.000. Non c’è niente di presunto se poi, lo rapporta all’aumento delle auto circolanti. Per esempio in Italia, negli anni 70 giravano 1.000.000 di automobili, adesso ne girano quasi 40.000.000. Le auto elettriche non risolveranno il problema dell’inquinamento, nessuno sano di mente afferma ciò, ma sono solo l’inizio della battaglia. Che da qualche parte doveva cominciare, ed è cominciata dove era possibile tecnologicamente e per costringere gli italiani a cambiare un poco le proprie abitudini sedentarie.
Ritratto di Simone7002
31 dicembre 2021 - 15:03
Ci sono auto termiche funzionanti totalmente originali con più di 100 anni sulle spalle. Ovviamente sono cimeli non auto comuni ma qualche eccezione c'è. La mia termica diesel compirà 16 anni ad agosto prossimo, funziona tutto regolarmente e su strade extraurbane con medie di 70/80 orari percorre ancora oltre 20 km/litro con aria condizionata, stereo e se piove pure tergicristalli accesi. È pacifico che una elettrica seppur ben mantenuta dopo 9/10 anni perde efficienza a causa del deterioramento della batteria da cui il minor numero di Kim percorribili. Questa a mio modo di vedere rappresenta una scadenza in quanto sostituire un pacco batteria costerà ben oltre il valore commerciale dell'auto e non è dovuto nella maggior parte dei casi a guasti ma a semplice usura. Al momento non è neanche dato sapere quanto elementi meccanici resisteranno alla nota quantità di coppia già a 0 giri dei motori elettrici così come non sappiamo quando sia necessario sostituire i cavi di alta tensione, una sostituzione che per ragioni di sicurezza potrebbero venire resi obbligatori dal legislatore esattamente come si fa per i tubi in gomma del gas casalingo. Mi ripeto, non sono contrario alle auto elettriche purché questo non mi venga imposto per legge.
Ritratto di Aprilia
31 dicembre 2021 - 15:16
Anche le locomotive una volta caricato il carbone funzionano ancora dopo 200 anni , fortunatamente c'è stato il progresso che è passato da una resa del 14% ,vapore al 95% elettrico passando per un diesel al 30%. Sei libero di circolare con la tua stufa inquinante , ma non scrivere castronerie su auto elettriche che non conosci . Come puoi vedere cambiano i cavi dei tralicci del 380 milavolt ogni 3 anni ? Ti risulta che dopo qualche milione di auto elettriche si sono notati problemi alle trasmissioni ?
Ritratto di Simone7002
31 dicembre 2021 - 16:54
Non ho notizie sulle auto elettriche in quanto da qualche anno non frequento più l'officina di in mio amico che mi permetteva di vedere da vicino le varia situazioni di guasto.. Per quanto riguarda i cavi ad esempio, quelli dell'altra tensione da te citati non hanno isolante in quanto l'aria e la distanza tra le fasi è sufficiente, inoltre viaggiano sopra le nostre teste a distanza di sicurezza. Per quelli sotterranei le cose cambiano ma anche quelli sono fuori dalla portata dei non addetti ai lavori. Altra storia quella delle auto che diversamente sono a totale disposizione del proprietario che può inavvertitamente danneggiarli con conseguenze che puoi facilmente immaginare e non mi riferisco solo a quelli dentro l'auto ma anche a quelli in dotazione per la ricarica. Al momento non ci sono sufficienti informazioni o casi che suggeriscano una regolamentazione ma non è detto che in futuro non diventino meritevoli di attenzioni magari solo per spillare qualche soldo in più. Per inciso non sono contrario al progresso ma so per certo che indirizzare in una sola via le scelte non è progresso ma dittatura. È vero la locomotiva a carbone era un disastro dal punto di vista ambientale anche se ha il suo fascino ma supporre che i treni elettrici hanno il rendimento al 95% è più che una castroneria. Quella che chiami stufa inquinante quando sta ferma inquina 0 le elettriche come ben saprai devono consumare anche da ferme per il mantenimento della temperatura ideale delle batterie, altro conto da fare in tema di rendimento.
Ritratto di Aprilia
31 dicembre 2021 - 17:10
Certo ,visto che parliamo di rendimento , io percorro 100 km in estate con 15 Kwh e adesso in inverno sono sui 20 kWh . Un litro di gasolio ha una energia di 13kwh per cui io percorro i miei 100 km con equivalente in inverno di 1,7 litri di gasolio . Per cui minor uso di energia primaria ,durante utilizzo e minor inquinamento addirittura sarebbe zero se caricato da rinnovabili
Ritratto di Simone7002
1 gennaio 2022 - 10:50
Questo è un calcolo errato. Non tiene conto dell'energia dissipata per trasportare la corrente alla spina della tua auto, non tiene conto della dispersione di energia in calore durante la carica e soprattutto non tiene conto dell'energia utilizzata per produrla. Stesso discorso vale per gli altri combustibili. Ovvio che se ci fosse energia esclusivamente da fonti rinnovabili sarebbe l'uovo di colombo ma evidentemente poco realizzabile al momento per soddisfare tutte le richieste ed è per questo che i costruttori di auto guardano ad altre soluzioni, solo la cieca politica che ha assecondato lo status Quo per decenni ora vuole rimediare facendo in danno maggiore. Tutti sognano.prati verdi, foreste rigogliose, mari e fiumi puliti. Poi corriamo al centro commerciale e riempiamo carrelli di roba che dopo poco butteremo e via così. Nei Paesi dove c'è il litio stanno devastando terreni, foreste, interi villaggi spazzati via, succedeva e succede per petrolio e carbone, di fatti questa rivoluzione green non ha nulla di green, è sempre la solita storia. Domani verremo informati che il litio è cancerogeno o qualcosa d'altro, l'importante è alimentare le casse dei potenti.
Ritratto di Flynn
1 gennaio 2022 - 11:27
Poi però quando il centro commerciale fa i saldi o il supermercato il 3x2 allora va benissimo
Ritratto di Aprilia
1 gennaio 2022 - 14:56
Dalla produzione all utilizzo al riciclaggio è documentato che una elettrica inquina meno del 50% di una termica
Ritratto di Simone7002
1 gennaio 2022 - 15:19
Lo spero vivamente anche se ci credo poco..... Esperienza sai, un po'ne ho.
Ritratto di Excalib65
31 dicembre 2021 - 17:15
Eh si... la, mia mi sta mandando in bancarotta: da ferma consuma quanto una lampadina da 25W... forse faresti meglio a documentarti, perché per giustificare le tue teorie stai tirando fuori tante di quelle fesserie che nemmeno immagini. Ma credi davvero che tutti quelli che acquistano una EV non abbiano mai provato prima una termica?
Ritratto di Simone7002
31 dicembre 2021 - 18:12
Sarà ma la Zoe che ho avuto per un po' dalla sera alla mattina successiva da ferma perdeva il 2% di carica. Non ho mai fatto il calcolo ma quasi il 20% in 10 giorni mi sembrano abbastanza. Sul resto sono d'accordo, il sostenere che l'auto termica da fermo non inquina è provocatoria ma deve fare riflettere. Le auto è vero servono per spostarsi e qualunque sistema usiamo impattiamo comunque sul pianeta.
Ritratto di Aprilia
31 dicembre 2021 - 18:31
La mia Kia E Niro da spenta è stata ferma una settimana e la perdita è stata ZERO , lo stesso della Leaf
Ritratto di Simone7002
31 dicembre 2021 - 22:01
Ma non avevi una sola elettrica? Qualche post prima citavi una sola vettura elettrica, ora sono 2. Già iniziati i festeggiamenti per capodanno?
Ritratto di Aprilia
31 dicembre 2021 - 22:08
Io ho una Kia E Niro 74 kWh , mia cugina ha una Zoe ed un altra ha una smart . I miei figli hanno due termiche diesel , ho venduto un furgone a metano due mesi fa .
Ritratto di Aprilia
31 dicembre 2021 - 22:09
64 kWh
Ritratto di Oxygenerator
31 dicembre 2021 - 17:32
@ Simone7002. Non è prettamente vero che la sua auto termica da ferma non inquina. Perchè poi per accenderla, ha bisogno di idrocarburi fossili che vengono estratti, raffinati, trasportati e poi bruciati all’aria per muovere la sua auto. Quindi non inquina qui, sotto casa sua, ma poi per metterla in moto….. A meno che lei non intenda che, messa in un museo, senza farla muovere mai col suo motore, allora non inquini. Vero. Ma sarebbe vero anche per una elettrica. La grossa differenza c’è con le auto in movimento, ed è tutto a vantaggio dell’elettrico. E le auto, in teoria, sono fatte perlopiù per muoversi.
Ritratto di Flynn
31 dicembre 2021 - 16:05
@simone: ma infatti l’idea dei legislatori non è obbligarti a comprarti un’auto termica ma impedirti di girare quotidianamente con un’auto inquinante.
Ritratto di Flynn
31 dicembre 2021 - 17:42
*elettrica