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Il motore della Golf diventa una mini centrale elettrica

11 settembre 2009

Secondo una piccola società tedesca, con 500.000 motori a gas derivati dalla Golf e installati nei condomini si potrebbe produrre energia elettrica "pulita" e a costi contenuti.

UN PROGETTO INNOVATIVO - La Volkswagen è una delle più grandi aziende mondiali del settore auto. Ma cosa succederebbe se cominciasse a produrre energia elettrica al pari di Enel, Gazprom o di Eléctricité de France? Secondo una piccola azienda tedesca chiamata Lichtblick, che opera nel campo energetico, questa non è un'evenienza così improbabile.

L'ambizioso progetto di questa società tedesca prevede l'istallazione di 500.000 motori a gas in altrettanti condomini tedeschi, un sistema che sarebbe in grado di produrre energia elettrica e di ridistribuirla sulla rete locale.

MINOR INQUINAMENTO - Il vantaggio sarebbe così duplice: poiché uno dei maggiori problemi riguarda il trasporto dell'energia (durante il quale viene perso circa il 20% del carico), in questo sistema, che produce l'energia direttamente “in casa”, si avrebbe un gran risparmio perché ogni condominio si produrrebbe l'energia in proprio e senza costi di trasporto. In più, secondo l'azienda, i generatori domestici abbasserebbero del 60% il rilascio di anidride carbonica nell'aria.

500.000 MOTORI - Un business che farebbe la felicità di tutti: la Volkswagen avrebbe intenzione di utilizzare i motori a gas della Golf, un progetto, dunque, già pronto che permetterebbe al Gruppo tedesco di vendere in un colpo solo 500.000 motori. Inoltre, secondo i tecnici della Lichtblick, i motori di Wolfsburg, trasformati per produrre energia elettrica, avrebbero un'efficienza del 94% e il calore prodotto dal loro funzionamento potrebbe essere “riciclato” per far funzionare il riscaldamento dei condomini.

A regime questa tecnologia produrrebbe la stessa energia di due centrali nucleari ma senza emissioni nocive. Un progetto pilota sarebbe già partito ad Amburgo ma il vero “motore economico ” di questo innovativo sistema sarebbe l'interessamento della Volkswagen che vede nel progetto un modo per espandere i propri orizzonti. 

TRA POCO UN CONTRATTO - L'ambizioso progetto è già più avanti di quanto non sembri: in settimana i vertici di Wolfsburg dovrebbero incontrarsi con la Lichtblich per stipulare un contratto che garantirebbe la produzione delle “mini centrali a gas naturale” nella fabbrica VW di Salzgitter.

CI RIUSCIRANNO? - Non è la prima volta che si tenta di produrre energia "pulita" su larga scala in concorrenza alle grandi aziende energetiche e in molti hanno fallito in questo tentativo. In questo progetto, però, potrebbe giocare un ruolo rilevante l'interesse dei grandi gruppi automobilistici che potrebbero utilizzare una tecnologia già pronta per espandere i propri affari. Siamo pronti ad avere una casa alimentata dal motore di un'auto?

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Ritratto di scarico aperto
11 settembre 2009 - 14:09
ma cosa stanno dicendo questi qui? produrre energia in centrale è molto più conveniente e poi il 20% di perdite sulla rete è una esagerazione. vuoi mettere poi la manutenzione di 500.000 motori. inquineranno meno da nuovi, ma poi? diciamo che è un buon modo per far fare soldi alla volkswagen
Ritratto di Cosilaro
11 settembre 2009 - 15:24
Forse qualcuno se ne ricorderà: nei primi anni settanta (durante la prima crisi petrolifera) la Fiat realizzò un cogeneratore di corrente e acqua calda chiamato TOTEM, utilizzando il motore della 127. Veniva alimentato a gas e produceva 15kW di energia elettrica. Con il calore generato dai gas di scarico e dal motore veniva prodotta acqua calda. Una vera genialità. Come sempre noi arriviamo a fare le cose molto prima degli altri, ma chissà come mai i tedeschi invece risultano essere quelli più bravi...
Ritratto di the arabian phoenix
15 gennaio 2010 - 22:41
Cosilaro non ha ragione: nooooooo...Parole sante!!!!santissime!!!! per scarico aperto: mai pensato che questi motori non inquinerebbero tanto se fossero alimentati a etanolo o a biomasse? e sempre per te:mai notato come la fiat abbia fatto sparire dai suoi siti questo progetto? altra riflessione:sai che abbattimento di costi si avrebbe inoltrando l'energia in eccesso in una rete ad hoc con tanto di accumulatori opportunamente studiati?sai che numeri si farebbero se si sviluppasse anche lo studio dei metalli a memoria di forma applicati a questo "totem" tedesco?altro che carbone bianco, eolico, nucleare e fusione fredda!!!!