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“L’Italia è centrale per Stellantis”

Pubblicato 10 dicembre 2024

Il capo di Stellantis in Europa, Jean-Philippe Imparato, ha ribadito l’importanza del nostro Paese per la strategia dell’azienda: “Non chiuderemo nessuno stabilimento e lo confermeremo al governo”.

“L’Italia è centrale per Stellantis”

ITALIA AL CENTRO - Fra una settimana, il 17 dicembre 2024, il ministro dell’Industria e del Made in Italy Adolfo Urso incontrerà il responsabile per l’Europa di Stellantis Jean-Philippe Imparato (nelle foto) per avere un confronto sull’attuale crisi che sta colpendo il mondo dell’auto in generale e la stessa Stellantis in particolare. Alcune tematiche dell’incontro sono state anticipate dallo stesso Imparato nel corso di un’intervista andata in onda ieri sera nel programma Rai “XXI Secolo” (qui sotto il video dell'intervento). Tema caldo è il futuro di Stellantis in Italia, sul quale il manager ha rassicurato tutti: “L’Italia è al centro della strategia di Stellantis”, ha detto Imparato, che ha promesso di fornire al ministro un piano industriale per ogni fabbrica presente sul nostro territorio. “Non voglio fare promesse che non siano mantenute: se dico qualcosa al tavolo del 17 sarà pronto e basato su cose concrete”, sia per quanto riguarda nuovi modelli, che motori in arrivo e impianti industriali. Anzi, in base a quanto detto da Imparato, l’Italia diventerà il secondo paese europeo a livello di stabilimenti entro il 2029: “Non chiudo nessuno, ognuno avrà un piano prodotto”.

NON SI ABBANDONA TORINO, ANZI - E agli operai, in particolare quelli di Mirafiori che da ormai parecchi mesi vedono susseguirsi continui periodi di cassa integrazione, il responsabile europeo di Stellantis chiede di guardare al futuro con positività: “Mirafiori è vivo e sarà sviluppato. Mirafiori significa Fiat 500 ed entro alcuni mesi ci sarà l’ibrido”. Imparato dà anche delle tempistiche per l’inizio della produzione della 500 ibrida, “novembre 2025”, e assicura che a regime si arriverà a produrre 100.000 veicoli all’anno. Ma Mirafiori non sarà solamente Fiat 500: nel torinese è anche stata spostata la divisione dei veicoli commerciali. Imparato stesso ha come base lavorativa Torino: “È un segnale di tutto ciò che facciamo nella città”.

INCERTEZZE SUL FUTURO - Ma da dove arriva la crisi che sta colpendo il settore automobilistico? Secondo il manager di Stellantis tutto è riconducibile a un’incertezza che i clienti sentono nel momento di dover cambiare la propria auto: “La situazione globale economica non è buona e la gente si chiede se deve cambiare la macchina adesso. E devo prenderla elettrica, ibrida o termica. Inoltre abbiamo un clima in cui si dice che la mobilità individuale sta per cambiare”, ha spiegato Imparato. Non aiutano i paletti imposti dalla politica: “Entro 4 settimane dobbiamo vendere il 20% di auto elettriche: oggi siamo al 12%. C’è un salto da fare e la gente non capisce”. Del resto produrre un’auto elettrica costa di più rispetto a una tradizionale e “il cliente normale non vuole raddoppiare il prezzo della macchina perché si è messo l’elettrico” e per questo Imparato chiede “a chi può di fare qualcosa per aiutare il settore”, per muoversi rapidamente verso una condizione in cui le auto a batteria rappresenteranno la totalità delle auto vendute.

SISTEMA ITALIA - Per affrontare la crescente concorrenza cinese “è necessario essere competitivi velocemente ed essere tutti uniti”, in modo da tendere la transizione il più leggera possibile. Per farlo, Imparato tende la mano al sistema italiano dell’automobile: “In Italia ci sono ditte fantastiche, se ce la giochiamo bene tra la forza di Stellantis e la componentistica possiamo inventarci un alleanza per far diventare la transizione elettrica non un incubo ma un’opportunità. Lo possiamo fare e lo diremo al ministro anche la settimana prossima”. 



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Ritratto di Ilmarchesino
18 dicembre 2024 - 15:11
3
Oltre a vivere in paesini piccoli si vive anzi viviamo meglio senza stress e senza inquinamento...ma dillo a bassa voce perché altrimenti passiamo per terroristi del green
Ritratto di pierfra.delsignore
18 dicembre 2024 - 21:17
4
Il marchesino come sopra penso che non hai mai letto un mio discorso, ho sempre detto che ci sono due modelli e due mobilità, non ho mai pensato e ti sfido a dimostrare che abbia detto il contrario che il problema sia la Punto 1.3 JTD del pensionato che vive nell'Apennino e che la prende 2 volte a settimana a fare la spesa dove in coda ci rimarrà 2 volte l'anno forse. Tutti i miei discorsi sono ovviamente diretti ad aeree altamente antropizzate è lo stesso con il riscaldamento, un camino che fuma in un paese di 30 abitanti è pittoresco, se però dai la libbbbertah di usare la legna a tutti a Bologna sono migliaia di morti l'anno penso che siano concetti che ho ribadito più volte ma che evidentemente non hai letto.
Ritratto di pierfra.delsignore
18 dicembre 2024 - 21:15
4
Marcovento Io vivo in una cittadina di 10.000 abitanti anche se per decenni ho vissuto a Parma e lavorato tra Parma, Modena e Milano, non penso tu abbia mai letto un mio discorso diversamente sapresti che ho sempre detto che ci sono due mobilità e che quello che vale nel paesino dove anche la Y10 fire non fa danni perché fa pochi chilometri e non li fa in coda, non può valere per le grandi metropoli tutto qui. Basta che uno è conscio di questo e poi per me non ci sono problemi, basta che non si intesti l'assurdo di voler girare con la Y10 fire euro 0 a Milano o Bologna, se ne sta sull'appennino e non rompe a nessuno, sai quante ne vedo di auto euro 0 nei paesini usate da anziani che se fanno 2000 km in un anno sono tanti, quelle non sono di certo un problema fino a che rimangono nel loro ambito. Le auto sono fortemente responsabili e si sta mettendo mano anche ai riscaldamenti domestici io vieterei tutto quello che non è almeno gas a condensazione in tutte le grandi metropoli poi frigneranno alla libbbertah del pooovero che non arriva a fine mese e che ovviamente non calcola che una nuova caldiaia si ripaga da sola in meno di 3 anni
Ritratto di Alfiere
10 dicembre 2024 - 12:07
2
ineffabili artisti circensi
Ritratto di GiaZa27R
10 dicembre 2024 - 12:10
2
Mi sa tanto che non hai "imparato" bene a fingere, non ci casca più nessuno
Ritratto di probus78
10 dicembre 2024 - 12:26
Governo rassicurato da Imparato: tranquilli, continuerete e pagare la cassa integrazione ancora a lungo! Nuovi prodotti in arrivo! se va bene tra un anno la 500 con super innovativo ibrido mild che risolleverà la produzione automobilistica italiana. Italia è centrale. È al centro della presa per il cul@.
Ritratto di Volpe bianca
10 dicembre 2024 - 12:34
Tavares, esci da questo corpo
Ritratto di Flynn
10 dicembre 2024 - 13:30
3
:-))))) al primo momento in foto scambiato per PierFra... Brividi !!!
Ritratto di Alvolanaftone
10 dicembre 2024 - 13:56
Fiorangelo non schernire gli altri utenti, che tu sei il peggiore di tutti falso millantatore. Comincia nel raccontarci di quando ti hanno bannato dall'alfa club con tanto di sputt@namento perché denigravi la Giulia ahahahahahaha forza su..
Ritratto di pierfra.delsignore
10 dicembre 2024 - 16:36
4
Sta sicuro che se fossi stato io al comando la Panda, come la 500 nascevano con una piattaforma full hybrid a batteria e non accrocchi vari, un c***** di 4 cilindri a ciclo atkisonn Miller ed una batteria che è quello che ora domina il mercato, poi una nicchia di termico ed una di elettrico stile Honda o Hyundai non ci vuole molto basta fare investimenti sui modelli non aspettare all'ultimo per scoprire che ti manca la power train, poi fatta una fatte tutte cambi solo cilindrata e potenza della batteria, Toyota insegna e i collaudi non si fanno sul banco o sul pistino di prova con i cicli di omologazione, ma si fanno nella realtà con milioni di km nell'utilizzo reale, magari scoprivi che la cinghia in bagno d'olio, una ottima idea teorica per fluidità di guida, consumi ed emissioni non lo era tanto nella guida reale.
Ritratto di Flynn
10 dicembre 2024 - 17:17
3
Ehhhh il giapponese la sa' lunga!!! Non come questi quaquaraquà che prima hanno convinto la plebe che il diesel fosse il non-plus-ultra ed ora pretendono di farli girare sui trattoretti a cilindri dispari ...
Ritratto di Sherburn
10 dicembre 2024 - 12:45
Avete letto: "Inoltre abbiamo un clima in cui si dice che la mobilità individuale sta per cambiare"? Che cosa avrà voluto dire?
Ritratto di forfait
10 dicembre 2024 - 13:12
Inizia a far freddo serio => stop elettropattini e elettrobici, si torna all'auto per un po' di mesi (?) :)
Ritratto di deutsch
10 dicembre 2024 - 17:48
4
a saperlo prima, stamattina ho fatto 40 km per lavoro in bici .... e ne prevedo altri 40 giovedi
Ritratto di n3m3six
10 dicembre 2024 - 20:00
1
Con o senza sellino ?
Ritratto di FollowMe
10 dicembre 2024 - 14:16
Tutti a piedi....
Ritratto di Sherburn
10 dicembre 2024 - 15:37
Speriamo non sia come temo, ovvero 50 sfumature di lockdown. Dal "ebbene sì, hikikomori è bello" alla versione italica in cui l'immurato vaga anche nelle altre stanze, spingendosi fino alla sala da pranzo, passando dalla città con un guinzaglio di 15 minuti, ad un guinzaglio più lasco, ma senza veicoli privati.
Ritratto di pierfra.delsignore
10 dicembre 2024 - 16:31
4
Quello che dico da tanto tempo e che non ti entra, variabile demografica questa sconosciuta. 1. Una popolazione di anziani non pensa all'auto come bene, pensa ad altro, badanti, pannoloni, vaccini anti influenzali, protesi. 2. Se la popolazione invecchia i giovani, la parte produttiva si concentra nelle grandi città, dove l'auto e finalmente non sarà alla lunga ma nemmeno troppo, il mezzo su cui basare la propria mobilità, ma si useranno i mezzi pubblici, solo un 40-45% dei giovani prende la patente, tra quelli che abitano nelle grandi città, inoltre ma questo è già acquisito l'auto è un mezzo per il breve medio raggio, continua a credere che i giovani si chiudano in casa perché non prendono il dieselone brum brum con catetere incorporato, ma il solo aeroporto di Bologna fa 10 milioni di viaggiatori, visto che tu a Madrid una località a caso vai e torni con circa 100-130 euro.
Ritratto di lovedrive
10 dicembre 2024 - 17:20
allora pierfra, togliti dal gruppo e pensa alla tua badante.
Ritratto di pierfra.delsignore
10 dicembre 2024 - 22:03
4
Ho 50 anni, ancora per 20 spero di non pensarci almeno, ma sicuramente la prossima auto che spero comprerò tra 10 anni, la ho cambiata quest'anno, diciamo che sarà guardata più con un occhio alla pensione imminente, che ad un futuro con famiglia e figli e non sono l'eccezione ma la regola in questo paese, ripeto non si guarda mai la demografia e dietro ci deve essere sempre un gombloddo per alcuni, per non vedere l'ovvietà, il paese invecchia, tra 10 anni 1/3 sarà over 65 più della metà over 45 non sono davvero fasce di età in cui si guarda ad un futuro da costruire, tutto questo influisce anche sui consumi, sugli spostamenti, che poi incidono su quanto si cambia l'auto. A 20-30 anni l'auto la usi in un modo, tanto più se abiti in piccoli centri dove non ci sono alternative, a 60-70 in un altro, spesso la cambi solo se lo devi fare, soprattutto se non vivi nelle grandi città, posto dove poi l'auto sarà sempre meno usata e dove guarda caso si concentrano i giovani, che preferiscono giustamente per comodità e costo l'aereo o la TAV per i lunghi viaggi, insomma la domanda è destinata a calare enormemente, perché l'auto non sarà più e non lo è già ora il mezzo con cui ci si sposta nel lungo raggio, ma solo nel corto medio raggio, in prospettiva rimarrà solo per il medio raggio e corto fuori dalle grandi aree metropolitane.
Ritratto di Sherburn
10 dicembre 2024 - 23:17
E allora ci dovrebbero spiegare dov'è l'urgenza di appiedare le persone, impoverendo tipo locuste (e lo stiamo vedendo sa tempo) un intero continente. Se c'è calo demografico e i giovani non vogliono prendere la patente figurati la macchina, che senso ha questo sabotaggio dell'automotive? Perché è sabotaggio bello e buono questo.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 14:10
4
Prova a chiuderti dentro un garage per 2 minuti con l'auto accesa e capirai l'urgenza, il problema è l'inquinamento locale nelle grandi città, nessuno vieta niente nei piccoli paesi o cittadine, ma si deve arrivare anche a Milano o Roma ad avere un massimo di 40% di possessori di auto e tutto il resto che viaggia con mezzi pubblici che vanno potenziati, ma si deve puntare su quello non siamo Los Angeles. Detto questo proprio perché le persone si concentrano nelle grandi città le poche auto che girano sono comunque milioni e per questo non può essere la pandina a diesel per risparmiare due euro che sono poooovero e posso ammorbare tutti ho rimosso ogni dispositivo che a mio cugggino mi ha detto che così funziona meglio mica posso cambiare il fap ed egr ogni anno, a Tokyo la città senza auto, dove in realtà sono cmq circa 3.5 milioni ma su 12 di abitanti, mica hanno il diesel da città e manco il SUV hanno puntato sull'ibrido a batteria, in Cina pure tutto EV ed ibrido a batteria, non puoi fare altro per l'inquinamento locale, compreso il particolato da frenata in città che sono megalopoli e siccome le cose non sono semplici come per voi populisti, funziona così, una nazione si spopola ma la popolazione attiva per fare massa critica si concentra in grandi città, basti pensare al Giappone o alla Corea dove a fronte di aree che sono di nuova deurbanizzazione, ossia totalmente spopolate aumenta la popolazione delle poche megalopoli
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 09:35
@ pierfra.delsignore Concordo pienamente con la sua disamina.
Ritratto di Flynn
10 dicembre 2024 - 21:23
3
Eppero' il Pierfra non c'ha tutti i torti: "Si prevede che il numero di passeggeri raggiungerà i 5,2 miliardi nel 2025, un aumento del 6,7% rispetto al 2024", ha affermato in una nota l'International Air Transport Association.
Ritratto di pierfra.delsignore
10 dicembre 2024 - 22:09
4
io quando parlo poi di certe cose mi baso sui dati e statistiche non paranoie e teorie deliranti del gombloddo. I giovani intendo under 30 sono la fascia che mai ha viaggiato in distanze rispetto a tutte le generazioni precedenti, semplicemente non lo fanno principalmente in auto, non conoscono o quasi il motorino a differenza nostra, tutto qui, è molto molto probabile che un under 18 non abbia mai guidato un motorino in vita sua e manco ci abbia fatto 1 metro, cosa abbastanza rara per la nostra generazione, ma è altrettanto altamente improbabile che un qualsiasi bambino-a di V elementare non abbia fatto almeno un viaggio di migliaia di km prendendo l'aereo e la TAV, cosa che era altrettanto abbastanza rara, sono un boomer 50 enne per la nostra generazione.
Ritratto di Sherburn
10 dicembre 2024 - 23:19
Non avete idea di quanti ventenni non sono manco andati all'estero. Se non ce li porta la famiglia a loro non viene in mente.
Ritratto di Ilmarchesino
11 dicembre 2024 - 08:34
3
I giovani di oggi vivono in un recinto cittadino.nn guidano e nn hanno esigenze di trasporto.. Pierfra nha ragione però è deprimente pensare ad un futuro di giovani ghettizzati e felici basta che hanno lo smartphone
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 09:39
I giovani di oggi viaggiano in aereo e in treno, perlopiú. Perchè è meno costoso che fare lo stesso viaggio in auto. Non solo, ci vuole anche molto meno tempo. Esattamente il contrario di quando ero giovane io, dove treni e aerei costavano più del viaggio in auto. E partivamo con l’auto di un amico o del papà, proprio per risparmiare sul viaggio.
Ritratto di telemo
11 dicembre 2024 - 14:01
Ancora a scrive stupidaggini da minus habens!..I giovani di oggi viaggiano in aereo e in treno, perlopiú. Perchè è meno costoso che fare lo stesso viaggio in auto.. in quale posto lo ha letto?...ma mi faccia l'immenso piacere di tacere.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 14:15
4
telemo ti do una notizia in quanto sei appena uscito dalla tua capsula in cui ti hanno ibernato nel 1983, Bologna Madrid andata e ritorno sta tasse comprese sui 115 euro, Bolgona Torino TAV sta sui 22 euro. Bologna Torino solo autostrada 27.50 euro solo andata ovviamente. Bologna Ventimiglia solo andata e ritorno di autostrada circa 82 euro, ora fai un bel respiro, guarda il datario siamo nel 2024
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 16:21
Basta uscire dalla cameretta da hater e lo vedrà da sé. Alcuni commenti sopra al suo, ho postato le statistiche ufficiali degli spostamenti, sia in aereo che in treno.
Ritratto di Merletti Felice
15 dicembre 2024 - 11:22
Oxy Vero i giovani di oggi viaggiano in aereo e in treno, ma anche i meno giovani e gli anziani, quando non ci sono gli scioperi, ma visto che con Landini abbondano !!!!!!!!!! :-)))))))
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 09:42
Io non capisco la voluttà nel sostenere questo allevamento di nerd urbani che avrà contraccolpi economici e sociali incalcolabili. Ancora non ci siamo ripresi dalle bestialità del biennio 2020-2022.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 12:27
4
Si chiama pandemia ognitanto succede poi si ci sono i gombloddi, il mondo cambia, cambiano le priorità di spesa, il cellulare e la bici elettrica prendono il posto del motorino, il walkman è sparito, come la TV catodica, i giovani si spostano come non mai non ti preoccupare solo che lo fanno con mezzi diversi all'auto per milioni di km
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 16:28
Quale allevamento di need urbani ? Ci si sposta dove ci sono le università e dopo, le possibilità lavorative. Lei è rimasto un po’ indietro. Io che ho 60 anni oggi, ho lavorato e studiato a Londra, negli anni 90, ho viaggiato per lavoro e per diletto in Europa , parecchio, e solo due volte in auto. Sempre in treno o in aereo. Che sono molto piú veloci e comodi.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 12:30
4
il marchesino i giovani ghettizzati dove? Semplicemente in una grande città il motorino non è un mezzo comodo per sportarsi come l'auto, è costoso, devi prendere l'abilitazione, il casco, l'assicurazione, i costi di gestione, idem l'auto, il piacere di guida? Dove nel fare 7 km in coda ed impiegarci minimo 50 minuti, molto meglio un tram, un bus, che non parcheggi, la metro o una bici elettrica, i viaggi si fanno viaggi a Madrid, Londra, Bari ovunque dove manco noi ci sognavamo, semplicemente è cambiato il modo di spostarsi funzionale a dove si vive tutto qui.
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 14:48
Veramente nel concessionario ci vanno solo gli uomini di una certa eta, perchè i giovani sono in qualche lounge bar (i più vitali ed avventurosi, gli altri stanno a casa con il cellulare).
Ritratto di pierfra.delsignore
13 dicembre 2024 - 12:16
4
Sherburn quando noi eravamo giovani 1. non c'erano alternative, il treno era uno scomodo interail che ci metteva un giorno da Bari a Bologna e l'aereo ti costavano 500 mila lire da Bologna a Madrid 2. Molti giovani abitavano ancora in paesini, cittadine di 3000-5000 abitanti dove non potrai mai avere metropolitane o servizi pubblici diffusi, quindi o prendevi l'unica corriera o prendevi la patente, ora dimmi un giovane perché dovrebbe comprare l'auto anche se può permetterselo quando con la metropolitana arriva al lounge bar ed incontra tutte le persone che vuole, se si vuole appartare in intimità, trova tutti i b&B comodissimi a tutti i prezzi, se vuole farsi un viaggio con il costo della sola autostrada al confine è già andato e fatto metà del viaggio di ritorno in aereo verso Madrid, Amsterdam, Praga.
Ritratto di Merletti Felice
15 dicembre 2024 - 11:52
@pierfra guardi che ci sono ancora paesi dove devi prendere la corriera, tipo per andare dalla val Seriana 140 mila abitanti e val Brembana 40 mila, a Bergamo dove la metropolitana non sanno nemmeno cosa sia, e sa quante città o paesi non hanno una stazione ferroviaria, tipo Urbino una città studentesca, con centinaia di persone che vanno e vengono in autobus da Pesaro. Se poi vogliamo parlare del sud apriti cielo oppure della Sardegna dove Nuoro è l’unico capoluogo di provincia in Italia senza rete ferroviaria nazionale.
Ritratto di Tistiro
10 dicembre 2024 - 12:48
Cioè questo chiede alle gente "che può" di aiutare stellantis comprando elettrico.... certo chiedere è lecito, ma non si può chiedere al consumatore di far un piacere al produttore comprando il suo prodotto. Ma dove vive? Tra l altro prodotti costruiti all estero, almeno fossero fatti qua cosicché la richiesta di imparato agli italiani sarebbe a salvaguardia dell industria autautomobilistica italiana, avrebbe un senso in quel caso. Maddai, non si può sentire un responsabile pregare gli acquirenti, che figura di melma. Se poi questo "chi può " è lo stato allora siamo al punto di partenza dell elemosinante tavarello.
Ritratto di Oxygenerator
10 dicembre 2024 - 13:16
Bene. Tutto cambi per poi, non cambiare niente. Dice le stesse baalle che diceva Tavares. Elemosina aiuti, come Tavares. Ah poi la barzelletta che la 500 hybrid risolleverà le sorti dello stabilimento etc etc dal novembre 2025. Rimane il fatto che nessuno mette in dubbio il futuro elettrico, ma sembra di sentire Tavares. La vedo grigia.
Ritratto di Oxygenerator
10 dicembre 2024 - 13:24
E perchè poi, l’Italia, paese che ha nel suo top vendite auto low cost, tipo panda e sandero, dovrebbe essere centrale per un’azienda che ha nel mercato americano e sud americano il suo principale bacino d’utenza ? Per 46.000 dipendenti ? Ma chi ci crede ….
Ritratto di Rav
10 dicembre 2024 - 13:27
4
È ora di vedere i fatti, che di parole non si mangia
Ritratto di Gordo88
10 dicembre 2024 - 13:36
1
"Non voglio fare promesse che non siano mantenute" ossia non voglio fare come quell' altro che mi ha appena preceduto.. bah staremo a vedere certo è che la situazione non è semplice e se da bruxelles dovrebbero arrivare supporto e flessibilità loro invece rispondono picche come se i lavoratori che rischiano il posto siano di un altro continente
Ritratto di Balzar
10 dicembre 2024 - 13:38
Ha ragione, è tutta colpa della gente che non capisce.
Ritratto di Sdraio
10 dicembre 2024 - 14:41
+1000 ahahahah... si infatti bravo hai ribadito una delle stronzate che ha detto.. un'altra è questa... ... ...per muoversi rapidamente verso una condizione in cui le auto a batteria rappresenteranno la totalità delle auto vendute... ... ... MA VA CAGHER PICIUUUU...devi raggiungere il 20 e non sei neanche al 12 a 3 settimane dalla fine dell'anno...
Ritratto di mika69
10 dicembre 2024 - 13:52
L'Italia era centrale quando non c'era Stellantis.
Ritratto di pierfra.delsignore
10 dicembre 2024 - 16:32
4
L'errore è sempre stato puntare su un solo costruttore nazionale, invece di fare aprire fabbriche ai produttori stranieri, Ford in primis ai tempi di Alfa Romeo regalata agli Agnelli
Ritratto di lovedrive
10 dicembre 2024 - 17:22
ma ti risulta che ford in germania sta licenziando alla grande e mi sa che prepara la chiusura.
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 09:44
Infatti, il Dipartimento di Stato deve aver dato ordine ai vertici Ford di fallire in Eu, mentre in USA a gonfie vele con pick up e muscle car. Da noi la Fiesta era considerata un'oltraggio da maschilità tossica. Raus, fuori listino. Che fine, che fine...
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 14:19
4
Sherburn Ford come tante altre case non ha l'ibrido a batteria ed è questo il suo problema, se la Ford avesse la motorizzazione di Honda o Toyota il problema non si poneva, i pickup V6 come l'F150 da noi non vendono sono l'unica motorizzazione termica rimasta a fare numeri nel mondo.
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 15:25
Ford non vende per motivi molto più semplici, ha tolto motori buoni per motivi di equilibrio delle emissioni. Io una Fiesta nuova l'avrei comprata, mi si presenta una peppa tencia come La Puma a 3 cilindri a 28k contro i 17/18k della Fiesta (mica bruscolini), mi tiro indietro, ringrazio, e continuo a guidare la vecchia. Incomprabile è dire poco.
Ritratto di pierfra.delsignore
13 dicembre 2024 - 12:20
4
Ford ha tolto i motori buoni perché sono andati fuori mercato dovevano preparare power train a batteria e non avendole tutti montano accrocchi a 3 cilindri perché non hanno seguito le asiatiche sulle power train ibride. E' come dire è colpa delle normative che hanno vietato i carburatori sul finire degli anni '80, lo sapevi che non li potevi più utilizzare, ti sei preparato all'iniezione elettronica? Il mondo della tecnologia non sta mai fermo.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 14:18
4
lovedrive, nel 1986 Alfa Romeo poteva diventare di ford e tanto creavi competitività tra marchi che producono in Italia, poi poteva aprire Toyota, Byd, Hyundai, Tesla, per un marchio che va male ne hai altri che pareggiano il conto, non c'è nessuna delle nazioni che producono tutte più auto di noi: Spagna, Repubblica, Ceca, Ungheria, Slovacchia, UK, ma anche in Germania o Francia che puntino solo su costruttori di proprietà nazionale.
Ritratto di Gordo88
10 dicembre 2024 - 18:20
1
Oh signore del pierfra va bene rivangare il passato ma addirittura tir@re fuori una faccenda di 40 anni fà..
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 14:21
4
Gordo non è cambiato niente dal 1986, l'assurdità di chiamare Tavares in parlamento, gli Elkann etc. Sembra di essere nel 1960 non nel 2024, io di quello che fa gli Elkann non mi interessa niente, creo un sistema per cui qui mi apre Ford, poi Toyota, poi Hyundai, poi Tesla, CATL, poi BYD, Gli Agnelli, poi Elkann, poooverini si sentono offesi e chiudono, tanto chiudono lo stesso, io ho aperto, le porte a tante industrie che danno lavoro lo facciano i loro interessi che non sono quelli dell'Italia se non lo si fosse ancora capito.
Ritratto di alex_rm
10 dicembre 2024 - 13:55
L’Italia sarà centrale nel chiedere soldi al governo(agli italiani) dopo aver spostato la produzione delle eredi di 500x e renagade all estero(600 e avenger fatte in polonia)ed in Italia mirafiori quest anno é stato chiuso 9 mesi(per mancate vendite di 500 elettriche e Maserati) a Cassino faranno le nuove Giulia Stelvio solo elettriche e a Melfi faranno solo la nuova compass(su base 3008) e la ds8 elettrica
Ritratto di basti73
10 dicembre 2024 - 14:02
E magari qualcuno ci crede pure a tutte queste fandonie.
Ritratto di Dheghe
10 dicembre 2024 - 14:29
I clienti sono scappati, fattene una ragione....
Ritratto di Byron59
10 dicembre 2024 - 14:31
Mi pare un intervento sulla scia di quello di Tavares al Parlamento di un paio di mesi or sono. In più sembra che Imparato abbia un problema con l'italiano standard: "Non voglio fare promesse che non siano mantenute: se dico qualcosa al tavolo del 17 sarà pronto e basato su cose concrete”, Che avrà voluto dire colla sua sintassi e il lessico non proprio inappuntabile? Credo il contrario di quel che sembra. Non esiste nulla di concreto e di pronto. E poi a dare la colpa al popolo acquirente che non vuole comprare le auto al doppio del prezzo, e che non ha capito l'importanza della transizione. E il solito suggerimento/invito/supplica al governo di aiuti e incentivi e puntelli vari. Come ho riportato nel mio lunghissimo intervento in calce all'altro articolo su Stellantis, l'impressione è che loro NON vogliano investire sull'elettrico e in generale NON vogliano investire sul settore industriale auto. Ma cerchino in tutti i modi di arginare la perdita di quote di mercato (che poi fanno la differenza sul mercato azionario, che è l'unica cosa che loro interessa) anche con interventi narrativi di questo tenore. Perché siamo arrivati alla pura narrazione non ancorata da elementi fattivi che la potrebbero sostenere, anzi dall'esatto contrario, nel senso che la realtà dice il contrario di quanto sostengono. Che in mezzo a questo rassicurare anche il cittadino europeo medio, abituato da decenni di torpore a bersi qualunque bazzecola rassicurante purché tutto continui quasi come prima, cominci a sentir puzza di bruciato mi pare il minimo sindacale. Il sistema di produzione capitalistico è marcio, signori miei. Se non si vendono più auto, né BEV né ICE, non è perché i nostri ragazzi non hanno la patente, ma perché i loro genitori non hanno più gli stipendi, perché la tendenza storica del capitalismo è di ridurre i salari al livello della pura sussistenza. Il modello fordista è morto, l'avvocato Agnelli è morto, e i loro eredi vogliono solo produrre auto per quelli ricchi come loro. Non per caso il titolo azionario di Ferrari è alle stelle e da solo vale come Stellantis. Dalle auto per il popolo alle auto per le élite. Ricordate quanto Draghi profeticamente disse un paio di anni fa a Kiev in compagnia di Macron e Scholz e di quel cabarettista sempre in mimetica? Gli europei devono iniziare a fare a meno del superfluo, a cominciare da auto e aria condizionata. Eh, già.
Ritratto di Gordo88
10 dicembre 2024 - 14:40
1
Vabbè bayron è francese almeno lui si sforza di parlare italiano
Ritratto di probus78
10 dicembre 2024 - 18:48
Io condivido la tua analisi, dal punto di vista imprenditoriale meno spendi più margini fai piu guadagni e ti arricchisci. Detto in altre parole più f@tti acquirenti e operai e più sei fig@. In generale. Ma stiamo vivendo all' improvviso il declino dell' industria europea. E non solo ci stanno battendo i cinesi ma anche giapponesi e coreani. Cosa avrà la loro industria che manca oggi in Europa? Crisi di prodotto? Forse una visione/interpretazione dei tempi che cambiano? E delle giuste tempistiche?
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 09:48
Lo scopo è semplicemente il pre-1789, l'ancien regime. E' una decisione lucida, di quel manipolo di casate europee (tutti con evidenti tare genetiche derivanti dai loro intrecci) che invece di spassarsela si sente in dovere di governare il bestiame, ovvero la classe media.
Ritratto di pierfra.delsignore
13 dicembre 2024 - 12:22
4
Gombloddo
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 10:00
Sopratutto i prodotti. Il full hybrid i giapponesi e coreani lo fanno. E l’elettrico cinesi e coreani lo fanno. Gli europei non hanno prodotti all’altezza. Renault con il full hybrid è l’unica europea col full. Se no solo mild hybrid che è una truffa, o plug in che è il raddoppio della sfiga.
Ritratto di pierfra.delsignore
13 dicembre 2024 - 13:16
4
Probus penso che hai elencato bene i difetti per cui l'industria Europea è in crisi, aver puntato tutto sui dividendi immediati e non su avere una linea di prodotti duraturi, gap tecnologico, con le asiatiche, aver puntato troppo presto e con tecnologia arretrata al passaggio all'EV, saltando l'ibrido a batteria, anche BYD è una marche che vende principalmente ibride a batteria, ossia la tecnologia attualmente vincente. Aggiungerei pure alcune cose che spesso non vengono ricordate: aver puntato sulla tecnologia perdente, il diesel common rail, ormai rimosso il diesel gate, ma questo vicolo cieco dello sviluppo motoristico, il diesel da città, fissa tutta italiana e tedesca, ha fatto molto ritardo sullo sviluppo generale, il costo dell'energia e non da ultimo avere spesso molti troppi marchi, che significa duplicati di centri di costo ed anche troppe teste da coordinare.
Ritratto di Ilmarchesino
11 dicembre 2024 - 08:40
3
Ha detto che dirà solo cose che potrà mantenere quindi si prevede che faccia scena muta
Ritratto di ziobell0
10 dicembre 2024 - 14:40
per mia fortuna posso cambiare auto quando voglio, elettrico, benza o quello volete voi, senza rate ecc ecc...INVECE voglio proprio ridere ancora per un po'....e certe imploranti facce da XXXX sono uno spasso
Ritratto di Volpe bianca
10 dicembre 2024 - 15:57
:-)))) non lo vuoi proprio aiutare ad arrivare al 20%...
Ritratto di Flynn
10 dicembre 2024 - 20:40
3
E oddio.. anche per mantenere il rimanente 87% ce ne vuole. Ormai la gamma dei marchi sembra un foglio appallottolato...
Ritratto di 19andrea81
10 dicembre 2024 - 15:42
Ahahahah! Tradotto, finché lo stato italiano ci paga
Ritratto di Quello Li
10 dicembre 2024 - 16:16
I TARALLUCCI LI PORTA LUI ED IL VINO IL MINISTRO ADOLFO ORSO. PER NATALE GRANDI ANNUNCI....GLI STESSI CHE SI SONO SUSSEGUITI NEGLI ULTIMI TEMPI.
Ritratto di pierfra.delsignore
10 dicembre 2024 - 16:21
4
Ma la volete smettere di puntare sul costruttore nazionale, che nazionale non è? Nessun paese punta sulla produzione nazionale, tutti hanno aperto alle case straniere, se non volete far fallire del tutto il comparto automobilistico aprite a BYD, Tesla, Hyundai, CATL, Honda, ma create un sistema competitivo con più player che producono auto sul territorio nazionale.
Ritratto di Alex1111
10 dicembre 2024 - 17:45
1
Sono d'accordo
Ritratto di Tlcd
10 dicembre 2024 - 16:56
1
Bla bla bla bla bla bla bla
Ritratto di lovedrive
10 dicembre 2024 - 17:14
si, si , adesso è la gente che non capisce. invece voi si che capite, pero state producendo il 40% in meno. allora che è che non capisce?? avete tolto quel poco di vendibile che avreste, producete al lato del mercato . i dopo tanti anni di macchine italiane ne ho comprato una yaris gr, in quanto non saprei piu cosa potrei comprare del gruppo fca. ma si , non ho capito che dovrei ......
Ritratto di giocchan
10 dicembre 2024 - 17:18
"assicura che a regime si arriverà a produrre 100.000 veicoli all’anno" questa me la segno... "nuova 500 microibrida", col solito motore 1.0 da 70cv, venduta, presumibilmente a più della Pandina... 20k? 22k? E Imparato dice che ne venderà 100k all'anno... follia.
Ritratto di giocchan
10 dicembre 2024 - 17:20
Imparato è candidato al posto di CEO in Stellantis, sta facendo "campagna elettorale" per farsi spingere dal governo italiano...
Ritratto di Flynn
10 dicembre 2024 - 19:14
3
Assolutamente. Ormai è lanciato, il posto è con buona probabilità suo, per la gioia degli azionisti e la disperazione dei clienti.
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 09:49
Sono un fiattaro, la prossima la prendo giapponese, a tutti i costi.
Ritratto di Puppamelo
10 dicembre 2024 - 17:31
Beato a lui che nasce già imparato
Ritratto di Volpe bianca
10 dicembre 2024 - 17:46
:-))))))) grandissimo!
Ritratto di Alex1111
10 dicembre 2024 - 17:44
1
Per prendere sovvenzioni e contributi. Certo. Meglio sovvenzionare con aziende cinesi almeno sono meno falsi i contatti.
Ritratto di gordrak
10 dicembre 2024 - 23:40
1
Talmente centrale per stellantis che hanno bloccato la gigafactory in italia per poi annunciare di farne una in Spagna. Alla fine stanno in italia solo per prender gli aiuti di stato e basta.
Ritratto di CR1
11 dicembre 2024 - 05:26
Stellantis con Catl un investimento di QUATTRO,1 miliardi . vuol dire che sforneranno milioni di batterie . le batterie prodotte a Saragozza saranno per auto di piccola dimensione, quelle previste a Termoli sono invece per vetture grandi. Acc, la joint venture tra Stellantis, Mercedes-Benz e TotalEnergies, che dovrebbe realizzare la Gigafactory di Termoli, prevede di confermare i piani "nel corso del primo semestre 2025". Acc spiega che "sta valutando una potenziale diversificazione del portafoglio chimico per consolidare la propria leadership nella chimica per l'energia media/alta". (ANSA).
Ritratto di gordrak
11 dicembre 2024 - 13:49
1
E allora perché i fondi pnrr per la gigafactory italiana sono stati spostati ad altra destinazione? Mah
Ritratto di CR1
11 dicembre 2024 - 16:31
Cambiano idea spesso , magari un ripensamento
Ritratto di alex_rm
11 dicembre 2024 - 12:33
Il ministro in merito alla crisi della mv agusta(controllata da ktm che é in fallimento) e della beko(che ha preso gli impianti whirpool ex indesit ignis)in Italia ha detto che non é più conveniente produrre in Europa e in Italia(peggio ancora)
Ritratto di palazzello
11 dicembre 2024 - 12:58
Cioè tutte le decisioni le avete prese escludendo l'Italia, le avete prese nonostante chiusura di fabbriche e licenziamenti a catena e dite che Stellantis è centrale per l'Italia!!!! ma veramente?????
Ritratto di Tistiro
11 dicembre 2024 - 13:09
È il suo lavoro, blablablare all infinito.
Ritratto di Lorenz99
11 dicembre 2024 - 13:25
DI MASSIMA,LO STESSO DISCORSO ,NELLA SOSTANZA ALMENO,LO FECE TAVARES IN OCCASIONE DEL SUO INSEDIAMENTO. ORA IMPARATO AVRÀ MODI E TONI PIÙ CONCILIANTI, MA DUBITO CAMBI QUALCOSA. LA VERITÀ È CHE CON LA SUA DIPLOMAZIA CERCHERANNO DI AVERE ALTRI SOLDI DEI CONTRIBUENTI ITALIANI. SE VUOI LA CENTARALITÀ ITALIANA,CREI UNA NUOVA PUNTO(BEST SELLER PER OLTRE 15 ANNI) RINNOVI LA PANDA (UGUALE DAL 2011),RINNOVI LA 500 (DEL 2007) E LA 500X, ANZICHÈ FERMARLA, CREI QUALCHE SUV ULTERIORE,MANTIENI I MOTORI ITALIANI,INVECE CON I 3CILINDRI SOTT'OLIO PSA,HA FATTO FUORI R&D,ENGINEERING,COLLAUDATORI E FORNITORI ITALIANI A FAVORE DEI FEANCESI. A ME PERSONALMENTE SEMBRA LA STESSA STRATEGIA CANNIBALE DI APPIATTIMENTO CHE PIERER HA ATTUATO CON KTM A DISCAPITO DEGLI ALTRI BRAND DEL GRUPPO. LORO SONO FINITI A GAMBE ALL'ARIA CON 3 MILIARDI DI DEBITI, PERCIÒ STELLANTIS FACCIA ATTENZIONE A NON FARE LA STESSA FINE ,I CINESI NON ASPETTANO ALTRO, CHE VENDERE LE LORO AUTO RILEVANDO BRAND FAMOSI E RADICATI UN UE. IO SUGGERIREI DI PRENDERE ESEMPIO DA TOYOTA,PRESENZA DAVVERO GLOBALE,ATTENZIONE AD AFFIDABILITÀ E QUALITÀ, E PUNTARE SU DIVERSE ALIMENTAZIONE E ANCHE MODELLI SPORTIVI PER FARE IMMAGINE.
Ritratto di telemo
11 dicembre 2024 - 13:58
Ringraziate il baffino al femminile e il suo prezioso manoscritto chiamato Green Deal, e le lobby dell'elettrico se vi ritrovate in questa situazione critica. Due sono le strade: o piangete e tacete,oppure fate retromarcia e ritornate sui propri passi.
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 14:51
Alla fine faranno così, come per la minigonna corta, gonna lunga. Le si alterna come mode, così la gente compra. Ora c'è il panico e tutti a comprare al doppio di prezzo di prima delle macchine improbabili. Quando il mercato sarà fermo perchè le bev sono assolutamente voluttuarie, visto che vogliono che ci spostiamo (sempre sia concesso eh) con il trasporto pubblico, consentiranno di comprare ancora termiche, e giù palanche da sborsare.
Ritratto di CR1
11 dicembre 2024 - 16:33
Green deal non è solo europeo , sei un negazionista climatico e vedrai che se non ci diamo una svegliata ci schiacceranno
Ritratto di Merletti Felice
15 dicembre 2024 - 13:58
Perchè lei vede un green deal (patto verde) in Cina dove hanno aperto 45 nuove miniere di carbone o in India dove inqinano come se non ci fosse un domani, negli USA e poi arriverà zio Donald che darà avvio a nuove perforazioni e mettiamoci anche il sud-est asiatico o Asia sudorientale. Guardi che in questi paesi abita quasi la metà della popolazione, circa 4 miliardi di persone.
Ritratto di CR1
15 dicembre 2024 - 17:32
Infatti tutti puntano all' autodistruzione vuoi farne parte anche te anche solo virtualmente??
Ritratto di Merletti Felice
15 dicembre 2024 - 21:47
No io sto facendo molto di più per il pianeta di chi acquista EV, ho un impianto FV, installato nel 2022, con 12 pannelli da 400 w e con due batterie di accumulo da 5 kw ciascuna quindi per le mia utenza elettrica pago solo una parte degli oneri di sistema in quanto l'eccedenza la rivendo in rete, caldaia a condensazione appena installata, e come auto una semplice Kia Picanto nuova che in sette mesi a percorso circa 1600 km in pratica 3000 l'anno, quindi posso dire che io l'auto non la uso anche per andare a pis-ciare come fanno la maggior pare delle persone, tipo quelli che dicono, ma tanto è una full ibrid o Plug in e consuma poco, ma sempre la benzina ci devi mettere.
Ritratto di CR1
16 dicembre 2024 - 05:57
Hai messo i pannelli per convinzione ecologica o per convenienza economica bonus ? Io purtroppo abito non in centro e ho un lavoro lontano dalla mia città + il lavoro mi costringe a lunghi spostamenti = inquinatore cronico sono un inquinatore grennn
Ritratto di Merletti Felice
16 dicembre 2024 - 09:56
CR1 si è dimenticato della caldaia a condensazione anche su quella c'è il bonus 65% avendo il riscaldamento a pavimento con termostati per ogni ambiente, diciamo che con una fa-va ho preso tre piccioni, EV, Caldaia e auto il tutto con i relativi bonus. Dunque dipendo pochissimo dalla corrente della rete elettrica magari prodotta con il metano se non con altro, con la caldaia consumo il 30% in meno, e ho demolito una Jeep Cherokee 2800 cc diesel del 2004 molto inquinante. Ora le ribalto la domanda, lei che auto ha? Nel senso è una Full Ibrid, Plug in o BEV, se così fosse la acquistata per convinzione ecologica o per risparmio oppure per entrambi i motivi magari usufruendo anche lei del bonus auto? Perché io sono convinto che la maggior parte di chi ha acquistato una EV lo ha fatto per risparmiare sui consumi e usufruire del bonus auto. Buona giornata
Ritratto di AZ
11 dicembre 2024 - 14:25
L'Italia ha fatto la sua parte, Stellantis, no. Deve abbassare i prezzi e pagare meno gli azionisti.
Ritratto di CR1
16 dicembre 2024 - 06:03
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Ritratto di CR1
16 dicembre 2024 - 06:09
accipicchia corbezzoli ma ci vuoi spaventare? quando viaggi con un termico e sotto al sedere del sedile posteriore trasporti una 50ina di litri di infiammabile- esplosivo non hai paura? >>>mar nero>>>>tps://www.msn.com/it-it/video/notizie/tempesta-nel-mar-nero-naufragio-per-due-petroliere-russe/vi-AA1vUeE5
Ritratto di CR1
16 dicembre 2024 - 19:16
Ti dico che guido auto termiche , ma seee dovesse prendere fuoco un serbatoio col cavolo che con il tuo estintore ti salvi , ma ci sei o ci fai? O sei un mangiafuoco? Ah sì sei un pagliaccio !!!!!
Ritratto di CR1
17 dicembre 2024 - 16:07
Prova prova ignorante è un complimento. Fine
Ritratto di domi2204
11 dicembre 2024 - 17:05
Una nota cantante cantava: parole, parole, parole....
Ritratto di elitropi cristian
11 dicembre 2024 - 21:42
Oh si, come no.... Intanto la sede fiscale non ê in Olanda?? Ué genio,abbassa i prezzi delle auto,specialmente le elettriche e vedrai che ne venderai un poʻ di piú ! Non é la gente che non capisce,siete voi che siete dei ladri !
Ritratto di LINARRoma
12 dicembre 2024 - 00:20
Talmente centrale che la fabbrica di batterie da 4,3 miliardi si fa in Spagna. Hanno permesso ad un ereditario, senza alcun amor patrio , ad aver svenduto tutto il patrimonio automobilistico a chi non sa fare neanche i motori: vergogna!

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