STILE DA PREMIO - A distanza di due anni dal debutto al Salone di Francoforte come concept la coupé della Jaguar si mostra nella versione definitiva al Salone di Los Angeles che apre oggi i battenti. La nuova Jaguar F-Type Coupé, che esordirà sul mercato nel corso del 2014 (prezzi a partire da 69.890 euro), eredita dalla spider già in vendita buona parte delle linee sinuose. A rimanere inalterato è il “muso” caratterizzato dalle apertura sul cofano e dal frontale con fari allungati e ampie prese d'aria. A cambiare è il profilo laterale a goccia che conferisce alle F-Type una silhouette dinamica con vaghe riminiscenze della E-Type degli anni Sessanta, in particolare per lo stile del lunotto che si raccorda con la coda.
UNA “R” DA 550 CV - La Jaguar F-Type Coupé sarà disponibile in tre varianti, con al vertice la “R” equipaggiata con un V8 da 5 litri sovralimentato capace di sviluppare 550 CV e 680 Nm di coppia massima. Numeri che consentono alla nuova coupé di Coventry di scattare da 0 a 60 miglia orarie (0-97 km/h) in 4” netti e di raggiungere i 300 km/h prima che entri in funziona il limitatore di velocità. Sul fronte opposto, la versione d'ingresso, denominata semplicemente F-Type Coupé, è dotata di un V6 da 3 litri da 340 CV e 450 Nm che le consentono di accelerare da 0 a 60 miglia in 5,1” e di viaggiare fino a 260 km/h. Stessa unità, ma con potenza elevata a 380 CV e coppia a 460 Nm, motorizza la “S” accreditata di 277 km/h e di 4,8” nello scatto 0-60. Tutti i motori sono abbinati al cambio automatico a 8 velocità Quickshift con funzione sequenziale, azionabile tramite le levette al volante o la leva sul tunnel centrale.
ASSETTO CONFIGURABILE - Tra le attrattive della Jaguar F-Type Coupé è da annoverare la possibilità di scegliere diverse modalità di assetto, con la Dymanic che conferisce una taratura sportiva di sospensioni, erogazione della potenza e cambio. Un'opzione che innalza ulteriormente le doti dinamiche della F-Type, già elevate grazie alla carrozzeria in alluminio ad alta resistenza torsionale, al differenziale elettronico attivo di seconda generazione che distribuisce in automatico la coppia tra le ruote posteriori e al Torque Vectoring del sistema frenante che in curva agisce sulle ruote interne che conferire maggiore agilità. A richiesta è possibile montare su “S” e “R” i freni CCM (Carbon Ceramic Matrix) che riducono gli spazi d'arresto e le “masse non sospese” con conseguente incremento di aderenza e tenuta di strada.