I PRIMI ESEMPLARI - Nello stabilimento della FCA di Melfi, in Basilicata, è iniziata la produzione della Jeep Compass per il mercato europeo. Gli esemplari destinati al resto del Mondo continueranno ad essere fabbricati in Brasile, Cina, India e Messico. Le prime due unità uscite dalla linea nei giorni scorsi sono state una di colore Colorado Red e l’altra di colore Jetset Blue (nella foto). La Jeep Compass prodotta nell’impianto lucano sarà alimentata da nuovi motori benzina e diesel, che, nei prossimi mesi, saranno affiancati anche dall’ibrida plug-in con batterie ricaricabili all’esterno (qui per saperne di più).
ANCHE L’IBRIDA - Le versioni ibride plug-in della Jeep Compass, necessitano di un 10-15% di tempo in più per l'assemblaggio in virtù della maggiore complessità dovuta al più alto numero di componenti. Il sistema ibrido, dove il 4 cilindri da 1.3 lavora in sinergia con il motore elettrico, sviluppa una potenza complessiva di 190 o 240 CV. La trazione è integrale perché il 1.3 trasferisce il moto alle ruote anteriori (attraverso un cambio automatico a sei marce), mentre il motore elettrico (con circa 60 CV) si occupa di muovere quelle posteriori.
UNA FABBRICA IMPORTANTE - Dopo l’avvio della produzione a Melfi, nel 2014, delle Fiat 500X e Jeep Renegade, per le quali è stato investito circa 1 miliardo di euro, la fabbrica ha visto crescere la sua importanza all’interno del gruppo FCA, e oggi impiega 7.300 addetti (4.000 solo per il montaggio delle auto), 860 robot per la lastratura, 278 stazioni automatiche di avvitatura e 54 robot per la verniciatura.