ANCORA BEN COPERTA - Sono iniziati i test su strada della nuova Jeep Grand Cherokee, la suv rivale di BMW X5, Mercedes GLE e Volvo XC90. La quinta generazione della Grand Cherokee, attesa molto probabilmente nel 2020, sarà molto diversa da quella attuale, che risale al lontano 2010, anche se questo non si percepisce dalle foto spia pubblicate sul sito Motorauthority: la carrozzeria infatti è mascherata con vistose protezioni a celarne le forme.
IBRIDA E CONNESSA - La nuova generazione della Jeep Grand Cherokee, come indicato nel piano di sviluppo 2018-2022 della FCA, avrà un sistema ibrido con batterie ricaricabili dall’esterno, oltre a più tradizionali motori benzina e diesel (quest’ultimo per l’Europa). Non mancherà inoltre un evoluto sistema multimediale connesso ad internet, mentre dal 2021 dovrebbero arrivare aiuti elettronici studiati per la guida autonoma di livello 3, in grado di controllare automaticamente sterzo, acceleratore e freni anche se il guidatore non tiene le mani sul volante.
UN PIANALE PER TRE - Ma la novità più importante per la Jeep Grand Cherokee 2020 è il cambio di piattaforma (l’attuale è ancora di origine Mercedes): verrà impiegata una evoluzione del pianale Giorgio, portato al debutto dalle Alfa Romeo Giulia e Stelvio, con passo e carreggiate maggiorati per far fronte alle dimensioni superiori della Grand Cherokee, che dovrebbe sfiorare i 490 cm. Lo stesso pianale sarà condiviso con la futura suv grande dell’Alfa Romeo e la seconda generazione della Maserati Levante.