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L'Euro 7 cambia tutto per i produttori di pneumatici

Pubblicato 21 luglio 2025

Le nuove norme di omologazione europee costringono le aziende a trovare un punto d’equilibrio tra sicurezza e sostenibilità, tenendo sempre sotto controllo il prezzo finale. 

L'Euro 7 cambia tutto per i produttori di pneumatici

CAMBIANO I PARAMETRI

Con l’entrata in vigore del nuovo standard Euro 7 per le automobili, non saranno più le emissioni allo scarico a pesare sul bilancio finale, ma verranno misurati anche altri parametri. Con il nuovo regolamento, infatti, verranno posti dei limiti sul particolato derivante dal consumo dei pneumatici. Il limite massimo è ancora da fissare, ma la Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) ha già stabilito che questo tipo di emissioni (così come quelle derivanti dai freni) verranno misurate sulla base di un viaggio su strada di 8.000 km e ha fissato le basi per il test.

Non è possibile eliminare l’attrito della gomma con l’asfalto (del resto è proprio l’attrito che consente a una vettura di restare in strada) e anche i pneumatici più virtuosi alla fine del loro ciclo vita perdono circa 1 kg di materiale, quindi l’obiettivo è trovare il miglior bilanciamento tra sicurezza, prezzo e impatto ambientale.

APPROCCI DIVERSI

Vista la crescente importanza che tutti questi fattori avranno in futuro, i produttori di pneumatici stanno lavorando su nuovi processi e tecnologie: se da un lato le mescole più dure riducono l’abrasione, e quindi il particolato, dall’altro aumentano anche gli spazi di frenata. La Michelin si affida a sistemi diagnostici in grado di pesare e analizzare le particelle di abrasione in tempo reale con l’obiettivo di sviluppare nuove mescole che producano meno emissioni e siano biodegradabili. Di contro, la Continental si sta concentrando sui materiali: sfruttando il riciclo e gomma naturale ricavata dal dente di leone è possibile ridurre il peso dei pneumatici, con misurazioni interne che mostrano una riduzione dell’usura e della resistenza al rotolamento di circa il 25%. La gamma Elect della Pirelli promette invece una riduzione dell’usura fino al 20%. 

IL PESO CONTA

Trovare il modo di ridurre il particolato proveniente dalle gomme è reso ancora più complicato dal crescente numero di auto elettriche, che mediamente pesano il 20-30% in più di vetture simili con il motore a combustione. Inoltre, i propulsori a elettroni sviluppano un’elevata quantità di coppia istantanea, che aumenta ulteriormente il carico sui pneumatici. Il risultato, secondo gli studi, è una usura del battistrada fino al 50% più rapida rispetto ai veicoli a benzina.

PREZZO IN AUMENTO

Tutto ciò si traduce in una maggiore necessità di investire in ricerca e sviluppo e nei test da parte dei produttori di pneumatici. A ciò si aggiungono i maggiori costi delle materie prime. Secondo le stime del settore, tutti questi fattori potrebbero portare a un aumento dei prezzi dei pneumatici fino al 15%. 



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Ritratto di Volpe bianca
21 luglio 2025 - 15:26
Basta, per favore. Vagonate di suv da 25 quintali e questi pensano alla sostenibilità degli pneumatici...
Ritratto di giocchan
21 luglio 2025 - 15:39
Per una volta, mi piacerebbe che ci siano criteri "oggettivi": quindi un "non puoi emettere più di TOT", a prescindere dal peso del veicolo... sarebbe un bell'incentivo a fare auto leggere. Ma ho paura che non succederà, e si opterà per un "TOT emissioni per kg dell'auto"...
Ritratto di deutsch
21 luglio 2025 - 18:23
4
vorrebbe dire addio a porsche, ferrari e buon parte delle tedesche. sicuro che lo vuoi?
Ritratto di Quello la
22 luglio 2025 - 14:10
Non so quanti di noi sarebbero più contenti di continui cambiamenti di regole (e sostituzione indotta di auto) o di non vedere più... glommm... una 911... ehm... per stradaaaaaa... Mi hai convinto, caro deutsch!
Ritratto di RaptorF22Stradale
22 luglio 2025 - 08:28
1
Bravo! , vietare per legge i SUV e tutto quello che supera i 1500kg , la leggerezza e la manegevolezza tornando a scocche piu basse é il primompasso per rendere i pneumatici piu efficenti e duraturi . A tutti quelli che con le elettriche dicevano ZIRUUU MANUENZIONE! E poi ogni 5.000 km devono cambiare un treno di gomme oltre ad inquinare piu di un motore termico voglio vedere la loro felicità nello spendere 600 euro ogni volta hahaha
Ritratto di Ilmarchesino
22 luglio 2025 - 08:59
3
609 euro a Ruota vuoi Dire
Ritratto di salsga
22 luglio 2025 - 10:55
Mah, sono a più di 50k km e ho cambiato solo quelle all'avantreno
Ritratto di giocchan
22 luglio 2025 - 14:21
"ogni 5.000 km devono cambiare un treno di gomme" Raptor, ma che hai fumato stamattina?
Ritratto di RaptorF22Stradale
22 luglio 2025 - 21:04
1
Non avete avuto una taycan ragazzi é lampante
Ritratto di mah
23 luglio 2025 - 13:59
Ma per favore... Le bev guidate normalmente consumano le gomme né più né meno delle altre
Ritratto di Marcopazzo
24 luglio 2025 - 12:44
La Kona Ev di famiglia consuma molto meno pneumatici della Bayon 1.0 a parità di km e modello pneumatici. Secondo la mia idea, stressa più lo pneumatico il cambio manuale con la prima corta (che tende a "strappare") che il peso maggiore e coppia della ev. Altre spiegazioni non ne vedo. Kona hanno 51k km e su bayon sostituiti a 43k km.
Ritratto di giocchan
21 luglio 2025 - 15:38
La larghezza della ruota è un fattore? Perchè è vero che c'è più superficie che si può deteriorare... ma è anche vero che il peso dell'auto è "spalmato" su una superficie superiore... hmm...
Ritratto di Lele_1998
21 luglio 2025 - 15:41
3
Qualcosina mi dice che andrà a finire come al solito, ossia al contrario: le linee di pneumatici per le BEV costeranno meno delle linee equivalenti per le endotermiche. A cavallo plugin. D'altronde la transiziona s'ha da fare.
Ritratto di Newcomer
21 luglio 2025 - 16:41
Le bev pesano di più e già adesso necessitano di pneumatici ad hoc. Inoltre saranno sempre meno ed economicamente non conviene a nessuna azienda favorire un prodotto che vende poco
Ritratto di pierfra.delsignore
21 luglio 2025 - 17:26
4
Inoltre saranno sempre meno nei vostri sogni retrogradi sono già oltre il 20% nel mondo quest'anno attorno al 25%
Ritratto di Newcomer
22 luglio 2025 - 22:38
Vai a nanna pietra
Ritratto di Newcomer
22 luglio 2025 - 22:38
pierfra (pure il t9 ti si ribella)
Ritratto di pierfra.delsignore
23 luglio 2025 - 09:53
4
Dati vs illusioni populiste. Il mercato globale delle auto elettriche ha registrato una crescita significativa nella prima metà del 2025: 9,1 milioni di veicoli venduti, che equivale a un aumento del 28% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il computo, pubblicato dalla società di analisi Rho Motion, include anche i veicoli ibridi plug-in.
Ritratto di deutsch
21 luglio 2025 - 18:25
4
le bev non necessitano di pneumatici ad hoc, semmai i produttori hanno fatto prodotti specifici per le bev.....(sono due cose diverse) così come li hanno fatti per le auto sportive , per i fuoristrada per andare sulla neve ect
Ritratto di mah
22 luglio 2025 - 08:34
Falso che necessitino di pneumatici ad hoc. Newcomer: chiedo venia ma pare proprio che lei scriva di bev senza conoscere l'argomento
Ritratto di Newcomer
22 luglio 2025 - 22:38
Necessitano eccome dal momento che con i pneumatici tradizionali sono stati riscontrati consumi molto più elevati
Ritratto di mah
23 luglio 2025 - 12:53
Con tutto il rispetto, credo proprio che scriva senza cognizione di causa. Ha un'auto elettrica? Noi in famiglia due, prese usate ad un prezzo incredibile rispetto al nuovo e ancora in garanzia originale, chilometraggio più che sufficiente per affermare che le usure sono analoghe alle precedenti auto tradizionali
Ritratto di Rav
21 luglio 2025 - 16:49
4
Avremo auto sicurissime e pulitissime, gomme sicurissime e pulitissime, freni sicurissimi e pulitissimi... che potranno permettersi in 4 mentre gli altri staranno sicuramente a casa. A meno di non comprare una bella cinese coi pneumatici cinesi...
Ritratto di pierfra.delsignore
21 luglio 2025 - 17:27
4
Esiste anche il mercato dell'usato, risparmiare sui pneumatici è la più grande stupidaggine che si può fare. E' l'unico punto di contatto con il terreno
Ritratto di Rav
22 luglio 2025 - 00:07
4
Oddio sono d'accordo sul non lesinare in sicurezza ma più che montare gomme usate, che non si sa come siano state usate, preferisco una gomma nuova con un buon rapporto qualità/prezzo, senza per forza avere una top di gamma o con chissà quali prestazioni. Non è che tutti possono permettersi di spendere 1000€ a gomma, basti pensare che con la storia delle dotazioni invernali c'è un sacco di gente che punta alle 4 stagioni, che sono forse peggio di estive di sottomarca.
Ritratto di pierfra.delsignore
22 luglio 2025 - 11:29
4
Mi sono spiegato male l'usato era inteso per le auto, le gomme sono proporzionali al valore dell'auto vorrei capire come fa una persona a non avere 1000 euro per le gomme ma ha comprato un'auto che necessita di un treno da 1000 euro misteri italiani di frignoni social. Per le estive montandole di marche premium da anni: Michelin, Pirelli, Falken, Vredstein, Good Year, Dunlop, Continental tanto per citarne alcune vorrei sapere in cosa sarebbero peggio alle estive, sono un validissimo compromesso se non devi andare sui passi alpini o in pista e pure quelle, sono più mirate all'inverno Michelin, Good Year, Continental ad esempio sono più tarate su un utilizzo invernale, le continental in particolare, per mia esperienza o più sull'estate: Falken, Dunlop, Pirelli, almeno le versioni che ho mondato negli anni, per una prova personale montai pure delle cinesi e ti posso dire che in quanto a tenuta proprio in estate, erano molto mirate ad un clima estivo dopo può venire una spolverata di neve forse in un anno, erano tra le migliori, lasciamo perdere usura e tenuta sulla neve che non fosse una spolverata direi tutta da rivedere. Le all season sono un'ottimo compromesso ben sapendo la tipologia di strade che farai, se vai sempre in posti caldi e può capitare che con il clima mutato come è oggi, avrai forse una spolverata in pianura ma non vai in montagna vanno benissimo quelle mirate all'estate, se invece abiti in collina dove le temperature sono un pochino più rigide e magari quei 10 cm di neve una volta all'anno li puoi trovare meglio quelle più mirate all'inverno, poi è ovvio se abiti sopra i 1000 metri o vai davvero in montagna spesso ci vogliono due treni
Ritratto di Flynn
23 luglio 2025 - 01:56
3
Cioè fammi capire. Prima scrivi che le strade extraurbane tranne alle 3 di notte sono sempre intasate , che non ti puoi movere, che e meglio persino una ibbriddah a un diesel e mo' ti preoccupi di montare gomme premium ? Per fare cosa ? La cosa in tangenziale?
Ritratto di pierfra.delsignore
23 luglio 2025 - 09:55
4
La differenza tra una gomma premium ed una schifezza la vedi quando ti serve sicurezza, una pozza d'acqua, una frenata d'emergenza, dove possono ballare anche a 90 km/h 7-8 metri ed in 7-8 metri ne poi trovare di cose..
Ritratto di Flynn
23 luglio 2025 - 11:22
3
Ma come fai ad andare a 90 km/h se le strade sono tutte intasate, tant'e che in extraurbano l' ibbriddoh consuma meno del diesel ? L'hai detto tu eh ?
Ritratto di pierfra.delsignore
23 luglio 2025 - 09:59
4
Capisco che per voi sia tutto on off, tutto da tifo da stadio o bianco o nero, ma anche chi magari putroppo e non è il mio caso, abita in una grande città e la sua media di velocità nel 90% dei casi non supera i 30 km/h magari una volta ogni 2 mesi al mare a Rimini da Bologna, esempio ci va, dove pure li può trovare code, visto che sono tratte trafficate e rallentamenti improvvisi ed è proprio in quel momento che tra la gomma da 50 euro e quella da 100 ti accorgi che ha risparmiato quello che ne ha spesi 300-400 più di te a fare il cambio gomme, perché tu le hai fatte montare così che oddio i 50-70 euro di convergenza ed equilibratura sono soldi buttati, meglio prendersi due aperitivi ed un gratta e vinci che sono poooovero del pooopollo, poi quando la tua auto è abbracciata al camper che ti precede ti accorgi chi ha risparmiato davvero
Ritratto di Flynn
23 luglio 2025 - 11:30
3
Ah ho capito, tu metti una buona gomma, poi speculi sull'olio dei freni, peche' Peppino ti ha detto che sta' apposto cosi, che se poi ti fa pagate troppo poi tu non ci torni.
Ritratto di Flynn
23 luglio 2025 - 11:41
3
Cosi' .. per curiosità questa è la pianificazione Toyota degli interventi, /www.toyota.co.nz/globalassets/servicing/toyota_petrol_hybrid_service_schedule.pdf
Ritratto di Flynn
23 luglio 2025 - 11:42
3
perso un pezzo: www.toyota.co.nz/globalassets/servicing/toyota_petrol_hybrid_service_schedule.pdf
Ritratto di Flynn
23 luglio 2025 - 11:42
3
https://www.toyota.co.nz/globalassets/servicing/ toyota_petrol_hybrid_service_schedule.pdf
Ritratto di Flynn
23 luglio 2025 - 11:44
3
E niente, vediamo se la quarta è quella buona: https://www.toyota.co.nz/globalassets/owners/ servicing-your-toyota/toyota-petrol-hybrid-service-requirements.pdf
Ritratto di pierfra.delsignore
23 luglio 2025 - 13:25
4
In una Toyota Corolla E210, si consiglia di cambiare l'olio dei freni ogni 4 anni o ogni 60.000 km, a seconda di quale evento si verifica per primo. Tuttavia, alcuni costruttori potrebbero raccomandare intervalli più frequenti, come ogni anno o ogni 30.000 km, soprattutto in caso di uso intensivo o condizioni climatiche umide. Questo è dal mio libretto di uso e manutenzione.
Ritratto di Flynn
23 luglio 2025 - 13:36
3
E si certo,... sicuramente sul libretto c'è scritto " Tuttavia, alcuni costruttori potrebbero raccomandare intervalli più frequenti, " tale e quale a quando fai la ricerca con Google.
Ritratto di pierfra.delsignore
25 luglio 2025 - 14:16
4
Secondo te google da dove prende i dati..
Ritratto di Flynn
25 luglio 2025 - 14:54
3
Senti non pigliamoci per il kulo. Io ho riportato i dati che ho trovato su Google, che evidenziano che la maggioranza delle RAV 4 vendute negli USA sono senza ibrido. Hai voluto smentirmi? Ok allora riporta qualcosa di concreto anziché menare il cane per l'aia. Sei solo un chiacchierone..
Ritratto di Flynn
25 luglio 2025 - 22:09
3
Ah no scusa, pensavo fossimo ancora sule vendite USA della RAV, anche perché, sinceramente, uno che scrive "Questo è dal mio libretto di uso e manutenzione" tutto si aspetta meno che questa informazione in realtà sia solo una googlelata, con tutti i dubbi del caso.
Ritratto di pierfra.delsignore
22 luglio 2025 - 11:30
4
PS volevo dire all seasons
Ritratto di Al Volant
21 luglio 2025 - 17:14
Mah.. La coperta è corta, se riduci il consumo con materiali più duri, peggiori l'aderenza. E poi l'omologazione deve essere con la auto specifica, nno si può pretendere che vengano tutte omologate su tutti gli autoveicoli.. Il primo equipaggiamento, sarà con accordi probabilmente, ma questo costringerà, come al solito, il consumatore finale a prendere le medesime gomme di omologazione... E dopo 10 anni potrebbe anche non esistere più..Insomma, auto che costano come appartamenti, e che durano 4-5 anni..
Ritratto di pierfra.delsignore
21 luglio 2025 - 17:30
4
Letto l'articolo? Non penso c'è una strada quella che hai citato poi, basta leggere... La Michelin si affida a sistemi diagnostici in grado di pesare e analizzare le particelle di abrasione in tempo reale con l’obiettivo di sviluppare nuove mescole che producano meno emissioni e siano biodegradabili. Di contro, la Continental si sta concentrando sui materiali: sfruttando il riciclo e gomma naturale ricavata dal dente di leone è possibile ridurre il peso dei pneumatici, con misurazioni interne che mostrano una riduzione dell’usura e della resistenza al rotolamento di circa il 25%. Da appassionato di auto storiche il problema dell'omologazione è sempre esistito, prova ad avere una Mercedes d'epoca fine anni '70 ed inizio anni '80 ed auguri quando devi sostituire gli pneumatici.
Ritratto di Al Volant
21 luglio 2025 - 20:47
"Con l'obbiettivo di sviluppare", "Si sta concentrando" = non hanno nulla! L'euro 7 è adesso. Ovvero mescole dure, oppure gruppo ristretto di auto, con specifica omologazione allo specifico veicolo, non alla categoria, proprio al veicolo. Ovvero numeri ridotti e prezzi alle stelle. E questo significa che le gomme diventano come il fap o adblue. Per il consumatore il rischio di non poter mettere nient'altro che le gomme omologate di una marca specifica, come fai a farne una "Equivalente"? Per noi consumatori è una bella mazzata
Ritratto di pierfra.delsignore
22 luglio 2025 - 11:33
4
Come tutte le cose all'inizio costano di più poi si adatteranno, se si seguisse la mentalità di non cambiare niente perché oddio sennò costa troppo avremmo ancora la benzina con il piombo, l'amianto nei freni e le auto senza cintura, difatti con questa mentalità retrograda in Italia montammo le cinture solo nel 2006 davanti e dietro quando la media Europea era 1975, in questo caso nonostante i piagnistei social, per fortuna le normative UE sono vincolanti.
Ritratto di Quello la
22 luglio 2025 - 14:17
Mah, caro Pierfra: tra benzina con il piombo e senza c'era un retrofit di mezzo: l'auto rimaneva quella, pagavi sti due spicci e montavi quel qualcosa che non era la catalitica. L'amianto nei freni? Hanno costretto a cambiare i freni a chi li aveva... con l'amianto? Insomma, tutto sta nel paretiano costi-benefici: se esistesse un meccanismo che consentisse di non fare più morti ma costa dieci milioni di euro a mezzo che faresti? Lo renderesti obbligatorio?
Ritratto di pierfra.delsignore
22 luglio 2025 - 15:48
4
Perché ti costringono a cambiare le gomme?! Semplicemente quando saranno finite ne comprerai delle nuove che all'inizio costeranno dipiù, il retrofit non lo montò praticamente nessuno, semplicemente come oggi quando chiusero la circolazione agli euro 0 nelle grandi città chi la possedeva la butto. Per i freni stessa cosa, delle gomme e non è che le prime pastiglie senza amianto te le regalassero e funzionassero perfettamente, poi come al solito la tecnologia di larga scala ha fatto abbassare i prezzi e migliorare la qualità. Come il prezzo delle auto aumentò con l'obbligo dell'ABS, dei TC ed ESP, ma quanti incidenti ci siamo evitati che sono anche costi economici, perché l'italiano frignone frigna, quando deve comprare l'auto più cara, ma quando poi l'auto evita di demolirla in un incidente, in cui magari sarebbe finito in ospedale per qualche mese, allora tutto ok, non ne tiene mai conto, come se le morti per particolato in citta non fossero un costo sociale e sanitario. Piccolo esempio personale: l'anno scorso sono stato tamponato da un'auto priva di ACC, ah sicuramente con l'ACC sarebbe costata 1500 euro in più, ora però è un ammasso di rottami, in una autodemolizione, la proprietaria ci ha guadagnato 1500 euro quando la ha comprata priva di ACC o rimesso almeno 5000 euro a doverne comprare una usata in fretta per andare al lavoro, magari prelevando soldi non previsti, perdendo altri soldi, mangiandosi ferie etc. E qui fortunatamente parliamo di un incidente senza feriti, ritiro di patente etc. Questo calcolo, come le morti evitate da inquinamento atmosferico, i retrogradi frignoni social che rimpiangono l'ammorbante pandino a benzina rossa, senza cinture che costava poco, al poooovero del poooopollo mica lo calcolano.
Ritratto di Notorius
23 luglio 2025 - 14:22
mi sembri ben felice, contento te... I numeri però dicono che le auto attuali sono invendibili. 92% del mondo (le nostre auto sono l'8% del totale) se ne sbatte e ne approfitta delle follie di Bruxelles. Economia Europea fanalino di coda del mondo. Presto saremo a mendicare un lavoro ai Cinesi
Ritratto di pierfra.delsignore
25 luglio 2025 - 14:21
4
Certo ed il tenore di vita di un europee è uguale a quello di un brasiliano, di un cinese, di un indiano, di un russo e soprattutto non ci sono assolutamente disparità tra diverse aree di quei paesi, sono ricchi i cinesi e gli indiani al Nord come al Sud, nelle sterminate pianure, come nelle megalopoli ed anche li fai 20 km e sempre le stesse vie pulite, le auto elettriche o ibride, le case tutte fatte dopo il 1995, bello il mondo delle fake news social dei paradisi che non cielo dicono eh. Guarda che quel periodo lo abbiamo già vissuto 60 anni fa, quando non hai manco il bagno in casa o forse una casa, è facile fare crescita a doppia cifra, poi come già sta succedendo in Brasile e Cina, l'economia che doveva dominare il mondo e sorpassare gli USA se la parabola di crescita infinita non si fosse fermata 6 anni fa, manco ci si avvicina. Lascia stare economia e geopolitica che ci vuole un minimo di basi e sapersi documentare da fonti attendibili. Gli Europei stanno nettamente meglio di quasi tutti gli altri paesi al mondo, togli Giappone, Corea del Sud, USA, Canada, Australia e Nuova Zelanda cove possono giocarsela, vi manderei a vivere in periferia a Nuova Delhi o Mosca per un mese, poi vediamo come dipingete questi paradisi che non cielo dicono
Ritratto di pierfra.delsignore
25 luglio 2025 - 14:25
4
PS: Ti pensi che regole anche più stringenti dell'euro 7 UE non ci siano in Giappone, dove nelle grandi città manco puoi comprarti l'auto libbbbertah libbbertha è un reato penale, se non hai un parcheggio o garage privato ed ovviamente auto delle dimensioni del parcheggio, o a Singapore dove da inizio hanno hanno bandito il diesel, come di fatto hanno fatto in Giappone, con i limiti, ti pensi che il ban non ci sia in tutte le grandi città Cinesi, quelle che fanno numeri di vendita, in Messico, in UK, Canada, 12 stati USA etc. etc.
Ritratto di Gordo88
21 luglio 2025 - 17:31
1
Sarà meglio che mi appresti a cambiare il treno di pneumatici che il rincaro è dietro l'angolo..
Ritratto di deutsch
21 luglio 2025 - 18:27
4
io per un po sono a posto, cambiato sia gli estivi che gli invernali negli ultimi 6 mesi
Ritratto di Volpe bianca
21 luglio 2025 - 18:35
:-))) io cambiati da poco..
Ritratto di Sherburn
21 luglio 2025 - 17:34
Chissà come mai mi è rimasto impresso "PREZZO IN AUMENTO". Certamente una coincidenza.
Ritratto di Volpe bianca
21 luglio 2025 - 18:35
:-)))
Ritratto di Gordo88
21 luglio 2025 - 19:52
1
Tanto per cambiare..
Ritratto di Jimgoose
21 luglio 2025 - 18:54
Tutte pugnette a cui americhe,russia,cina,l'intera asia,africa,e oceania non pensano e non penseranno x parecchi anni,ergo come tutte le iniziative ue si risolveranno con una bastonata sui denti di industria e lavoratori interni,aumenti x i consumatori e di riultato si avrà lo zero virgola zero,sarà sufficiente che la fiappa verginella cotonata,o un'altro dei nostri baroni si faccia 2/3 viaggi in aereo di troppo per vanificare gli sforzi industriali ed economici dei sudditi
Ritratto di frankbald
23 luglio 2025 - 18:45
la cina non ci pensa, ma vivi sotto i sassi? ci sono città cinesi che hanno già elettrificato tutta la mobilità, privata e pubblica
Ritratto di Gasolone
21 luglio 2025 - 20:21
É tutto un equilibrio sopra la follia
Ritratto di Beppe_90
21 luglio 2025 - 23:46
SOSTENIBILITÀ = AUMENTO PREZZI .. e questa cosa vale per tutte le cose… ovvero una gran presa per il cubo!
Ritratto di marcoveneto
22 luglio 2025 - 09:38
+1
Ritratto di TDI_Power
22 luglio 2025 - 14:42
Dove c'è la parola sostenibilità c'è l'inculata
Ritratto di Oxygenerator
22 luglio 2025 - 08:14
Mah, non so. Cambio i pneumatici dopo 60.000 km percorsi con la mia elettrica i3s. Non vedo questa usura precoce per le elettriche. Come sempre a mio avviso, è come si guida che incide molto.
Ritratto di Ilmarchesino
22 luglio 2025 - 08:57
3
Lo chiamano progresso..evviva. Champagne per tutti
Ritratto di pierfra.delsignore
23 luglio 2025 - 10:02
4
Meglio respirare M****, fosse per voi ci sarebbe ancora l'amianto nei freni e il piombo nella benzina
Ritratto di Ilmarchesino
22 luglio 2025 - 09:03
3
Saranno contenti i dentisti..sai quante dentiere faranno ai leoni )))))))
Ritratto di Alfiere
22 luglio 2025 - 10:50
2
Prima promuovono mezzi da oltre 2 tonnellate poi il problema sono i pneumatici...
Ritratto di Boredom and Pain
22 luglio 2025 - 15:26
Ma questi signori a Bruxelles hanno davvero rotto il c...o. I grandi costruttori perché non si riuniscono insieme ai governi e li rovesciano? A chi fanno comodo se il settore auto è in piena crisi? E i prezzi aumentano alle stelle. Poi sta corsa alle auto elettriche.. Mah...In America e in Cina si mettono a ridere per le nostre regole assurde e loro producono mooolto più inquinamento di noi Europei. Inutile girarci intorno il progresso mi è sempre piaciuto ma dal covid in avanti rimpiango ogni giorno i miei spensierati anni 90. Che poi ripeto fino a 5/6anni fa si ragionava ancora.
Ritratto di Notorius
23 luglio 2025 - 14:17
I produttori hanno preso vagonoate di soldi per pagare le sanzioni dello scandalo diesel, e speravano di prenderne ancora di più con la cosidetta transizione. Si sono però dimenticati che ka gente non può pagare le auto il 50% in più
Ritratto di AZ
22 luglio 2025 - 16:29
Le auto elettriche e ibride usano di più il freno motore, quindi consumano meno le gomme. È più frequente usare il freno motore che sgommare (cosa che fanno anche le auto termiche). La sicurezza dovrebbe avere la priorità assoluta. Se si vuole tutelare la salute, si impongano auto solo elettriche e pompe di calore per le case.
Ritratto di Miti
22 luglio 2025 - 20:50
1
Notizia bufala....
Ritratto di lceola
23 luglio 2025 - 13:32
Due ordini di riflessione 1. Auto sempre più pesanti sia per resistenza agli incidenti (sacrosanta scelta) sia per aumento dimensioni (sempre più SUV, discutibile) 2. Alimentazioni totalmente elettriche o anche ibride plug in comportano maggiore peso. Ma chi fa parte della Commissione Europea, dove vive? Forse su Marte ....
Ritratto di Notorius
23 luglio 2025 - 14:13
ci costringono a viaggiare con auto "d'epoca". Troveranno il modo per punirci, ma intanto io vado per questa strada
Ritratto di frankbald
23 luglio 2025 - 18:44
"fino al 50% più rapida rispetto ai veicoli a benzina" e dopo l'ennesima cretinata ciao a tutti

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