GUARDANDO AL FUTURO - Assunta la guida della Lamborghini nel marzo scorso, Stefano Domenicali (nella foto qui sotto) nei gironi scorsi ha rilasciato un’intervista a Bloomberg in cui traccia le linee guida dell’attività della casa del Toro per i prossimi anni. E non si tratta solo di una indicazione di questo o quel tipo di nuovo modello. Alla base della strategia di Domenicali c’è se non un nuovo orientamento del marchio, certo un ampliamento dei suoi target di clientela. Non più solo i “mostri” con motori da 10 e 12 cilindri e linee mozzafiato (come le prestazioni) ma anche modelli con caratteristiche meno impegnative nella guida.
PENSANDO ALLA FAMIGLIA - Domenicali ha sintetizzato il proprio progetto strategico con un’immagine: “Un toro è sempre aggressivo, ma può essere anche mansueto”, per dire che gli piacerebbe dare al marchio una nuova filosofia. Una filosofia, si può tranquillamente arguire, che vorrebbe significare un aumento delle vendite, dato che appunto si rivolgerebbe a un pubblico più vasto. Ciò cominciando dalla suv Lamborghini Urus prevista per il 2018 (sopra la concpet che ne anticipa le linee) e che sarà “una suv anche per la famiglia”. La considerazione calza con quelli che son o i programmi produttivi della casa di Sant’Agata, in Emilia Romagna (sia pure con proprietà dell’Audi): nel 2018 è previsto il lancio della nuova suv Urus, che Dominicali ha detto comporterà il raddoppio della produzione della casa. Val la pena ricordare che nel 2015 le vendite complessive della Lamborghini hanno raggiunto le 3.245 unità. A proposito della Urus, Domenicali ha detto che il modello “dovrà essere immediatamente riconoscibile come una Lamborghini, nell’immagine e nella guida, oltre a offrire un’ampia possibilità di personalizzazione”. Quanto al motore l’amministratore delegato della Lamborghini ha indicato in 600 CV la potenza del propulsore della suv in arrivo tra due anni. Questo grazie a un V8 turbo.
OBIETTIVO DONNA - Interessante è la strategia di mercato che Domenicali vuole attuare per la Urus e forse non solo per essa. L’obiettivo è quello di conquistare il pubblico femminile. L’obiettivo parte dalla constatazione che sinora soltanto il 5% delle vendite Lamborghini riguardano le donne, e questa realtà offrirebbe ampi margini di crescita. Una prospettiva che si coniuga con il dato che secondo gli analisti i modelli suv in generali sono molto apprezzati dalle donne: il 53% delle vendite delle piccole suv e il 48% delle piccole suv di prestigio (premium) riguardano appunto donne. Questo mentre la percentuale “rosa” dell’intero mercato non va oltre il 40% del totale. E questo con una forte crescita negli ultimi anni (i dati sono della J.D. Power).
NUOVI ORIZZONTI - La visione del futuro di Domenicali non si limita a un ampliamento del potenziale pubblico, in particolare verso il mondo femminile. Il manager ex Ferrari ha ampliato il discorso affermando che la Lamborghini è una azienda piccola “ma sappiamo che possiamo fare un buon lavoro” aggiungendo che ora si tratta “di fare un nuovo business, con un nuovo cliente, una nuova vettura e una rete diversa. Siamo al top nel settore delle supercar, ma questa è una nuova realtà”. A proposito delle opzioni tecniche per la Urus, Domenicali ha escluso che possa mai esserci una versione diesel (come nessuna Lamborghini) mentre potrebbe esserci sia la Urus ibrida e la Urus elettrica, “forse” ha detto laconicamente Domenicali che ha precisato come molto dipenda dalle normative dei prossimi anni.