SI RIVEDE LA THESIS - Non esiste nessuna regola che obblighi i rappresentanti del governo ad utilizzare auto solo di marca nazionale. Ma il fatto che Mario Monti, neo presidente del Consiglio, abbia deciso di utilizzare una vecchia Lancia Thesis, al posto delle diverse vetture tedesche, sembra aver incontrato il favore dei più. Una scelta controcorrente rispetto a Silvio Berlusconi, che non si è mai separato dalla "fedele" Audi A8.
QUASI TUTTI SU AUTO NAZIONALI - D'altra parte, se si guardano gli altri paesi europei, tutti i leader si muovo con vetture nazionali: Sarkozy usa solo Citroën, Peugeot o Renault, la cancelliera Merkel Audi o Mercedes, Cameron Jaguar. E Obama viaggia rigorosamente in Cadillac. Anche quando il parco vetture non è certo dei più recenti e “blasonati”: Sarkozy ha usato spesso una Peugeot 607, uscita di produzione, e solo recentemente i rappresentanti del governo russo hanno preferito modelli tedeschi alle loro storiche limousine della Zil (qui per saperne di più).
PARCO AUTO VECCHIO - Oltre alla Thesis, si sono rivisti anche altri vecchi modelli come Fiat Croma prima serie, Alfa Romeo 166, Lancia K e Dedra: auto con diversi anni sulle spalle e forse non più in forma smagliante. A disposizione di Monti ci sarebbe anche una Maserati Quattroporte blindata, ma sembra che il presidente del Consiglio abbia preferito lasciarla in garage, dopo le polemiche montate per l'acquisto del ministero della Difesa di nuove 19 Maserati (qui la news).