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Maserati: sarà la prima marca della FCA con la guida autonoma di livello 3

15 maggio 2019

Arriveranno per primi sulle Maserati i frutti della collaborazione con BMW e Intel annunciata nel 2017.

Maserati: sarà la prima marca della FCA con la guida autonoma di livello 3

MASERATI COME BMW - La Maserati sarà la prima casa automobilistica del gruppo Fiat Chrysler ad utilizzare la tecnologia di guida autonoma sviluppata congiuntamente con la BMW. La notizia è stata data dal presidente della FCA, John Elkann, in occasione di un discorso a Torino, e riportata dall’agenzia Bloomberg. La tecnologia consentirà funzioni di guida assistita, ma ancora non sono note le tempistiche di adozione sulla gamma della Maserati. Questo accordo è frutto dell’intesa, firmata nel 2017, tra FCA, BMW, Intel e Mobileye per lo sviluppo della guida autonoma di livello 3, 4 e 5. Partnership che, sfruttando le risorse e le competenze delle quattro società, ha come obiettivo quello dello sviluppo congiunto di una piattaforma tecnologica (hardware e software).



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Ritratto di onlyGTR
15 maggio 2019 - 20:43
Interessante. D’altro canto per andare di pari passo con i progressi tecnologici le partnership tra colossi dell’automobile oggi sono la normalità (oltre che indispensabili). Certo, male alla FCA non fa.........
Ritratto di Gwent
15 maggio 2019 - 20:54
2
Io ho sentito dal Greg una notizia ben più bomba di questa ovvero che Maserati non utilizzerà più meccaniche Ferrari. Sarebbe interessante un post su questo argomento. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Rieccomi
15 maggio 2019 - 20:57
La notizia “bomba” è uscita sui giornali da un po’. È che qualcuno si spaccia per l’intenditore di auto che non è.
Ritratto di Gwent
15 maggio 2019 - 21:57
2
In ogni caso se fosse vera sarebbe piuttosto seria la questione: Già oggi vendono poco e quel poco lo ottengono grazie alla meccanica pregevole, togliendo quella non vedo più alcun motivo per preferirla alle rivali. Forse con powertrain elettrici acquisiti da Tesla? Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Rieccomi
15 maggio 2019 - 22:10
“Se fosse vera”: è vera perché ne ha dato comunicazione l’azienda stessa. Maserati segue un piano di sviluppo affinché si possa affrancare da Ferrari ed essere percepita come marchio a se ben definito e non come cugina povera del cavallino.
Ritratto di Gwent
15 maggio 2019 - 22:59
2
Ma non sarebbe meglio essere percepiti parenti poveri di qualcuno (tipo audi con porsche per certi versi) piuttosto che non essere né carne né pesc3? Hanno lasciato la Lancia con un solo modello, l'Alfa in una situazione interlocutoria e non esattamente invidiabile economicamente parlando (e parliamo di marchi ben più facili da rilanciare) e tu pensi possano investire ingenti capitali per rilanciare Maserati al livello che le compete? Glielo auguro di tutto cuore ma rimango assai pessimista. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Robx58
16 maggio 2019 - 12:34
13
@Gwent. Per quello che so io, Maserati o meglio Harald Wester suo responsabile ha annunciato che presto i motori li faranno da soli, metteranno in funzione una fabbrica solo per la loro produzione, anche perchè, oggi i motori utilizzati da Maserati, sono motori di loro progettazione ma costruiti dietro ingenti somme da Ferrari, per cui... e forse, dico forse, questi motori Maserati 100% potrebbero essere utilizzati anche per Alfa Romeo. Un saluto.
Ritratto di zero
15 maggio 2019 - 23:23
@Rieccomi Esattamente! Quando la Maserati ha motori Ferrari, allora non è una vera Maserati e puzza di sorella povera. Quando la Maserati non ha motori Ferrari, allora non è nè carne né pescee. Insomma, come fai, sbagli. Mah!
Ritratto di Gwent
16 maggio 2019 - 00:29
2
A me la Maserati con motori Ferrari esaltava eccome, ho vissuto la nascita del 3200GT nel 98 come un vero e proprio evento, auto acclamatissima e di grande impatto sia mediatico che commerciale. Altrettanto ha fatto la bellissima Quattroporte del 2003, poi non si sono più saputi ripetere soprattutto a livello stilistico ma imho, 3200GT e Quattroporte 2003 restano 2 capolavori. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di zero
16 maggio 2019 - 09:20
Non metto in dubbio. Però, ricordo molto bene i tanti commenti nei forum dell'epoca, traboccanti di tanti nuovi novelli Maseratofili fulminati sulla via di Modena, indignati per i motori della rivale Ferrari montati sulle "loro" Maserati.
Ritratto di lucaconcio
16 maggio 2019 - 10:00
2
La 3200 GT non aveva un motore Ferrari, lo aveva la successiva Coupé/Spyder con il 4200 aspirato.
Ritratto di Rieccomi
16 maggio 2019 - 11:01
Capisco il tuo punto di vista. Ma Maserati deve connotarsi come marchio indipendente. Sono pianificati modelli nuovi, con motori ibridi e full el. Il ne carne né pescee è la situazione attuale. Devono uscire dal pantano.
Ritratto di VEIIDS
15 maggio 2019 - 21:04
Dopo un 2019 senza alcuna novità, finalmente il 2020 si appresta ad essere un anno ricco di lanci: Maserati Alfieri, Levante-Ghibli ibride, una supercar Maserati elettrica e forse a fine anno anche il suv coupè. Il nuovo capo di Maserati infatti ha annunciato che il marchio lancerà dal 2020 in poi almeno una novità ogni 6 mesi. Il 2020 porterà comunque una marea di novità anche per gli altri marchi: nuova 500 elettrica e ibrida, Panda ibrida e restyling, 500X ibrida, Ypsilon ibrida e restyling con fari led e nuovi interni, Tipo ibrida restyling con interni simili alla Classe A, Jeep Compass e Renegade ibride, Jeep Gladiator, presentazione nuovo Grand Cherokee, Alfa Tonale, Stelvio e Giulia rinnovate con motori finalmente appetibili per l'Europa. Ypsilon, Panda, 500 e Tipo ibride saranno a livello di prezzi le ibride più competitive sul mercato.
Ritratto di Gwent
15 maggio 2019 - 21:59
2
E la Panda ibrida debutterebbe sull'attuale generazione del 2012? Non sarebbe meglio far debuttare la nuova di default? Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di VEIIDS
15 maggio 2019 - 22:22
Beh se non la fanno ibrida nel 2020 non la possono più vendere, date le nuove normative in termini di emissioni. Vendere una Panda che emette 120g di CO2 vuol dire pagarci una multa, una situazione chiaramente inaccettabile. Una Panda 1.0 MHEV emetterebbe circa 90g e avrebbe consumi bassi come il 1.3 Mjet. E non ultimo, costerà pochissimo: forse sarà l'ibrida più economica in vendita!
Ritratto di Clementina Milingo
15 maggio 2019 - 21:59
cioè, prima 'sti geni del male dicono che la Maserati elettrica non si farà più perché senza il rombo del motore non sarebbe una Maserati, poi la vogliono fare a guida autonoma. Quindi un'auto che romba ma non si guida. Una scimmia ubriaca ne capisce di marketing più di tutti i dirigenti Fiat messi in parallelo.
Ritratto di zero
15 maggio 2019 - 23:40
Clementino bello... La guida autonoma, quando vuoi divertirti guidando davvero, la puoi sempre disabilitare. Il motore delle Candy sulle ruote invece no. Menomale che, nel mondo dell'auto, esistono questi geni che pensano ancora agli appassionati di macchine vere, per di più con propri bilanci in ordine. Altri, invece, non solo passano il proprio tempo a convincerci che non c'è differenza tra la centrifuga di una lavatrice e un motore automobilistico, ma per di più devono stare in speranza delle generose elemosine della concorrenza per non chiudere baracca. Almeno fino a quando la concorrenza non inizierà a fare da sola con elettriche "strategicamente" realizzate per smettere di dover fare elemosine al Muschio californiano. :-D
Ritratto di Clementina Milingo
16 maggio 2019 - 07:11
sei solo un vecchio che vive nel passato e conti ZERO.
Ritratto di zero
16 maggio 2019 - 09:02
uuuuuuhhhh nooooo, così mi spezzi il cuore!! Yeeees, ringraziando il cielo sono arrivato a 40 anni divertendomi alla guida. Pensa invece che altri poveri disgraziati, ci arriveranno accorgendosi poi di avere immaginato un futuro mai esistito, per di più facendo training autogeno con l'inventarsi identità fasulle sgraffignando foto su google. Per di più, facendo confusione di genere: non sanno più se sono... male o female! Poveretti. :-D
Ritratto di Clementina Milingo
16 maggio 2019 - 10:04
eh, ma cosa ne sai te, mica mi conosci! invece io lo so chi sei, si capisce benissimo dall'iconcina accanto al tuo quoziente d'intelligenza. sei il tipico raccoglitore d'arance con l'automobilina da film di fantozzi a cui hai cambiato la marmitta per farle fare più rumore. Tipico dei "maschioni" della tua regione che se non fanno rumore pensano che poi le donne del villaggio non li notino. Uomini delle caverne, a 40 anni di pura tamarraggine
Ritratto di Marco_Tst-97
16 maggio 2019 - 11:41
Ma che bella manifestazione di chiusura mentale, fare riferimento a luoghi comuni per insultare qualcuno. Che classe... La guida autonoma, come detto da @zero, si può disattivare, almeno finché raggiunge al massimo il livello 4, che secondo me sarà quello più diffuso alla fine del progresso in materia, perché non implica obbligo di non guidare per assenza di volante e allo stesso tempo è completo. Un motore elettrico, tra l'altro non per sua natura intrinseca ma perché sviluppato solo per quei noiosoni per cui il rombo di un motore risulta solo rumore, non lo si può fa "suonare", se non tramite finti suoni riprodotti dalle casse. Una GT, come una moto da turismo, sono mezzi che non devono superare il muro del suono, non devono neanche essere pensate semplicemente per un viaggio nel silenzio, ma sono progettate per essere coinvolgenti: motore, cambio, sterzo sono tutti sviluppati per essere quasi come un prolungamento del corpo del guidatore, e quindi: il motore si deve sentire, e deve farlo con tonalità tali da coinvolgere il guidatore; il cambio deve garantire cambiate veloci, ma non brusche, ed avere una modalità manuale (se non essere manuale) per una maggior interconnessione fra uomo e auto; lo sterzo deve essere diretto, ma non troppo, per non risultare brusco e poco preciso. Per questo un motore elettrico, su una GT, non può garantire il coinvolgimento necessario, perché vengono a mancare due presupposti fondamentali. La Ghibli, come la Quattroporte, non sono berline classiche, ma GT a 4 porte, infatti la Quattroporte 1 nacque proprio con questo scopo. Non so, però, se la decisione di non prevedere più la elettrica per l'Alfieri (quando si farà) sia poi così giusta: alla fine, sarebbe una variante in più.
Ritratto di Clementina Milingo
16 maggio 2019 - 23:18
eccone un'altro! uno che guida un'utilitaria da nordafricano e mi vuole spiegare cos'è una GT, ragazzi per Zelig prendete viale Monza e all'altezza della Martesana cercate parcheggio. 1) io ho una Maserati Granturismo 2) quando Umberto Eco diceva che bisogna leggere molto per acculturarsi l'avete frainteso. Leggere tanto di auto non fa di voi degli esperti ma solo dei "cuggini" stampatevelo bene in mente.
Ritratto di Marco_Tst-97
17 maggio 2019 - 00:50
Come se bastasse avere un'auto per apprezzarla davvero. A volte anzi vale proprio il contrario. Comunque, tralasciando che non mi pare di avere offeso apertamente nessuno, ma di avere solo espresso ironicamente disappunto per il suo modo di porsi verso gli altri, è proprio leggendo che si capiscono davvero le auto, al contrario. Ovviamente, non leggendo post di (qualsiasi riferimento a canali o siti veramente esistenti è puramente casuale) "diesel forever" o "elettronvolt", ma testi specialistici che affrontino entrambi i temi, senza porsi in aperto conflitto con l'uno o l'altro. Infine, per chiarire, non mi pare che il mio ragionamento del commento precedente fosse particolarmente critico, denotava soltanto la sensatezza delle scelte progettuali e di sviluppo messe in campo per Maserati. Inoltre, se guardi bene alla fine ho anche aperto uno spiraglio sul fatto che forse una Alfieri elettrica da circa 2 secondi nello 0/100 sarebbe stata invece un plus. Guarda bene ciò che ho scritto, perché non sono stato così critico o "cuggino" come affermi, mi pare.
Ritratto di Clementina Milingo
19 maggio 2019 - 17:16
dunque, sebbene consideri correttissimo quello che hai scritto sopra relativo alle GT cioè le caratteristiche che le rendono "coinvolgenti" mi dissocio sul resto: le auto si provano, non ci si basa sulle prove altrui. Esattamente come fanno i musicisti quando scelgono uno strumento, pianoforte o flauto che sia. Anche perché i gusti sono come il buco del *ulo: ognuno ha il suo (cit.). Quindi la GT che per te è ottima per altri magari meno. Neanche il fatto che piaccia alla maggioranza conta un granché. Io ho una Granturismo (Maserati) che uso poco, neanche 2000 km/anno e poi giro anche con varie Tesla che mi prestano e la mia Tesla Roadster (prima serie) e anche lì non faccio molta strada, quindi come automobilista non valgo molto, soprattutto nella guida sportiva. Certo che sia una Model 3 Performance che la Granturismo vanno forte e sono da guidare a bocca spalancata, alla fine la differenza è SOLO il rumore che per me conta zero, il rumore è rumore, piuttosto metto Wagner sull'impianto stereo della macchina. La musica è musica e il rumore è solo rumore che sia quello di un'Aston Martin, di una Harley Davidson o quello che vuoi è solo una roba fastidiosa e così la pensa quasi chiunque, tranne pochi (fortunatamente) Poi sul resto delle caratteristiche si può assolutamente discutere. Io mi trovo bene sulla Model 3 perché mi sento sicura, correre con la Granturismo un po’ meno. Tempo fa sono stata a bordo di una Ferrari 288 GTO (di un amico di Glickenhaus) prima come passeggera (e già lì è da infarto) poi ho provato a guidarla e ho rischiato la vita (e la macchina), però capisco che quell’avventura meriti di esser vissuta e lo raccomanderei a chiunque. Per dire, la GTO è un modo a sé stante, un tuffo nel passato, la mia Granturismo no, neppure l’AMG Gtr del mio fidanzato lo è, solo un’auto sportiva, niente di che. Un’alfieri elettrica la vedrei bene: Tesla non ha intenzione di fare una GT in quel settore (solo la roadster II che però con 1509 cv e 400km/h è una roba dell’altro mondo), quindi venderebbe, Una Alfieri ibrida è una vaccata, non ha senso. Come la vedo io dovrebbe essere elettrica e semplice: un solo motore da 500/600 cv al retrotreno una batteria da 80/90 kW e degli interni molto classici, anzi annni ’70 con strumentazione analogica VERA, non riprodotta su schermi lcd. La gente ama i contrasti vecchio/nuovo dove il nuovo è nascosto e l’antico è esibito, dove il lusso di una volta è supportato dalla tecnologia più moderna eccetera. PS: se sono scortese e insulto è perché rispondo a scortesie e insulti, Zero mi offende da mesi, quindi io lo offendo e mezzo.
Ritratto di Marco_Tst-97
19 maggio 2019 - 17:58
zero è sempre un po' più critico e diretto, e a volte finisce per avvicinarsi all'aggressione verbale, ma condivido alcuni dei suoi punti di vista. Comunque se quello del motore è solo rumore perché spesso, almeno qualche anno fa, si sente di come le Ferrari, ad esempio, fossero state progettate curando le tonalità sonore allo scarico?! Per definire un suono "rumore" esistono strumenti scientifici che misurano la qualità del suono, e tali strumenti sono stati impiegati spesso proprio per.curare le tonalità del motore e renderle armoniose per l'orecchio umano. Poi, anche il "silenzio" delle auto elettriche, a seconda della specie animale, può risultare fastidioso, perché sempicemente emette onde a una frequenza differente da quella percepibile dall'uomo come "suono". Proprio oggi stavo guardando e SENTENDO in TV una Lamborghini Huracan, con il suo V10 dalle tonalità.gutturali e sommesse, un po' cupe, e mi sono ricordato di come possano essere esaltanti i sound di certe auto! Se lo consideri sempre e solo rumore, allora una elettrica fa per te, ma per me che ogni piccola differenza di tonalità rende distinguibili un motore come appartenente a quella o quell'altra auto, così come per altri miei amici che quando abbiamo sentito passare tempo fa una Lamborghini V12 senza neanche girarci non abbiamo.avuto problemi a riconoscerla, e non perché ci infastidisse, ma perché ci aveva fatto piacere sentirla cantare. Per quanto riguarda la Alfieri: per te sarebbe insensato proporla con una motorizzazione ibrida, e dovrebbero farla solo elettrica, per me invece sarebbe un peccato sprecare quella linea bassa e filante e quel cofano lungo non mettendoci sotto un bel V6, come nella tradizione Maserati. Il mondo è bello perché è vario.
Ritratto di bellaguida
16 maggio 2019 - 13:49
Sciacquati la bocca quando parli dei siciliani...
Ritratto di Gratto Da Vinci
15 maggio 2019 - 22:03
Ho già rimarcato l'irrilevanza del marchio Maserati. Nessuno si ricorda come sia fatta una Merak, che caratteristiche avesse. Impianto idraulico Citroen, volante monorazza Citroen (su super-sportiva...) e magari pure il V6 due litri che è stato poi rimaneggiato e montato su tutte le Biturbo-based. Paragonabile, seppure lontanamente (anche nella versione V8), a qualsiasi auto Ferrari o Lambroghini a motore centrale coeva? Anche no. Maserati ha giusto vinto, grazie al talento di Fangio, un mondiale di F1, con un banale 6C in linea a carter secco; nulla a confronto degli 8C volumetrico e transaxle di Alfa Romeo o ad iniezione diretta e desmodromico di Mercedes. Con quel motore c'hanno campato una vita, dalla GT 3500 alla Ghibli (unico modelllo veramente iconico; troppo poco). Innovazione zero; ha fatto più Lamborghini con un solo modello, la Miura, che Maserati in tutta la sua storia (pur non avendo partecipato a competizioni di sorta e partendo dalla costruzione... di trattori). Non è un caso, quindi, che VAG abbia acquistato Lamborghini e che nessuno si sia interessato a Maserati, marchio spiaggiato da tempo immemore. Detto questo, invece di sacrificare il marchio Lancia solo perché sconosciuto agli yankee, ma dalla gloriosa storia motoristica ed agonistica dalla nostra parte dell'Atlantico, avrebbero dovuto farlo con Maserati, marchio, questo sì, da relegare a musei e commemorazioni varie. Al netto di tutto questo, se si vuole proprio rilanciare (operazione che s'è di fatto rivelata un flop totale) il marchio Maserati, in qualità di brand sportivo e di lusso, questo dovrebbe essere l'ultimo dei marchi nella galassia FCA, e non il primo, ad adottare la guida autonoma, di qualsiasi livello. A quel punto il cliente si rivolge a Mercedes, ad Audi o a un qualsiasi altro marchio che nel suo DNA non abbia una componente sportiva preponderante. Un'altra mossa nonsense di FCA, insomma. BMW, dal canto suo, ha tutto l'interesse a sviluppare questo tipo di tecnologia: possiede Rolls e Mini. La Rolls è, da sempre, l'auto guidata da "terza parte" per antonomasia (fatti salvi alcuni modelli più orientati al piacere di guida) e la Mini è l'auto fighetta da città per antonomasia (fatte salve le declinazioni sportive destinate al pubblico maschile). Maserati va chiusa subito; gli operai sono in perenne cassa integrtazione ed il marchio è tenuto in vita, di fatto, dallo stato. La pursempre bella Ghibli, anche se snaturata da coupé in berlina, diventasse, opportunamente adattata, la nuova seg. E di Alfa; tanto più che ora non avrà più il V6 Ferrari, mentre Alfa Romeo deve necessariamente avere un proprio V6, dopo lo storico Busso e il "trapiantato" Holden. Si chiuda quest'infausta partita una volta per tutte e non si tiri a campare con questi espedienti di mktg che generano solo clikbait sul web e articoli insulsi sulle testate finanziarie.
Ritratto di Rieccomi
15 maggio 2019 - 22:13
La Alfieri è prevista per il prossimo anno. Maserati con poche vendite genera utili, altri marchi di lusso più noti e più venduti, generano perdite.
Ritratto di Gratto Da Vinci
15 maggio 2019 - 22:30
Aspetto con ansia l'Alfieri... Ma se non vende nemmeno la Granturismo!!! Quanto agli utili, per favore; avere margini alti non significa generare utili, se poi non vendi. Che poi anche altri marchi, come Bentley ad esempio, siano in perdita è un altro paio di maniche; si sta parlando di un marchio veramente di lusso e per giunta gestito da tutt'altra gente.
Ritratto di VEIIDS
15 maggio 2019 - 22:32
Maserati che ha chiuso il 2018 con un constistente utile dopo un 2017 record, per un anno che sta andando male a causa dell'invecchiamento dei modelli (che verranno comunque sostituiti in meno di un anno) e a causa di fattori di mercato (crisi lusso in Cina e crollo diesel in Europa), dovrebbe chiudere? Ma che ti fumi durante il giorno? Se vai in qualsiasi città che conta in USA e in Europa vedi Maserati in quantità industriali.
Ritratto di VEIIDS
15 maggio 2019 - 22:38
Ecco cosa ne pensano in VAG di Bentley: ----------------------------------- “È importante che ogni marchio generi un ragionevole contributo. E in questo momento non è il caso di Bentley. La cosa non ci soddisfa”. Wolfgang Porsche ha manifestato la frustrazione per i risultati del blasonato marchio britannico durante un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung pubblicata on line il 4 gennaio. Ha parlato a nome degli azionisti di riferimento, quindi anche dell’altra dinastica che attraverso la Porsche Holding controlla il gruppo Volkswagen, quella dei Piech. Un’esternazione piuttosto insolita, perché le due famiglie generalmente si astengono dalle critiche. Almeno sul piano pubblico. Per il marchio Seat, che è tornate a presentare bilanci in attivo dopo anni di perdite, hanno dimostrato parecchia pazienza. Ma i tempi erano diversi: il dieselgate non si era ancora abbattuto sul colosso di Wolfsburg. Nei primi 9 mesi del 2018 Bentley aveva contabilizzato un “rosso” di 137 milioni di euro. Erano 80 milioni a fine giugno, quando le vendite erano scivolate del 15% ed il fatturato del 12%. Il contributo del Suv Bentayga si sta rivelando meno significativo del previsto. Già dopo il lancio, avvenuto nel 2016, i volumi sono scesi: da 5.600 a 4.800 unità nel 2017. E nel corso del 2018 non sembrano andare meglio: 1.106 unità commercializzate in Europa nei primi 10 mesi contro le 1.311 dello stesso periodo dell’anno precedente. ----------------------------
Ritratto di Gratto Da Vinci
15 maggio 2019 - 22:43
Ecco, Wolfgang è in buona compagnia, visto che Mike, durante la presentazione dei conti 2018, ha giucato le vendite e le perdite di Maseratil una “performance francamente inaccettabile”. Lasciamo parlare i numeri: prepensionamento per circa 1'000 dei 5'000 dipendenti e produzione ridotta a un solo turno in entrambi gli stabilimenti torinesi di Mirafiori (Levante) e di Grugliasco (Ghibli e Quattroporte). In soldoni, grosso modo, non più di 150 vetture al giorno per una produzione annua di 20-30'000 vetture... Ma di cosa stai parlando, di grazia!?
Ritratto di VEIIDS
15 maggio 2019 - 22:54
Per Maserati è una situazione transitoria, lo stesso Manley lo ha detto, dovuta a modelli anziani da sostituire, al crollo delle diesel in Europa (vengono a mancare le versioni più economiche che fanno numeri) e per colpa del mercato cinese. Bentley non ha diesel che facevano numeri, ha tutti modelli nuovi e produce solo perdite. Maserati ha chiuso in UTILE sia il 2018 che il primo trimestre 2019. Per quanto riguarda Mirafiori e Grugliasco sono gli stabilimenti con il personale dall'età media più alta in Italia (forse anche in Europa). Per questo motivo ci producono modelli dai numeri bassi rispetto ad esempio a Melfi dove sono tutti molto più giovani e produttivi.
Ritratto di Gratto Da Vinci
15 maggio 2019 - 23:05
Lascia perdere Bentley e concentrati su Maserati. Se la riduzione dei margini di 4/5 (da 50 a 10 milioni/mese) è dovuta ai suddetti fattori il marchio, specialmente in prospettiva, scoppia di salute. Per citare Petrolini: "meno male, così moro guarito". Che c'entra poi, e lì mi fai proprio tenerezza, Melfi? Vai a nanna, dai.
Ritratto di VEIIDS
15 maggio 2019 - 23:14
Beh ma forse non ti è chiaro che le auto premium e luxury stanno vivendo un anno difficilissimo: Jaguar, Land Rover, Aston Martin, Infiniti, Audi, Bentley, Bugatti, Mercedes, ecc.. La questione non riguarda solo Maserati, ma tutti. Forse solo Ferrari si salva. In ogni caso per Maserati già nel 2020 finirà il purgatorio... per altri chissà.
Ritratto di Gratto Da Vinci
15 maggio 2019 - 23:22
Attendo con ansia il 2020... Degli altri non me ne catafotte una beata; a me da italiano interessa FCA e l'eutanasia di Maserati è necessaria, punto. Vuoi mettere VAG, Mercedes, Nissan, Tata con FCA? Ma quelli sono dei pesi massimi che sanno il fatto loro, FCA è la divisione industrial di una holding finanziaria che sviluppa utili tramite speculazioni sui mercati finanziari e che non ha una gestione di prodotto; non ne ha nemmeno vagamente l'idea e da questo punto di vista è di fatto acefala. Buon 2020 e buon "paradiso", dopo il passaggio a miglior vita del marchio intendo.
Ritratto di VEIIDS
15 maggio 2019 - 23:53
Capisco VAG e Daimler, ma Nissan e Tata sono delle mezze calzette... altro che pesi massimi.
Ritratto di Gratto Da Vinci
16 maggio 2019 - 08:42
Si vede che FCA ha da imparare pure da loro: "gestione di prodotto" vs. gestione finanziaria. Quando questi generano (com'è stato nel 2017) utili nel settore automotive, col mercato immobiliare (nel quale Exor è molto attiva) in crisi, distribuiscono dividendi a pioggia ai loro azionisti, dividendi provenienti dal settore automotive, appunto, e non pensano nemmeno un minuto a reinvestire. Lo stesso discorso vale per FCA. Vedasi il caso Magneti Marelli, con 2 dei 6 mld distribuiti agli azionisti ed altri 2 dati a Tesla per i crediti sulle emissioni, per via d'evidente ritardo/mancanza di volontà nello sviluppo di soluzioni e/o nella creazione di partnership strategiche (tutte cose fatta sia da Nissan che da Tata). Tata, poi, è un conglomerato enorme, altro che mezza calzetta...
Ritratto di Blueyes
16 maggio 2019 - 11:22
1
"a me da italiano interessa FCA e l'eutanasia di Maserati è necessaria, punto." Madonna i troll sono ridicoli, sempre di più :-D e fa pure l'italiano orgoglioso! Senti a gratto da vinci, eutanasizzati da solo va, anzi corri a fare i compiti che domani la prof ti interroga a scuola. A tutti gli altri continuo a dire di NON replicare a questi individui argomentando, è proprio quello che vogliono per farvi incazzare ancora di più con le loro controbattute idiote.
Ritratto di Gratto Da Vinci
16 maggio 2019 - 12:31
Bah, qui il troll mi pari proprio tu. Giudizi di merito please... sennò è troppo facile. Quanto agli studi, sono arrivato a "fondo corsa" (tutto il fattible e conseguibile ce l'ho a curriculum), e da un pezzo.
Ritratto di napolmen4
17 maggio 2019 - 20:59
puoi dire cio' che vuoi ma FCA e' il Settimo gruppo al mondo...ben davanti a Mercedes che fa utili quanto una piccola pasticceria di quartiere...!!! tanto che sta x esser aquistata dai cinesi (che la stanno salvando industrialmente assieme alla Renault) con smart oramai in chiusura!!
Ritratto di Gratto Da Vinci
18 maggio 2019 - 00:17
Lascia perdere i rumor dei mercati. Il problema di Mercedes è che ha troppi dipendenti; deve snellirsi, ma non per le stesse ragioni di Maserati. MB ha un EBIT atteso per il 2019 di 11,4 mld vs. i 12,3 del 2018. FCA ha un EBIT atteso per il 2019 di 6,7 mld vs. i 7,2 mld del 2018, con un margine del 6,1% (mentre MB margina attorno al 7% con target 8-10%). Sinceramente non so di cosa tu stia parlando... Tutti sono in calo, ma qui la "pasticceria" in crisi ed in odore di vendita proprio non ce la vedo.
Ritratto di Gratto Da Vinci
18 maggio 2019 - 00:30
Piccolo particolare ancora, napolmen4: MB ha investito nell'elettrico, mentre FCA, ehm.... np (anzi ha venduto il comparto elettrico MM e ha pure dato a Musk 2 mld). Guardati la prova della bella EQC e fattene una ragione.
Ritratto di Marco_Tst-97
18 maggio 2019 - 09:40
La EQC, elettrica su base da auto endotermica. Che gran investimento (al risparmio). La verità è che la Mercedes sta lanciando il brand EQ solo per ridurre le emissioni medie della gamma, e che FCA è arrivata in ritardo perché, obiettivamente, ha cominciato in ritardo, per il fatto di avere avuto fino all'anno scorso i conti in rosso. Guarda invece gli articoli che definiscono: 1) possibili accordi con PSA proprio per le piattaforme delle auto elettriche (la Peugeot 208 che uscirà a ottobre avrà appunto anche una versione elettrica, e anche la DS3 Crossback); 2) l'adattamento delle linee produttive (mi pare di Mirafiori, ma non sono sicuro) per accogliere la produzione della 500 elettrica a partire da fine 2019; 3) lo stesso avvistamento dei prototipi di 500 elettrica, basata su un nuovo pianale pensato appositamente per modelli a batteria. Poi bisognerà vedere se e quando faranno la Alfieri elettrica e quando uscirà la Panda ibrida, mentre già ad ottobre usciranno le Jeep Renegade e Compass ibride (e si può immaginare in seguito anche la 500X), e considerando il sostanziale immobilismo in tema nei precedenti 8 anni sarebbe un risultato ragguardevole, qualora i tempi siano rispettati.
Ritratto di Gratto Da Vinci
18 maggio 2019 - 10:22
Vabbè, non m'occupo d'automotive né ho la pretesa d'essere neppure lontanamente competente stricto sensu (raccolgo quello che la "corrente" e la curiosità mi portano, senza profondere significativo impegno, e ad intervalli pure; "I've got all my life to live" dicendola con Gloria Gaynor). Ti ringrazio per il contributo che non posso che accogliere con contetezza e che non intendo neppure minimamente verificare; mi fido cecamente. Fa parte della "corrente" e delle, poche invero, "good vibes" che portano il bene in questo mondo. Quando, all'opposto, avverto "bad vibes" (che qualcuno chiama demonio, belzebù, ecc., ma che sono certo abbiano un fondamento fisico-scientifico-antropologico, senza bisogno di fantasiosa astrazione alcuna), un po' come accade a un felino selvatico per via delle sue vibrisse, mi si rizza il pelo, reagisco (argomentando) o m'abbandono allo sconforto (quando sei martello batti quando incudine statti). Fa piacere essere informati su queste evoluzioni in essere (sull'ibridazione, ovviamente, già sapevo), e grazie ancora per il contributo . Comunque sia, non minimizzerei gli investimenti di MB nell'elettrico; sicuramente c'è una componente "gestionale" (sulle emissioni medie e sulla razionalizzazione dei costi), ma la buona volontà ce la mettono e i risultati non tarderanno ad arrivare. Buona giornata.
Ritratto di Marco_Tst-97
18 maggio 2019 - 12:09
Ed io la ringrazio per la risposta cortese ed assennata, abituato ormai a dover spesso interloquire con selvaggi seguaci di "sette" automobilistiche che inneggino dall'una o dall'altra parte. La Mercedes è stata la prima casa automobilistica, dapprima separatamente, come Daimler e Benz, poi fusesi insieme fondando appunto Mercedes-Benz: sfido che siano all'avanguardia tra i costruttori tradizionali nel progresso tecnico, tanto che offrono auto elettriche già da un po', con la Smart, e da poco hanno anche aperto le porte all'ibridazione dei motori a gasolio, oltre che di quelli a benzina. Ma è anche ovvio che FCA non abbia passato proprio un bel periodo, anche perché mentre nelle altre Nazioni si finanziavano le grandi industrie per rilanciare l'economia qui in Italia queste ultime sono state sovrattassate a favore invece delle imprese piccole e medie, che avrebbero giovato comunque di una ripresa delle industrie più grandi.
Ritratto di 82BOB
16 maggio 2019 - 08:32
2
@Gratto Da Vinci leggo sempre con interesse i tuoi commenti (confesso però di non avere letto quelli che hai lasciato sotto i fiattari, perché ormai mi rifiuto di leggere quelli dei fiattari...) ma permettimi di dissentire. Per prima cosa non credo che FCA, o il Gruppo FIAT a suo tempo, dovesse fare una scelta tra i marchi da tenere in vita, dato che già aveva soppresso Innocenti e Autobianchi. Con FIAT, Lancia, Alfa Romeo, Maserati e (all'epoca) Ferrari sarebbe potuta diventare un'ottima concorrente diretta di un'altra accentratrice di marchi come VAG. Poi sappiamo tutti (o forse crediamo di saperlo) come sono andate le cose nei primi anni 2000, ma non si può per me imputare al brand l'insuccesso di alcune scellerate scelte del management. Seconda cosa, credo che Maserati, pur non essendo ai livelli di altri marchi italiani come innovazione, avesse dalla sua sia il fascino esotico che il design, e alcune sue vetture, pur non brillando sotto alcuni punti di vista, per me, risultano dei capolavori (tipo la Quattroporte I, la Sebring e la coppia Bora/Merak di Italdesign). Ovvio, le traversie dell'accordo coi francesi, la gesione sempre con l'acqua alla gola di Alejandro da Buenos Aires e il fin troppo lento salvataggio da parte degli Agnelli hanno come creato un vuoto di 10-20 anni, ma pur nelle difficoltà la Quattroporte III e la Biturbo hanno comunque acceso i cuori degli appassionati del tridente negli anni '70-'80. Terza cosa il posizionamento dei brand FCA... Agli anglo-olandesi non bisogna togliere marchi e modelli ma bisogna anzi aggiungere... la Ghibli per me ha un motivo storico per esistere nella gamma Maserati perché, di fatto, è l'erede della Biturbo a quattro porte. Maserati deve essere riportato a combattere con vigore contro i top di gamma Jaguar, contro Porsche, Aston Martin e per alcuni modelli lussuosi, se vogliamo, contro il nuovo corso Bentley targato VAG! E in questo spero che quanto prima nuovi modelli lascino le catene di montaggio, in primis i nuovi modelli sportivi! Lancia, dopo le insulse scelte di maglioncino dei primi anni duemiladieci, deve ritornare ad essere il brand "premium", battagliando per qualità e innovazione dei prodotti. La Ypsilon, seppur simpatica e modaiola, non può essere l'erede dell'Aurelia B20! Se poi volessero pure tornare a girare su sterrato... Alfa Romeo, oltre a rilanciarsi nelle competizioni su pista e a fare modelli iconici come la 8C o la vecchia 33 Stradale, deve riprendersi il target di brand sportivo, invece di inseguire la clientela che non ha mai avuto, dopotutto non è con l'Alfa 6 che il biscione è diventato popolare e ha venduto nel mondo, ma con Duetto, Giulietta, Giulia, Alfasud, Alfetta... Poi, maglioncino diceva che la meccanica europea non va bene per i brand americani, ma io invece di spendere per fare una nuova Charger o una nuova Challenger o (magari) una nuova Viper partendo da una base americana, sfrutterei l'esperienza europea (ad esempio la tanto lodata ma pochissimo sfruttata piattaforma Giorgio) per creare una muscle-car per i bifolchi di oltreoceano! Dopotutto anche in Ford si sono accorti che una Mustang che non fa le curve serve a poco... Quindi W Maserati, W Alfa Romeo, W Lancia e W l'innovazione (finalmente) in FCA!
Ritratto di Gratto Da Vinci
16 maggio 2019 - 09:28
@82BOB D'accordo sull'esoticità del marchio, e la mia è in definitiva una provocazione (tanto mica decidiamo noi le sorti del marchio; sono letteralmente affari loro, anche se poi ci va di mezzo un intero settore industriale nazionale... discorso lungo). Per me, comunque, la storia di questo brand, con la gestione post-f.lli Maserati ad opera degli Orsi di Modena, almeno in buona parte, e definitivamente con la gestione De Tomaso (che ha prodotto come il suo connazionale Pagani, supercar su base motoristica acquisita e la serie Biturbo, popolare e attraente, certo, ma discutibile per molti, troppi versi), è talmente discontinua e priva d'innovazione da non essere all'altezza dei marchi italiani (Ferrari costola di Alfa, Lamborghini che ti parte col botto e prosegue coerente, ecc.). Io, peraltro, considero gli Orsi degli industriali prestati all'automotive, ma che di fatto non sono mai stati costruttori. Erano meri assemblatori; facevano giusto il motore delegando tutto il resto ad aziende terze. Oggi magari questo è la norma (anche se i lamierati in casa li si fa ancora), ma ai tempi decisamente no, e non è certo il caso di parlare di lungimiranza... Hanno calvalcato l'onda dei nuovi ricchi figli del boom degli anni '60, specialmente in Italia, e quando l'onda s'è infranta sono cominciati i problemi, indicativi dello scarso coinvolgimento della famiglia nel business. Considerando un settore contiguo, marchi gloriosi come Laverda, Benelli, Morini, Malanca, ecc. o sono scomparsi del tutto o sono passati in mani cinesi, gli unici coi capitali per gestire un business, quello delle "super-premium", veramente oneroso. Maserati va ceduta e io non credo che avere tanti marchi sia un punto di forza nell'oggi. L'ibridazione e la successiva elettrificazione renderà il mercato dell'automotive un po' come quello aeronautico, con pochi produttori di motori a turbina e diversi costruttori. Non ci sarà più differenziazione "sotto il cofano", ma "attorno al cofano", con la caratterizzazione data dal design che assumerà importanza sempre maggiore, fino a diventare l'unico elemento distintivo. Giusta la tua osservazione su Alfa Romeo, che con le seg. E non ha mai fatto praticamente niente; però avrebbe dovuto e potuto (in definitiva è partita con notevole vantaggio su BMW e s'è fatta, nel corso degli '80, superare con motori che manco erano bialbero... ma con tanto mktg, anche oltreoceano, e cura della qualità costruttiva). Lancia, infine, è effettivamete il marchio premium-sportivo italiano, la Mercedes nazionale potenzialmente, ma dopo l'acquisizione da parte di Fiat ed un periodo iniziale promettente (Thema, Prisma, Delta, ecc.), a partire dai '90, è stata malgestita (progetto Dedra tormentato, Delta rovinata, Thesis ambiziosa ma non compresa, ecc.). Fammi tornare al chiodo... Un saluto e buona giornata.
Ritratto di remor
16 maggio 2019 - 07:08
Inaspettato comunque, visto poco sopra, che Maserati spesso si legge commentata come in difficoltà produca utili e Bentley, come immagine un trionfo avrei detto, invece no.
Ritratto di 82BOB
16 maggio 2019 - 07:47
2
Per Maserati, che non sta sicuramente vivendo un buon momento, è imperativo rinnovarsi e puntare sull'innovazione tecnologica! Una buona notizia per i marchi italiani! La guida autonoma mi sembra sia un pallino di FCA...
Ritratto di zero
16 maggio 2019 - 09:05
Vale per Maserati come per Alfa Romeo, fortemente penalizzata (oltre che da una gamma ristretta) proprio dalle carenze in questo ambito. Mah, vediamo se si riesce a colmare un po' questo fissato...
Ritratto di zero
16 maggio 2019 - 09:05
*fossato
Ritratto di anarchico2
16 maggio 2019 - 09:06
....sfruttando le risorse e le competenze delle quattro società. Quali sarebbero di grazie le competenze Fca nella guida autonoma? La 333 di Paperino sarebbe più adatta. lol
Ritratto di anarchico2
16 maggio 2019 - 09:21
A proposito di marketing, chi è lo scienziato che ha permesso che il marchio Maserati, alla faccia dell'esclusività, sia utilizzato in una serie di orologi-patakka?
Ritratto di Ale94
16 maggio 2019 - 13:43
Niente più motori Ferrari e guida autonoma cosa rimane del marchio? Non ne fanno una manco per sbaglio!
Ritratto di Marco_Tst-97
16 maggio 2019 - 15:07
Prima dei motori Ferrari la Maserati se lo faceva in casa, i motori. Ed avevano una caratteristica: meno potenza di quelli del Cavallino ma tanta coppia. Si spera.che ora riescano a riproporre dei motori 100% made in Maserati (quelli odierni già avevano la progettazione interna e solo la realizzazione presso Maranello). La guida autonoma, fino al livello 4, non inficia forzatamente il piacere di guida, quindi almeno che non presentino una Maserati con la guida autonoma di livello 5 la sportività del marchio può essere mantenuta.
Ritratto di Giuliopedrali
17 maggio 2019 - 09:49
A parte che proprio la Maserati a guida quasi autonoma boh, togligli anche il piacere di guida... Sembra che passino direttamente da auto degli anni 90 al 2020 in un lampo...!
Ritratto di Marco_Tst-97
17 maggio 2019 - 10:20
Non si parla di guida autonoma senza volante, ma di un livello 3 con ausili alla guida disinseribili: in poche parole, in autostrada, dove per quando si parla di questo argomenti voi tutti poi sostenete che "non si capisce quale piacere di guida si possa provare", si possono attuale vare tutti i sistemi e lasciare che l'auto segua da se la corsia, la velocità e le distanze; si può anche decidere (come me o altri che conosco) che non tenere i piedi sui pedali dia un senso di perdita di controllo sull'auto e allora di tenerli sempre tutti disinseriti (tranne magari la frenata d'emergenza e il sensore angolo cieco). E avere un livellamento 3 non implica automaticamente trovarsi su un'auto noiosa e dalla meccanica generalista, perché quello è un altro ambito di progettazione, a cui si potranno dedicare più risorse, dividendo i costi per lo sviluppo della guida "autonoma" con altri protagonisti del settore.