GIROVAGA - Per il lancio in Europa della nuova
Mazda 2, i giapponesi hanno scelto un approccio non convenzionale. Infatti in molti si sono chiesti perché la nuova generazione dell'utilitaria di Hiroshima non fosse presente al recente Salone di Parigi. Oggi la Mazda svela l'arcano confermando che il lancio avverrà attraverso una serie di eventi a carattere regionale che culmineranno con la presentazione ufficiale prevista il 3 novembre presso il Mazda Space di Barcellona e che proseguiranno durante l’autunno e l’inverno. La nuova Mazda 2 sarà protagonista a Roma dal 16 al 25 ottobre durante il Film Festival, a Zurigo dal 5 al 9 novembre, a Vienna dal 14 al 18 gennaio e a Bruxelles dal 15 al 25 gennaio per poi essere commercializzata agli inizi del
2015.
DUE CAPISALDI - Parente stretta della concept Hazumi vista allo scorso salone di Ginevra, la Mazda 2 combina l’ormai familiare Kodo design (la filosofia stilistica alla base delle ultime realizzazioni della casa) con l’altrettanto nota gamma di tecnologie che va sotto il nome di Skyactiv, volta a garantire il contenimento dei pesi senza rinunciare alla massima sicurezza passiva (il peso a vuoto dichiarato parte da un ottimo 970 kg). Lunga 400 cm, larga 169 (specchietti esclusi), alta 149 cm e con un passo di 257 cm, la Mazda 2 promette un abitacolo spazioso e tecnologicamente all’avanguardia: spiccano l’head-up display e il sistema multimediale Mazda Connect con connettività online.
I MOTORI - La Mazda 2 potrà essere equipaggiata con quattro motori 1.5 Euro 6, tre dei quali a benzina e un solo diesel. Quest’ultimo eroga 105 CV e 220 Nm di coppia è abbinato ad un cambio manuale a sei marce e dovrebbe garantire percorrenze nell’ordine dei 29,4 km con un litro di carburante. Il benzina Skyactiv-G sarà invece offerto in tre livelli di potenza: 75 CV e 135 Nm (21,2 km a litro con manuale a 5 marce), 90 CV e 148 Nm (22,2 km a litro con manuale a 5 marce, 20,8 km con automatico a 6 rapporti), 115 CV e 148 Nm (20,4 km con manuale a 6 marce). La variante benzina top di gamma è dotata del sistema i-Eloop che, durante le frenate, va caricare un super condensatore. Questa energia viene poi utilizzata per alimentare, per esempio, il sistema Stop&Start che così non va a gravare sulla batteria.