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La Mazda vuole la 24 Ore di Daytona

17 novembre 2016

Il prototipo Mazda RT24-P ha 600 cavalli per gareggiare negli Usa nelle corse di durata categoria IMSA.

La Mazda vuole la 24 Ore di Daytona

DEBUTTO A DAYTONA - Obiettivo: 24 ore di Daytona. A tanto punta la Mazda con la sua nuova RT24-P, svelata poche ore fa al Los Angeles Auto Show. Il prototipo da corsa debutterà nella classica gara di durata americana, in programma il 28 e 29 gennaio 2017, correndo nella categoria DPI, acronimo di Daytona Prototype International. Dopo alcuni test, in casa Mazda si dicono pronti per gareggiare ai massimi livelli nell’Imsa WeatherTech SportsCar, campionato di durata americano aperto proprio dalla 24 ore di Daytona. Il team a cui verrà affidata la gestione in pista del nuovo prototipo è lo Speed Source Racing Engineering.

600 CAVALLI - La Mazda RT24-P è spinta da un motore 2 litri turbo, quattro cilindri, capace di erogare circa 600 cavalli. Il propulsore nasce in collaborazione con l’Aer (Advanced Engine Research), azienda inglese specializzata nella costruzione di motori da corsa. La carrozzeria del nuovo prototipo della Mazda è stata ideata seguendo la filosofia costruttiva “Kodo - Soul of motion”. Il che si traduce in un design muscoloso, dall’aria solida e grintosa, che cerca di sfruttare al meglio l’aerodinamica per migliorare le prestazioni e per ottimizzare i consumi. Telaio e sospensioni sono il frutto della collaborazione con Riley Tecnologies e Multimatic.

INVESTIMENTO SUI PILOTI - Il nome RT24-P sta per Mazda Road to 24, un programma che segue i piloti di talento dai primi passi per arrivare alle competizioni maggiori. Dal 2007 ad oggi, la casa ha investito quasi 15 milioni di dollari nel programma di sviluppo, supportando la crescita di 53 piloti. Il numero 24 ha anche il significato di motore a 2 litri con 4 cilindri. Infine la lettera “P”, come è facile intuire, è l’iniziale di prototipo (prototype in inglese).



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Ritratto di gen55
17 novembre 2016 - 19:44
E il motore Wankel ?
Ritratto di Vespa Primavera
17 novembre 2016 - 20:00
Nelle corse è bandito...
Ritratto di Ercole1994
17 novembre 2016 - 20:00
Ipotesi affascinante, che fa ritornare in mente la vittoriosa 787B del 1991.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
18 novembre 2016 - 08:52
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di M635_Csi
18 novembre 2016 - 18:15
Era una Sport Prototipo con motore Wankel. UNA partecipazione a Le Mans (con 3 esemplari) e UNA vittoria schiacciante quando nessuno se la filava tra gli addetti ai lavori. Nel campionato del mondo Sport Prototipi dopo poche settimane misero al bando tale motore..........per manifesta superiorità!
Ritratto di monodrone
18 novembre 2016 - 13:46
Figosa!!!!
Ritratto di AMG
18 novembre 2016 - 14:40
Ritorno di fiamma per la fantastica Mazda
Ritratto di lordpba
18 novembre 2016 - 15:58
8
Cioe' io non capisco... qualcosa mi sfugge a questo punto. La Mazda richiava di chiudere per bancarotta e adesso vuole tornare alla 24ore LeMans. L'Alfa invece non ha intenzione di tornare nelle corse, PERCHE'???
Ritratto di lordpba
18 novembre 2016 - 16:02
8
aggiungo che sono queste le vere gare interessanti per prestazioni/consumi/resistenza, che me ne faccio dei record nel Nurburing che vanno tanto di moda?
Ritratto di Stiletto
18 novembre 2016 - 23:06
Attenzione! Si parla di 24h di Daytona e Campionato IMSA, non di 24h di LeMans e WEC. Mazda intende debuttare con una DP (Daytona Prototype) nelle gare di durata americane, ma va detto che di Mazda in questo progetto c'è ben poco. Le DP sono ormai dei vecchi progetti (tutti telai tubolari Riley ... superati) e ai costruttori non resta che scegliere motore (che su questa Mazda è fatto da AER, che motorizza anche le Rebellion nel WEC) e il bodywork (carrozzeria e aerodinamica). Si scontrerà con gli altri telai Riley carrozzati Ford: http://johndagys.wpengine.netdna-cdn.com/wp-content/uploads/2014/01/0Dagys_-2014_223696.jpg e Corvette: http://www.thecheckeredflag.co.uk/wp-content/uploads/2015/07/imsa_28367868.jpg Ma nulla a che vedere con i costi e la complessità di un programma come quello dell'Audi R18 TDI o della Porsche 919 Hybrid.
Ritratto di Stiletto
18 novembre 2016 - 23:30
Mi correggo su una cosa. Il nome Riley mi aveva tratto in inganno. La Mazda parteciperà come DPi alle gare americane, quindi non avrà il vecchio telaio tubolare di Corvette e Ford progettato dalla Riley, ma un telaio completamente nuovo. In sostanza le DPi altro non sono che delle LMP2 provenienti dal WEC (Ligier, Oreca, Riley appunto) adattate al regolamento IMSA per affiancare e, giorno dopo giorno, sostituire le Daytona Prototype originali che iniziano ad avere anche qualche problema di sicurezza di troppo. Resta comunque un programma sufficientemente abbordabile e pensato per andare incontro ai privati.
Ritratto di caronte
19 dicembre 2016 - 17:05
Non capisco la corsa a mega investimenti.