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Mercato italiano dell’auto: nel 2018 giù le diesel, su le ibride ed elettriche

07 gennaio 2019

Le vetture a gasolio sono in forte flessione, ma rimangono le più vendute. Aumenti consistenti per i modelli a batterie.

Mercato italiano dell’auto: nel 2018 giù le diesel, su le ibride ed elettriche

ALTERNATIVE AL 13,3% DEL MERCATO - Calano le consegne di auto diesel e aumentano le auto a benzina e con alimentazione alternativa. Il mercato italiano dell’auto nel 2018, chiuso con un calo del 3,3% di consegne (da 1.989.902 a 1.923.718 unità), ha registrato variazioni significative nella scelta della tipologia di alimentazione delle vetture. A dominare il mercato sono ancora i modelli a gasolio che rappresentano il 51,5% del totale delle vendite con 990.235 immatricolazioni, un dato però in calo del 12,3% rispetto al 2017 quando le diesel rappresentavano il 56,7% del settore. A sostituirle nella preferenza degli italiani sono le auto a benzina, cresciute del 7,9% arrivando a 678.675 unità pari al 35,3% delle consegne (nel 2017 erano 31,6%), e le cosiddette vetture con alimentazione alternativa che ora rappresentano il 13,3% del mercato anziché il 11,7% registrato nel 2017. Un comparto che include le vetture alimentate a Gpl e metano o con propulsione ibrida ed elettrica che, come vedremo, segnano andamenti differenti.

PANDA LEADER TRA LE GPL - Leader del comparto “alternativo” italiano rimangono i modelli bi-fuel a Gpl, scelti da 125.327 persone nel corso del 2018. Un dato che equivale al 6,5% del mercato, stessa percentuale ottenuta nel 2017, ma equivalente a una flessione delle consegne in linea con la media del mercato, ossia del 3,5%. Il maggiore contributo alle vendite arriva dalla Fiat Panda, ancora l’auto a Gpl preferita dagli italiani che ha accresciuto le proprie consegne da 10.630 unità a 12.097. Sul podio salgono pure la Lancia Ypsilon (11.302 preferenze) e l’Opel Corsa, seppur registrando un leggero calo delle vendite da 10.189 a 9.428 immatricolazioni. A completare la top ten sono la Renault Clio (7.708 consegne), la Dacia Sandero (7.303), la Citroën C3 (6.339), le Fiat 500X (5.887), e Tipo (5.790), la Dacia Duster (4.884) e l’Opel Karl (4.679). 

METANO: VOLKSWAGEN BATTE FCA - I modelli alimentati a metano incrementano le vendite da 32.761 a 37.438 unità segnando un +14,3% che innalza la percentuale di penetrazione sul mercato dall’1,6 all’1,9%. Il merito della crescita è da attribuire soprattutto al gruppo Volkswagen che supera FCA, tradizionalmente al vertice delle vendite del comparto. La nuova regina delle vendite a gas naturale è ora la Volkswagen Golf passata da 5.940 a 7.370 consegne che consentono di scavalcare la leader storica del settore, la Fiat Panda le cui immatricolazioni si riducono da 6.790 a 4.952 unità. Un calo che la relega al 3° posto in classifica la piccola italiana scavalcata pure da un altro modello di Wolfsburg, la Polo che sale da 573 a 5.888 consegne. Quarta è ancora una vettura Volkswagen, la up! (4.022 unità) che sorpassa la Fiat Punto, quinta con 2.345 unità rispetto alle 3.730 del 2017. A completare la top ten ci sono altre tre modelli del Gruppo tedesco, la Skoda Octavia (6° con 2.295 unità), e le Seat Ibiza (7°, 1.699) e Leon (10°, 1.014). Tra le due “spagnole” si piazzano la Fiat Qubo (8°, 1.608) e l’Opel Astra (9°, 1.168). 

IN CRESCITA IL SETTORE DELLE IBRIDE - Le auto ibride tradizionali, ossia prive della possibilità di ricarica dalla presa elettrica per viaggiare in modalità elettrica per tratti prolungati, crescono del 28,7% passando da 64.085 a 82.463 unità portando la propria percentuale sul totale di mercato dal 3,2 al 4,3%. A dominare le vendite sono i modelli che abbinano il motore elettrico a quello a benzina (80.219 unità, +25,6%), mentre le consegne di auto accoppiate ai motori diesel sono poche, ma in forte crescita: 2.244 unità pari a un +984,1%. Più consistente in termini percentuali è la crescita delle ibride plug-in (con batterie ricaricabili dalle colonnine) e delle range extender (modelli elettrici con un motore termico addetto in prevalenza alla ricarica delle batterie), accomunate nelle statistiche Unrae. L’aumento rispetto al 2017 è del 59,4%, percentuale che fa salire le consegne da 2.867 a 4.569 unità e porta l’incidenza sul totale delle vendite dallo 0,1 allo 0,2%. Anche in questo caso, il dominio appartiene alle vetture benzina+elettrico (4.524, +64,9%) rispetto alle diesel+elettrico (45, -63,7%). Nel complesso le ibride vendute in Italia sono 87.032 (66.952 nel 2017, +30%) pari al 4,5% del mercato totale. 

IBRIDE: DOMINA TOYOTA, MA MANCA LA PRIUS - Per quanto riguarda le statistiche di vendita delle vetture, Unrae fornisce sola la classifica generale delle ibride, ossia comprensive dei modelli tradizionali e di quelli plug-in. Come prevedibile, il comparto rimane dominato da Toyota che conquista le prime quattro posizioni in classifica con vendite in crescita per tutti i modelli, esclusa l’Auris. Al vertice troviamo la Yaris (28.087 consegne contro le 21.590 del 2017) davanti a C-HR (18.345), Rav4 (7.391) e Auris (6.986 contro le 8.312 del 2017). Dall’Asia arrivano anche le altre vetture della top ten con l’unica eccezione dell’europea Ford Mondeo, 9° con 1.742 immatricolazioni. Quinta è la Kia Niro (4.030) che precede la coppia Suzuki costituita dalla Swift (3.323) e dalla Ignis (3.291), mentre la Lexus NX si piazza 8° (2.756) e la Hyundai Ioniq 10° (1.012). Da notare l’assenza nella top ten della prima vettura ibrida al mondo, la Toyota Prius. 

LE ELETTRICHE SUPERANO QUOTA 5.000 - Il comparto delle auto elettriche è in aumento del 148,5% grazie a consegne salite da 2.016 a 5.010 unità in un anno, crescita che segna il “sorpasso” nei confronti delle ibride plug-in e che porta la percentuale di penetrazione del mercato dallo 0,1 allo 0,3%. Da notare che l’aumento registrato nel 2018 è stato contenuto dal rallentamento delle vendite a dicembre (380 consegne con un +92,9%) causato dall’attesa del provvedimento governativo che introduce gli incentivi all’acquisto. Una norma che, con molta probabilità, inciderà negativamente sulle consegne di auto a batterie (incluse le plug-in) anche sui primi mesi del 2019 privi delle agevolazioni economiche che dovrebbero entrare in vigore dal 1° marzo. La classica per modelli vede una crescita generalizzata delle vendite con due sole flessioni rappresentate da due auto Tesla, la Model S, 4° in graduatoria con 363 consegne contro le 307 del 2017, e la Model X, 5° con 201 unità anziché 226. Un arretramento del marchio di Elon Musk giustificato dall’attesa della Model 3 di imminente commercializzazione in Italia. Sul podio ci sono le uniche tre vetture a superare la soglia delle mille unità vendute che da sole costituiscono oltre il 70% del mercato elettrico nazionale: Nissan Leaf con 1.473 unità (nel 2017 erano 464) davanti alla Smart ForTwo con 1.050 (184 nel 2017) e alla Renault Zoe con 1.029 unità (321 nel 2017). A completare la classifica a batterie sono la BMW i3 (179 consegne), la Smart FotFour (164), la Volkswagen Golf (113), la Citroën C-Zero (98) e la Jaguar I-Pace (88). Chiudiamo segnalando anche il debutto nelle statistiche Unrae delle auto a idrogeno con un solo modello venduto nel corso del 2018, una Toyota Mirai probabilmente immatricolata dalla stessa filiale italiana del marchio delle tre ellissi. 



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Ritratto di Gordo88
7 gennaio 2019 - 17:35
1
Il gasolio perde punti ma la fa ancora da padrone, com' è giusto che sia visti i tempi ancora non maturi per l' elettrico
Ritratto di Zot27
7 gennaio 2019 - 17:53
Solo in Italia la fa ancora da padrone, perchè siamo sempre gli ultimi
Ritratto di stefanotorino
8 gennaio 2019 - 11:34
No perché non ci sono soldi. Il carburante é caro i tagliandi sono tanti e cari e i km/l sono pochi. E gli stipendi fanno ridere rispetto al Nord Europa peso sempre in considerazione dai futuristi. Quando ci sarà una valida alternativa di risparmio reale allora la gente passerà in massa alla nuova soluzione. Ma ora c'è solo specchietto per allodole e soluzioni x benestanti snob che rompono su tutti i blog di auto
Ritratto di Zot27
8 gennaio 2019 - 12:50
Le diesel fanno spendere di più per la manutenzione, e dal 2021 il gasolio costerà più della benzina. Follia pura acquistarle , anche perché ne crollerà la valutazione
Ritratto di citrus
8 gennaio 2019 - 14:29
questa è bella. Col benzina i tagliandi li fai ogni anno, col diesel ogni 2. Inoltre, mediamente, a parità di potenza, il diesel è sempre più grosso del benzina (come cilindrata) di fatto aumentando il costo dell'assicurazione.
Ritratto di stefanotorino
8 gennaio 2019 - 18:12
Il diesel non é sempre più grosso di benzina, ci sono 1300 e 1400 diesel con consumi molto contenuti e non aumentano l'assicurazione. Basta leggere i listini di al volante e si vede la cilindrata di modelli... Anzi, nelle super car il diesel é spesso inferiore di cilindrata del benzina. La potenza é anche inferiore, es. Kia/Hyundai ha i 1100 benzina da 125 CV ma anche i 1500. Diesel 1400 da 90cv... Puoi scegliere come vuoi motori e potenza di tutte le marche. L'importante é stabilire le priorità, ambiente o risparmio. E con mutuo e famiglia do priorità al risparmio
Ritratto di stefanotorino
8 gennaio 2019 - 18:05
Questa é la più grande balla del 2019... Sono tutte sopra i 25mila km quasi tutte a 30mila e se sfori non succede nulla. La spesa é in base a dove ci si rivolge, con ibrida si é costretti ad officine ufficiali, col diesel anche dal meccanico amico con prezzi bassi. Ad oggi ancora non ce n'è per nessuno. Se hai soldi fai l'amico dell'ambiente, se devi fare quadrare i conti in famiglia, diesel. Il metano é una alternativa non male ma non ha diffusione e distributori h24. E cmq il cambio bombole costa. Tra dieci anni vedremo. Non facciamo cattiva informazione per giustificare la propria ibrida da snob o elettrica avveniristica da nordeuropei. In Italia non abbiamo la loro ricchezza media e i loro trasporti pubblici puntuali puliti e che arrivano ovunque.
Ritratto di Zot27
8 gennaio 2019 - 20:21
Il diesel alla fine fa spendere sempre di più. E lo dico perchè lo avevo. Adesso è come se ho uno stipendio più alto. Con l'ibrida Toyota si hanno 10 anni di garanzia facendo i tagliandi sempre da loro, e la media è circa 150euro ciascuno
Ritratto di Mark R
8 gennaio 2019 - 23:56
è una causa persa far capire che il diesel non conviene più... Oltretutto a parità di motorizzazione un diesel costa di più di un benzina proprio perchè è ben più complesso.
Ritratto di Zot27
9 gennaio 2019 - 16:02
E` un piacere rivedere ogni tanto i suoi commenti, anzi i tuoi, (me l'avevi detto)
Ritratto di stefanotorino
9 gennaio 2019 - 06:51
Allora io non so se siete pagati da qualcuno per forgiare le menti o ci fate. Proprio ieri ho riparlato con due colleghi con ibrido e non dico la marca. Quelli che ora vanno coi mezzi pubblici perché non ci stanno con le spese rispetto a prima che avevano diesel. Bene, Torino concessionaria ufficiale perché non si può andare da altra parte che nessuno mette mano sul motore elettrico. La garanzia dieci anni é di sul motore elettrico, il tagliando ogni 15mila km a 150 euro solo elettrico e a volte inseriscono la promo che include cambio olio e filtro per il termico ma non include gli altri pezzi previsti del tagliando. Ergo senza promo di superano i 300 euro con la promo dipende dal tagliando cmq sempre sopra i 200 euro ogni 15mila km. Il mio diesel ed il loro ex diesel i tagliandi ogni 30mila km range di spesa 180euro 250 euro.... Ora a fronte di tali dati oggettivi se per cortesia evitiamo di trollare e fare il continuo brain Washing pilotato chissà da chi perché nella vita reale si parla tra persone e si ascoltano esperienze e non pseudo opinioni di troll o frustrati da ibrido o snob con soldi da spendere.
Ritratto di sergioxxyy
9 gennaio 2019 - 11:51
SONO D'ACCORDO ANCHE CON QUESTO COMMENTO. AGGIUNGO CHE PROPRIETARI DI MACCHINE HIBRID MIEI CONOSCENTI M'HANNO DETTO CHE I CONSUMI NON SONO PROPRIO DA UTILITARIA
Ritratto di Zot27
9 gennaio 2019 - 15:59
E` lei che trolla, perchè già da anni le promo sono fisse, ma anche senza promo il tagliando costava massimo 200 euro, escluso quando ogni 90k km ci sono anche le candele e allora erano altre ca 50euro in più. La garanzia è realmente 10 anni su tutta l'auto compresi tutti i pezzi del motore, iniettori; sono escluse soltanto le parti soggette ad usura tipo freni (che tral'altro sono un'altra cosa che fa risparmiare tanto rispetto al diesel). Altro che dati oggettivi: è lei che cerca gratuitamente di denigrare. Inventandosi anche la storia dei colleghi senza specificare se avevano per esempio un'ibrida del gruppo Vw. Quindi caso mai è lei il frustrato del diesel, che sappiamo quanti problemi che ha tipo turbo che saltano, iniettori da sostituire, filtri ap che si intasano, e bisogna orinare ogni tanto per riempire un certo serbatoio ..
Ritratto di stefanotorino
9 gennaio 2019 - 17:38
Niente di tutto ciò, mi dispiace, mai avuto problemi di Fap mai cambiato iniettori, mai problemi di turbo in nessuna delle mie 6 auto in 25 anni di patente, mai urinato nel serbatoio, visto che non ho una euro 6dtemp. Non ho inventato nessuna storia dei colleghi, dei quali uno aveva una francese e l'altro una coreana e si, ora entrambi hanno abbonamento gtt. Ho espresso plauso per il metano e GPL con una riserva sul futuro per le Total electric visto il prezzo della bolletta italiana, quindi non sono frustrato diesel. E se guarda bene, le mie sono sempre risposte ad altri messaggi provocatori o con notizie false proprio come quest'ultimo in merito al diesel, che avrà i suoi difetti ambientali, ma sull'efficienza e consumi é tutt'ora imbattibile visto l'impiego su mezzi pesanti, su navi ed altri contesti dove é richesta robustezza, scarsa manutenzione e lunga durata nel tempo. Ora, nel rispetto delle idee altrui, ok pensarla diversamente, ma evitiamo di farcire commenti con falsità o dati supposti col solo fine di disorientare il lettore. E come ho già mille volte ripetuto, se uscirà un ibrido che mi permetterà di risparmiare quanto e più del diesel, sarò il primo a prenderlo, sperando nel progetto Kia e Opel che prevedono un autonomia elettrica di oltre 200km ed una ricarica con termico benzina ed accessori velocissimo. Questo sarà il mio ibrido. Ma non l'attuale, pioneristico ok, ma decisamente acerbo e non conveniente come l'attuale diesel. Con rispetto, saluti.
Ritratto di Zot27
9 gennaio 2019 - 18:17
Ecco, la realtà è emersa: non si tratta di ibride T/L. E poi le faccio un esempio: il fatto che ci siano 39 proprietari su 40 soddisfatti dell'affidabilità propulsore della Mini, non significa che sia un modello affidabile
Ritratto di Mark R
9 gennaio 2019 - 20:51
Notizie false in merito al diesel??? Si vede che non lavori nel mondo dell'automotive.... Hai visto e continui a vedere solo la tua realtà. Ritieniti fortunato dato che non hai avuto problemi (a quanto dici). Per quanto riguarda i mezzi ibridi io risparmio notevolmente... 25km/l di media annuale con picchi di 28-29km/l (prius del 2006)... Senza contare i tagliandi da 60 euro (cosa che mi faccio io dato che le officine non sanno quale olio bisogna mettere poichè ci sono specifiche ben precise), freni mai fatti in 223.000km con pastiglie residue a 6mm su 10.3mm, olio dell'ECVT mai cambiato fino a 215.000km etc etc. Altra cosa... secondo te un olio come lubrifica dopo 25-30.000km? Il valore HTHS a 150° è sufficiente? Non penso. Pensi che non lasci depositi dopo 30.000km? Toyota impone il cambio olio ogni 15.000km questo significa maggiore affidabilità, protezione e garanzia nei confronti del cliente poichè il motore si usura meno e a lungo termine ciò si vede.
Ritratto di stefanotorino
9 gennaio 2019 - 22:13
Prendo atto di tali consumi che però non corrispondono a quanto detto da chi conosco io. Ma va bene lo stesso. Sul fatto delle pastiglie dischi, solo ad una delle sei auto avute ho cambiato pastiglie e dischi perché ero ancora giovane e a guida nervosa, poi ho imparato a dosare il piede e ho rivenduto le auto senza mai dover cambiare dischi. Sul discorso dell'olio non é paragonabile un motore diesel da quello benzina sono due prodotti diversi, sulle emissioni ad olio esausto dico sì, ma gli attuali motori diesel da fabbrica fanno cambio ogni 30mila, poi c'è chi arriva a 40-50mila e intasa il Fap e fa danno. Ma non é il mio caso. Credo di avere un centinaio tra amici reali non virtuali e conoscenti/colleghi, dei quali quasi tutti hanno diesel. Mai sentito turbo rotti, si dei problemi Fap specie una marca francese. Più altri problemini credo comuni, di alza cristalli, sterzo rumoroso, fuori convergenza, lampadine, ecc... Per concludere, nel ribadire il rispetto delle altrui opinioni, quando avrò certezze reali di persone che conosco che mi mostreranno qualcosa di più conveniente di ciò che ho, non mi farò problemi. Ad oggi ho riscontri reali positivi di GPL metano a parte qualcuno che ha l'auto sempre in officina per difetti vari, non entusiasmanti su ibrido e nessuno perché non conosco nessuno con Total electric. Tra qualche anno chissà... Ma non sono paranoico diesel. Saluti
Ritratto di Mark R
9 gennaio 2019 - 22:40
Se potessi metterei la foto dei miei consumi così per far vedere che ciò che dico è la verità... Sfatando le leggende metropolitane e credenze di quelle persone che non sanno nemmeno come funzioni realmente l'ibrido toyota; se ti interessa puoi darmi la mail così ti mando le foto.... nessun problema a dimostrare ciò che dico... con anche le foto delle pastiglie a confronto con quelle nuove. Sul discorso olio proprio perchè un diesel inquina di più l'olio rispetto ad un benzina andrebbe cambiato più spesso; se guardi le case automobilistiche, sui diesel, richiedono spesso un HTHS >3.5mPas o quando è poco >2.9mPas... questo valore si abbassa con il tempo, con l'usura e soprattutto quando viene inquinato dal gasolio e i residui di combustione. Quando questo valore cala significa minor protezione del motore... Le conseguenze te le lascio dedurre (non dimenticare i residui che lascia l'olio e la morchia che forma, senza contare la laccatura interna del motore). Ti posso assicurare che di problemi il diesel odierno e anche quelli vecchi di 15 anni fa ne avevano e ne hanno... semplicemente chi non ci lavora in mezzo non li sente. Io lavoro per una multinazionale (settore ricerca e sviluppo) la quale fa quasi qualunque componente per le auto... almeno un componente del gruppo è montato su ogni auto europea e americana (probabilmente anche qualche asiatica)... Non dico cose per sentito dire.
Ritratto di Zot27
9 gennaio 2019 - 23:18
Non dimentichiamo morchia e alghe dei serbatoi delle diesel, da quando è stata imposta la percentuale bio
Ritratto di Leonal1980
8 gennaio 2019 - 11:22
5
a mio parere e non solo vperchè lo dicono i numeri è il metano
Ritratto di Leonal1980
8 gennaio 2019 - 11:22
5
numeri di consumo intendo
Ritratto di Mark R
8 gennaio 2019 - 23:57
parliamone.... Io dico l'ibrido toyota
Ritratto di Al Volant
7 gennaio 2019 - 17:59
Infatti, gasolio ancora conveniente a 360 gradi. Probabilmente non sarà l'ambiente e le leggi varie a decretare il cambiamento, piuttosto lo sviluppo delle intelligenze artificiali e la guida autonoma. Nessuna auto di proprietà, abbonamenti mensili, applicazione su smartphone ( o quello che sarà), hey google, mi serve l'auto per 07:00 domani mattina.. L'auto, parcheggiata in enormi silos con altre centinaia, poco prima delle 7 si mette in moto da sola e si porta nel posto assegnato.
Ritratto di Giuliopedrali
7 gennaio 2019 - 18:54
È solo l'inizio poi, soprattutto queste auto austro-cinesi diventeranno una moda e vendila una Tipo...
Ritratto di v8sound
7 gennaio 2019 - 22:33
Ma che vuol dire, la Tipo costa sui 15k euro e tue amate megacrossover EV sono al doppio del costo.
Ritratto di Giuliopedrali
8 gennaio 2019 - 09:00
Appunto l'auto italiana di discreto successo più costosa viene 15/20.000€ come la Tipo, Renegade/500X, ma riusciamo a piazzare qualcosa al doppio del prezzo?! Queste start-up nate un secondo fa riescono già ad avere numeri incredibili a prezzi non da regalo...
Ritratto di Mbutu
7 gennaio 2019 - 20:54
Ottimo il calo dei diesel e in futuro sarà anche meglio. Sarebbe però auspicabile un'accelerazione ancora maggiore. Peccato quindi che non siano state incentivate le "normali" ibride.
Ritratto di v8sound
7 gennaio 2019 - 22:28
Hai ragione. Sto trattando proprio in questi giorni il C-HR, l'ibrido per eccellenza oserei dire, pur emettendo 86 g/km di CO2 senza bisogno di ricariche dalla rete, delocalizzando quindi buona parte delle emissioni (tipico delle plug-in) non viene incentivato...
Ritratto di probus78
7 gennaio 2019 - 21:53
C-hr successo incredibile... Effettivamente a livello stilistico ha fatto proprio il botto... E dire che all inizio non la digerivo. Adesso la trovo molto bella. Più in generale secondo me il mercato è maturo per il boom delle ibride (full, mild e plug in). Troppo presto per elettrico puro.
Ritratto di v8sound
7 gennaio 2019 - 22:32
Sono in trattativa per l'acquisto. La linea ti fà innamorare, la guida ti conquista. Da provare, credimi.
Ritratto di probus78
7 gennaio 2019 - 23:51
Anche a me piace moltissimo, esteticamente è il top al momento. Apprezzo pure la Niro, meno bella ma un Po più spaziosa se si ha famiglia.
Ritratto di Roomy79
7 gennaio 2019 - 22:39
1
Prius fuori classifica....ci credo e inguardabile, zero sportivita, non e pratica ne spaziosa. Ch-r tutta la vita.
Ritratto di Zot27
7 gennaio 2019 - 22:52
Infatti io a suo tempo l'ho presa perchè è spaziosa
Ritratto di Zot27
7 gennaio 2019 - 22:54
Roomy79, me lo spiega cosa intende per pratica?
Ritratto di Roomy79
8 gennaio 2019 - 08:35
1
Intendo che in rapporto alle dimensioni il bagagliaio non e sfruttabile perche il portellone spiove troppo (impossibile caricare oggetti ingombranti), io avevo visto la plug-in in cui il baule diventa grande come quello di una Aygo, in 5 si sta stretti, non e monovolume, non e una berlina, la linea e piu che discutibile, le vendite parlano da sole
Ritratto di Zot27
8 gennaio 2019 - 12:47
Invece è molto pratica, il bagaglialio è 445, spaziosa dentro si sta in 5 senza problemi. Non è la plug in. Molto aerodinamica, chissenefrega se molti criticano l'estetica
Ritratto di Roomy79
8 gennaio 2019 - 13:08
1
Se ti piace hai fatto nene a prenderla, il mondo e bello perche e vario e ognuno ha esigenze diverse, io 30,000 € per una prius non li spenderei mai per i molti motivi gia citati
Ritratto di Mark R
8 gennaio 2019 - 23:59
Di certo non puoi chiedere ad una prius di essere sportiva.... Non è stata progettata per quello. Risulta così difficile capire quali target punta un'auto??
Ritratto di Zot27
9 gennaio 2019 - 16:04
A me piace molto un effetto della sualinea contestata: l'aerodinamica (tuttora tra le migliori in commercio)
Ritratto di Roomy79
9 gennaio 2019 - 17:12
1
Questa aveva senso quando era l’unica ibrida disponibile, prendere o lasciare. Oggi prendi una aurys o il rav con doti migliori in ogni caso
Ritratto di Roomy79
9 gennaio 2019 - 17:11
1
Appunto, visto che non e sportiva, anziché avere il posteriore che spiove come quello di una coupe, magari potevano privilegiare comfort e capacita di carico, la grand picasso o la 500 living non sono certo belle, ma sono dei salotti viaggianti. Su questa sei seduto basso, il tetto spiove, il baule ai sfrutta in orizzontale e non in altezza...come dire i difetti di una berlina sportiva con le doti di guida di un monovolume
Ritratto di Mark R
9 gennaio 2019 - 17:32
Si vede che di aerodinamica capisci ben poco... Chiediti il perchè è così spiovente il posteriore...
Ritratto di Roomy79
9 gennaio 2019 - 17:39
1
Guarda che con il posteriore cosi il cx migliora lo capisce anche mio figlio di 7 anni, basta guardare i prototipi delle varie sfide di percorrenza...nella vita reale però fra risparmiare 0,3 l di benzina ogni 100 km e spendere 32.000 € per un auto spaziosa e comoda ci sono delle vie di mezzo...i dati di vendita parlano da soli, e stata superata anche dalla ioniq, che infatti (l’ho provata) sfrutta cmql’aerodinamica stile cuneo, ma e comunque piu alta e pratica. Poche discussioni, con questa serie della prius Toyota ha toppato, infatti e corsa ai ripari proponendo la versione plus dopo un annetto...
Ritratto di Mark R
9 gennaio 2019 - 17:55
Per fortuna lo capisci.... La prius è nata con l'obiettivo di consumare poco... Quindi è normale che per l'aerodinamica si rinunci a parte dello spazio. Perchè per questo motivo non critichiamo anche il CLA? C'è a chi piace e a chi no... Io preferisco la prius alla Ioniq per esempio (dal mio punto di vista è la miglior prius fatta fino ad ora sia stilisticamente che di power unit), soprattutto per lo stile e la motorizzazione che non ha un doppia frizione che costa molto di manutenzione quando si dovrà fare e molte più probabilità di guasto... Io non ho mai cambiato l'olio dell'ECVT in 200.000km l'ho cambiato a 215.000km per scrupolo personale.
Ritratto di Roomy79
9 gennaio 2019 - 18:06
1
Guarda su affidabilità e serietà del prodotto mi inchino senza se e senza ma...il paragone con la Cla però non regge, mi parli di un auto (che mai comprerei sia chiaro) che come doti di guida rientra in tutt’altra categoria e quindi ci sta sia scomoda. Secondo me 10 anni fa la prius era geniale e avanti anni luce. Oggi in un mercato che si sta “ibridizzando”, fa fatica a trovare una collocazione fra auto da famiglia, berlina classica, sportiva, capisci? Poi rispetto per chi ce l’ha e si trova bene ci mancherebbe.
Ritratto di Mark R
9 gennaio 2019 - 20:12
Quindi ha più senso, e sono giustificati, spendere oltre 40.000 euro per un CLA200d (quasi nuda da classica tedesca... perchè se uno vuole una finitura degna del marchio si va ben oltre i 50.000) che allo stesso modo si sta scomodi se non peggio rispetto ad una prius che ne costa 30.000? Di certo non si può definire sportiva la CLA; una vera sportiva è una due porte e basta. Senza contare che la prius consuma certamente meno del CLA... la prius V4 può fare agevolmente i 30km/l e per chi sa usare l'ibrido (ciò non significa andare ai 50kmh) fa anche i 40km/l
Ritratto di Zot27
9 gennaio 2019 - 18:20
Da notare che Mercedes sull'aerodinamica bara (le rilevazioni avvengono con tutte le fessure nastrate)
Ritratto di bridge
7 gennaio 2019 - 23:33
1
L'ultima Prius è esteticamente imbarazzante, è accettabile solo se si fa il tassista. Molto meglio Yaris, CH-R e nuova Corolla.
Ritratto di Mark R
9 gennaio 2019 - 00:00
C'è a chi piace a chi no... Chi preferisce linee futuristiche e chi quelle classiche.
Ritratto di Dr.Torque
8 gennaio 2019 - 09:27
Dare una veste innovativa ad una meccanica sensata ha pagato: C-HR soddisfa sia il lato razionale che quello emozionale dell'acquisto (ciò che Prius non poteva sognarsi). Il vantaggio in termini di guida e consumi è tuttavia prevalente nell'uso cittadino, in autostrada i costi di un diesel sono ancora inferiori.
Ritratto di Mbutu
8 gennaio 2019 - 15:46
Dr.Torque, in realtà le ibride non sono tanto distanti nei consumi autostradali alle diesel. Per dire, il chr fa meglio di una 500x. Perchè il diesel sia più conveniente non solo devi fare veramente tanti chilometri in autostrada ma devi anche farne pochissimi in altri contesti.
Ritratto di Dr.Torque
8 gennaio 2019 - 16:44
Certo, ma consideriamo anche che la benzina costa un po' di più del diesel già al distributore. A conti fatti confrontandomi con chi ha C-HR il diesel ha ancora un poco di vantaggio economico sulle percorrenze autostradali (mia personale esperienza, ma ci sta che non sia una regola generale).
Ritratto di Mark R
9 gennaio 2019 - 00:03
Mah... il diesel costa solo 4cent in meno al litro... In autostrada un diesel quanto fa? I 19-20km/l? Io con la prius V2 del 2006 ai 130kmh reali faccio i 15,5km/l; con la V4 ho potuto constatare che può fare i 20km/l anche in autostrada.
Ritratto di Zot27
9 gennaio 2019 - 16:06
Ricordatevi che (magari non è proprio 4cents la differenza media in Italia, è di più) è già deciso (e in attuazione graduale) che i due carburanti in oggetto costeranno uguali nel 2020 e poi dal 2021 il gasolio costerà di più
Ritratto di Mark R
9 gennaio 2019 - 20:53
Nelle mie zone si; qualche mese fa c'era una differenza di soli 3-4 millesimi
Ritratto di stefanotorino
8 gennaio 2019 - 20:10
Non propriamente vero... Resta il fatto che finché non si ricaricano le batterie si va a benzina a meno di andare a 50kmh come già se ne vedono sorpassati anche dai tir... E poi c'è il tagliando più spesso e più caro, il prezzo più alto dell'auto a parità segmento... Io ho colleghi che han fatto diesel poi ibrido infine mezzi pubblici ... Non c'è paragone diesel ibrido ad oggi. Tra 10 anni vedremo
Ritratto di Mbutu
8 gennaio 2019 - 23:07
Stefano "non propriamente vero" perché hai diverse lacune sull'argomento. Per "ricaricare" le batterie non serve andare piano. Il tagliando non è più caro e si fa presso officine autorizzate per mantenere la garanzia (quello ammiocuggino non vale neppure per le diesel) e questo ha un valore. Ed infine mi piacerebbe capire cosa intendi per "a parità di segmento". Perché in realtà l'unico vantaggio del diesel è che puoi trovare delle low cost ...ma quindi parliamo di un altro tipo di macchina.
Ritratto di stefanotorino
9 gennaio 2019 - 14:32
Negativo, c'è una legge europea già da diversi anni che permette i tagliandi ovunque senza perdere garanzia, quindi per il principio del risparmio di noi comuni mortali, ho libertà di scelta per risparmiare. Chi ha ibrido va piano perché deve veleggiare per consumare meno benzina possibile altrimenti andrebbe solo a benzina e addio. La Auris sw dei miei colleghi ora appiedati riuscivano a coprire 70km misto solo elettrico il primo giorno poi benzina resto dei GG della settimana. Hanno provato altre modalità di guida ma niente, mai avvicinati al diesel. Parità di segmento significa es. Golf, Tipo 5p e aiuris, oppure tipo sw, Skoda Octavia sw e Auris sw, oppure mini SUV, per non nominare sempre la stessa marca, ecc ecc ... Basta leggere i listini di al volante, e si vedono i prezzi più alti delle ibride. Io elenco sempre dati oggettivi, non li vedo nelle risposte, intrise di snobismo, paraocchi e sufficienza.
Ritratto di Mbutu
9 gennaio 2019 - 17:10
La legge europea non ti permette di fare il tagliando "ovunque". Per mantenere la garanzia l'officina deve rispettare determinati standard imposti dalla casa. Ergo il tagliando "ammiocuggino" non vale. Fra l'altro per la garanzia va fatto comunque annualmente. Se lo fai ogni due anni la garanzia la perdi. In Toyota la Auris dei tuoi colleghi la tagliandi fra i 180 ed i 270 euro ...perfettamente in linea con i 180/250 che ti vanno bene. L'unico vantaggio delle diesel risiede nel range chilometrico più lungo. Ma direi che si va abbondantemente alla pari considerando la minor manutenzione generale (a partire ad esempio dall'impianto frenante). Veleggiare sicuramente porta un grande vantaggio con l'ibrido. Ma intanto non è detto che debba essere fatto piano e sopratutto affermare che una toyota vada solo a benzina significa non conoscerne il funzionamento. Questa cosa dei "70 km misto solo elettrico il primo giorno poi benzina" mi lascia molto confuso (e non intendo solo per la sintassi). O i tuoi colleghi possiedono delle rarissime auris plug-in (e, per inciso le plug-in andrebbero ricaricate) o mi sa che il troll sei tu perchè quello che affermi è una sparata senza senso. Capitolo listini: e qui cadiamo. Perchè tipo ed auris saranno anche stesso segmento ma sono auto per qualità e tecnologia assolutamente incomparabili. Se nomini la golf, ti segnalo che i listini di al volante riportano 23900euro per la tedesca e 24500 per la giapponese. Ma tenendo conto che la auris è meglio equipaggiata (a cominciare dal cambio automatico) direi che ancora una volta i tuoi "dati oggettivi" lo sono in realtà molto poco. Semplicemente con le diesel puoi spendere meno perchè ne trovi di più scrause (che indubbiamente è un vantaggio, ma non specifico della motorizzazione).
Ritratto di stefanotorino
10 gennaio 2019 - 20:46
Cambio automatico Per me non é meglio equipaggiata, ma é opinione personale. Sul discorso tecnologia a me serve risparmio, sul discorso qualità, vw, motore a parte poiché vecchio e oneroso, é quasi un riferimento per tutti. Ma anche qua siamo sul soggettivo, de gustibus. Io riferisco quanto mi viene detto, hanno tutti e due Auris sw, e con le spese non ci stanno rispetto alle diesel che avevano prima. E come ho già detto non entro nel merito del saper guidare una ibrida. La garanzia é due anni per legge, a prescindere da quando fai il tagliando. I prezzi dei tagliandi anche se similari, ma ripeto mi hanno parlato anche di 300€, sono cmq ogni 15000 a fronte dei 30000 del mio diesel. Cmq, al netto delle cose non ho i soldi per una Auris, intorno ai 15mila euro per una famiglia c'è davvero poco. Più scelta per GPL metano.
Ritratto di Mark R
9 gennaio 2019 - 17:38
Si vede che in merito all'ibrido ne sai ben poco... Non puoi avere l'esperienza di uno che ce l'ha da 13 anni e sa per filo e per segno come funziona. Le tue teorie sono le solite teorie da bar e leggenda metropolitana.... Inutile perdere tempo con gente che crede di sapere come funzioni un'auto solo per sentito dire.... Chi non sa le cose è meglio che stia zitto e ascolti chi veramente la usa quotidianamente. PS: io per i tagliandi spendo 60 euro... freni mai fatti in 223.000km. Diffido totalmente dai meccanici che non sanno quale olio richiede un motore... ci sono specifiche ben precise da rispettare.
Ritratto di stefanotorino
10 gennaio 2019 - 20:47
Sono contento per lei ed i suoi risultati stupefacenti
Ritratto di schizzo650
7 gennaio 2019 - 22:18
1
Si calcola la media dell'anno negli ultimi mesi il diesel è stato ampiamente sorpassato, conviene solo a chi fa autostrada, per chi è in città non conviene proprio, nella mia zona il gasolio è venduto a 1,31 rispetto al benzina 1,36 alla fine mi piacerebbe chi compra diesel in area metropolitana perché lo fa?
Ritratto di v8sound
7 gennaio 2019 - 22:30
Perchè non conosce l'ibrido Toyota, per esempio. Oppure perchè, come capita spesso ed in vari ambiti, le persone fanno ragionamenti superficiali e pensano di risparmiare quando invece è l'esatto contrario.
Ritratto di walter62
8 gennaio 2019 - 19:31
Io personalmente la vedo al contrario e l'ibrido Toyota non è confrontabile con il Diesel .
Ritratto di walter62
8 gennaio 2019 - 19:29
Quota Diesel 56.7 nel 2017 meno 51.5 nel 2018 uguale meno 12.3% ?????? Ma non sapete usare neanche la calcolatrice?????
Ritratto di NeroneLanzi
9 gennaio 2019 - 10:32
Veramente è corretto, la variazione percentuale è riferita alle unità immatricolate, non alla quota (non si fa mai la variazione percentuale di una quota, al massimo la variazione in punti percentuali)
Ritratto di rafcoz
8 gennaio 2019 - 21:20
Il diesel è morto, l’ibrido è tutta fuffa x chi gira fuori città, l’elettrico ne Parliamo tra 10 anni in Italia, per me l’unica è benzina/gpl
Ritratto di stefanotorino
9 gennaio 2019 - 14:41
Il diesel lo vogliono fare morire perché non conviene all'economia per i bassi costi di esercizio. Serve dare iniezione di soldi per aumentare il PIL ed ecco la forzatura a cambiare auto. Concordo sul GPL e metano come valida alternativa economica e ambientale. Ma poiché anche qua la bilancia della convenienza é di troppo a favore del cittadino, non é volutamente sviluppato x una grande diffusione. Resta il problema del cambio bombole oneroso, a differenza della quasi totalità dei motori diesel che hanno tolto il cambio cinta distribuzione montando la catena che garantisce 300mila km. non hanno aderito i motori del gruppo VW che ancora hanno la mazzata cambio cinghia intorno ai 100mila km. I nuovi motori a metano VW sembrerebbero cmq ottimi. Da valutare per chi vive al Nord, meno al Sud dove la demonizzazione diesel non esiste, a parte Roma.
Ritratto di Mark R
9 gennaio 2019 - 20:56
Il diesel è destinato a morire (prima rispetto al benzina) per i suoi inquinanti (inutile nascondere che i diesel non rientrano già negli Euro 5 per non dire Euro 4) non tanto per il motivo che hai detto.
Ritratto di stefanotorino
10 gennaio 2019 - 20:51
Inquina anche benzina, non mi pare che respirando dalla marmitta si abbia vita lunga. Tra diversi anni arriverà la demonizzazione del benzina e finirà un'epoca. Però l'inquinamento continuerà incessante su diversi fronti, soprattutto quello industriale.
Ritratto di Mark R
10 gennaio 2019 - 22:09
Intanto inquina meno del diesel... è un dato di fatto. Per dire il nuovo RAV4 ibrido senza FAP e SCR (seguendo il nuovo ciclo di omologazione WLTP) produce il 96% in meno degli NOx imposti dalla normativa Euro 6 per i benzina... e 97% in meno rispetto a quelli imposti per il diesel. Invece i diesel fanno fatica a rientrare nella tolleranza del 110% della normativa Euro 6 e dire che hanno FAP e SCR.... direi che c'è una bella differenza.
Ritratto di stefanotorino
11 gennaio 2019 - 08:33
Si ma non tutti hanno i soldi x prendersi un Rav4
Ritratto di Mark R
11 gennaio 2019 - 14:36
Il powertrain della RAV4 è quello di 4a generazione, ovvero adotta gli stessi accorgimenti di quello della prius V4 (stessa efficienza termica del motore a scoppio pari al 40-41% il più alto per il momento)... Solo che è più potente. La Yaris usa quello di 3a generazione, che comunque rientra ampiamente nell'Euro 6, dato che tutti i motori usati sul sistema ibrido sono ad iniezione indiretta e sono a ciclo Miller

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