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Mercato dell’auto in Italia: +1,96% a dicembre 2018 

03 gennaio 2019

Dopo tre mesi di calo tornano a crescere le consegne di auto nuove, ma il bilancio del 2018 è negativo (-3,1%).

Mercato dell’auto in Italia: +1,96% a dicembre 2018 

STIME NEGATIVE - A dicembre 2018 sono tornate a salire le immatricolazioni di auto nuove in Italia, aumentate dell’1,96% (a 124.078 unità) rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Questo risultato arriva però dopo tre mesi consecutivi in rosso, perché le immatricolazioni sono calate del 25,2% a settembre, del 7,2% ad ottobre e del 6,3% a novembre, numeri che inevitabilmente hanno pesato sul bilancio di fine anno: nel 2018 il mercato dell’auto in Italia ha perso complessivamente il 3,1% rispetto rispetto all’anno prima, scendendo da 1.971.345 esemplari a 1.910.025. La situazione non dovrebbe cambiare nel 2019, stando alle previsioni degli osservatori, complice il rallentamento della domanda di nuove auto e le tasse che graveranno su alcuni modelli.

PSA IN GRANDE SPOLVERO - Dicembre 2018 non è stato un mese facile per la FCA, il principale gruppo automobilistico in Italia, che ha perso l’1,1% (da 32.160 a 31.806 auto) nonostante la crescita del mercato. Pesa in particolare il - 14,29% della Fiat, passata da 21.829 a 18.710 vetture. Secondo per immatricolazioni a dicembre 2018 è stato il gruppo Volkswagen, che ha guadagnato il 24,62% (da 15.189 a 18.929 auto) ed è riuscito a tener dietro la PSA, terza grazie ai buoni risultati dei suoi quattro marchi: le Citroën, DS, Opel e Peugeot sono tutte cresciute rispetto a dicembre 2017. Il gruppo francese ha chiuso il mese con 18.196 vetture consegnate e una crescita del 13,67%. Quarto in classifica il gruppo Renault, con 14.336 auto (+12,71%), davanti ai gruppi Toyota (5.431 vetture, -2,46%) e Daimler, di cui fanno parte le Mercedes e Smart (5.790 auto, -6,23%).

DA GENNAIO A DICEMBRE 2018 - Per la FCA le consegne sono state deludenti anche nel periodo gennaio-dicembre 2018, chiuso a -10,37% (502.707 auto), a maggior ragione considerando gli ottimi risultati dei primi rivali: la PSA ha guadagnato il 33,01% ed è salita a 289.267 consegne, mentre il gruppo Volkswagen ha chiuso l’anno con 271.091 auto consegnate (+7,24%). Il 2018 è stato negativo invece per i gruppi Renault (-2,59% a 186.753 auto) e Ford (-3,40% a 129.563 consegne). L’auto più venduta del 2018 in Italia è rimasta la Fiat Panda, con 124.266 consegne, davanti alle Renault Clio, Fiat 500X e Lancia Ypsilon. Nel 2018 gli italiani hanno comprato il 19,00% di auto diesel in meno rispetto al 2017, confermando così una tendenza sviluppata anche in Europa.



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Ritratto di studio75
3 gennaio 2019 - 10:04
5
Penso che per comprare un auto, oggi, si debba investire una somma notevole. Allora se non ci sono regole/norme stabili che mi diano certezza sulla possibilità di utilizzare la mia auto in certe aree o quante tasse dovrò pagare per mantenerla...rimando l'acquisto.
Ritratto di Gwent
3 gennaio 2019 - 18:22
2
Il diesel è finito. Un saluto. Gwent.
Ritratto di Woldemort
3 gennaio 2019 - 23:45
Concordo,la penso esattamente come te...
Ritratto di treassi
3 gennaio 2019 - 10:40
FCA paga il pressapochismo dei suoi marchi: Fiat sempre più obsoleta, Lancia ormai dismessa, Alfa inconcludente come al solito. Rimane Jepp che presto si prenderà i difetti soliti della gestione, a cominciare dal servizio post vendita /assistenza...
Ritratto di lovedrive
3 gennaio 2019 - 11:23
viva il pessimismo. pure per jeep prevedi un futuro buio pur essendo fra i marchi con gli aumenti maggiori negli ultimi anni.
Ritratto di treassi
3 gennaio 2019 - 12:57
Previsione facile visto come sono ridotti gli altri marchi del gruppo...
Ritratto di Vincenzo1973
3 gennaio 2019 - 15:33
previsione esterofila, senza offesa. sembra che gli altri producano Shuttle
Ritratto di treassi
3 gennaio 2019 - 20:05
Beh.. Una Tesla è in viaggio per Marte...
Ritratto di Woldemort
3 gennaio 2019 - 23:47
Un altro tesla boy,guardati come sta andando in borsa la tua tesla,magari domani non ci sarà più..
Ritratto di napolmen4
4 gennaio 2019 - 04:50
Fiat/Chrysler in America segna un +14%...
Ritratto di Metalmachine
3 gennaio 2019 - 11:21
1
Con i prezzi del giorno anche una utilitaria di fa di lusso ... Le vendite saranno destinate a calare , mentre la formula del noleggio che e’ tanto in voga n questo periodo sarà destinata ad aumentare ... In pratica , anche il povero potrà avere il macchinone pagando una somma mensile per tutta la vita (se intende avere l’auto ) .. Ma alla fine paghi per niente .... Quanto conviene?
Ritratto di dubbioso
3 gennaio 2019 - 11:45
Basta comparare il costo totale di possesso. Nel caso del noleggio è chiaro perché è tutto incluso nella rata, carburante a parte. Nel caso di acquisto e successiva vendita ci sono molte variabili: assicurazione, gomme, bollo, manutenzione ordinaria e straordinaria, eventuali danni, prezzo di acquisto e vendita. Direi che il vantaggio primario del noleggio è che una spesa pianificabile, ma non economica. L'acquisto è più rischioso, normalmente spendi di meno ma non è detto, non puoi sapere a priori cosa ti costerà la macchina nel tempo in cui la possiedi.
Ritratto di Metalmachine
3 gennaio 2019 - 20:42
1
Quindi dici che ora come ora conviene più il noleggio ? Certo , il tuo discorso non fa una grinza , ma alla fine uno paga , paga , paga e paga ....insomma ...si avrà anche la possibilità di avere un auto muova ogni 3 anni , ma la vedo una soluzione ancora un po’ acerba per i privati ... Personalmente le ho sempre comprate senza preoccuparmi della svalutazione o dei costi nel tempo ... Di 7 auto che ho avuto in 20 anni, solo la mini cooper s mi ha dato grane in 2 anni ... l’ho dovuta fare via per la disperazione ..... Con le altre tutto ok ... La mia attuale in 8 anni si e’ rivelata un’ottima compagna ... Adesso ha 200.000km e sto pensando di cambiarla ....
Ritratto di Yasnarrod
3 gennaio 2019 - 12:03
1
Volkswagen malgrado lo scandalo guadagna più de 7%. La qualità si paga.
Ritratto di federico p
3 gennaio 2019 - 13:06
2
Questo dimostra cosa sono gli italiani un popolo destinato alla miseria,persino in Germania la Volkswagen é calata
Ritratto di Gwent
3 gennaio 2019 - 18:25
2
La qualità (vera, non solo percepita) si chiama Toyota/Lexus. Un saluto. Gwent.
Ritratto di Woldemort
3 gennaio 2019 - 23:49
Poi da usate non le ritira nessuno,begli affari sai fare...
Ritratto di Fdet_
3 gennaio 2019 - 12:12
Calo Fiat comprensibile, l'unico modello trainante è la 500x. Facendo un esame delle vetture in gamma, si ha una Panda immutata da ormai 8 anni, con contenuti ormai neanche all'altezza di auto low cost, sebbene il progetto nel 2011 fu molto interessante, ma nel 2011, eppure vende, figuriamoci un modello aggiornato intelligentemente. Tipo e 500L vendono, ma appartengono a segmenti non più in voga, la Punto si è estinta la 500 comincia invece un po' ad essere la "solita" 500, del 2007 tra l'altro. 124, Doblò, Qubo ecc non fanno testo. A mio avviso, la perdita della Punto è notevole, anche se il segmento non paga in termini di ricavi, è comunque uno dei più trainanti in Europa, forse l'unico che tiene ancora il passo di Suv e Crossover, perché le auto di segB sono sfiziose e non troppo onerose. Tra l'altro, la mancanza di benefici dalla vendita di auto del genere è imputabile totalmente a scelte manageriali indirizzate verso previsioni discutibili. La condivisione di pianali avrebbe potuto rilanciare la Lancia che invece sta affondando fino al fallimento che pare inevitabile, mentre meno chiacchiere e più fatti per Alfa Romeo non avrebbero guastato. Amo la Giulia, apprezzo la Stelvio, ma poi? Il crossover di segmento C verrà presentato, forse, a fine 2019, in un segmento invaso da GLA, X1, X2, XC40, Q3, EVOQUE, E-PACE e ci metterei anche CX-5 e RAV4. Magari in Italia verrà apprezzata, ma il nostro mercato non fa testo su scala globale. Per non parlare dei piani di investimenti, cosa si prospetta? Quale sarà la direzione? Il mio commento, più che una critica, vuole essere duro perché è ora di non creare giustificazioni a gogò per un'azienda che sta letteralmente perdendo il passo della concorrenza. Addirittura la Peugeot ha fatto un balzo in avanti che le Alfa Romeo si sognano, sveglia!
Ritratto di Giuliopedrali
3 gennaio 2019 - 12:44
Perfino nel sito degli appassionati Alfa a volte scrivono che forse a volte sarebbe meglio staccare la spina o almeno che ci sono davvero troppe chiacchiere, in ogni caso l'aumento Jeep non è tale da compensare le vendite molto in ribasso di tutti gli altri marchi FCA. Sinceramente questi manager FCA sembrano dei dilettanti o più seriamente sembra che abbiano preso la strada degli USA...
Ritratto di treassi
3 gennaio 2019 - 13:06
Aggiungerei invece che il segmento B è fondamentale soprattutto per una generalista, visto che di solito è la prima scelta per un neopatentato che acquista la prima auto. Non sarà un segmento redditizio ma almeno non cedi quote di mercato e clienti ... e poi quanti partono con una Polo e poi vanno di golf o chi col classico pegiottino e poi rimangono clienti...
Ritratto di Sepp0
3 gennaio 2019 - 14:51
Vendere in perdita non può essere fondamentale. FCA purtroppo paga il non poter spalmare lo sviluppo di una segmento B su 900 marchi diversi come possono fare i concorrenti.
Ritratto di Mbutu
3 gennaio 2019 - 17:29
Sepp0, che il seg B venda in perdita è una fresconata. Altrimenti non si spiegherebbe come facciano gli altri. Certo, ha margini più bassi. Ma come dice treassi è un ottimo grimaldello per entrare nei box della gente e tentare di fidelizzarli. Anche il discorso di "spalmare lo sviluppo" non regge. Anche perchè vorrei sapere chi sono questi concorrenti con 900 marchi. Vag ha vw, audi, seat e skoda. Psa ha peugeot, citoren, opel e buttiamoci dentro ds. Poi ci sono renault e dacia. Fca avrebbe fiat, alfa, lancia e jeep. Solo che piuttosto che "spalmare" preferisce lasciar morire.
Ritratto di Fdet_
3 gennaio 2019 - 18:23
totalmente d'accordo con mbutu.
Ritratto di Vincenzo1973
3 gennaio 2019 - 15:34
La Panda e' a fine ciclo, cosa dovrebbe proporre di piu? ha fatto numeri che altri segmento A si sognano.
Ritratto di Fdet_
3 gennaio 2019 - 15:45
Ma difatti alla Panda non rimprovero niente. Anzi, avendola guidata per 10 gg mi ha veramente ben impressionato. Dico soltanto che nel 2019 comincia ad essere anacronistica… è la fiat il problema.
Ritratto di Gwent
3 gennaio 2019 - 18:28
2
Su scala globale fanno testo il RAV4, il CR-V e Nissan QQ/Rogue. Le altre citate neppure le conoscono. Un saluto. Gwent.
Ritratto di oretaxa
3 gennaio 2019 - 13:17
FCA punta solo ai margini di guadagno, ignorando il prodotto con il servizio sociale che offre. La Punto il margine di guadagno sicuramente ce l'aveva, ma a qualcuno evidentemente i soldi non bastano mai... manco dovessero vivere in eterno!
Ritratto di NeroneLanzi
3 gennaio 2019 - 14:46
Il servizio sociale? Cos’è, la San Vincenzo?
Ritratto di oretaxa
4 gennaio 2019 - 19:53
Dovresti andare allo Zelig
Ritratto di Stefano allterrain
3 gennaio 2019 - 17:45
Marchionne aveva già pianificato le dismissioni di Fiat dall'Italia per motivi economici, strano che non risulti evidente a tutti. Grazie alla lenta erosione delle risorse umane e strutturali ce ne accorgiamo piano piano mentre tra venti anni non esisterà più . Purtroppo continuiamo noi a pagare la cassa integrazione di personale fermo, fintanto che non necessiterà più, come abbiamo pagato nel passato stabilimenti e strutture. Prevedo gia nei prossimi anni la vendita di Alfa mentre la Lancia cesserà già nel 2020. Sbaglio qualcosa ?
Ritratto di treassi
3 gennaio 2019 - 20:11
Tutto esatto..
Ritratto di Gwent
3 gennaio 2019 - 18:33
2
The next big thing durante la decade 2020 sarà la grande espansione di immagine e vendite di Lexus. Le rivali più di cosi' non possono crescere, solo arretrare, soprattutto quando ci sarà l'avvento massiccio di elettriche e start up e l'Europa sarà terribilmente arretrata con la produzione delle batterie, attualmente è fanalino di coda. Un saluto. Gwent.
Ritratto di Woldemort
3 gennaio 2019 - 23:56
Finché continuerá a fare auto così orrende più che next big thing sará the next big flop,almeno qui in Europa,troppo fine il palato del cliente europeo per guidare dei cassoni del genere.......