ANCORA IN DISCESA - Settembre ha visto il mercato dell’auto superare la soglia del milione di immatricolazioni a partire da gennaio. Un traguardo che negli anni scorsi veniva raggiunto all’inizio dell’estate. Nel solo mese di settembre, la variazione rispetto all’anno scorso è stata ancora negativa, con una calo del 2,9%; le unità immatricolate sono state 106.363, contro le 109.543 del settembre 2012. E dire che il settembre 2012 già registrò un calo del 25%. Il consuntivo da gennaio è dunque di 1.000.32 unità, con una contrazione dell’8,34% nei confronti degli stessi mesi del 2012.
PERÒ C’E CHI CRESCE - Dunque ancora pollice verso e ancora preoccupazione, tanta preoccupazione, anche perché non si vedono motivi che facciano ben sperare per l’immediato futuro. A scorrere le tabelle delle immatricolazioni marca per marca, bisogna però constatare che la tendenza non è comune a tutti i soggetti del mercato. Tutt’altro. Dal punto di vista statistico, per esempio, si può dire che sono 20 le marche che registrano una crescita a settembre, e 11 quelle che migliorano su tutto l’anno. E all’interno di queste case virtuose ce ne sono che stanno vivendo una vera e propria inversione di tendenza, grazie ai modelli che stanno proponendo.
RENAULT COL VENTO IN POPPA - Il caso più rimarchevole è la Renault, che con 5.655 unità immatricolate a settembre ha fatto segnare un aumento del 42,91% rispetto all’anno scorso, così che il suo bilancio dei nove mesi da gennaio è finalmente positivo, con 49.684 unità immatricolate, pari al 7,07% in più nei confronti del 2012. E a completare il momento favorevole per il gruppo francese, c’è anche il risultato raggiunto dalla Dacia, appartenente alla Renault: a settembre ha totalizzato 2.646 immatricolazioni, che significano un aumento del 63,43% sul 2012; da gennaio a settembre la marca rumena della Renault registra un aumento dell’1,7%.
ESITI CONTRASTANTI - Una tendenza negativa interessa invece la Volkswagen, che a settembre accusa un arretramento del 14,31% rispetto al 2012, mentre nei nove mesi il calo è del 10,73%, con un totale immatricolato di 80.112 unità. All’interno del gruppo Volkswagen, sono in calo anche l’Audi (9,33% in meno a settembre e dell’8,40% da gennaio a settembre), mentre la Seat è in crescita a settembre e ancora in calo nei nove mesi (rispettivamente del 13,60% e del meno 7,09% nei nove mesi. In aumento in entrambe le situazioni è invece la Skoda, in aumento del 37,29% a settembre e del 2,03% nei nove mesi. Non buono è stato anche il settembre della BMW, che lamenta un calo del 3,91%, mentre da gennaio a settembre è in lievissimo aumento (0,91%, con 32.147 vetture immatricolate).
NELLE PREMIUM BRILLA LA STELLA - In crescita è ancora la Mercedes, con 3.566 immatricolazioni a settembre e 34.424 da gennaio a settembre, con incrementi rispettivamente del 4,45% e del 6,43%. Ancora in calo invece l’altro marchio del gruppo Daimler: la Smart ha segnato una contrazione del 7,61% a settembre (con 1.640 unità immatricolate) e del 9,98% nei nove mesi.
GRUPPO FIAT IN “ROSSO” - Il
gruppo Fiat lamenta un settembre in calo per i marchi Fiat (9,77% in meno),
Lancia (in calo del 2061%) e Alfa Romeo (15,08% in meno). E le tre marche risultano in calo anche nel cumulato da gennaio a settembre.
PANDA E 500L SUGLI SCUDI - Il modello più richiesto a settembre è stata la Fiat Panda, che ha registrato 8.682 immatricolazioni, portando a 78.088 quelle registrate da gennaio a fine settembre. Dietro la Panda, la Fiat Punto sia a settembre che nel consuntivo annuo, mentre al terzo posto ci sono la
Fiat 500L a settembre e la
Lancia Ypsilon da gennaio a settembre. Nella graduatoria delle auto diesel la più “gettonata” è la Fiat 500L, con 2.427 unità a settembre e 22.381 da gennaio a settembre.
IBRIDE SEMPRE PIÙ SU - A proposito dei diversi tipi di alimentazione, le auto diesel hanno ampliato leggermente la loro quota, con il 54,53% contro il 52,65% dell’anno passato, mentre nel bilancio dei nove mesi sono rimaste allo stesso livello: 53,71% del mercato contro il 53,78% del 2012. Molto forte l’incremento delle vetture ibride, cresciute del 127,77% a settembre e del 141,10% da gennaio a settembre. Il totale delle auto ibride immatricolate in Italia da gennaio a settembre è di 10.348 unità. Il modello più diffuso è la Toyota Yaris con 4.488 unità nei nove mesi dall’inizio dell’anno. Dietro la Yaris c’è la Auris (3.510 unità) e la Prius (653).