IMMATRICOLAZIONI IN CALO - Continua il calo delle vendite di nuove auto in Europa. Dopo la flessione del 7% registrata a marzo (leggi qui la news), ad aprile le immatricolazioni si sono fermate a 1.017.912 unità, ovvero il 6,9% in meno rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Stando ai dati riportati dall'Acea, l'associazione delle case costruttrici operanti in Europa, nei primi quattro mesi dell'anno si è avuta una flessione del 7,5% con 4.332.342 nuove auto. A incidere è stato l'andamento negativo dei principali mercati: da inizio anno reggono solo la Germania (+1,8%) e l'Inghilterra (+1,4%). Nel mese scorso, le registrazioni di nuove auto sono crollate del 18% in Italia (leggi qui per saperne di più) e del 21,7% in Spagna. La Francia ha perso l'1,9% rispetto ad aprile del 2011, mentre in Inghilterra e Germania sono cresciute rispettivamente del 3,3 e 2,9%.
SI SALVA SOLO LA JEEP - Spostando l'attenzione dai mercati ai costruttori, anche ad aprile il gruppo Fiat continua a soffrire. L'Alfa Romeo, che l'anno scorso ha avuto forti incrementi, anche nel quarto mese del 2012 è in forte calo: sono state immatricolate solo 8.436 auto, il 31,1% in meno rispetto ad aprile dell'anno scorso. Sempre in calo anche la Fiat (-11%) con 53.703 auto: da inizio anno sono state registrate solo 205.282 vetture (-19,4%). In contro tendenza, invece, la Lancia: nel mese scorso le immatricolazioni sono cresciute del 7,7%, portando il computo da gennaio ad aprile a 36.192 auto (+0,7%). Continua, infine, il trend positivo della Jeep, con le registrazioni di nuove auto cresciute del 27,5%, anche se i numeri sono ridotti: ad aprile sono state immatricolate 2.089 unità, 8.981 (+49%) da inizio anno.
“BOOM” CHEVROLET - Tra i cosiddetti costruttori generalisti, rispetto ai mesi scorsi, c'è un maggior numero di case che hanno incrementato le immatricolazioni. Oltre le coreane Hyundai (+0,3%) e Kia (+19,1%), ci sono il “boom” della Chevrolet (+22,6%), la ripresa della Honda (+2,4%) e il buon andamento di Citroën (+4,8%) e Skoda (+3,3%). In calo, invece, la Mitusbishi (-37,6%), la Seat (23,4%), la Suzuki (-22,3%), la Nissan (-20%), la Renault (-17,7%), la Opel (-16,9%), la Toyota (-12,6%), la Mazda (-9,4%), la Volkswagen (-8,9%), la Ford (-8,6%), la Dacia (-4,6%) e la Peugeot (-3,5%).
CROLLA LA LEXUS - Come l'anno scorso, anche nel quarto mese del 2012 i costruttori di auto “di prestigio” risentono meno del calo delle immatricolazioni. Se si escludono la Volvo (-8,9%), la Mini (-4,6%) e la Lexus (-38,9%), che segna una brusca battuta d'arresto dopo i forti incrementi degli ultimi mesi (+10,5% da inizio anno), tutti gli altri sono in crescita: Jaguar (+30,6%), Land Rover (+28,9%), Audi (+3,9%), BMW (+3,4%). Solo le immatricolazioni di Mini (-0,4%) e Mercedes (+0,7%) che restano praticamente invariate.