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Mercedes Classe E: in “gara” con la ibrida

Pubblicato 12 maggio 2021

Per festeggiare gli importanti traguardi commerciali raggiunti dalla Mercedes Classe E, la casa tedesca ha organizzato una gara di regolarità, che ha consentito alla prova in un percorso autostradale la versione più innovativa della gamma.

Mercedes Classe E: in “gara” con la ibrida

COMPLEANNI IMPORTANTI - Con Oltre 14 milioni  di vetture  vendute nel mondo dal 1946 (di queste, 450.000 in Italia), la Mercedes Classe E è stata (ed è tuttora) un successo; apprezzata, a pari merito, sia nella versione a quattro porte sia famigliare. A 25 anni dalla presentazione della serie W210 (quella con i quattro fari) e 30 anni da quella della E Cabrio (basata sulla W124, nata, in versione berlina, nel 1984) la casa tedesca ha deciso di celebrare queste ricorrenze con un gara di regolarità che si è svolta nel percorso Milano-Barberino del Mugello, con tappe intermedie a Fiorenzuola d’Arda e Modena.

DUE MOTORI, 306 CAVALLI -  La gara si è svolta a bordo della Mercedes Classe E versione station wagon, rinnovata nella primavera dell’anno scorso (qui per saperne di più, i medesimi aggiornamenti hanno riguardato la berlina, la coupé e la cabrio). È stata aggiornata nel look, nei motori, nel sistemi di infotainment e  di aiuto alla guida (come il dispositivo che, interagendo con il navigatore e il cruise control adattativo, fa rallentare l’auto prima di curve e incroci). In particolare, abbiamo guidato il “fiore all’occhiello” della gamma, l’ibrida plug-in a gasolio 300de EQ-Power Premium Plus 4Matic 9G-Tronic (qui il primo contatto). È dotata di un 2.0 da 194 CV abbinato a un’unità elettrica da 122 CV: insieme erogano 306 CV e una coppia massima pari a 700 Nm.

È QUASI ASTEMIA - Nel viaggio, di 280 km, abbiamo apprezzato in particolare il comfort della della Mercedes Classe E (anche selezionando la taratura degli ammortizzatori su “Sport”, si ha sempre un buon assorbimento delle asperità) e, a sorpresa, anche i bassi consumi: pur non utilizzando uno stile di guida che premi l’economia di carburante, abbiamo percorso 17 km/l, stando al computer di bordo. Non abbiamo potuto saggiare, dato il tipo di percorso (prettamente autostradale), le doti dell’auto con il funzionamento a batteria: col 100% di ricarica, secondo la casa, si possono macinare 50 km in modalità elettrica. I prezzi della Mercedes E 300 de ibrida plug-in partono da 66.571 euro per la Sport a trazione posteriore. La Premium a quattro ruote motrici del test (79.331 euro) è la più costosa della gamma. Interessante, poi, notare che la casa tedesca, complice anche l’apprezzamento delle versioni ibride plug-in della E, ha raggiunto il traguardo del 20% delle vendite di modelli alimentati a batteria (che, nei programmi della Mercedes, sostituiranno del tutto i motori termici nel 2039).

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Ritratto di Giuliopedrali
12 maggio 2021 - 19:11
Non è la più brutta delle berline "medie" Klasse E, anche la penultima e quella del 1995 non scherzano, però per caso giorni fa guardavo su Wikipedia le foto della Mercedes E W124 del 1984 disegnata da Bruno Sacco: ecco roba così non tornerà mai più.
Ritratto di Trattoretto
12 maggio 2021 - 19:43
La classe E station è sempre stata l'auto dei grandi viaggiatori. Negli anni '80, attingendo abbondantemente agli optional (a quel tempo erano basiche), costava come mezzo appartamento in periferia di una media città e ancora adesso è così. Ha guadagnato ma al contempo ha raggiunto dimensioni non più compatibili con gli spazi italiani, e la classe C è comunque un'auto validissima nei lunghi trasferimenti. Meglio che pensino più all'affidabilità, soprattutto elettronica, che ai centimetri da aggiungere.
Ritratto di Trattoretto
12 maggio 2021 - 19:44
* ha guadagnato in accessori di serie
Ritratto di Giuliopedrali
13 maggio 2021 - 15:27
Francamente anche solo pensare che la attuale Serie E possa essere discendente dalla W124 degli anni 80 è pura blasfemia.
Ritratto di Andrea Doria
13 maggio 2021 - 03:18
Non è male come auto, ma non l'ho mai apprezzata granché, specie il restyling degli interni. Al contrario, rimasi colpito positivamente quando da ragazzino vidi la W211, e in seguito anche la W212, quest'ultima, per una volta, fantastica anche in versione station wagon.
Ritratto di domila
13 maggio 2021 - 09:28
Concordo, la W212 è la mia E preferita.
Ritratto di Andrea Doria
13 maggio 2021 - 11:57
@domila. Aggiungo pure la W124, elegante e importante: un classico storico. Non credo che ci ricorderemo granché dell'attuale. La W212 purtroppo è stata l'ultima col faro sdoppiato, anche se apprezzai pure il restyling. Magari un giorno ritornerà.
Ritratto di Giuliopedrali
13 maggio 2021 - 15:28
Tutto ciò che c'è stato dopo la W124 va bene per gentaglia.
Ritratto di Andrea Doria
13 maggio 2021 - 22:08
@Giuliopedrali. Un po' estremo, direi. Trova ad esempio, che la W11 fosse così brutta? O la W212? ... Anche se il restyling la cambiò parecchio. Io, di entrambe ne adoravo gli interni così squisitamente classici, dove tutto sembrava che dovesse trovarsi esattamente dove doveva stare.
Ritratto di maurofiftyfive
14 maggio 2021 - 11:02
Io la trovo bellissima, sia fuori che dentro. Soprattutto in questo allestimento, più classica, con la stella sul cofano. Come motorizzazione però meglio i diesel. Questa DE ha un enorme gradino dietro i sedili per alloggiare le batterie e fa perdere il senso di questa stato wagon visto che diventa scomodissima per caricare oggetti lunghi. Parere personale. Se si desidera l'elettrico è in arrivo la bellissima EQE, pari classe di questa E.