TRAZIONE POSTERIORE - Una
piccola sportiva in arrivo dalla
Nissan? Può darsi, ma non c'è nulla di certo: questo, in sintesi, è il pensiero di Pierre Loing, responsabile per la pianificazione prodotto di Nissan America. Durante un incontro con la stampa, Loing ha infatti spiegato: “Una piccola sportiva a trazione posteriore, della fascia di prezzo della Subaru BRZ o della Toyota GT86 è un bel punto interrogativo, perché le piattaforme a trazione posteriore coprono modelli più costosi”.
QUESTIONE DI VOLUMI - “Se si fa qualcosa di simile - ha concluso Loing - e si riesce a produrre un veicolo di questa fascia di prezzo, cosa fare di altro sulla piattaforma? Perché francamente realizzare una piattaforma per una produzione da 50.000 o 60.000 unità annue non vale la pena”. Eppure, in casa Nissan, veniva dato per certo che almeno una tra la Idx Freeflow (qui sotto) e la Idx Nismo (foto sopra), due interessanti concept viste all'ultimo Salone di Tokyo, dalle linee tese e con vari richiami agli Anni 70, a partire dalla carrozzeria a tre volumi - potesse raggiungere la linea di produzione entro il 2016. Loing non ha escluso l'eventualità, ma ha detto che “il 2016 non è una data possibile”: è anche possibile che la Nissan voglia cercare un partner per realizzare un matrimonio simile a quello tra Subaru e Toyota per BRZ e GT86.
NORMALE O SUPER - Per la Nissan Idx Freeflow è possibile ipotizzare motori 4 cilindri turbo da 1.2 fino a 1.5; per la Nismo, più muscolosa della sorella, sembra adatto il 1.6 turbo da 190 CV che già, in casa Nissan, equipaggia la Juke più cattiva.