Arriva in Europa la rivista Nissan Leaf

27 febbraio 2013

La Nissan ha sottoposto la Leaf a diverse modifiche e ora il modello arriva in Europa, dove sarà anche costruita.

Arriva in Europa la rivista Nissan Leaf

PIÙ CHILOMETRI - Cominceranno tra poco le vendite in Europa della Nissan Leaf, berlina al 100% elettrica. Per l’occasione la Nissan ha sottoposto il modello a una revisione non da poco; ciò per rendere la Leaf il più vicino possibile alle aspettative del pubblico europeo. I cambiamenti sono parecchi ma certamente una novità di rilievo è l’accresciuta autonomia dichiarata sino a 199 km, contro i precedenti 175.

TANTE MIGLIORIE - Esternamente la nuova Nissan Leaf non presenta cambiamenti rispetto al modello precedente, ma nel vano motore e nell’abitacolo le innovazioni sono parecchie. Queste sono le novità: nuovo gruppo motopropulsore totalmente integrato; telaio con messa a punto specifica per l’Europa;  opzione di sistema per la ricarica rapida; nuove dotazioni tecnologiche e modalità di guida. L’aspetto esteriore lì per lì può apparire lo stesso, ma in realtà la variazioni sono parecchie e di sostanza. Esteticamente si nota la griglia anteriore ridisegnata per migliorare l’aerodinamica. Nuova è anche la gamma colori. Nell’abitacolo sono stati cambiati i sedili, dotati ora di un sostegno rinforzato; i rivestimenti sono in nuovi tessuti ecocompatibili (ma c’è la disponibilità della pelle); il bagagliaio è un po’ più capiente e la dotazione è stata arricchita. 
 
 
MOTORE SINCRONO - Il gruppo motopropulsore della Nissan Leaf ora integra il caricatore, l’inverter e il motore, costituito da un’unità da 80 kW, alimentato da una batteria agli ioni di litio di produzione Nissan, sistemata sotto l’abitacolo così da avere il baricentro basso per ottimizzare la manovrabilità. Il cambiamento relativo al caricatore è consistito nel suo spostamento sotto il cofano (prima era nella parte posteriore) e ciò ha reso possibile l’aumento di 40 litri del volume del bagagliaio di 40 litri, fino a 370 litri. Lo spostamento del caricatore ha migliorato anche la situazione nell’abitacolo, con un buon aumento dello spazio per le gambe dei passeggeri che siedono dietro (il dispositivo non è più tra i sedili). Infine c’è l’importante novità del nuovo caricatore da 6,6 kW con il quale è possibile ricaricare le batterie anche durante le soste brevi.
 
 
MENO ONDIVAGA - Novità ci sono anche per quel che riguarda il comportamento stradale. A essere modificato è stato l’assetto degli ammortizzatori per ridurre l’effetto flottante, senza peraltro ridurre il comfort di marcia. Ampia è anche l’offerta Nissan Leaf in materia di equipaggiamento di bordo, con i più moderni dispositivI di ausilio alla guida e al comfort di viaggio. Tra questi spicca l’ampio schermo a colori touch-screen, il navigatore satellitare completo della nuova tecnologia Google Send to Car, che permettere di impostare i percorsi sul computer o sul tablet con successivo invio al navigatore della vettura. 
 
 
PRATICITÀ - La Nissan ha anche pensato alla praticità, per esempio dotando la Leaf di una luce a LED accanto alla presa di ricarica sulla mascherina dell’auto, così da rendere agevole l’operazione di ricarica anche di notte o in un locale poco illuminato.
 
 
AMPIA SCELTA DI DOTAZIONI - La nuova Nissan Leaf è proposta in tre livelli di allestimento: Visia, Acenta e Tekna. La Nissan Leaf Visia ha cerchi in acciaio da 16 pollici con copriruota pieni, calotte dei retrovisori neri e fari alogeni. Sulla “Acenta” i cerchi sono in lega da 16 pollici, le calotte dei retrovisori sono colorate e i vetri posteriori sono oscuranti. Infine la Leaf Tekna: oltre agli interni in pelle, la versione top della Leaf ha cerchi in lega da 17 pollici, fari anteriori a LED, impianto audio Bose e il sistema Around View Monitor di Nissan, che grazie a quattro telecamere poste ai quattro lati dell’auto offre al conducente un quadro completo di ciò che succede tutto attorno alla vettura. 
 
 
MADE IN UNITED KINGDOM - In Europa, la Nissan Leaf sarà fabbricata nello stabilimento di Sunderland in Gran Bretagna, nello stesso impianto da cui escono le Qashqai, la Note e la Juke. Si tratta di una delle fabbriche d’auto più produttive d’Europa.

 

Nissan Leaf
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Ritratto di MatteFonta92
27 febbraio 2013 - 18:40
3
Sull'ultimo numero di Quattroruote ho letto che di Leaf in Italia finora ne hanno vendute 146, circa 5.000 in totale se contiamo anche gli altri paesi europei. Quindi non è vero che la sua commercializzazione in Europa comincia solo da adesso. A meno che non intendano specificatamente questa versione riveduta e corretta. Comunque, è difficile trovare un'auto più brutta e sgraziata di questa, è davvero una vettura a dir poco orripilante, specialmente se vista di profilo. Mi stupisco che nel nostro paese siano riusciti a venderne addirittura 146, dato che è bruttissima, costa un casino e ha un'autonomia limitata. Senza contare gli 80 € (e oltre) mensili per il noleggio delle batterie. E il risparmio va a farsi benedire.
Ritratto di Deutsche Volk Scheiße
27 febbraio 2013 - 18:52
a quanche polizia locale o agenzia di pubblicità o a chi? Chi è il matto che spende cifre simili per comprarsi una macchina che ogni 200 km si ferma sempre se tieni fari e radi spenta. Posso capire un mezzo piccolo come quello della Renault che è ottimo per girare in città ma una macchina siffatta a chi e a cosa serve? Lamiere sprecate!!!
Ritratto di Fr4ncesco
27 febbraio 2013 - 19:05
2
Ma non era già venduta in Europa? E poi perchè parla di un modello precedente? Secondo me hanno confuso le specifiche europee con un restyling e il fatto che venga costruita in Europa con la sua vendita. Tra l'altro è già da un po' che la vedo nello stesso listino di AlVolante.
Ritratto di Silvio Dante
27 febbraio 2013 - 20:35
...manco regalata.
Ritratto di 52armando
28 febbraio 2013 - 00:31
1
Non voglio neanche discutere del motore, della qualità, degli interni ne di niente. E' talmente brutta che niente la potrebbe far desiderare. E pensare che per premiare questa "novità" non fecero vincere alla giulietta il premio "Auto Dell'Anno".- Neanche nel peggior periodo della Fiat si è fatto di peggio ( la Duna al confronto era piacevole). Non c'è niente da fare, nella propria storia, ogni marchio anche prestigioso produce una ca..ta esagerata.- saluti.
Ritratto di 19miki90
1 marzo 2013 - 11:58
4
Una ca....?? Non so come la pensi tu ma tra le ultime nissan sono una più brutta dell'altra secondo me! hehe
Ritratto di 52armando
28 febbraio 2013 - 00:32
1
ma ha ricevuto il Mio Primo Voto 1. saluti
Ritratto di italico
28 febbraio 2013 - 08:37
1
...potevano fare di meglio nel disegnarla..
Ritratto di Massimo126
28 febbraio 2013 - 10:21
già? ma qui in marche non ci sono riforimento elettrico?allora mah.....
Ritratto di allocco
28 febbraio 2013 - 21:46
Se non viene creata, gestita e non "accisata" la fornitura della corrente elettrica in Italia, penso proprio che NON sarà possibile qualunque variazione del parco macchine (indipendentemente dalla bellezza/qualità). allocco
Ritratto di pirampepe2013
2 marzo 2013 - 14:03
Adesso bisogna triplicare (come minimo) la capacità del pacco batterie, ridurne il peso almeno di un 30%, avere sistemi di ricarica completa in non più di 5-6 minuti. E naturalmente mettere un sacco di colonnine dappertutto, a iniziare dai distributori. In un decina d'anni è possibile che questi obiettivi vengano raggiunti. Attenzione però: se l'energia elettrica necessaria verrà prodotta da centrali a carbone... non penso che per l'ecosistema ci siano guadagni apprezzabili.