DA PROGETTO A REALTÁ - La curiosa storia della Nissan Juke R inizia nel gennaio 2012 al Dubai International Marine Club. Presentata come un puro esercizio stilistico che dimostrasse le capacità tecnologiche della Nissan, la Juke R sembrava un progetto impossibile da trasformare in realtà. E invece il notevole impatto mediatico suscitato da una vettura fuori dal comune (ad oggi più di 5 milioni di visualizzazioni su YouTube) ha spinto la casa nipponica a costruire e testare il primo esemplare targato “R” della Juke.
UNA JUKE PER POCHI - Costruito dalla RML (Ray Mallock Ltd.) sotto la supervisione del Nissan Technical Centre Europe (NTC-E), la Juke R condivide alcuni elementi con la supersportiva GT-R (trasmissione e sospensioni). Il motore è un 3.8 V6 biturbo ancor più potente rispetto a quello che equipaggiava la concept car: sprigiona 545 CV che permettono alla Nissan Juke R di raggiungere i 100 km/h in appena 3 secondi e di raggiungere una velocità massima di 275 km/h. Anche il design, curato dal centro Nissan di Londra presenta alcune novità. Ridisegnati il paraurti anteriore e le minigonne laterali, mentre il rivestimento in carbonio per le ventole di raffreddamento valorizzano il Dna sportivo della Juke R.
NISMO PER TUTTI - Il prezzo da pagare per tanta esclusività è a dir poco salato: la base di partenza si aggira sui 500.000 euro ma può variare in base alle richieste dell’acquirente. Agli inizi del 2013 la Nissan introdurrà anche nel mercato europeo le varianti Nissan Juke Nismo (Nissan Motorsport). A fregiarsi della sigla sarà per prima la Juke, che spinta dal motore a benzina DIG-T da 200 CV, riceverà aggiornamenti dinamici e una ricca dotazione sportiva. Un’ultima curiosità per gli amanti dei videogiochi: entrambe le versioni della Juke, la R e la Nismo sono protagoniste del gioco Asphalt 7 della Gameloft, disponibile per le piattaforme iOS e Android.