VENDONO BENE - I modelli compatti delle serie “A e B” (Classe A, B, GLA, GLB, ecc.) hanno rappresentato il 29% delle vendite della Mercedes nel 2022, cioè circa 575.000 dei 2,04 milioni di auto consegnate. Ecco perché la casa tedesca non ha intenzione di rinunciare a questo “segmento” del mercato. Nonostante ciò vuole rivedere la sua strategia per estrarre da esso ancora più profitti. Ma come fare?
ANCORA PIÙ PREMIUM - Il primo passo sarà quello di utilizzare la nuova piattaforma MMA pensata nativamente per ospitare agevolmente i motori ibridi ed elettrici. Il secondo sarà quello ridurre da sette a quattro i modelli disponibili: oggi ci sono Classe A, A Sedan, CLA, CLA Shooting Brake, GLA, B, GLB, domani si può ipotizzare che resteranno A, GLA, B e GLB. Terzo, elevare ancora il livello qualitativo e rendere più premium (e quindi più costose) le vetture. Questo, chiaramente, farà scendere il numero di unità vendute, ma farà aumentare i guadagni.
I PREZZI SALGONO - Quest’ultima impostazione è in linea con la strategia complessiva della Mercedes che prevede di focalizzarsi ancora di più su auto di lusso e ultra lusso. Una tendenza che è riscontrabile anche nell’analisi del prezzo medio di vendita di una vettura Mercedes, che, dal 2019, è aumentato del 43%, attestandosi a circa 73.000 euro.
NON MANCA MOLTO - Ma quando vedremo il nuovi modelli? Secondo quanto annunciato dalla stessa Mercedes una prima anticipazione potrebbe arrivare già entro la fine del 2023, per un debutto sul mercato del primo modello della nuova generazione che potrebbe avvenire nel 2024.