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Nuovi incentivi auto 2020: c'è l'accordo

di Fabio Madaro
Pubblicato 02 luglio 2020

Le forze politiche hanno raggiunto l'accordo in commissione, ora la palla passa al Parlamento per l’approvazione degli incentivi per le auto Euro 6 per rilanciare il mercato dell’auto.

Nuovi incentivi auto 2020: c'è l'accordo

UN AIUTO NECESSARIO - Purtroppo si allungano ancora i tempi del Governo sui temi del sostegno l'acquisto di vetture Euro 6, benzina, diesel o ibride. Infatti l’appuntamento per la discussione e conversione in legge del Decreto Rilancio fissato in aula per venerdì 3 luglio è saltato. I tempi di approvazione sono molto ristretti, con l'8 luglio come limite di voto in Senato e appunto il 18 luglio per l'entrata in vigore. Tempi stretti e anche complicati perché il pacchetto completo di incentivi richiede circa 800 milioni di euro di copertura da parte del Governo. Il Decreto Rilancio è lo strumento per favorire la ripartenza di molti settori commerciali italiani, comparto automotive compreso. Per legge l’intero provvedimento, che vale 55 miliardi, per essere approvato e diventare operativo legge, va deciso entro 18 luglio. Pena, la decadenza. Motivo dello slittamento una richiesta della commissione Bilancio di ulteriori verifiche. Peccato perché il mercato è in grandissima sofferenza e il cumulato da gennaio segna un drammatico -46%. 

C'È L'ACCORDO - In ogni caso, tra le varie forze politiche c’è ora un accordo attorno agli emendamenti firmati Pd, Iv e Leu e sostenuti anche dall'opposizione che prevedono un contributo statale di 1.000 euro, che diventano 2.000 in caso di rottamazione di un'auto con più di 10 anni. Il concessionario deve aggiungere gli stessi importi raddoppiando così le le somme. Il contributo coinvolge chi acquista una nuova Euro 6 benzina, diesel o ibrida, con un limite di emissioni ancora in via di definizione (si dice superiori a 61 g/km). Il Movimento Cinque Stelle insiste, per affiancare a queste misure gli Ecobonus già in vigore che prevedono un “gettone” di 4.000 euro, che raggiunge i 6.000 euro in caso di rottamazione, se si acquista un’auto con emissioni di CO2 da 0 a 20 g/km. O in alternativa un bonus di 1.500 euro, che diventano 2.500 in caso di rottamazione, nel caso di una nuova vettura con emissioni di CO2 comprese tra 21 e 60 g/km.



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Ritratto di Meandro78
2 luglio 2020 - 20:39
Che evitino di buttare ulteriori risorse, a debito oltretutto!
Ritratto di Giulio Menzo
29 luglio 2020 - 10:02
2
Concordo pienamente
Ritratto di Miti
3 luglio 2020 - 14:36
1
Ma come ? Sono rimasti soldi dopo il ritorno dei vitalizi ? Strano
Ritratto di Jorge75
3 luglio 2020 - 15:36
ma cosa blateri... su 15mila euro di macchina paghi 3800 euro di sola IVA, oltre all'altra interminabile serie di balzelli. Ti scontano il 40% dell' IVA, tutto qui. La sanno lunga quando si tratta di prendere soldi. Poi in un batter d'occhio si deliberano cifre da capogiro per pensioni e vitalizi. Autentici ladri veterani. Non comprero' niente.
Ritratto di Jorge75
3 luglio 2020 - 15:33
forse faranno il "grattolino" finale dei 500 eurini, quindi il sussidio statale sarà raschiato di 500 eurini e diventa 1500. E sì, servono soldini per i vitalizini della castina. Risultato: non compro, mi tengo la mia euro4 del 2007 che ancora va bene. FORSE con 4000 di incentivo l'avrei cambiata ma questi giochini con l'eurino non riesco a tollerarli.
Ritratto di Miti
3 luglio 2020 - 15:46
1
L'anno scorso auto e incentivi Kia 4000 euro. Insieme. Non è un granché ma almeno hanno provato Lo stato ? Zero. Poi non capisco perché le spese per un auto non puoi inserirlo in un 730. Visto che le paghiamo in ore