BENZINA E DIESEL - A ottobre le immatricolazioni delle auto nuove sono calate leggermente dello 0,2% (qui per saperne di più). Ma, per verificare le tendenze in atto, può essere interessante analizzare i dati per tipo di alimentazione. Le auto a benzina calano al 31,5% contro il 45,8% di un anno fa, mentre le diesel resistono meglio: 30,8% contro il 35,9% dell’ottobre 2019. Le perdite ci sono anche confrontando il periodo gennaio-ottobre: nel 2019 le auto a benzina valevano il 43,8% mentre quest'anno sono scese al 38,8%, un andamento condiviso dalle diesel, passate dal 40,8 al 38,8%.
BENE LE GPL - Le auto a Gpl a ottobre 2020 vedono la loro quota di mercato crescere fino al 7,3% rispetto al 6,8% di un anno fa. Nei primi 10 mesi la tendenza è opposta dato la quota sul totale si è abbassata dal 7,2% del 2019 al 6,7% di quest'anno. Il balzo di ottobre si può forse spiegare con gli incentivi, dato che quasi tutti i modelli sul mercato emettono meno di 110 grammi di CO2.
IN CALO LE AUTO A METANO - La quota di mercato delle auto a metano è crollata all’1,6% ottobre 2020, dal 2,9% dello stesso mese del 2019. Nei primi 10 mesi di quest’anno la quota è stata del 2,3% e quindi il calo si è avuto nell'ultimo periodo. Cos'è successo? Le auto a metano sono più complicate da gestire, con le loro bombole ad alta pressione e possono disporre di una rete di distribuzione non uniforme sul territorio. Inoltre, l’offerta di modelli da parte dei costruttori è scesa.
LE IBRIDE VANNO FORTE - I numeri delle ibride (micro, mild e full) sono piuttosto incoraggianti: nei primi 10 mesi del 2020, mentre il mercato crollava di più del 30%, la loro quota passava dal 5,5% al 14,6%. Gli incentivi e i vantaggi a contorno, come la circolazione durante i blocchi del traffico, hanno messo loro le ali a ottobre 2020, con una quota passata dal 7,4% al 24,7%. E se si guarda all’intero mercato europeo, le auto elettrificate hanno sorpassato le diesel (qui per saperne di più).
BENE ANCHE LE PLUG-IN - Un bel balzo in avanti lo hanno fatto anche le ibride plug-in, quelle con batterie ricaricabili dall’esterno, passate dallo 0,5% dell’ottobre 2019 al 2,3% dell’ottobre 2020. Una crescita confermata anche considerando il periodo gennaio-ottobre: 1,4% contro 0,3% dello stesso periodo del 2019. Il poter viaggiare con il solo motore elettrico per alcune decine di km, i consumi molto bassi in città e nel misto (con la batteria ben carica) e l’assenza dell'ansia da autonomia delle elettriche ha convinto molte persone.
ANCORA POCHE ELETTRICHE - E le elettriche pure come sono andate? I numeri rimangono scarsi, ma in ascesa: se nel 2019 la loro quota sul totale italiano era 0,6% a ottobre, e 0,5% nei primi 10 mesi, a ottobre 2020 è salita all'1,8% e la stessa percentuale la troviamo anche nei primi 10 mesi di quest'anno.