VENT'ANNI DOPO - Non che i
4 cilindri boxer siano inediti nella storia della
Porsche, tutt'altro: quest'architettura era adottata dalla capostipite 356 e dalla 912, la versione più economica della 911, che peraltro ebbe vita commerciale breve, dal '65 al '69 e nel solo 1976 montò un 2 litri di origine Volkswagen, raffreddato ad aria, con 86 CV: troppo pochi per avere successo. La successiva 924 e derivate, invece, adottavano un 4 cilindri in linea. L'idea di un simile frazionamento a quasi vent'anni dall'ultimo “quattro” realizzato (correva il 1995, e la menzione spetta alla 968, evoluzione finale della 924/944) trova sempre più corpo e oggi viene avvistato (o meglio “sentito”).
UN BEL SUONO - Per adesso, circolano in Rete i video di TouriClips (qui sotto) dove si vedono dei prototipi di Boxster e Cayman alle prese con il Nurburgring: il rumore non lascia dubbi, è quello di un motore a 4 cilindri. Il suono, simile a quello della Subaru Impreza WRX, suggerisce che la disposizione dei cilindri sia di tipo boxer: forse la soluzione più logica, vista l'esperienza della Porsche con questo tipo di motore. La nuova unità dovrebbe essere offerta nelle cilindrate 2000 e 2500. Grazie anche al turbo le potenze saranno di circa 290 e 365 CV e la coppia di 400 e 470 Nm rispettivamente.
ESORDIO NELLA 718 - Ma chi porterà al debutto i boxer a 4 cilindri? La “fortunata” dovrebbe essere la nuova piccola
roadster che, secondo le indiscrezioni, la Porsche sta segretamente sviluppando a fronte del debutto fissato per il 2016 (
qui per saperne di più). La
Porsche 718, questo per ora il nome in codice, dovrebbe avere l'esclusiva di questi motori, almeno fino all'arrivo della nuova generazione di Boxster e Cayman, previste intorno al 2019. Queste ultime, nel frattempo, proprio nel 2016 dovrebbero subire delle modifiche di vario genere accompagnate da una buona iniezione di cavalli per fare posto alla 718, che si posizionerà alla base della gamma Porsche.