DUE IPOTESI - Gruppo Volkswagen starebbe pensando di quotare in borsa la Porsche. Stando alle voci riportate da Bloomberg, si starebbe ancora valutando se procedere con un’IPO (offerta pubblica d'acquisto), mantenendo una quota di maggioranza, oppure con un vero e proprio scorporo dell’azienda. Secondo la rivista Manager Magazin, che cita fonti interne, il Gruppo VW prevede di raccogliere tra 20 e 25 miliardi di euro tramite la quotazione del 25% del capitale della Porsche.
PER NUOVI INVESTIMENTI - In ogni caso si parla del 2022 come anno giusto per la conclusione dell’operazione. Con questa mossa il Gruppo Volkswagen potrebbe aumentare il valore della Porsche e, congiuntamente, utilizzare i proventi per acquisizioni strategiche e soprattutto per investimenti nello sviluppo di nuove tecnologiche.
LA SCALATA ANDATA MALE - Il Gruppo Volkswagen ha completato l'acquisizione della Porsche nel 2012, dopo una scalata andata male, dietro alla quale ci sono le famiglie Porsche e Piech, in precedenza proprietarie della Porsche. Infatti, a partire dalla seconda metà degli Anni 2000 i Porsche-Piech, tramite la Porsche, hanno iniziato ad acquistare sempre più azioni del Gruppo Volkswagen. Nel gennaio del 2009 la Porsche dichiarò di essere arrivata a detenere il 50,8% della VW e di volere arrivare al 75% entro la fine di quell’anno. Ma fu subito chiaro, anche a causa delle condizioni del mercato che fecero calare le vendite della Porsche, che quest’ultima stava facendo il passo più lungo della gamba. L’indebitamento contratto per sostenere la scalata (oltre 10 miliardi di euro) non fu più sostenibile e quindi fallì. Come conseguenza, i Porsche-Piech dovettero cedere al Gruppo Volkswagen la Porsche in cambio di una quota di maggioranza del Gruppo Volkswagen stesso.