POTREBBE VALERE 85 MILIARDI - Il periodo contingente non frena il processo per la quotazione della Porsche, il brand sportivo di proprietà del Gruppo Volkswagen. Secondo quanto riportato da Bloomberg, la Porsche nella fase di pre-ordini ha raccolto l'interesse degli investitori per la sua offerta pubblica iniziale con una valutazione stimata tra 60 e 85 miliardi di euro, diventando così una delle più grandi quotazioni in Europa. La Porsche, salvo imprevisti, prevede di annunciare formalmente l'intenzione di quotarsi a Francoforte nella prima settimana di settembre, dopo l'approvazione del consiglio di vigilanza.
TANTI INTERESSATI - L’operazione avrebbe già attirato l’interesse di investitori di primo piano, tra cui T Rowe Price Group e Qatar Investment Authority (già importante azionista del Gruppo Volkswagen). La casa automobilistica tedesca avrebbe sondato anche l'interesse di alcuni miliardari, tra cui il fondatore della Red Bull, Dietrich Mateschitz, e il presidente di LVMH, Bernard Arnault.
MANTENGONO IL CONTROLLO - Ma che tipo di quotazione sarà? Una di quelle che consentirà al Gruppo Volkswagen e alla Porsche Automobil Holding, delle famiglie Porsche e Piech, di mantenere il controllo della Porsche. Infatti, il capitale sociale di quest’ultima sarà suddiviso nel 50% di azioni ordinarie con diritto di voto e 50% di azioni privilegiate senza diritto di voto: il 25% di queste verrà immesso sul mercato, il che significa che la quotazione riguarderà il 12,5% del totale delle azioni, per le quali la Porsche potrebbe raccogliere tra 7,5 e 10,6 miliardi di liquidità. Inoltre, la Porsche Automobil Holding (che detiene il pacchetto di maggioranza del Gruppo Volkswagen) acquisterà il 25% più un'azione delle azioni ordinarie della Porsche proprio dalla Volkswagen, al prezzo di collocamento delle azioni privilegiate, (cioè di quelle emesse nel mercato finanziario) più un premio del 7,5%. Con questa suddivisione il Gruppo Volkswagen manterrà la quota di maggioranza della Porsche.
RUOLO DOPPIO - Stando a quanto riportato da Bloomberg, alcuni gestori di fondi, nell’ambito di conversazioni private con i dirigenti della Porsche, avrebbero espresso preoccupazione per il fatto che l'attuale amministratore delegato della casa di Zuffenhausen, Oliver Blume, dal primo settembre prenderà la guida anche del Gruppo Volkswagen sostituendo Herbert Diess (qui la news). La Porsche è un vero e proprio generatore di utili per il Gruppo Volkswagen: nel 2021 ha prodotto 301.915 auto, con un fatturato di 33 miliardi di euro e un utile prima delle imposte di ben 5,72 miliardi.