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Porsche: si preannuncia una quotazione record

Pubblicato 29 agosto 2022

Va avanti la procedura per la collocazione in borsa della Porsche, che dovrebbe avvenire a breve. Potrebbe essere valutata fino a 85 miliardi.

Porsche: si preannuncia una quotazione record

POTREBBE VALERE 85 MILIARDI - Il periodo contingente non frena il processo per la quotazione della Porsche, il brand sportivo di proprietà del Gruppo Volkswagen. Secondo quanto riportato da Bloomberg, la Porsche nella fase di pre-ordini ha raccolto l'interesse degli investitori per la sua offerta pubblica iniziale con una valutazione stimata tra 60 e 85 miliardi di euro, diventando così una delle più grandi quotazioni in Europa. La Porsche, salvo imprevisti, prevede di annunciare formalmente l'intenzione di quotarsi a Francoforte nella prima settimana di settembre, dopo l'approvazione del consiglio di vigilanza.

TANTI INTERESSATI - L’operazione avrebbe già attirato l’interesse di investitori di primo piano, tra cui T Rowe Price Group e Qatar Investment Authority (già importante azionista del Gruppo Volkswagen). La casa automobilistica tedesca avrebbe sondato anche l'interesse di alcuni miliardari, tra cui il fondatore della Red Bull, Dietrich Mateschitz, e il presidente di LVMH, Bernard Arnault.

MANTENGONO IL CONTROLLO - Ma che tipo di quotazione sarà? Una di quelle che consentirà al Gruppo Volkswagen e alla Porsche Automobil Holding, delle famiglie Porsche e Piech, di mantenere il controllo della Porsche. Infatti, il capitale sociale di quest’ultima sarà suddiviso nel 50% di azioni ordinarie con diritto di voto e 50% di azioni privilegiate senza diritto di voto: il 25% di queste verrà immesso sul mercato, il che significa che la quotazione riguarderà il 12,5% del totale delle azioni, per le quali la Porsche potrebbe raccogliere tra 7,5 e 10,6 miliardi di liquidità. Inoltre, la Porsche Automobil Holding (che detiene il pacchetto di maggioranza del Gruppo Volkswagen) acquisterà il 25% più un'azione delle azioni ordinarie della Porsche proprio dalla Volkswagen, al prezzo di collocamento delle azioni privilegiate, (cioè di quelle emesse nel mercato finanziario) più un premio del 7,5%. Con questa suddivisione il Gruppo Volkswagen manterrà la quota di maggioranza della Porsche.

RUOLO DOPPIO - Stando a quanto riportato da Bloomberg, alcuni gestori di fondi, nell’ambito di conversazioni private con i dirigenti della Porsche, avrebbero espresso preoccupazione per il fatto che l'attuale amministratore delegato della casa di Zuffenhausen, Oliver Blume, dal primo settembre prenderà la guida anche del Gruppo Volkswagen sostituendo Herbert Diess (qui la news). La Porsche è un vero e proprio generatore di utili per il Gruppo Volkswagen: nel 2021 ha prodotto 301.915 auto, con un fatturato di 33 miliardi di euro e un utile prima delle imposte di ben 5,72 miliardi.



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Ritratto di Truman200
29 agosto 2022 - 13:04
I ricchi spendono,gli altri guardano su Sky la formula uno è le moto, arricchendo ancor di più questi signori
Ritratto di Mirko1988
29 agosto 2022 - 14:24
1
La differenza fra ricchi e poveri emerge soprattutto nei paesi poveri, nei paesi ricchi questo non accade e anche un "povero" può avere una vita dignitosa con un auto dignitosa.
Ritratto di alex_rm
29 agosto 2022 - 19:11
Si una vita dignitosa con una dacia o una dr o mg. Negli la differenza tra ricchi(una minoranza)e poveri e abissale. Così come nei paesi del golfo arabo,Dubai,Qatar,bahrein. Ed anche in Italia la forbice si sta allargando con la scomparsa della classe media e le solite famiglie(agnelli,Benetton,caltagirone,berlus ed ecc ecc)che fanno sempre più affari favoriti dalla politica arricchendosi sempre di più.
Ritratto di otttoz
29 agosto 2022 - 13:13
ricchi più ricchi,poveri più poveri..che votano per i ricchi!
Ritratto di Mirko1988
29 agosto 2022 - 14:27
1
Mah, questa storia di ricchi e poveri ha un po' stufato. È la società a fare la differenza non il ricco e povero. Ricordo di aver letto la classifica della nazione che confina con noi a nord. Da loro la Porsche 911 vende il doppio della Panda e anche un cameriere si può permettere una Tesla. Quindi più che ricco e povero il vero problema è essere povero in un paese povero.
Ritratto di GinoMo
29 agosto 2022 - 16:05
basta vedere il consenso per la Flat Tax che alzerà le tasse agli stipendi più bassi e le taglierà a quelli più alti LOL
Ritratto di Tu_Turbo48
29 agosto 2022 - 14:20
Gira voce che tra gli investitori, ci sia anche il noto gruppo musicale i Ricchi e Poveri.!!!
Ritratto di Mirko1988
29 agosto 2022 - 14:27
1
Ahahahaha
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
29 agosto 2022 - 17:40
:))))
Ritratto di Mirko1988
29 agosto 2022 - 14:23
1
Sempre avuto una grande ammirazione per Porsche. Spero di vedere il DNA della 911 anche nei prossimi decenni.
Ritratto di Truman200
29 agosto 2022 - 14:33
Io invece spero che alzino un Po gli stipendi,xché se no fra gas e corrente qui si lavora x quello,altro che porsche, x me possono anche chiuderla la porsche, e distribuire un Po di soldi alla gente che lavora, ma mica a chi prende il rdc
Ritratto di Mirko1988
29 agosto 2022 - 14:50
1
Lungi da me essere contrario agli aumenti dello stipendio. Però mi sembra che stiamo sempre a lagnarci senza muovere un dito. Se pensi di essere sottopagato studia e sali di livello. Qua da me zona Brescia di gente con la Porsche se ne vede spesso, e non parlo della solita Macan ma anche di 911, quindi chiuderla la Porsche soltanto perchè noi altri non possiamo permettercela mi sembra abbastanza stupido e da invidiosi.
Ritratto di Strige
29 agosto 2022 - 14:59
In inghilterra il nostro ministro ci ha detto che se vogliamo una migliore paga bisogna cercare e cambiare lavoro. Non condivido con la frase del ministro, ma se ci pensi e' una cosa abbastanza ovvia. Io sono per la lealta' al mio datore di lavoro, qui in inghilterra ci si puliscono il sedere con la lealta'. It's capitalism, baby (e non sono per niente comunista).
Ritratto di GinoMo
29 agosto 2022 - 16:03
è giusto come è in UK più movimento crea più concorrenza sugli stipendi.
Ritratto di PierSilver
29 agosto 2022 - 17:11
"io sono per la lealtà al mio datore di lavoro." Perdonami ma: Ok boomer... non so che altro dire. A nessuno (datore) importa un fico secco della lealtà, e prima lo si capisce nella vita e meglio è.
Ritratto di Andre_a
29 agosto 2022 - 21:53
La lealtà non ha senso, il datore di lavoro è una persona con cui si ha un accordo economico, non un consorte o un genitore. Se un altro offre condizioni migliori, bye bye. Lo pensavo da dipendente e continuo a pensarlo dopo essere passato "dall'altra parte". Se mi trovo bene con una persona, è compito mio fare il possibile perché anche lei si trovi bene con noi
Ritratto di Truman200
29 agosto 2022 - 16:16
Si ma in italia i posti meglio pagati van sempre a quelli,basta guardare la tv e vedete che i giornalisti sono figli o nipoti di ex giornalisti o hanno sposato la figlia di un produttore televisivo, x dire che è un circuito chiuso dove non puoi entrare,come la laurea in medicina,vale solo x le elite, numero chiuso alla faccia del pd che diventerebbe il ceto basso, comunque anche da me ci sono porsche 911 in giro, ma sono usati di 20 anni fa, e chi li ha comprati Han fatto i debiti x una macchina
Ritratto di PierSilver
29 agosto 2022 - 17:15
Truman200 ma che stai a dire, la stragrande maggioranza dei medici NON è figlia di medici, e le opportunità per studiare sono veramente tante. Ok, non dico che sia una passeggiata, ma non serve neanche essere geni per avere borse di studio blande nelle varie università. Bisogna solo avere voglia di studiare un po'. Ne vuoi un'altra? Cybersecurity: certificazioni da 2k o 3k€, senza nessun'altro titolo, ti garantiscono lavori da 90k lordi all'anno in USA. Fattibili a 18 anni (più realisticamente da 20 anni). C'è lavoro all'infinito con domanda destinata solo ad aumentare per decenni, e si lavora nella forma che si vuole (remote o meno, freelancer o meno).
Ritratto di Truman200
29 agosto 2022 - 18:46
https://www.auto.it/video/attualita/2022/08/29-5662532/auto_speed_date_con_l_auto_elettrica_muore_la_fascia_entry_level_
Ritratto di giulio 2021
29 agosto 2022 - 19:17
negli anni 70 arrivarono i giap negli USA e morirono le auto full size, le gigantesche berline USA che andavano tanto, quelle che sopravvissero si accorciarono almeno di mezzo metro, peccato che decenni dopo ci troviamo con una giungla di enormi truck ancora più grandi e pesanti ai quali non erano arrivati neanche negli anni 70: mai dire mai.
Ritratto di alex_rm
29 agosto 2022 - 19:30
Anche i giappo negli usa producono le gigantesche Toyota tundra e sequoia l’avalon e le lexus,così come i coreani fanno le gigantesche genesis
Ritratto di Flynn
29 agosto 2022 - 21:37
Ovviamente la crisi petrolifera del ‘70 è stata una pura coincidenza e non ha inciso minimamente nel mondo dell’auto.
Ritratto di Velocissimo
29 agosto 2022 - 21:27
Compriamo le azioni!!!!!!!