VITTIMA A QUATTRO ZAMPE - Investe un cane e non si ferma per soccorrerlo. Per questo un pensionato sessantenne di Legnaro, in provincia di Padova, si è visto recapitare un verbale niente male: 389 euro. L’automobilista veneto è stato così il primo in Italia a sperimentare gli effetti del comma 9 bis introdotto all’articolo 189 del nuovo Codice della strada. Una norma che, in caso d’incidente “da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti”, obbliga gli automobilisti a fermarsi e soccorrere gli infortunati a quattro zampe. Pena una multa che arriva fino a 1.559 euro.
TESTIMONI OCULARI - La vittima del pirata della strada è un bastardino di nome Rocky, morto poche ore dopo l’incidente. La Mini Cooper su cui viaggiava l’automobilista è stata identificata da vari testimoni oculari (tra i quali il padrone dell’animale) che hanno denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine, segnalando il numero di targa. “Il fatto che l’incidente sia stato segnalato da alcuni testimoni oculari dimostra che la nuova legge va incontro a una sensibilità già presente nella coscienza civile del nostro paese”, ha dichiarato Gabriella Giammanco, parlamentare autrice della nuova norma.