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Pronto un richiamo per 100.000 Opel

15 ottobre 2018

Secondo il ministro tedesco Scheuer, il richiamo sarebbe per ragioni di irregolarità degli scarichi, ma la Opel nega con forza ogni addebito.

Pronto un richiamo per 100.000 Opel

INDAGINI ALLA CONCLUSIONE - Tocca alla tedesca (ma di proprietà francese) Opel trovarsi nel mirino delle autorità governative federali germaniche per questioni relative alle emissioni delle auto diesel. Già alcuni mesi fa era stato reso noto che gli ispettori della KBA (ente tedesco che si occupa delle omologazioni e dei controlli dei mezzi trasporto) avevano riscontrato delle irregolarità sui modelli Insignia, Zafira e Cascada. 

UN SOFTWARE ILLEGALE? - La contestazione riguardava un dispositivo elettronico presente nei motori dei tre modelli con lo scopo di disinserire i dispositivi di trattamento degli scarichi. Il dispositivo sarebbe di tipo non consentito in Germania. In seguito a quella inchiesta, nella mattinata del 15 ottobre uomini della Polizia e tecnici del KBA hanno compiuto perquisizioni nelle sedi Opel di Rüsselsheim e di Kaiserslautern. In contemporanea a ciò il ministro Scheuer ha affermato che “è imminente il richiamo di circa 100.00 veicoli Opel”. Nell’operazione di perquisizione svolta presso le sedi Opel sono stati impiegati 22 agenti che hanno cercato testimonianze delle ipotizzate pratiche irregolari. Oggetto dell’indagine sono 95 mila esemplari di Opel Insignia, Zafira e Cascada realizzate nel periodo compreso tra il 2012 e il 2017.

OPEL RESPINGE LE ACCUSE - Da parte sua la Opel ha emesso un comunicato, che riportiamo di seguito. "Opel rigetta l’accusa di utilizzare impianti di manipolazione (defeat device). I veicoli Opel rispettano le normative vigenti, come Opel ha affermato con chiarezza di fronte al Kraftfahrtbundesamt (KBA, la Motorizzazione federale) durante l’udienza in corso. Se si dovesse giungere all’emissione di un’ordinanza, Opel adirà le vie legali per difendersi. Tra il febbraio del 2017 e l’aprile del 2018 Opel ha avviato una campagna di aggiornamento volontario per i modelli diesel Zafira Tourer (2.0 litri e 2.6 litri), Cascada (2.0 litri) e la precedente generazione di Insignia (2.0 litri) prodotti tra il 2013 e il 2016. La casa ha fatto tutto il possibile per realizzare gli aggiornamenti con tempestività. Non è  tato possibile iniziare prima perché la necessaria approvazione del KBA non era ancora stata rilasciata. In Germania sono stati coinvolti circa 31.200 veicoli. Nel corso della campagna di assistenza volontaria sono già state aggiornate più di 22.000 vetture. Pertanto   el richiamo annunciato oggi dal ministero sarebbero coinvolti meno di 9.200 veicoli".  



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Ritratto di gainfranco
15 ottobre 2018 - 19:48
sicuramente è migliore la tedesca, spero che "al volante" faccia un test di confronto rispetto a : cambio, vibrazioni del motore, confort di marcia
Ritratto di Challenger RT
15 ottobre 2018 - 20:28
Per irregolarità degli scarichi... dei diesel... Ovviamente! Ma aggiungerei anche irregolarità del cervello di quelli che hanno comprato la pur bella Cascada... con motore diesel: Ma come si fa? Una cabrilolet col motore diesel? Tendenze suicide oltre che omicide? Da TSO immediato!!!
Ritratto di MAXTONE
16 ottobre 2018 - 09:13
Infatti è un accoppiata terribile: Una bellissima cabrio da godersi a cielo aperto in una strada di campagna alberata in pieba estate. Possibilmente senza essere accompagnati dalla colonna sonora "agricola" e dalla puzza del diesel. Per fortuna i benzina che monta sono estremamente validi, il 1.4 Turbo 120 cv è un motore godibilissimo e dai consumi assolutamente umani oltre che consente di restare bassi con l'assicurazione. Scelta del tutto incomprensibile quella di comprare una Cascada diesel considerato anche che chi la compra non è certo un agente di commercio ma uno che ne fa un utilizzo prettamente città/extraurbano dove il 1.4 Turbo ci va a nozze.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
16 ottobre 2018 - 13:58
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Ritratto di Paolo-Brugherio
16 ottobre 2018 - 15:43
6
Comunque il diesel è da sempre il motore di camion e trattori. Se poi ci si sono tanti bontemponi che si sono fatti prendere dalla "mania" del diesel, bah...contenti loro!
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
16 ottobre 2018 - 18:14
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Ritratto di Paolo-Brugherio
17 ottobre 2018 - 00:00
6
Conosco persone - e, ahimè, ne ho una in famiglia - che hanno acquistato un auto diesel pur facendo solo 5000 km all'anno! Duemila euro in più all'acquisto che non recupereranno mai... però possono gongolarsi quando spendono qualche euro in meno al rifornimento. Non discuto la (relativa) convenienza del diesel per chi macina decine di migliaia di km all'anno, ma c'è da dire che di pecoroni che hanno seguito la mandria ce ne sono stati parecchi....
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
17 ottobre 2018 - 05:18
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Ritratto di MAXTONE
16 ottobre 2018 - 09:26
Tra l'altro Opel ha accumulato grande esperienza col bi-fuel: le versioni GPL-Tech vanno un gran bene mentre sul fronte metano accoppiato al turbo la Astra 1.4 TurboTurbo ecoM è brillante, parsimoniosa, affidabilissima e fai il pieno con meno di 20€ (monta bombole da 19 kg se ben ricordo). Mai e poi mai le preferirei la diesel.
Ritratto di MAXTONE
16 ottobre 2018 - 09:31
Ti immagini che schifezza sarebbe stata negli anni 90 una "Calibra Diesel"? Per fortuna all'epoca i costruttori ancora non erano ancora stati travolti dalla smania del diesel e la Calibra uscì di produzione (dicembre 1997) in tempo per sfuggirne proprio quando nacque il common rail.
Ritratto di VEIIDS
15 ottobre 2018 - 21:06
Gatta da pelare in arrivo per PSA!
Ritratto di Jumputer
15 ottobre 2018 - 22:14
bahh...può essere... direi invece un'ennesima bastonata sui diesel...
Ritratto di lucios
15 ottobre 2018 - 22:20
4
Se i 100 mila veicoli da richiamare riguardano Insigna, Cascada e Zafira, vuol dire che riguarda i vecchi motori e non i nuovi montati da PSA.
Ritratto di Agl75
15 ottobre 2018 - 22:54
@lucios sebbene la proprietà attuale non sia responsabile e per la gestione precedente ed estranea i fatti, comunque si incarta tutti i costi. Ad ognimodo PSA svenerà tempo e risorse anche per le cause legali. Una vera tegola. In generale il vizietto della manipolazione del software pare molto diffuso, direi quasi inevitabile non aver batto sapendo che tutti lo facevano, ecc...
Ritratto di Gordo88
16 ottobre 2018 - 14:04
1
General motors gliel ha ceduta giusto in tempo..
Ritratto di lucios
17 ottobre 2018 - 18:12
4
@Agl75 - Certo che tutto ricade sul gruppo PSA. Purtroppo i diesel OPEL erano un po' out sul piano dell'inquinamento e un'ulteriore sviluppo in parallelo con i già ottimi 1.6 e il nuovissimo 1.5 PSA sarebbe stato veramente oneroso. Quindi, li hanno tolti di mezzo. Per ora tutti gli ultimi modelli usciti montano telai e motori PSA.
Ritratto di manuel1975
15 ottobre 2018 - 23:22
come mai non richiamano la renault che ha un 1.5 vecchio di piu 10 anni? come mai non richiamano la fiat che ha un 1.6 td vecchio che deriva al 1.9? come mai non richiamano tutte le case che hanno consumi irregolari? tutte balle per farci comprare auto che vogliono loro
Ritratto di Jumputer
16 ottobre 2018 - 05:43
Magari domani richiamano anche quest due motori. Ma magari le due case da te tirate in ballo hanno progettato i motori rispettando le emissioni. Da quello che scrivi sembra che non hai capito che non si tratta di "consumi irregolari" ma di emissioni nocive (NOX in primis). Magari il 1.6 della casa AAAA consuma uguale alla casa BBBB ma emette più NOX, Perchè? Progettazione , curve di coppia differente, potenza differente, affidabilità, disegno delle camere di scoppio, software di gestione, costi di sviluppo, test.... 1000 parametri. Magari la casa AAAA doveva rincorrere come prestazioni la casa CCCC che a sua volta ha avuto qualche piccolo problema con i NOX, Il primo motore che hai elencato tu il 1.5 renault lo montano sulla Classe A ad esempio, Perchè MB ha scelto Renault ? Magari non è poi così male.... Perchè non puoi pensare che in FIAT il 1.6 mjet è progettato bene. Ad esempio FIAT il suo 1.6 lo ha fatto al massimo da 120cv. Altri hanno 1.6 anche da 160 CV. Forse i 120 CV invece di 136 Cv non per forza indicano incapacità di progetto magari si è fatto più attenzione alle emissioni NOX e PM10 e 2,5. Cambiare la potenza, la coppia è "facile". Lo dimostrano i taroccatori "casalinghi" di centraline.L'amico che "ci pensa lui" ma la coperta è corta.. I bordi della coperta sono in maniera semplicistica: Consumi, potenza, coppia, NOX e PM (che sono sostanze cancerogene), affidabilità. Comunque proprio su questo sito trovi un bel riassunto del dieselgate,, renditi conto, possono fare una serie televisiva da 10 stagioni... http://bit.ly/2DJmO4o . Questa della Opel è solo un'altra puntata di un problema che ci tireremo dietro ancora almeno per una generazione
Ritratto di Isogrifo70
16 ottobre 2018 - 05:57
2
Non vorrei sparare una c@gat@ ma i motori a cui si riferisce il richiamo non sono per caso quelli di origine Fiat?
Ritratto di gjgg
16 ottobre 2018 - 07:10
1
Tutti (gli attuali) diesel common rail per auto in verità sono di origine Fiat, in verità. Penso potrebbe essere molto in focus il commento di chi sopra ha fatto notare che da motori molto imparentati ci puoi ricacciare max 120HP o piuttosto max136HP o anche 160HP, ma poi la coperta alla fine quella è
Ritratto di gjgg
16 ottobre 2018 - 07:10
1
Tutti (gli attuali) diesel common rail per auto in verità sono di origine Fiat, in verità. Penso potrebbe essere molto in focus il commento di chi sopra ha fatto notare che da motori molto imparentati ci puoi ricacciare max 120HP o piuttosto max136HP o anche 160HP, ma poi la coperta alla fine quella è
Ritratto di Rikolas
16 ottobre 2018 - 08:55
"Grante tecnologia tetesca"... ma per favore, siamo seri! Nemmeno un misero motore diesel sanno più produrre, e noi ancora a regalare soldi ai tedeschi credendo di comprare chissà cosa, ma vergonamoci un po' va! Ormai tutte le aziende si equivalgono, i componenti di qualsiasi auto in commercio sono prodotti dagli stessi fornitori, dalla Bosch alla Marelli, dalla Teksid alla Brembo, ma davvero c'è ancora chi crede alla "supremazia" di un marchio rispetto a un altro? L'unica cosa che cambia è il design, e qui i tedeschi non hanno proprio nulla da insegnarci, con l'aggravante che le auto che producono ultimamente sono piene di difetti e di irregolarità varie, assurdo.
Ritratto di troy bayliss
16 ottobre 2018 - 09:32
1
io penso che se le tetesche come dice qualcuno, vendono di più delle italiane, un motivo ci sarà pure...nn crediamo che chi comnpra la giulia è uno sveglio mentre chi compra A4 serie 3 è uno stupido. I numeri del mercato sono indicativi del perchè quel modello tira più di quell'altro, a parità di segmento o quasi.Nel senso che è ovvio che una panda venda più di na serie 3, ecc. Io penso che la qualità percepita di un audi, p.es, sia superiore a quella di una giulia, che avrà anche delle ottime qualità dinamiche ma evidentemente la qualità percepita è inferiore.D'altronde, penso io, se giulia avesse voluto entrare nell'elite delle premium, avrebbe dovuto avere queste caratteristiche: qualità>o=audi/bmw/mercedes prezzo < audi/bmw/mercedes. NN condivido alcune affermazioni sui fornitori delle case: ogni produttore/fornitore di componentistica delle auto ha degli articoli di qualità più o meno altala pelle degli interni idem, così come la parte elettronica ecc., ogni pezzo di ricambio costerà in base alla qualità, e il prezzo finale dell'auto ne risentirà..ovvio.
Ritratto di Giuliopedrali
16 ottobre 2018 - 15:02
Alla fine sempre le tedesche co ste irregolarità..
Ritratto di troy bayliss
17 ottobre 2018 - 09:06
1
forse la gente pensa che son meglio le tedesche con le irregolarità che le italiane a puntino...se guardi the grand tour(ex top gear) le auto italiane, in particolare le alfa romeo, sono sempre prese in giro dai conduttori
Ritratto di GeorgeN
16 ottobre 2018 - 16:50
Scheuer che accaniva contro la fiat (500x-renegade-doblò) e invece ha ben seri problemi in casa propria... dopo la vw e bmw adesso l'opel...
Ritratto di Claus90
16 ottobre 2018 - 17:53
Le Case automobilistiche tedesche sono incoscienti e fraudolente ingannano i clienti e rovinano l'ambiente, alla fine la Germania si è opposta fortemente in Europa ed hanno pressato molto sull' l'accordo più morbido per la normativa euro. 6 DTEMP, invece doveva essere più severa come era stato previsto il provvedimento.