TANTE RIVALI “CHIC” - Dopo la Mini e la Fiat 500 un altro modello potrebbe essere “resuscitato” dal passato. Come riporta il settimanale inglese Autocar, la Renault starebbe valutando l'ipotesi di riproporre, in chiave moderna, la 5, l'utilitaria che a cavallo degli anni 70 e 80 ha conosciuto un grande successo commerciale non solo in Europa. Costruita sulla stessa base meccanica della prossima generazione della Clio (qui per saperne di più), nelle intenzioni, la Renault 5 dovrebbe essere un modello più “chic” e raffinato, con un aspetto caratterizzato da richiami al modello originale, che permetta alla Renault di proporre un'alternativa alle varie Audi A1, Citroën DS3 e Mini.
MERCATO IN ESPANSIONE - La categoria delle auto con lunghezza di circa 400 cm è in forte crescita, specialmente in Europa, e i costruttori stanno cercando di sfruttarne al massimo l'espansione. Basti pensare alle piccole crossover come la Mini Countryman e la Nissan Juke, o alle utilitarie “di lusso” come l'Audi A1. D'altra parte, come nel caso del modello Audi, grazie alla meccanica derivata da modelli di larga diffusione (in questo caso la Volkswagen Polo), i costruttori possono attuare vantaggiose economie di scala e creare modelli dal prezzo più alto che dovrebbero garantire ricavi più sostanziosi.
UNA “BEST SELLER” - Rimasta in produzione fino al 1984, la Renault 5 è stata presentata nel 1972 per inserirsi in una fascia di mercato dove la casa francese non era presente: l'allora Renault 4 era un'auto decisamente più spartana. Disegnata da Michele Boué, la Renault 5 si caratterizzava per una linea personale, specialmente nella coda che presentava per i fanali a sviluppo verticale. Disponibile con carrozzeria a 3 e 5 porte, la Renault 5 divenne famosa anche per tre versioni sportive: Alpine, Alpine Turbo e la “cattivissima” R5 Turbo dotata di motore centrale da 160 CV e trazione posteriore. Con al volante il pilota francese Ragnotti nel 1981 conquistò il Rally di Montecarlo.