RICICLARE SI PUÒ - Le auto elettriche sono ancora poche, ma il loro numero sembra crescere velocemente (qui per saperne di più). Tanto che il tema del riciclo delle loro batterie comincerà a farsi sentire. La quota delle auto con a bordo una batteria è arrivata, a gennaio, al 29%: anche le ibride e le plug-in hanno infatti i loro elementi al litio. La Volkswagen, che sta spingendo molto sull’elettrico, si è posta ormai da tempo la questione del riciclo degli elementi e proprio in questi giorni ha inaugurato a Salzgitter il suo primo impianto per il riciclaggio delle batterie delle auto elettriche.
RECUPERIAMO QUASI TUTTO - Le operazioni, in una linea pilota, sono il simbolo dell’impegno del Gruppo Volkswagen verso la sostenibilità dell’intero ciclo di vita delle batterie dei veicoli elettrici ed elettrificati. L'obiettivo è il recupero su scala industriale delle materie prime, sia quelle pregiate come litio, nichel, manganese e cobalto sia quelle più comuni come alluminio, rame e plastica. Il traguardo è il recupero di oltre il 90% dei materiali nel lungo periodo. L’impianto di Salzgitter nasce per riciclare batterie che non possono avere una seconda vita nei sistemi di accumulo per energie rinnovabili o nei robot di ricarica mobile (qui per saperne di più).

PRONTI A CRESCERE - Si è quindi attivata una linea pilota capace di riciclare fino a 3.600 batterie l'anno, ovvero l'equivalente di circa 1.500 tonnellate. Alla fine degli Anni 20 è previsto un incremento dei battery pack da riciclare, ma lo stabilimento è stato concepito per poter aumentare flessibilmente le sua capacità. Il processo di riciclaggio usato a Salzgitter non consuma molta energia (ed emette quindi poca CO2) perché lavora a bassa temperatura. Le batterie vengono scaricate completamente e smontate; le loro parti vengono macinate e i granuli così ottenuti vengono essiccati.
POLVERE PREZIOSA - In questa fase si ottengono direttamente alluminio, rame e plastica mentre la restante “polvere nera”, che contiene i preziosi litio, nichel, manganese e cobalto, insieme alla grafite, viene inviata a società specializzate partner. Mark Möller, a capo del Technical Development & E-Mobility della Volkswagen, è soddisfatto: “sappiamo che le materie prime ottenute dal riciclo delle batterie sono efficienti come quelle appena estratte. Questo ci permetterà di supportare la produzione di batterie con il materiale che recuperiamo. Dato che la domanda di batterie aumenterà velocemente useremo ogni grammo di materiale riciclato". Si calcola che con questi materiali riciclati e usando energia verde si risparmieranno 1,3 tonnellate o di CO2 nella produzione di una batteria da 62 kWh. Questa notizia avrà un peso sull’acceso dibattito riguardo l’effettiva produzione di anidride carbonica nel ciclo vita delle auto elettriche (qui per saperne di più).

LA VIA FRANCESE I- l recupero dei materiali delle batterie esauste non è vantaggioso soltanto per l’ambiente, ma anche per i portafogli dei costruttori. Ed è solo una parte di un concetto più ampio, quello di riciclo, o meglio riuso, di tutte le parti della vettura che possono essere recuperate. Ne ha parlato anche Luca de Meo durante la presentazione del suo piano di rilancio Renaulution (qui per saperne di più). Il ceo ha battuto forte sul tasto dell’economia circolare.
SECONDA VITA O FINE VITA? RENAULT C’È - I costruttori hanno capito che possono trarre un vantaggio economico dal riuso/riciclo delle automobili e delle loro parti. La scocca ancora integra di un’auto Euro 4 o 5 può essere resa compatibile con le ultime normative dotandola di un nuovo powetrain a basse emissioni o addirittura elettrico. Un vettura da rottamare può dar vita a parti da impiegare come ricambi usati e, ovviamente, le batterie possono vivere ancora in usi stazionari o smantellate per riciclare le loro materie prime. Lo slogan è convincente: “spezzare il ciclo consumistico, estrarre valore dal ciclo-vita”. In altre parole, dar nuova vita a un’automobile salvandola da una triste rottamazione e controllare, guadagnandoci, sia un retrofit sia il riutilizzo delle parti sia il suo smantellamento finale.












