NEWS

Rimac C_Two: ora HA la sua linea di montaggio

Pubblicato 18 giugno 2020

La casa croata si appresta a ultimare la realizzazione dei prototipi necessari per ottenere l’omologazione della sua hypercar elettrica da 1.914 CV.

Rimac C_Two: ora HA la sua linea di montaggio

ARRIVA NEL 2021 - L’azienda croata specializzata nella produzione di hypercar elettriche Rimac, si appresta a ultimare lo sviluppo della sua vettura di punta, la Rimac C_Two, rivelata per la prima volta al Salone di Ginevra del 2018. Le consegne dell’hypercar da 1.914 CV sono state posticipate nel 2021 a causa dell’emergenza epidemiologica (i piani originali prevedevano il 2020 come data utile). Il nome e il design definitivo dell'auto saranno rivelati nel corso dell’anno.
 
CAMBIO DI PASSO - La casa croata infatti ultimerà la realizzazione dei prototipi della Rimac C_Two, necessari per la validazione finale e i crash test obbligatori per ottenere l'omologazione mondiale nel suo stabilimento di recente apertura di Veliko Trgovišće (Croazia). Grazie ad esso, l'assemblaggio di ogni esemplare di richiederà circa cinque settimane (a piena capacità possono essere prodotti fino a quattro veicoli al mese), riducendo così il tempo della metà rispetto alla produzione più “artigiale" effettuata fino a ora. Alcune auto realizzate andranno direttamente dalla linea di produzione alla zona di crash test, altre saranno utilizzate per alcuni test di validazione.

I PROTOTIPI POI LA SERIE - La nuova linea di produzione è suddivisa in cinque zone principali; le parti come il gruppo propulsore, il cruscotto o il radiatore anteriore sono costruiti lontano dalla linea e successivamente assemblati. Ad oggi la Rimac ha assemblato quattro prototipi, ma ne servono altri 13 per il processo di test e omologazione, seguiti da altre 10 vetture pre-serie, la maggior parte delle quali sarà prodotta quest'anno.  

PRESTAZIONI MOSTRUOSE - La Rimac C_Two promette una velocità massima di 412 km/h e uno 0-100km/h di 1,9 secondi (4,3 secondi per raggiungere i 161 km/h), numeri possibili grazie ai quattro motori elettrici (uno per ogni ruota) alimentati da una batteria da 120 kWh. La Rimac è fiduciosa di raggiungere le prestazioni promesse, grazie a un accurato processo di sviluppo e test della vettura.

PROMETTE BENE - Parallelamente allo sviluppo della C_Two, la Rimac ha continuato a crescere anche come società di consulenza esperta nella produzione di motori elettrici prestazionali; la Porsche ha aumentato la sua partecipazione al 15,5% e la Hyundai, credendo fortemente nella società croata, ha investito 80 milioni di euro. La lista di partner già affermati che hanno già collaborato con la Rimac è piuttosto lunga e include alcune aziende come la Koenigsegg, Automobili Pininfarina e l’Aston Martin.


 



Aggiungi un commento
Ritratto di WolfRam
18 giugno 2020 - 13:06
2
Un ospedale è meno pulito
Ritratto di Lorenz99
18 giugno 2020 - 13:52
È DA AMMETTERE CHE HANNO IN KNOW HOW ALTISSIMO, E SONO STATI TRAI PRIMI A CREDERE NELLE SUPERCAR ELETTRICHE, ORA RACCOLGONO I FRUTTI. I LORO MODELLI SONO VETRINE PER VENDERE LA LORO TECNOLOGIA AD ALTRI COSTRUTTORI. MA A TANTA TECNOLOGIA MANCA L'EMOZIONE DI AVERE UN MOTORE A BENZINA,CHE CON LE SUE VIBRAZIONI E LE SUE NOTE LA RENDA UNICA. QUESTA IN ACCELLERAZIONE COSA HA DI DIVERSO DA TESLA, KOENIGGSEG, ECC.?
Ritratto di Giuliopedrali
18 giugno 2020 - 16:20
Koenigsegg dopo la Gemera sta su un altro pianeta comunque.
Ritratto di rollotommasi
19 giugno 2020 - 01:33
Prima della Gemera, Koenigsegg si è avvalsa della consulenza di Rimac per lo sviluppo della tecnologia Elettrica. Non escludo che anche per la Gemera sia avvenuto lo stesso ma non sono aggiornato al riguardo.
Ritratto di Giuliopedrali
19 giugno 2020 - 08:04
Si anche Ferrari se è per quello... Comunque Koenigsegg dal nulladi un paesino della Svezia meridionale sta diventando il vero competitor di Ferrari, Lambo, Aston, McLaren o Bugatti.
Ritratto di 82BOB
19 giugno 2020 - 06:41
2
Che figata! Auto da sogno e fabbrica da sogno!
Ritratto di WHITEFISH37
19 giugno 2020 - 13:24
Ne sentivo immensa mancanza!!!! Per andare a spasso per le deliziose strade italiane! Ah!ah!ah! Semplicemente futile e ridicolo produrre vetture del genere.
Ritratto di Giulio Menzo
22 giugno 2020 - 10:03
2
Bene! Dal nulla hanno costruito un marchio vero e proprio e adesso le Case importanti e blasonate vogliono la sua partnership e consulenza.